• Allievi Regionali GIR.C
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Santa Firmina


CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Lucherini 6; Mannelli 6+ (56' Cammilli 6), Batazzi 7, Bruni 6.5, Meli 6 (41' Lucarella 6+); Pirazzoli 6, Bigazzi 6 (41' Liscia 7, 64' Fadda sv); Frija 6.5, Pisani 6+, Mastroianni 6 (57' Ferrazzani 6.5); Papini 6 (62' Fanicchi 6). A disp.: Fiumi. All.: Francesco Gozzi.

SANTA FIRMINA (4-4-2): Caneschi 7; Gregori 6.5 (65' Soldini sv), Giovannini 7, Avanzati 7, Rossi Mirco 6/7; Rossi Federico sv (17' Galletti 6+), Banelli 7.5, Galantini 7, Rosati 6.5 (58' Baldi 6), Turchi 6+ (64' Esposito sv), Gjoka 6+ (75' Billi sv). A disp.: Rogai Pierfrancesco. All.: Giuseppe Mencucci.


ARBITRO: Lombardi di Prato.


RETI: 33' Galantini, 55' Liscia.

NOTE: ammoniti Gjoka e Giovannini.



Si inceppa la corsa a punteggio pieno della Cattolica Virtus. Il Santa Firmina di mister Mencucci trova l'antidoto per annacquare le polveri della capolista e strappa un punto preziosissimo. Avvio di gara intraprendente dei padroni di casa: mister Gozzi rinuncia a Liscia (reduce da influenza) dal primo minuto e inserisce Papini in attacco, avanzando Pisani e inserendo a centrocampo Bigazzi. Mister Mencucci risponde con un classico 4-4-2 nel quale Gjoka è l'aculeo più avanzato con Turchi che agisce alle sue spalle. La Cattolica, come da copione, prende in mano le redini del gioco: al 2' il corner di Frija imbecca Bruni sul secondo palo e il suo colpo di testa viene sventato sulla linea da Federico Rossi (ben appostato). Due minuti più tardi Pisani serve in verticale Papini, questi scava un corridoio centrale per Mastroianni che tenta un sinistro che termina di poco fuori. Un minuto più tardi i giallorossi ci provano anche con una punizione di Frija che, bassa e potente, Caneschi riesce a bloccare in due tempo. I primi venti minuti sono di marca locale: al 12' sugli sviluppi di un corner battuto da Frija sul primo palo Batazzi e Mastroianni si scontrano e si negano a vicenda l'appuntamento col gol; al 17' Mannelli guadagna il fondo ad destra, crossa al centro per Frija che salta Giovannini ma viene fermato dalla tempestiva uscita di Caneschi. Il Santa Firmina, trascorsa indenne la bufera di occasioni dei locali, inizia a mettere in mostra la sua ossatura solida: Banelli & Galantini formano una coppia affiatatissima a centrocampo, capace di pressare con continuità i portatori di palla avversari e di innescare con continuità le ripartenze aretine; la squadra gialloverde si muove sincronicamente, sta compatta nella sua metà campo quando la Cattolica attacca e rimane altrettanto corta sia quando attacca sia quando va a pressare alta i portatori di palla avversari. Al 20' sulla punizione di Banelli Turchi riesce a colpire di testa, ma Lucherini para con facilità. Al Un minuto dopo è ancora l'imprendibile Frija ad animare il fronte di attacco dei locali: l'esterno di Gozzi si accentra e prova un gran tiro di destro che esce di pochissimo a lato della porta di Caneschi. Se gli sforzi maggiori dei padroni di casa hanno prodotto occasioni ma non reti, più passano i minuti e più sfuma la limpidezza del gioco della Cattolica. Al 29' serve un assist del difensore centrale Bruni (perfetto in anticipo su Gjoka) per innescare Mastroianni che arriva per primo sul pallone, si allarga sulla destra e conclude in diagonale spiazzando Caneschi; sembra fatta quando arriva il tackle di Mirco Rossi a salvare il risultato per la formazione aretina. Il risultato rimane in parità ancora per poco: al 33', alla prima vera occasione da rete, il Santa Firmina trova l'uno a zero. Il corner dalla destra di Banelli è ben calibrato al centro per Galantini che, libero da marcatura, sceglie perfettamente il tempo per il suo piatto destro al volo che si infila alle spalle di Lucherini. La Cattolica è stravolta. E così prima della fine del primo tempo l'unica altra occasione è per il Santa Firmina: su un lancio del solito Banelli, Gjoka (partito in sospetto fuorigioco) punta la porta di Lucherini, evita il ritorno di due difensori e poi conclude con la palla che, leggermente deviata, finisce sul fondo. Sul tiro dalla bandierina gli ospiti aretini hanno un'altra clamorosa occasione: ancora il destro di Banelli pesca liberissimo sul secondo palo Mirco Rossi il cui piatto destro al volo (a porta quasi sguarnita) finisce alto sopra la traversa.

