• Juniores Regionali GIR.C
  • FiesoleCaldine
  • 6 - 3
  • Fortis Juventus


FIESOLECALDINE: D'Ambrosio, Zoppi, Pisciotta, Ali Rashed (70' Rosi), Rossi, Topini, Fatini, Corri (45' Bertini), Bardazzi (45' Bianchi), Simonetta, Vignoli. A disp.: Ravera, Cacciato. All.: Vannini.
FORTIS JUVENTUS:Incagli, Bentrice, Lukolic (72' Tucci), Pozzi, Fushazi (45' Corzi), Cassigoli (45' Ruberto ), De Caro (61' Lepri 6), Incagli G., Bartolacci (55' Benvenuti 5,5), Giannetto, Santilli. A disp.: Viagiani, Tucci L. All.: Cerotti.

ARBITRO: Rudaj di Pistoia.

RETI: 15' e 43' Fatini, 17' Incagli G., 27' e 92' Giannetto, 34' e 61' Vignoli, 78' Bianchi, 85' Bertini.
NOTE: ammoniti Bentrice, Incagli G., Ruberto.



Termina con un risultato tennistico la sfida al Poggioloni, valida per la 17' giornata di campionato tra FiesoleCaldine e Fortis Juventus. Dopo una prima fase equilibrata, i padroni di casa sbloccano il risultato al 15' con Fatini che sulla corsia di sinistra aggancia e scocca un preciso diagonale che si insacca sul palo più lontano; tanto bella quanto imprendibile questa conclusione mancina. Non si fa attendere la reazione della Fortis che due minuti più tardi pareggia al termine di un'azione da manuale sulla fascia destra: Bartolacci, dopo una scambio nello stretto, trova il fondo e mette in mezzo un preciso rasoterra che Incagli appoggia in rete con un piatto destro; molto lucido il numero 9 ospitem abile nel confezionare un assist impeccabile per il compagno. I ragazzi di Cerotti prendono coraggio e costringono il Fiesole a chiudersi in difesa. Al 22' infatti hanno l'opportunità per passare in vantaggio con Santilli che, da due passi, spara alla stelle il preciso assist dalla sinistra di Lukolic. La rete del momentaneo vantaggio arriva al 27', al termine di un'azione in velocità di Giannetto che, scattato sul filo del fuorigioco, resiste caparbio all'attacco dei difensori e mette dentro beffando D'Ambrosio con un tiro che, seppur debole, si insacca sul primo palo. I padroni di casa non reagiscono e anzi rischiano di subire la terza rete: al 32' ancora Giannetto si inserisce dalla sinistra e conclude, ma stavolta è provvidenziale l'intervento di D'Ambrosio che salva i suoi dal colpo del ko. Ma proprio nel peggior momento dei padroni di casa arriva, inaspettata, la rete del pari, Pisciotta dalla sinistra mette in mezzo un cross col contagiri per Vignoli che svetta di testa e insacca sotto l'incrocio dove non può nulla Incagli. Il Fiesole, rinsavito dalla rete del pari, prende in mano le redini del gioco e, prima dell'intervallo, riesce a portarsi in vantaggio dopo un'azione veloce ed efficace: Vignoli apre sulla destra per Bardazzi che ubriaca un difensore e serve Fatini al centro che mette dentro; molto bella quest'azione dei padroni di casa che riescono così a ribaltare il punteggio. Si chiude fra le polemiche la prima frazione di gara per un calcio di rigore negato ai padroni di casa.
Nella ripresa entrambe le compagini partono subito con il piglio giusto per cercare di aggiudicarsi una gara dall'esito incerto; il gioco è vivace e i ritmi molto sostenuti. Dopo una serie di occasioni da una parte e dall'altra, hanno la meglio i ragazzi di Vannini che allungano grazie alla rete del poker siglata al 61' da Vignoli con un delizioso pallonetto dal limite che beffa Incagli in uscita. La Fortis getta la spugna e al 78' il Fiesole chiude definitivamente i conti grazie ad un calcio di rigore trasformato da Bianchi per fallo in area di Ruberto; punteggio di cinque reti a due e risulto in cassaforte. All'85' c'è gloria anche per Bertini, che con una splendida punizione dal limite dell'area aggira la barriera e segna là dove l'estremo difensore ospite non può arrivare; gran bel gesto tecnico del numero 14 di casa. A tempo quasi scaduto arriva la terza (e, ormai, inutile ai fini del risultato) rete della Fortis, Giannetto sfrutta un batti e ribatti in area per segnare in qualche modo la rete definitivo sei a tre.
Calciatorepiù: Vignoli (FiesoleCaldine): 8, fondamentale il suo apporto in attacco, sigla due reti di rara fattura.

