GRACCIANO: Cucini, Pinna L., Morena, Roncarà, Spiga, Landolfi, Lecca, Piccardo, Carone, Zambella, Spencer. A disp.: Diaferia, Trentacoste, Sasso, Dieng, Baldaccheri. All.: Leonardo Pericoli.
ARMANDO PICCHI: Vettraino, Melani, Testa, Marmugi, Brucioni, Neri, Volandri, Luperini, Davini, Piombino, Chimenti. A disp.: Serboli, Cecchini, Baldini, Dell'Omodarme. All.: Massimiliano Garofoli.

RETI: Morena, Carone, Spencer, Zambella.



Meno quindici al big match: manca ormai davvero poco prima che Gracciano e Pisa Sporting Club si affrontino all' Aldo Grassi . Intanto i ragazzi di mister Pericoli approfittano dello stop della squadra pisana e si portano a tre lunghezze dalla capolista (con una partita da recuperare, mercoledì col Tuttocuoio). L'Armando Picchi esce sconfitto dopo un discreto primo tempo ma resta comunque in corsa per un posto tra le prime cinque. I padroni di casa partono subito forte ma inizialmente non riescono a sfondare la rocciosa retroguardia livornese. Il primo sussulto della gara è di marca locale con Morena che al 10' colpisce la traversa. L'esterno sinistro locale è scatenato e poco dopo, servito da Piccardo, si ripresenta al tiro: il portiere avversario riesce a toccare la sua conclusione, la palla è indirizzata in porta ma un difensore livornese riesce a spazzare. Al 24' il Gracciano ci riprova con un'azione in fotocopia e stavolta riesce a portarsi in vantaggio: Vettraino riesce nuovamente a toccare il tiro del solito Morena, ma stavolta nessuno riesce ad evitare che la palla valichi la linea della porta. La risposta dell'Armando Picchi, l'unica di tutta la partita, è immediata: l'attaccante Davini si presenta tutto solo davanti a Cucini ma spara incredibilmente sopra la traversa. Nella ripresa il Gracciano non solo gestisce il vantaggio ma continua a costruire azioni pericolose. Il raddoppio arriva meritatamente al 59': Spencer sale sulla destra e crossa al centro; Carone stoppa di destro e di prima intenzione calcia di sinistro insaccando il pallone all'angolino basso. A questo punto non c'è più partita: l'Armando Picchi tenta in qualche modo di gettarsi in avanti ma il Gracciano è pronto a chiudere e ripartire in velocità. La rete che chiude virtualmente il match arriva al 68': ennesima azione travolgente di Morena sulla sinistra, il numero tre locale raggiunge il fondo e mette all'indietro per l'accorrente Spencer che trafigge Vettraino. Il monologo graccianese continua: Spencer e Carone cercano la doppietta personale che però non arriva (il primo si allunga troppo il pallone dopo aver scartato il portiere mentre Carone con un pallonetto non inquadra lo specchio). Nel finale ci pensa allora Zambella a calare il poker: il gran tiro di Dieng viene respinto da Vettraino, il numero dieci bianco-blu è lì e con un tap-in fissa il risultato sul definitivo 4-0.

Calciatoripiù: Tra le fila graccianesi altra prova superlativa di Morena; oltre a lui in evidenza Landolfi e Zambella; tra gli ospiti bene l'attaccante Davini e i centrocampisti Brucioni e Chimenti.

GRACCIANO: Cucini, Pinna L., Morena, Roncar&agrave;, Spiga, Landolfi, Lecca, Piccardo, Carone, Zambella, Spencer. A disp.: Diaferia, Trentacoste, Sasso, Dieng, Baldaccheri. All.: Leonardo Pericoli.<br >ARMANDO PICCHI: Vettraino, Melani, Testa, Marmugi, Brucioni, Neri, Volandri, Luperini, Davini, Piombino, Chimenti. A disp.: Serboli, Cecchini, Baldini, Dell'Omodarme. All.: Massimiliano Garofoli. <br > RETI: Morena, Carone, Spencer, Zambella. Meno quindici al big match: manca ormai davvero poco prima che Gracciano e Pisa Sporting Club si affrontino all' Aldo Grassi . Intanto i ragazzi di mister Pericoli approfittano dello stop della squadra pisana e si portano a tre lunghezze dalla capolista (con una partita da recuperare, mercoled&igrave; col Tuttocuoio). L'Armando Picchi esce sconfitto dopo un discreto primo tempo ma resta comunque in corsa per un posto tra le prime cinque. I padroni di casa partono subito forte ma inizialmente non riescono a sfondare la rocciosa retroguardia livornese. Il primo sussulto della gara &egrave; di marca locale con Morena che al 10' colpisce la traversa. L'esterno sinistro locale &egrave; scatenato e poco dopo, servito da Piccardo, si ripresenta al tiro: il portiere avversario riesce a toccare la sua conclusione, la palla &egrave; indirizzata in porta ma un difensore livornese riesce a spazzare. Al 24' il Gracciano ci riprova con un'azione in fotocopia e stavolta riesce a portarsi in vantaggio: Vettraino riesce nuovamente a toccare il tiro del solito Morena, ma stavolta nessuno riesce ad evitare che la palla valichi la linea della porta. La risposta dell'Armando Picchi, l'unica di tutta la partita, &egrave; immediata: l'attaccante Davini si presenta tutto solo davanti a Cucini ma spara incredibilmente sopra la traversa. Nella ripresa il Gracciano non solo gestisce il vantaggio ma continua a costruire azioni pericolose. Il raddoppio arriva meritatamente al 59': Spencer sale sulla destra e crossa al centro; Carone stoppa di destro e di prima intenzione calcia di sinistro insaccando il pallone all'angolino basso. A questo punto non c'&egrave; pi&ugrave; partita: l'Armando Picchi tenta in qualche modo di gettarsi in avanti ma il Gracciano &egrave; pronto a chiudere e ripartire in velocit&agrave;. La rete che chiude virtualmente il match arriva al 68': ennesima azione travolgente di Morena sulla sinistra, il numero tre locale raggiunge il fondo e mette all'indietro per l'accorrente Spencer che trafigge Vettraino. Il monologo graccianese continua: Spencer e Carone cercano la doppietta personale che per&ograve; non arriva (il primo si allunga troppo il pallone dopo aver scartato il portiere mentre Carone con un pallonetto non inquadra lo specchio). Nel finale ci pensa allora Zambella a calare il poker: il gran tiro di Dieng viene respinto da Vettraino, il numero dieci bianco-blu &egrave; l&igrave; e con un tap-in fissa il risultato sul definitivo 4-0.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Tra le fila graccianesi altra prova superlativa di <b>Morena</b>; oltre a lui in evidenza <b>Landolfi </b>e <b>Zambella</b>; tra gli ospiti bene l'attaccante <b>Davini </b>e i centrocampisti <b>Brucioni </b>e Chimenti.