FIESOLECALDINE: D'Ambrosio 5, Fadini 5,5, Pisciotta 6, Corri 5, Rossi 6, Topini 5,5 (71' Vignoli 6), Bianchi 5,5 (45' Bertini 6), Ali Rashed 6, Bardazzi 5,5 (58' Andrei 6,5), Ciccone 5,5, Fatini 6,5. A disp.: Falorsi, Cacciato. All.: Francesco Vannini.
PIETA' 2004: Pellicciari 7,5, Campolmi 6, Nenciarini 6, De Marinis 6,5, Franchi 6, Fogli 6, Sabatini 5,5 (60' Zaccardo 6), Nanni 6, Marchetti 6,5, Cristiani 6, Maresia 7. A disp.: Ferri, Cela, Leoncini, Morero, Puliti, Manichetti. All.: Rudy Londi.

ARBITRO: Lenza di Firenze.

RETI: 13' Cristiani, 52' Maresia, 71' Andrei.
NOTE: ammoniti Ciccone, Ali Rashed, Bertini.



Si conclude con il risultato meno atteso la 23ª giornata del campionato juniores, la Pietà 2004 espugna infatti il Poggioloni di Caldine conquistando l'intera posta in palio. Parte forte il Fiesole che in avvio sfiora la rete del vantaggio con Fatini, il quale impegna seriamente con una punizione dal limite Pellicciari; grande risposta del numero 1 ospite che si salva in corner. Al 13' i ragazzi di Londi passano in vantaggio grazie ad uno svarione difensivo: D'Ambrosio e Topini sbagliano il disimpegno e in pratica regalano il pallone a Cristiani che dal limite insacca a porta sguarnita; è una vera e propria doccia fredda questa per i padroni di casa costretti adesso a rimontare. I ragazzi di Vannini non sembrano accusare il colpo e anzi amministrano il gioco creando numerose palle gol. Al 20' Pisciotta pescato completamente solo sul limite sinistro dell'area di rigore controlla e spara in rete, ma la sua conclusione è respinta dal palo. Al 24' Fatini prova dalla destra a segnare con un insidiosissimo tiro a girare sul secondo palo, ma la palla esce sfiorando il palo sinistro. Il FiesoleCaldine non molla e al 32' arriva una doppia occasione che mette i brividi alla Pietà: prima Bardazzi con una potente puntata di destro poi Corri con una rasoiata dal limite impegnano seriamente Pellicciari che però è attento. Sul finire del primo tempo è ancora provvidenziale Pellicciari che toglie dall'angolino in basso a sinistra un bolide calciato dal limite dell'area da Ciccone; grande reattività del portiere ospite che salva ancora una volta il punteggio. Termina così con un risultato decisamente troppo stretto per i padroni di casa la prima frazione di gioco. La ripresa comincia nel peggiore dei modi per i ragazzi di Vannini che incassano al 52' la rete dello 0 a 2: con un veloce contropiede Maresia riceve una palla filtrante e giunto a tu per tu con D'Ambrosio mette dentro con un delizioso tocco sotto blindando momentaneamente il punteggio. La Pietà continua ad attaccare e al 58' ancora Maresia fa la barba al palo sinistro con un gran tiro da fuori area. Al 69' si rivede il Fiesole con Corri che spara un bolide preciso e angolato da posizione defilata ma respinge in tuffo un Pellicciari sempre più decisivo. I padroni di casa insistono e riaprono la partita al 71' con una bella azione sulla destra, Bertini salta un uomo e mette in mezzo un cross basso per Fatini, palla per Andrei smarcato che di piatto mette in rete. Con il Fiesole all'arrembaggio i ragazzi di Londi cercano di colpire con veloci ripartenze in contropiede, come accade al 78' quando Maresia pescato sul filo del fuorigioco entra in area e a tu per tu con D'Ambrosio calcia potente e a botta sicura ma compie un vero e proprio miracolo il portiere di casa respingendo con riflesso di piede. Al minuto 81 è ancora protagonista D'Ambrosio, ma stavolta negativamente sbagliando completamente un rinvio che finisce sui piedi di Zaccardo il quale dalla lunga distanza calcia a rete, ma la gioia del gol è strozzata in gola perché la palla si stampa sull'incrocio dei pali prima di perdersi sul fondo. Negli ultimi minuti ci provano i ragazzi di Vannini, ma senza riuscire a pungere. Termina così con il Fiesole all'attacco questa sfida combattuta e dall'esito tutt'altro che scontato con i ragazzi della Pietà che escono vincitori dimostrando grande cinismo e sangue freddo nel saper sfruttare le poche occasioni a disposizione e nel resistere strenuamente alle offensive avversarie.