Martino Ignesti FIESOLECALDINE: D'Ambrosio, Zoppi, Pisciotta, Ali Rashed (70' Rosi), Rossi, Topini, Fatini, Corri (45' Bertini), Bardazzi (45' Bianchi), Simonetta, Vignoli. A disp.: Ravera, Cacciato. All.: Vannini.<br >FORTIS JUVENTUS:Incagli, Bentrice, Lukolic (72' Tucci), Pozzi, Fushazi (45' Corzi), Cassigoli (45' Ruberto ), De Caro (61' Lepri 6), Incagli G., Bartolacci (55' Benvenuti 5,5), Giannetto, Santilli. A disp.: Viagiani, Tucci L. All.: Cerotti.<br > ARBITRO: Rudaj di Pistoia.<br > RETI: 15' e 43' Fatini, 17' Incagli G., 27' e 92' Giannetto, 34' e 61' Vignoli, 78' Bianchi, 85' Bertini.<br >NOTE: ammoniti Bentrice, Incagli G., Ruberto. Termina con un risultato tennistico la sfida al Poggioloni, valida per la 17' giornata di campionato tra FiesoleCaldine e Fortis Juventus. Dopo una prima fase equilibrata, i padroni di casa sbloccano il risultato al 15' con Fatini che sulla corsia di sinistra aggancia e scocca un preciso diagonale che si insacca sul palo pi&ugrave; lontano; tanto bella quanto imprendibile questa conclusione mancina. Non si fa attendere la reazione della Fortis che due minuti pi&ugrave; tardi pareggia al termine di un'azione da manuale sulla fascia destra: Bartolacci, dopo una scambio nello stretto, trova il fondo e mette in mezzo un preciso rasoterra che Incagli appoggia in rete con un piatto destro; molto lucido il numero 9 ospitem abile nel confezionare un assist impeccabile per il compagno. I ragazzi di Cerotti prendono coraggio e costringono il Fiesole a chiudersi in difesa. Al 22' infatti hanno l'opportunit&agrave; per passare in vantaggio con Santilli che, da due passi, spara alla stelle il preciso assist dalla sinistra di Lukolic. La rete del momentaneo vantaggio arriva al 27', al termine di un'azione in velocit&agrave; di Giannetto che, scattato sul filo del fuorigioco, resiste caparbio all'attacco dei difensori e mette dentro beffando D'Ambrosio con un tiro che, seppur debole, si insacca sul primo palo. I padroni di casa non reagiscono e anzi rischiano di subire la terza rete: al 32' ancora Giannetto si inserisce dalla sinistra e conclude, ma stavolta &egrave; provvidenziale l'intervento di D'Ambrosio che salva i suoi dal colpo del ko. Ma proprio nel peggior momento dei padroni di casa arriva, inaspettata, la rete del pari, Pisciotta dalla sinistra mette in mezzo un cross col contagiri per Vignoli che svetta di testa e insacca sotto l'incrocio dove non pu&ograve; nulla Incagli. Il Fiesole, rinsavito dalla rete del pari, prende in mano le redini del gioco e, prima dell'intervallo, riesce a portarsi in vantaggio dopo un'azione veloce ed efficace: Vignoli apre sulla destra per Bardazzi che ubriaca un difensore e serve Fatini al centro che mette dentro; molto bella quest'azione dei padroni di casa che riescono cos&igrave; a ribaltare il punteggio. Si chiude fra le polemiche la prima frazione di gara per un calcio di rigore negato ai padroni di casa. <br >Nella ripresa entrambe le compagini partono subito con il piglio giusto per cercare di aggiudicarsi una gara dall'esito incerto; il gioco &egrave; vivace e i ritmi molto sostenuti. Dopo una serie di occasioni da una parte e dall'altra, hanno la meglio i ragazzi di Vannini che allungano grazie alla rete del poker siglata al 61' da Vignoli con un delizioso pallonetto dal limite che beffa Incagli in uscita. La Fortis getta la spugna e al 78' il Fiesole chiude definitivamente i conti grazie ad un calcio di rigore trasformato da Bianchi per fallo in area di Ruberto; punteggio di cinque reti a due e risulto in cassaforte. All'85' c'&egrave; gloria anche per Bertini, che con una splendida punizione dal limite dell'area aggira la barriera e segna l&agrave; dove l'estremo difensore ospite non pu&ograve; arrivare; gran bel gesto tecnico del numero 14 di casa. A tempo quasi scaduto arriva la terza (e, ormai, inutile ai fini del risultato) rete della Fortis, Giannetto sfrutta un batti e ribatti in area per segnare in qualche modo la rete definitivo sei a tre.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Vignoli (FiesoleCaldine): 8</b>, fondamentale il suo apporto in attacco, sigla due reti di rara fattura. Martino Ignesti




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