• Juniores Regionali GIR.B
  • Forcoli Valdera
  • 1 - 4
  • Cenaia


FORCOLI VALDERA: Olivari 6+, Bitozzi 6, Bencini 6, Di Sandro 6+, Martinelli 6+ (65' Costagli 6), Salvini 6,5, Cecconi 6+, Marianelli 6,5 (53' Guiggi 6), Beccani 6+, Ghelardoni 6,5 (79' Tognetti sv), La Monica. A disp.: Piccinetti. All.: Massimiliano Muraglia.
S.C.CENAIA: Hoxha 6 (85' Viti sv), Lottini 6,5 (83' Ciardi sv), Caruso 6,5, Falaschi 6, Priami 6,5, Di Cocco 7-, Hoda 6,5, Ferrini 7-, Casangiu 6,5, Martini 6 (60' Pellegrini 6,5), Carugini 7+ (81' Morelli). All.: Massimo Macelloni.

ARBITRO: Alessio Matteucci di Livorno 7.

RETI: 7' Beccani, 47' Carugini, 68' Pellegrini, 77' Hoda, 79' Ferrini.
NOTE: ammoniti Guiggi, Ferrini. Corner: 1-5. Recupero: 0+2'.



Vince in rimonta il Cenaia sul terreno di gioco del Brunner , continuando così la rincorsa alla capolista del girone. Una gara contraddistinta da un primo tempo equilibrato, chiusosi con i locali in vantaggio, al quale ha fatto seguito una seconda frazione che ha visto i ragazzi di Macelloni, piuttosto spenti fino all'intervallo, giocare da grande . In realtà, al di là della prova volitiva della giovanissima compagine locale, il gol del vantaggio, pur bello, è arrivato su un episodio particolare. Le due compagini si presentano all'appuntamento piuttosto rimaneggiate, soltanto quindici elementi a disposizione per entrambi i tecnici, compresi i portieri di riserva. Dicevamo della bella gara giocata per quarantacinque minuti dal Forcoli; amaranto padroni per lunghi tratti del centrocampo e sempre attenti a chiudere sui temuti attaccanti arancioni. Attaccanti che ci hanno messo un po' a dare segni tangibili di presenza, dopo aver letto erroneamente un po' tutte le situazioni offensive verificatosi per l'intero primo tempo. A livello di cronaca iniziamo col settimo minuto, ed è subito un'azione decisiva. Il tutto dopo la consueta fase di studio, passa il Forcoli al primo affondo. Succede che su una palla apparentemente innocua crossata dal settore destro e che rimbalza fuori area, riesce a trovare la battuta a volo Beccani; il numero nove colpisce probabilmente con la tibia ma questo gli consente di disegnare una strana parabola. Hoxha, posizionato correttamente ad un paio di metri dalla linea di porta, si inarca per cercare di respingere o deviare il pallone oltre la traversa, ma riesce solo a sfiorarlo non impedendo allo stesso di terminare in rete. All‘11' Marianelli guadagna un varco centrale partendo da sinistra, il tiro del numero otto, smorzato da Di Cocco, è passato da Hoxha. Al diciottesimo il Cenaia batte sul settore sinistro una punizione con Ferrini; la palla, tenuta bassa, è deviata in area da Casangiu che trova pronto Olivari alla parata. Passa un minuto e su una ripartenza sulla sinistra Ghelardoni prova col mancino di sorprendere Hoxha, pronto sul primo palo. Al 27', per il Cenaia, Lottini trova il corridoio sulla destra prima di effettuare un tiro cross diretto sul palo lontano; palla che termina sul fondo. Al trentaduesimo per il Cenaia crossa da destra Ferrini su punizione; Carugini tocca di testa ma lo fa debolmente consentendo ad Olivari un intervento agevole. Un minuto prima del riposo Hoda riceve palla sugli sviluppi di un angolo, dal settore destro si accentra e tira col mancino, mancando lo specchio. Nel secondo tempo inizia un'altra partita; l'impressione è che Macelloni si sia fatto sentire coi suoi attaccanti, per quarantacinque minuti a dir poco mosci.. Fatto sta, che al di là del calo degli avversari, i componenti del tridente offensivo rientrano con un piglio molto diverso, premiati già al secondo minuto. Succede che Carugini riceve palla al limite dell'area, in posizione centrale; pregevole e veloce l'intervento a mettere fuori causa Salvini, secco e preciso il diagonale che termina là dove Olivari non può arrivare. Al 49' per il Forcoli va al tiro di sinistro La Monica, palla fuori non di molto. Al 51' Hoda parte da destra e, dopo essersi accentrato, lascia partire un tiro di sinistro inguardabile, palla lontanissima dai pali. Al 59' il Cenaia ci prova con una punizione battuta da Ferrini sul settore sinistro; pallone tagliato col destro che crea qualche problema ad Olivari, bravo a respingere in tuffo. Al quarto d'ora tra gli ospiti Pellegrini rileva Martini. Al diciassettesimo Casangiu si ricorda di poter essere decisivo con la sua velocità; il numero nove semina il diretto avversario sulla corsa, due avversari saltati e palla in mezzo per la conclusione di Pellegrini che, non ancora calato nel clima gara, tira troppo debolmente per poter far male. Sono però le prove generali del gol del sorpasso che arriva sei minuti dopo, con i soliti due protagonisti. Casangiu fa tutto bene sulla sinistra allungando il passo e, dopo essere penetrato in area, mette un'altra invitante palla in mezzo; nell'occasione Pellegrini non fallisce la deviazione dalla breve distanza. Il Forcoli accusa, gli arancioni sulle ali dell'entusiasmo, volano. Al 74' Hoda, non volendo essere da meno dei compagni, è protagonista di un'azione personale sulla trequarti; il numero sette arriva al limite e calcia col sinistro costringendo Olivari ad una respinta non facile. Un minuto dopo lo imita Carugini; il numero undici si invola sulla sinistra, insistita l'azione e pronto il tiro sul palo vicino, parato. Due minuti dopo lo stesso attaccante è protagonista di una grande apertura, un generoso invito allo scatto sul settore destro per Hoda; ricevuta palla sulla trequarti, spalle alla porta, Carugini premia l'inserimento del compagno che lascia lì l'avversario diretto, entra in area e fulmina il portiere forcolese. Col risultato in cassaforte gli arancioni giocano con la mente più libera al contrario dei padroni di casa che, stanchi, si sfaldano col passare dei minuti. Al 79' arriva persino il quarto gol. è Ferrini ad esultare dopo aver tentato il solito gran tiro dalla distanza; la sfera è deviata dal piede di un atleta locale e, dopo essersi impennata, scende alle spalle dell'estremo difensore amaranto. Non succederà più nulla di particolare, fino al triplice fischio del signor Matteucci,che ha diretto senza difficoltà un match tutto sommato corretto.
Calciatorepiù: nell'occasione, tanto per il gol fondamentale, realizzato su iniziativa personale, quanto per il bellissimo assist in occasione del terzo gol, premiamo Carugini. Dopo un primo tempo sottotono riesce a salire in cattedra proprio il più giovane del tridente arancione.

