• Juniores Regionali GIR.A
  • Pietrasanta Marina
  • 3 - 0
  • Bozzano


PIETRASANTA MARINA: Ceragioli ng, Pasquini 7, Martinelli 6,5, Mallegni 6, Gianardi 6, Grotti 6, Tacchelli 6,5 (63' Bazzichi 5,5), Gassani 6 (63' Pardini 6), Cambi 5,5 (66' Orlandi ng), Lopez Cordoba 7,5 (60' Roni 5,5), Francesconi 6 (46' Perregrini 6,5). A disp.: Lorenzoni, Moruzzi. All.: Matteo Bertaccini.
BOZZANO: Bonuccelli 5,5, Dal Pino 5,5, Passaglia G. 5,5, Gemignani 6, Ghiara 5,5, Pellegrini 6,5, De Luca 6 (36' Passaglia A. 6), Rossi 6, Belli 6, Bertuccelli 5,5, Dianda 5,5 (70' Padellini ng). All.: Amerigo Chiantelli.

ARBITRO: Bulgarella di Livorno.

RETI: 2' Lopez Cordoba, 54' Perregrini, 59' Pasquini.
NOTE: Nessun ammonito. Angoli 2-2. Recupero 0'+0'.



Per il secondo anno consecutivo il Pietrasanta Marina si aggiudica il girone A del campionato Juniores regionali. La vittoria contro il Bozzano sancisce un'altra stagione vissuta da grande protagonista. 20 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte: questo è il ruolino di marcia di una squadra che ha stupito tutti. L'impresa è per certi versi più prestigiosa di quella di 12 mesi fa. Se la rosa a disposizione di Simone Giuli era di primissimo livello, quest'anno il giovane allenatore Matteo Bertaccini ha ottenuto il massimo da un gruppo che, per vari motivi, ha dovuto affrontare molte difficoltà. Partendo senza i favori dei pronostici (il Pesciauzzanese era senza dubbio la favorita), e pagando il tributo ad una prima squadra che ha ringiovanito la sua rosa e, di conseguenza, ha attinto a piene mani dal settore giovanile, il Pietrasanta Marina è riuscito a valorizzare le sue doti migliori: grande compattezza difensiva (soltanto 15 le reti subite), con in assoluto il migliore portiere del campionato, Ceragioli, solidità, determinazione e capacità di sfruttare al meglio le partite casalinghe sul sintetico del Pedonese (13 vittorie, 2 pareggi). Il resto l'ha fatto il carattere di una squadra che non molla mai, capace di cogliere vittorie anche nelle giornate più difficili, e l'indubbia bravura di alcuni giocatori, fra tutti quel Barbetti che ha attirato l'attenzione di club prestigiosi e che da febbraio è entrato in pianta stabile nella rosa della prima squadra. Magari il Pietrasanta Marina non ha espresso sempre un gioco spettacolare e fluido, ma c'è poco da rimproverare ad una squadra che per il secondo anno si è confermata tra le più forti della Toscana. Oltre che ai giocatori, i meriti vanno a Bertaccini, alla prima esperienza da allenatore ma già con le idee molto chiare, e al direttore sportivo Dario Pantera, il primo a scommettere su un gruppo quasi del tutto rinnovato rispetto alla stagione passata. La partita non ha avuto storia. Al Pietrasanta Marina bastava un punto per ottenere la matematica certezza del primo posto, il Bozzano doveva cercare a tutti i costi la vittoria per nutrire ancora qualche speranza nella salvezza. Dopo due minuti la sfida è già decisa. Gemignani perde palla sulla propria trequarti, Lopez Cordoba entra in area di rigore, evita la chiusura di Ghiara e batte Bonuccelli con un preciso sinistro. Il Bozzano non reagisce e appare già rassegnato alla retrocessione. Una punizione da 30 metri di Pellegrini e un destro senza pretese di Gemignani sono gli unici squilli di una squadra che ha ben poco da dire. Il Pietrasanta Marina si limita a gestire il vantaggio, fa molto possesso palla e bada a non correre rischi. Il primo tempo assomiglia molto ad una puntata del Festival di Sanremo: poco divertimento, molta noia e la voglia di essere da qualche altra parte. Soltanto sul finire del tempo si anima qualcosa. Prima Tacchelli calcia a botta sicura dopo aver evitato un'uscita maldestra di Bonuccelli ma Pellegrini è bravo a salvare sulla linea di porta; poi Cambi si divora il 2-0 su assist di Tacchelli.
Nel secondo tempo al Pietrasanta Marina basta accelerare dieci minuti per arrotondare il risultato. Al 54' gran lancio di Lopez Cordoba per Perregrini che con un tocco morbido anticipa Bonuccelli e raddoppia. Al 59' una classica azione di contropiede orchestrata da Lopez Cordoba permette a Pasquini di realizzare il 3-0. Non succede altro, il Bozzano non attende altro che il fischio finale, mentre Bertaccini rivoluziona la squadra facendo giocare chi, in stagione, ha trovato meno spazio.Adesso il Pietrasanta Marina si può concentrare sulla fase finale regionale. Il derby con il Forte dei Marmi sarà poco più di un allenamento in vista di un mese da vivere con gran intensità. L'anno scorso la società versiliese seppe raggiungere la finale nazionale di Roma. Quest'anno, paradossalmente, i destini della Juniores sembrano legati a quelli della prima squadra. Se quest'ultima non dovesse centrare la qualificazione ai play-off, Bertaccini potrebbe contare a tempo pieno sui vari Pagni, Seghi, Barbetti, aumentando consistentemente le potenzialità della rosa a disposizione. Altrimenti servirebbe l'ennesima impresa di una squadra che merita tutti i complimenti possibili.