Nel secondo tempo il tecnico fiorentino Gozzi manda in campo Liscia e Lucarella: se l'esterno sinistro rileva Meli in difesa, l'attaccante prende il posto di Papini che torna a centrocampo. L'avvio è volenteroso da parte dei padroni di casa, ma le idee scarseggiano. Corsa, coordinazione e tanto sacrificio. L'alchimia della squadra di Mencucci ha un che di magico e di perfetto. La difesa aretina adesso riesce con molta più facilità della prima frazione a tenere a bada gli avanti avversari. Soltanto al 50' giunge la prima occasione per i locali: la punizione di Pirazzoli trova la testa di Liscia che fa da sponda per Papini. Il destro del numero 9 locale, deviato, termina in angolo. Al 55' poi un lampo: Frija si fa trovare libero tra le linee e con lucidità pesca in verticale Liscia. Questi, partito in posizione regolare nell'interstizio tra Giovannini e Avanzati, alza la testa, di prende la mira e scocca un destro che si infila imprendibile sotto l'incrocio dei pali. La Cattolica sulle ali dell'entusiasmo prova subito a raddoppiare. Ma è qui che viene fuori la forza della squadra di Mencucci che non si perde d'animo e che continua la sua partita con umiltà e dedizione. Risultano ancora fondamentali i due mediani gialloverdi, inesauribili e infaticabili nell'andare a prosciugare le fonti di gioco avversarie. L'antidoto di mister Mencucci funziona anche dopo la rete del pareggio. La Cattolica attacca col cuore, ma non con la testa e Caneschi fino al 70' non corre grandi pericoli. A dieci minuti dalla fine altra occasione per i locali: Ferrazzani vince un contrasto e serve Frija a destra, questi disegna un cross basso perfetto proprio per Ferrazzani il cui destro viene parato con un riflesso provvidenziale da Caneschi. La sfortuna nega gli ultimi minuti di partita a Liscia, costretto ad uscire per un infortunio al braccio, così Gozzi avanza il difensore centrale Bruni prima e il centrocampista Pisani poi in attacco: la missione dalla difesa adesso è tentare il lancio lungo nell'area avversaria. Ma, vuoi per la perfetta guardia dei difensori aretini, voi per la scarsa precisione dei lanci, i risultati non arrivano. E dopo una doppia conclusione di Frija (prima para Caneschi e poi la palla finisce a lato di poco), si arriva ai minuti di recupero. Al signor Lombardi servono due mani (per l'esattezza sette dita) per indicare l'extra-time, ma nell'unica vera occasione da gol capitata, Bruni tutto solo in area di rigore cerca di piazzare col piatto un pallone prelibato e trova la pronta risposta di Caneschi. La gara finisce qui. E' la prima volta che in questo campionato la Cattolica non si mette in tasca i tre punti. Più che dei demeriti della squadra locale (sfortunata a non sbloccare il risultato nei primi minuti), ci interessano qui i meriti di mister Mencucci e dei suoi ragazzi, tanto ordinati e perfetti in campo da meritare questo sofferto punticino.

CALCIATORIPIU': Liscia (Cattolica Virtus). Gli sono sufficienti 23 minuti per lasciare il segno. Trova un pareggio importantissimo e fa salire la squadra. E quando esce la differenza si sente eccome. Batazzi (Cattolica Virtus). Il capitano è ancora impeccabile al centro della difesa: bravo soprattutto nel non concedere mai un'occasione di contropiede al Santa Firmina. Banelli (Santa Firmina). Calcia l'angolo che Galantini trasforma in rete ed è l'uomo ovunque del centrocampo aretino, corre al 87' come se fosse il primo minuto di gioco. Provvidenziale e determinante. Galantini (Santa Firmina). Con Banelli forma una coppia perfetta a centrocampo: oltre al cocktail di qualità e quantità, trova la preziosissima zampata del vantaggio.