Martino Ignesti FIESOLECALDINE: D'Ambrosio 5, Fadini 5,5, Pisciotta 6, Corri 5, Rossi 6, Topini 5,5 (71' Vignoli 6), Bianchi 5,5 (45' Bertini 6), Ali Rashed 6, Bardazzi 5,5 (58' Andrei 6,5), Ciccone 5,5, Fatini 6,5. A disp.: Falorsi, Cacciato. All.: Francesco Vannini.<br >PIETA' 2004: Pellicciari 7,5, Campolmi 6, Nenciarini 6, De Marinis 6,5, Franchi 6, Fogli 6, Sabatini 5,5 (60' Zaccardo 6), Nanni 6, Marchetti 6,5, Cristiani 6, Maresia 7. A disp.: Ferri, Cela, Leoncini, Morero, Puliti, Manichetti. All.: Rudy Londi.<br > ARBITRO: Lenza di Firenze.<br > RETI: 13' Cristiani, 52' Maresia, 71' Andrei.<br >NOTE: ammoniti Ciccone, Ali Rashed, Bertini. Si conclude con il risultato meno atteso la 23&ordf; giornata del campionato juniores, la Piet&agrave; 2004 espugna infatti il Poggioloni di Caldine conquistando l'intera posta in palio. Parte forte il Fiesole che in avvio sfiora la rete del vantaggio con Fatini, il quale impegna seriamente con una punizione dal limite Pellicciari; grande risposta del numero 1 ospite che si salva in corner. Al 13' i ragazzi di Londi passano in vantaggio grazie ad uno svarione difensivo: D'Ambrosio e Topini sbagliano il disimpegno e in pratica regalano il pallone a Cristiani che dal limite insacca a porta sguarnita; &egrave; una vera e propria doccia fredda questa per i padroni di casa costretti adesso a rimontare. I ragazzi di Vannini non sembrano accusare il colpo e anzi amministrano il gioco creando numerose palle gol. Al 20' Pisciotta pescato completamente solo sul limite sinistro dell'area di rigore controlla e spara in rete, ma la sua conclusione &egrave; respinta dal palo. Al 24' Fatini prova dalla destra a segnare con un insidiosissimo tiro a girare sul secondo palo, ma la palla esce sfiorando il palo sinistro. Il FiesoleCaldine non molla e al 32' arriva una doppia occasione che mette i brividi alla Piet&agrave;: prima Bardazzi con una potente puntata di destro poi Corri con una rasoiata dal limite impegnano seriamente Pellicciari che per&ograve; &egrave; attento. Sul finire del primo tempo &egrave; ancora provvidenziale Pellicciari che toglie dall'angolino in basso a sinistra un bolide calciato dal limite dell'area da Ciccone; grande reattivit&agrave; del portiere ospite che salva ancora una volta il punteggio. Termina cos&igrave; con un risultato decisamente troppo stretto per i padroni di casa la prima frazione di gioco. La ripresa comincia nel peggiore dei modi per i ragazzi di Vannini che incassano al 52' la rete dello 0 a 2: con un veloce contropiede Maresia riceve una palla filtrante e giunto a tu per tu con D'Ambrosio mette dentro con un delizioso tocco sotto blindando momentaneamente il punteggio. La Piet&agrave; continua ad attaccare e al 58' ancora Maresia fa la barba al palo sinistro con un gran tiro da fuori area. Al 69' si rivede il Fiesole con Corri che spara un bolide preciso e angolato da posizione defilata ma respinge in tuffo un Pellicciari sempre pi&ugrave; decisivo. I padroni di casa insistono e riaprono la partita al 71' con una bella azione sulla destra, Bertini salta un uomo e mette in mezzo un cross basso per Fatini, palla per Andrei smarcato che di piatto mette in rete. Con il Fiesole all'arrembaggio i ragazzi di Londi cercano di colpire con veloci ripartenze in contropiede, come accade al 78' quando Maresia pescato sul filo del fuorigioco entra in area e a tu per tu con D'Ambrosio calcia potente e a botta sicura ma compie un vero e proprio miracolo il portiere di casa respingendo con riflesso di piede. Al minuto 81 &egrave; ancora protagonista D'Ambrosio, ma stavolta negativamente sbagliando completamente un rinvio che finisce sui piedi di Zaccardo il quale dalla lunga distanza calcia a rete, ma la gioia del gol &egrave; strozzata in gola perch&eacute; la palla si stampa sull'incrocio dei pali prima di perdersi sul fondo. Negli ultimi minuti ci provano i ragazzi di Vannini, ma senza riuscire a pungere. Termina cos&igrave; con il Fiesole all'attacco questa sfida combattuta e dall'esito tutt'altro che scontato con i ragazzi della Piet&agrave; che escono vincitori dimostrando grande cinismo e sangue freddo nel saper sfruttare le poche occasioni a disposizione e nel resistere strenuamente alle offensive avversarie. Martino Ignesti