Calciatoripiù
: Un gol e due assist: Lopez Cordoba è il protagonista assoluto della vittoria del Pietrasanta Marina. Nel Bozzano arrendevole di oggi si salva il capitano Pellegrini, uno dei pochi a lottare fino in fondo.
Michele Nardini
L'intervista
Mister Matteo Bertaccini commenta con grande entusiasmo l'impresa dei suoi ragazzi: Quando sono arrivato in questa società, mi avevano detto fin da subito che le aspettative non sarebbero state così alte come l'anno passato, perché la squadra del campionato scorso era dotata di una qualità superiore. Eppure, ci troviamo a festeggiare la vittoria del girone. I ragazzi hanno disputato una grande stagione. La nostra forza è stata soprattutto il collettivo, un'amalgama che si è formata fin dai primi giorni, e che ci ha permesso di ottenere questi risultati. Questa è la mia prima esperienza su una panchina di una squadra Juniores, ovviamente non posso che essere soddisfatto. In effetti mi sono fatto molte domande, su quali siano stati i miei meriti nello specifico, e quali invece quelli dei miei giocatori. Senz'altro gli applausi vanno rivolti soprattutto a loro, ma credo che di nuovo la risposta sia nello spirito di squadra: i ragazzi mi sono venuti incontro, mi hanno messo nella miglior condizione per lavorare, e, forse anche per la mia giovane età, si è creato un legame affettivo prima ancora che professionale. Adesso cercheremo di fare il meglio possibile nelle Finali Regionali, disputando ogni gara con la voglia e l'entusiasmo che ci ha contraddistinto fino ad ora. Se poi troveremo una squadra più forte di noi, tanto di cappello; vivremo questa esperienza partita per partita .