Ruggiero Crupi FORCOLI VALDERA: Olivari 6+, Bitozzi 6, Bencini 6, Di Sandro 6+, Martinelli 6+ (65' Costagli 6), Salvini 6,5, Cecconi 6+, Marianelli 6,5 (53' Guiggi 6), Beccani 6+, Ghelardoni 6,5 (79' Tognetti sv), La Monica. A disp.: Piccinetti. All.: Massimiliano Muraglia.<br >S.C.CENAIA: Hoxha 6 (85' Viti sv), Lottini 6,5 (83' Ciardi sv), Caruso 6,5, Falaschi 6, Priami 6,5, Di Cocco 7-, Hoda 6,5, Ferrini 7-, Casangiu 6,5, Martini 6 (60' Pellegrini 6,5), Carugini 7+ (81' Morelli). All.: Massimo Macelloni.<br > ARBITRO: Alessio Matteucci di Livorno 7.<br > RETI: 7' Beccani, 47' Carugini, 68' Pellegrini, 77' Hoda, 79' Ferrini.<br >NOTE: ammoniti Guiggi, Ferrini. Corner: 1-5. Recupero: 0+2'. Vince in rimonta il Cenaia sul terreno di gioco del Brunner , continuando cos&igrave; la rincorsa alla capolista del girone. Una gara contraddistinta da un primo tempo equilibrato, chiusosi con i locali in vantaggio, al quale ha fatto seguito una seconda frazione che ha visto i ragazzi di Macelloni, piuttosto spenti fino all'intervallo, giocare da grande . In realt&agrave;, al di l&agrave; della prova volitiva della giovanissima compagine locale, il gol del vantaggio, pur bello, &egrave; arrivato su un episodio particolare. Le due compagini si presentano all'appuntamento piuttosto rimaneggiate, soltanto quindici elementi a disposizione per entrambi i tecnici, compresi i portieri di riserva. Dicevamo della bella gara giocata per quarantacinque minuti dal Forcoli; amaranto padroni per lunghi tratti del centrocampo e sempre attenti a chiudere sui temuti attaccanti arancioni. Attaccanti che ci hanno messo un po' a dare segni tangibili di presenza, dopo aver letto erroneamente un po' tutte le situazioni offensive verificatosi per l'intero primo tempo. A livello di cronaca iniziamo col settimo minuto, ed &egrave; subito un'azione decisiva. Il tutto dopo la consueta fase di studio, passa il Forcoli al primo affondo. Succede che su una palla apparentemente innocua crossata dal settore destro e che rimbalza fuori area, riesce a trovare la battuta a volo Beccani; il numero nove colpisce probabilmente con la tibia ma questo gli consente di disegnare una strana parabola. Hoxha, posizionato correttamente ad un paio di metri dalla linea di porta, si inarca per cercare di respingere o deviare il pallone oltre la traversa, ma riesce solo a sfiorarlo non impedendo allo stesso di terminare in rete. All‘11' Marianelli guadagna un varco centrale partendo da sinistra, il tiro del numero otto, smorzato da Di Cocco, &egrave; passato da Hoxha. Al diciottesimo il Cenaia batte sul settore sinistro una punizione con Ferrini; la palla, tenuta bassa, &egrave; deviata in area da Casangiu che trova pronto Olivari alla parata. Passa un minuto e su una ripartenza sulla sinistra Ghelardoni prova col mancino di sorprendere Hoxha, pronto sul primo palo. Al 27', per il Cenaia, Lottini trova il corridoio sulla destra prima di effettuare un tiro cross diretto sul palo lontano; palla che termina sul fondo. Al trentaduesimo per il Cenaia crossa da destra Ferrini su punizione; Carugini tocca di testa ma lo fa debolmente consentendo ad Olivari un intervento agevole. Un minuto prima del riposo Hoda riceve palla sugli sviluppi di un angolo, dal settore destro si accentra e tira col mancino, mancando lo specchio. Nel secondo tempo inizia un'altra partita; l'impressione &egrave; che Macelloni si sia fatto sentire coi suoi attaccanti, per quarantacinque minuti a dir poco mosci.. Fatto sta, che al di l&agrave; del calo degli avversari, i componenti del tridente offensivo rientrano con un piglio molto diverso, premiati gi&agrave; al secondo minuto. Succede che Carugini riceve palla al limite dell'area, in posizione centrale; pregevole e veloce l'intervento a mettere fuori causa Salvini, secco e preciso il diagonale che termina l&agrave; dove Olivari non pu&ograve; arrivare. Al 49' per il Forcoli va al tiro di sinistro La Monica, palla fuori non di molto. Al 51' Hoda parte da destra e, dopo essersi accentrato, lascia partire un tiro di sinistro inguardabile, palla lontanissima dai pali. Al 59' il Cenaia ci prova con una punizione battuta da Ferrini sul settore sinistro; pallone tagliato col destro che crea qualche problema ad Olivari, bravo a respingere in tuffo. Al quarto d'ora tra gli ospiti Pellegrini rileva Martini. Al diciassettesimo Casangiu si ricorda di poter essere decisivo con la sua velocit&agrave;; il numero nove semina il diretto avversario sulla corsa, due avversari saltati e palla in mezzo per la conclusione di Pellegrini che, non ancora calato nel clima gara, tira troppo debolmente per poter far male. Sono per&ograve; le prove generali del gol del sorpasso che arriva sei minuti dopo, con i soliti due protagonisti. Casangiu fa tutto bene sulla sinistra allungando il passo e, dopo essere penetrato in area, mette un'altra invitante palla in mezzo; nell'occasione Pellegrini non fallisce la deviazione dalla breve distanza. Il Forcoli accusa, gli arancioni sulle ali dell'entusiasmo, volano. Al 74' Hoda, non volendo essere da meno dei compagni, &egrave; protagonista di un'azione personale sulla trequarti; il numero sette arriva al limite e calcia col sinistro costringendo Olivari ad una respinta non facile. Un minuto dopo lo imita Carugini; il numero undici si invola sulla sinistra, insistita l'azione e pronto il tiro sul palo vicino, parato. Due minuti dopo lo stesso attaccante &egrave; protagonista di una grande apertura, un generoso invito allo scatto sul settore destro per Hoda; ricevuta palla sulla trequarti, spalle alla porta, Carugini premia l'inserimento del compagno che lascia l&igrave; l'avversario diretto, entra in area e fulmina il portiere forcolese. Col risultato in cassaforte gli arancioni giocano con la mente pi&ugrave; libera al contrario dei padroni di casa che, stanchi, si sfaldano col passare dei minuti. Al 79' arriva persino il quarto gol. &egrave; Ferrini ad esultare dopo aver tentato il solito gran tiro dalla distanza; la sfera &egrave; deviata dal piede di un atleta locale e, dopo essersi impennata, scende alle spalle dell'estremo difensore amaranto. Non succeder&agrave; pi&ugrave; nulla di particolare, fino al triplice fischio del signor Matteucci,che ha diretto senza <b>difficolt&agrave; </b>un match tutto sommato corretto.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: nell'occasione, tanto per il gol fondamentale, realizzato su iniziativa personale, quanto per il bellissimo assist in occasione del terzo gol, premiamo <b>Carugini</b>. Dopo un primo tempo sottotono riesce a salire in cattedra proprio il pi&ugrave; giovane del tridente arancione. Ruggiero Crupi




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