Cosimo Di Bari CATTOLICA VIRTUS (4-2-3-1): Lucherini 6; Mannelli 6+ (56' Cammilli 6), Batazzi 7, Bruni 6.5, Meli 6 (41' Lucarella 6+); Pirazzoli 6, Bigazzi 6 (41' Liscia 7, 64' Fadda sv); Frija 6.5, Pisani 6+, Mastroianni 6 (57' Ferrazzani 6.5); Papini 6 (62' Fanicchi 6). A disp.: Fiumi. All.: Francesco Gozzi. <br >SANTA FIRMINA (4-4-2): Caneschi 7; Gregori 6.5 (65' Soldini sv), Giovannini 7, Avanzati 7, Rossi Mirco 6/7; Rossi Federico sv (17' Galletti 6+), Banelli 7.5, Galantini 7, Rosati 6.5 (58' Baldi 6), Turchi 6+ (64' Esposito sv), Gjoka 6+ (75' Billi sv). A disp.: Rogai Pierfrancesco. All.: Giuseppe Mencucci. <br > ARBITRO: Lombardi di Prato. <br > RETI: 33' Galantini, 55' Liscia. <br >NOTE: ammoniti Gjoka e Giovannini. Si inceppa la corsa a punteggio pieno della Cattolica Virtus. Il Santa Firmina di mister Mencucci trova l'antidoto per annacquare le polveri della capolista e strappa un punto preziosissimo. Avvio di gara intraprendente dei padroni di casa: mister Gozzi rinuncia a Liscia (reduce da influenza) dal primo minuto e inserisce Papini in attacco, avanzando Pisani e inserendo a centrocampo Bigazzi. Mister Mencucci risponde con un classico 4-4-2 nel quale Gjoka &egrave; l'aculeo pi&ugrave; avanzato con Turchi che agisce alle sue spalle. La Cattolica, come da copione, prende in mano le redini del gioco: al 2' il corner di Frija imbecca Bruni sul secondo palo e il suo colpo di testa viene sventato sulla linea da Federico Rossi (ben appostato). Due minuti pi&ugrave; tardi Pisani serve in verticale Papini, questi scava un corridoio centrale per Mastroianni che tenta un sinistro che termina di poco fuori. Un minuto pi&ugrave; tardi i giallorossi ci provano anche con una punizione di Frija che, bassa e potente, Caneschi riesce a bloccare in due tempo. I primi venti minuti sono di marca locale: al 12' sugli sviluppi di un corner battuto da Frija sul primo palo Batazzi e Mastroianni si scontrano e si negano a vicenda l'appuntamento col gol; al 17' Mannelli guadagna il fondo ad destra, crossa al centro per Frija che salta Giovannini ma viene fermato dalla tempestiva uscita di Caneschi. Il Santa Firmina, trascorsa indenne la bufera di occasioni dei locali, inizia a mettere in mostra la sua ossatura solida: Banelli & Galantini formano una coppia affiatatissima a centrocampo, capace di pressare con continuit&agrave; i portatori di palla avversari e di innescare con continuit&agrave; le ripartenze aretine; la squadra gialloverde si muove sincronicamente, sta compatta nella sua met&agrave; campo quando la Cattolica attacca e rimane altrettanto corta sia quando attacca sia quando va a pressare alta i portatori di palla avversari. Al 20' sulla punizione di Banelli Turchi riesce a colpire di testa, ma Lucherini para con facilit&agrave;. Al Un minuto dopo &egrave; ancora l'imprendibile Frija ad animare il fronte di attacco dei locali: l'esterno di Gozzi si accentra e prova un gran tiro di destro che esce di pochissimo a lato della porta di Caneschi. Se gli sforzi maggiori dei padroni di casa hanno prodotto occasioni ma non reti, pi&ugrave; passano i minuti e pi&ugrave; sfuma la limpidezza del gioco della Cattolica. Al 29' serve un assist del difensore centrale Bruni (perfetto in anticipo su Gjoka) per innescare Mastroianni che arriva per primo sul pallone, si allarga sulla destra e conclude in diagonale spiazzando Caneschi; sembra fatta quando arriva il tackle di Mirco Rossi a salvare il risultato per la formazione aretina. Il risultato rimane in parit&agrave; ancora per poco: al 33', alla prima vera occasione da rete, il Santa Firmina trova l'uno a zero. Il corner dalla destra di Banelli &egrave; ben calibrato al centro per Galantini che, libero da marcatura, sceglie perfettamente il tempo per il suo piatto destro al volo che si infila alle spalle di Lucherini. La Cattolica &egrave; stravolta. E cos&igrave; prima della fine del primo tempo l'unica altra occasione &egrave; per il Santa Firmina: su un lancio del solito Banelli, Gjoka (partito in sospetto fuorigioco) punta la porta di Lucherini, evita il ritorno di due difensori e poi conclude con la palla