Giorgio Carlini PIETRASANTA MARINA: Ceragioli ng, Pasquini 7, Martinelli 6,5, Mallegni 6, Gianardi 6, Grotti 6, Tacchelli 6,5 (63' Bazzichi 5,5), Gassani 6 (63' Pardini 6), Cambi 5,5 (66' Orlandi ng), Lopez Cordoba 7,5 (60' Roni 5,5), Francesconi 6 (46' Perregrini 6,5). A disp.: Lorenzoni, Moruzzi. All.: Matteo Bertaccini.<br >BOZZANO: Bonuccelli 5,5, Dal Pino 5,5, Passaglia G. 5,5, Gemignani 6, Ghiara 5,5, Pellegrini 6,5, De Luca 6 (36' Passaglia A. 6), Rossi 6, Belli 6, Bertuccelli 5,5, Dianda 5,5 (70' Padellini ng). All.: Amerigo Chiantelli. <br > ARBITRO: Bulgarella di Livorno.<br > RETI: 2' Lopez Cordoba, 54' Perregrini, 59' Pasquini.<br >NOTE: Nessun ammonito. Angoli 2-2. Recupero 0'+0'. Per il secondo anno consecutivo il Pietrasanta Marina si aggiudica il girone A del campionato Juniores regionali. La vittoria contro il Bozzano sancisce un'altra stagione vissuta da grande protagonista. 20 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte: questo &egrave; il ruolino di marcia di una squadra che ha stupito tutti. L'impresa &egrave; per certi versi pi&ugrave; prestigiosa di quella di 12 mesi fa. Se la rosa a disposizione di Simone Giuli era di primissimo livello, quest'anno il giovane allenatore Matteo Bertaccini ha ottenuto il massimo da un gruppo che, per vari motivi, ha dovuto affrontare molte difficolt&agrave;. Partendo senza i favori dei pronostici (il Pesciauzzanese era senza dubbio la favorita), e pagando il tributo ad una prima squadra che ha ringiovanito la sua rosa e, di conseguenza, ha attinto a piene mani dal settore giovanile, il Pietrasanta Marina &egrave; riuscito a valorizzare le sue doti migliori: grande compattezza difensiva (soltanto 15 le reti subite), con in assoluto il migliore portiere del campionato, Ceragioli, solidit&agrave;, determinazione e capacit&agrave; di sfruttare al meglio le partite casalinghe sul sintetico del Pedonese (13 vittorie, 2 pareggi). Il resto l'ha fatto il carattere di una squadra che non molla mai, capace di cogliere vittorie anche nelle giornate pi&ugrave; difficili, e l'indubbia bravura di alcuni giocatori, fra tutti quel Barbetti che ha attirato l'attenzione di club prestigiosi e che da febbraio &egrave; entrato in pianta stabile nella rosa della prima squadra. Magari il Pietrasanta Marina non ha espresso sempre un gioco spettacolare e fluido, ma c'&egrave; poco da rimproverare ad una squadra che per il secondo anno si &egrave; confermata tra le pi&ugrave; forti della Toscana. Oltre che ai giocatori, i meriti vanno a Bertaccini, alla prima esperienza da allenatore ma gi&agrave; con le idee molto chiare, e al direttore sportivo Dario Pantera, il primo a scommettere su un gruppo quasi del tutto rinnovato rispetto alla stagione passata. La partita non ha avuto storia. Al Pietrasanta Marina bastava un punto per ottenere la matematica certezza del primo posto, il Bozzano doveva cercare a tutti i costi la vittoria per nutrire ancora qualche speranza nella salvezza. Dopo due minuti la sfida &egrave; gi&agrave; decisa. Gemignani perde palla sulla propria trequarti, Lopez Cordoba entra in area di rigore, evita la chiusura di Ghiara e batte Bonuccelli con un preciso sinistro. Il Bozzano non reagisce e appare gi&agrave; rassegnato alla retrocessione. Una punizione da 30 metri di Pellegrini e un destro senza pretese di Gemignani sono gli unici squilli di una squadra che ha ben poco da dire. Il Pietrasanta Marina si limita a gestire il vantaggio, fa molto possesso palla e bada a non correre rischi. Il primo tempo assomiglia molto ad una puntata del Festival di Sanremo: poco divertimento, molta noia e la voglia di essere da qualche altra parte. Soltanto sul finire del tempo si anima qualcosa. Prima Tacchelli calcia a botta sicura dopo aver evitato un'uscita maldestra di Bonuccelli ma Pellegrini &egrave; bravo a salvare sulla linea di porta; poi Cambi si divora il 2-0 su assist di Tacchelli.<br >Nel secondo tempo al Pietrasanta Marina basta accelerare dieci minuti per arrotondare il risultato. Al 54' gran lancio di Lopez Cordoba per Perregrini che con un tocco morbido anticipa Bonuccelli e raddoppia. Al 59' una classica azione di contropiede orchestrata da Lopez Cordoba permette a Pasquini di realizzare il 3-0. Non succede altro, il Bozzano non attende altro che il fischio finale, mentre Bertaccini rivoluziona la squadra facendo giocare chi, in stagione, ha trovato meno spazio.Adesso il Pietrasanta Marina si pu&ograve; concentrare sulla fase finale regionale. Il derby con il Forte dei Marmi sar&agrave; poco pi&ugrave; di un allenamento in vista di un mese da vivere con gran intensit&agrave;. L'anno scorso la societ&agrave; versiliese seppe raggiungere la finale nazionale di Roma. Quest'anno, paradossalmente, i destini della Juniores sembrano legati a quelli della prima squadra. Se quest'ultima non dovesse centrare la qualificazione ai play-off, Bertaccini potrebbe contare a tempo pieno sui vari Pagni, Seghi, Barbetti, aumentando consistentemente le potenzialit&agrave; della rosa a disposizione. Altrimenti servirebbe l'ennesima impresa di una squadra che merita tutti i complimenti possibili.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Un gol e due assist: <b>Lopez Cordoba</b> &egrave; il protagonista assoluto della vittoria del Pietrasanta Marina. Nel Bozzano arrendevole di oggi si salva il capitano <b>Pellegrini</b>, uno dei pochi a lottare fino in fondo.<br >Michele Nardini<br >L'intervista<br >Mister Matteo Bertaccini commenta con grande entusiasmo l'impresa dei suoi ragazzi: <b>Quando sono arrivato in questa societ&agrave;, mi avevano detto fin da subito che le aspettative non sarebbero state cos&igrave; alte come l'anno passato, perch&eacute; la squadra del campionato scorso era dotata di una qualit&agrave; superiore. Eppure, ci troviamo a festeggiare la vittoria del girone. I ragazzi hanno disputato una grande stagione. La nostra forza &egrave; stata soprattutto il collettivo, un'amalgama che si &egrave; formata fin dai primi giorni, e che ci ha permesso di ottenere questi risultati. Questa &egrave; la mia prima esperienza su una panchina di una squadra Juniores, ovviamente non posso che essere soddisfatto. In effetti mi sono fatto molte domande, su quali siano stati i miei meriti nello specifico, e quali invece quelli dei miei giocatori. Senz'altro gli applausi vanno rivolti soprattutto a loro, ma credo che di nuovo la risposta sia nello spirito di squadra: i ragazzi mi sono venuti incontro, mi hanno messo nella miglior condizione per lavorare, e, forse anche per la mia giovane et&agrave;, si &egrave; creato un legame affettivo prima ancora che professionale. Adesso cercheremo di fare il meglio possibile nelle Finali Regionali, disputando ogni gara con la voglia e l'entusiasmo che ci ha contraddistinto fino ad ora. Se poi troveremo una squadra pi&ugrave; forte di noi, tanto di cappello; vivremo questa esperienza partita per partita</b> . Giorgio Carlini




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