che, leggermente deviata, finisce sul fondo. Sul tiro dalla bandierina gli ospiti aretini hanno un'altra clamorosa occasione: ancora il destro di Banelli pesca liberissimo sul secondo palo Mirco Rossi il cui piatto destro al volo (a porta quasi sguarnita) finisce alto sopra la traversa. <br >Nel secondo tempo il tecnico fiorentino Gozzi manda in campo Liscia e Lucarella: se l'esterno sinistro rileva Meli in difesa, l'attaccante prende il posto di Papini che torna a centrocampo. L'avvio &egrave; volenteroso da parte dei padroni di casa, ma le idee scarseggiano. Corsa, coordinazione e tanto sacrificio. L'alchimia della squadra di Mencucci ha un che di magico e di perfetto. La difesa aretina adesso riesce con molta pi&ugrave; facilit&agrave; della prima frazione a tenere a bada gli avanti avversari. Soltanto al 50' giunge la prima occasione per i locali: la punizione di Pirazzoli trova la testa di Liscia che fa da sponda per Papini. Il destro del numero 9 locale, deviato, termina in angolo. Al 55' poi un lampo: Frija si fa trovare libero tra le linee e con lucidit&agrave; pesca in verticale Liscia. Questi, partito in posizione regolare nell'interstizio tra Giovannini e Avanzati, alza la testa, di prende la mira e scocca un destro che si infila imprendibile sotto l'incrocio dei pali. La Cattolica sulle ali dell'entusiasmo prova subito a raddoppiare. Ma &egrave; qui che viene fuori la forza della squadra di Mencucci che non si perde d'animo e che continua la sua partita con umilt&agrave; e dedizione. Risultano ancora fondamentali i due mediani gialloverdi, inesauribili e infaticabili nell'andare a prosciugare le fonti di gioco avversarie. L'antidoto di mister Mencucci funziona anche dopo la rete del pareggio. La Cattolica attacca col cuore, ma non con la testa e Caneschi fino al 70' non corre grandi pericoli. A dieci minuti dalla fine altra occasione per i locali: Ferrazzani vince un contrasto e serve Frija a destra, questi disegna un cross basso perfetto proprio per Ferrazzani il cui destro viene parato con un riflesso provvidenziale da Caneschi. La sfortuna nega gli ultimi minuti di partita a Liscia, costretto ad uscire per un infortunio al braccio, cos&igrave; Gozzi avanza il difensore centrale Bruni prima e il centrocampista Pisani poi in attacco: la missione dalla difesa adesso &egrave; tentare il lancio lungo nell'area avversaria. Ma, vuoi per la perfetta guardia dei difensori aretini, voi per la scarsa precisione dei lanci, i risultati non arrivano. E dopo una doppia conclusione di Frija (prima para Caneschi e poi la palla finisce a lato di poco), si arriva ai minuti di recupero. Al signor Lombardi servono due mani (per l'esattezza sette dita) per indicare l'extra-time, ma nell'unica vera occasione da gol capitata, Bruni tutto solo in area di rigore cerca di piazzare col piatto un pallone prelibato e trova la pronta risposta di Caneschi. La gara finisce qui. E' la prima volta che in questo campionato la Cattolica non si mette in tasca i tre punti. Pi&ugrave; che dei demeriti della squadra locale (sfortunata a non sbloccare il risultato nei primi minuti), ci interessano qui i meriti di mister Mencucci e dei suoi ragazzi, tanto ordinati e perfetti in campo da meritare questo sofferto punticino. <br ><b>CALCIATORIPIU': Liscia (Cattolica Virtus)</b>. Gli sono sufficienti 23 minuti per lasciare il segno. Trova un pareggio importantissimo e fa salire la squadra. E quando esce la differenza si sente eccome. <b>Batazzi (Cattolica Virtus)</b>. Il capitano &egrave; ancora impeccabile al centro della difesa: bravo soprattutto nel non concedere mai un'occasione di contropiede al Santa Firmina. <b>Banelli (Santa Firmina)</b>. Calcia l'angolo che Galantini trasforma in rete ed &egrave; l'uomo ovunque del centrocampo aretino, corre al 87' come se fosse il primo minuto di gioco. Provvidenziale e determinante. <b>Galantini (Santa Firmina). </b>Con Banelli forma una coppia perfetta a centrocampo: oltre al cocktail di qualit&agrave; e quantit&agrave;, trova la preziosissima zampata del vantaggio. Cosimo Di Bari




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI