SCANDICCI (4-3-1-2): Innocenti, Battenti, Manetti, Fantini, Taddei
(56' Incerti), Laraia (68' Lombardi), Matini, Strupeni, De Martino O., Ceccantini, Vitiello (45' Resta). A disp.: Coppetti, De Filippis, Mati, De Martino D. All.: Massimo Fiorentino.
ROSIGNANO SEI ROSE(4-4-2): Pincio, Silvestro, Menichetti, Cioni, Quilici, Scarpa, Veludo, Capanni, Ferrante (62' Baronti,90' Ricciarini), Morlacchi, Compagnoni (76' Frassi). A disp.: Guarnieri, Falorni. All.: Francesco Sarlo.

ARBITRO: Machini di Pistoia, coad. da Della Latta di Viareggio e Bertozzi di Pistoia.
NOTE: Ammoniti Battenti, Manetti, Baronti, Morlacchi, Ceccantini.



L'undicesima giornata di ritorno mette a confronto, al Vingone di Scandicci, i ragazzi di mister Fiorentino e il Rosignano Sei Rose di mister Sarlo. Locali oramai tagliati fuori per la lotta al vertice, in cerca di stimoli per dare un senso a questo finale di campionato; ospiti invece in cerca di punti pesanti per allontanarsi definitivamente dalle zone basse della classifica. Scandicci che parte bene e alla prima occasione va vicinissimo al vantaggio: 9', Battenti da destra cerca e trova in area Vitiello, il numero undici fa da sponda per l'inserimento di De Martino Oliver, l'attaccante solo davanti a Pincio calcia di prima intenzione ma la sua bordata è centrale e si stampa sulla parte bassa della traversa, la palla danza sulla linea di porta e Quilici salva i suoi in extremis rinviando la sfera. 21', ancora padroni di casa pericolosi: angolo di Taddei da sinistra, palla tesa sul primo palo, Fantini anticipa tutti e di piattone conclude in porta, la mira però è imprecisa e la sfera accarezza l'esterno della rete. Gli ospiti intorno alla mezzora prendono coraggio e costruiscono un'ottima palla gol: Veludo sulla sinistra chiede e ottiene il triangolo con Morlacchi, il numero sette serve al centro sulla trequarti Ferrante e l'attaccante di prima verticalizza per l'ottimo inserimento del trequartista Morlacchi, che entra in area e lascia partire un destro secco e velenoso a pelo d'erba; Innocenti vola sulla sua sinistra e tocca quel tanto che basta per mettere in corner: paratona dell'estremo difensore locale. Nella ripresa la musica non cambia, la partita non è bellissima ma certamente piena di emozioni; c'è grande equilibrio in campo. Gli ospiti subito pericolosissimi: 50', Veludo sulla sinistra supera Laraia, guadagna il fondo e mette morbido al centro; sul secondo palo liberissimo arriva Compagnoni che colpisce di testa ad incrociare a botta sicura, la palla colpisce il palo interno e sembra entrare in goal, ma Innocenti con un riflesso felino salva sulla linea in tuffo e sventa la minaccia. 67', punizione sulla sinistra dalla trequarti, Ceccantini mette teso nel mucchio, la sfera arriva a Battenti che dal limite dell'area prova il tiro che, deviato dalla difesa, si trasforma in uno splendido assist per Resta; il numero diciotto solo davanti a Pincio sceglie la potenza anziché la precisione e la sfera esce clamorosamente fuori. Oggi le porte sembrano stregate per gli attaccanti, ed ancora più clamoroso è quello che avviene nell'area locale al minuto 84. Fantini porta palla sulla destra, Morlacchi è bravo a sottrargli la sfera, il numero dieci entra in area e serve a Veludo un pallone d'oro; l'attaccante ospite al limite dell'area piccola ha il tempo di arrestare la sfera, prendere la mira e calciare a botta più che sicura. Innocenti, spiazzato, è battuto, ma Veludo alza troppo la mira e la sfera accarezza l'incrocio dei pali ed esce: errore madornale. Ma non è finita qui. L'ultimissima emozione del match è di marca locale: 89', Battenti serve sulla destra De Martino Oliver, l'attaccante mette basso a centro area, Ceccantini solo all'altezza del dischetto conclude di sinistro, Pincio con un riflesso straordinario riesce a deviare, la sfera tocca la base del palo ed esce per la disperazione dei giocatori locali. 0 a 0 stregato che resiste fino alla fine, pareggio giusto.

Claudio Ventrice SCANDICCI (4-3-1-2): Innocenti, Battenti, Manetti, Fantini, Taddei<br >(56' Incerti), Laraia (68' Lombardi), Matini, Strupeni, De Martino O., Ceccantini, Vitiello (45' Resta). A disp.: Coppetti, De Filippis, Mati, De Martino D. All.: Massimo Fiorentino.<br >ROSIGNANO SEI ROSE(4-4-2): Pincio, Silvestro, Menichetti, Cioni, Quilici, Scarpa, Veludo, Capanni, Ferrante (62' Baronti,90' Ricciarini), Morlacchi, Compagnoni (76' Frassi). A disp.: Guarnieri, Falorni. All.: Francesco Sarlo.<br > ARBITRO: Machini di Pistoia, coad. da Della Latta di Viareggio e Bertozzi di Pistoia.<br >NOTE: Ammoniti Battenti, Manetti, Baronti, Morlacchi, Ceccantini. L'undicesima giornata di ritorno mette a confronto, al Vingone di Scandicci, i ragazzi di mister Fiorentino e il Rosignano Sei Rose di mister Sarlo. Locali oramai tagliati fuori per la lotta al vertice, in cerca di stimoli per dare un senso a questo finale di campionato; ospiti invece in cerca di punti pesanti per allontanarsi definitivamente dalle zone basse della classifica. Scandicci che parte bene e alla prima occasione va vicinissimo al vantaggio: 9', Battenti da destra cerca e trova in area Vitiello, il numero undici fa da sponda per l'inserimento di De Martino Oliver, l'attaccante solo davanti a Pincio calcia di prima intenzione ma la sua bordata &egrave; centrale e si stampa sulla parte bassa della traversa, la palla danza sulla linea di porta e Quilici salva i suoi in extremis rinviando la sfera. 21', ancora padroni di casa pericolosi: angolo di Taddei da sinistra, palla tesa sul primo palo, Fantini anticipa tutti e di piattone conclude in porta, la mira per&ograve; &egrave; imprecisa e la sfera accarezza l'esterno della rete. Gli ospiti intorno alla mezzora prendono coraggio e costruiscono un'ottima palla gol: Veludo sulla sinistra chiede e ottiene il triangolo con Morlacchi, il numero sette serve al centro sulla trequarti Ferrante e l'attaccante di prima verticalizza per l'ottimo inserimento del trequartista Morlacchi, che entra in area e lascia partire un destro secco e velenoso a pelo d'erba; Innocenti vola sulla sua sinistra e tocca quel tanto che basta per mettere in corner: paratona dell'estremo difensore locale. Nella ripresa la musica non cambia, la partita non &egrave; bellissima ma certamente piena di emozioni; c'&egrave; grande equilibrio in campo. Gli ospiti subito pericolosissimi: 50', Veludo sulla sinistra supera Laraia, guadagna il fondo e mette morbido al centro; sul secondo palo liberissimo arriva Compagnoni che colpisce di testa ad incrociare a botta sicura, la palla colpisce il palo interno e sembra entrare in goal, ma Innocenti con un riflesso felino salva sulla linea in tuffo e sventa la minaccia. 67', punizione sulla sinistra dalla trequarti, Ceccantini mette teso nel mucchio, la sfera arriva a Battenti che dal limite dell'area prova il tiro che, deviato dalla difesa, si trasforma in uno splendido assist per Resta; il numero diciotto solo davanti a Pincio sceglie la potenza anzich&eacute; la precisione e la sfera esce clamorosamente fuori. Oggi le porte sembrano stregate per gli attaccanti, ed ancora pi&ugrave; clamoroso &egrave; quello che avviene nell'area locale al minuto 84. Fantini porta palla sulla destra, Morlacchi &egrave; bravo a sottrargli la sfera, il numero dieci entra in area e serve a Veludo un pallone d'oro; l'attaccante ospite al limite dell'area piccola ha il tempo di arrestare la sfera, prendere la mira e calciare a botta pi&ugrave; che sicura. Innocenti, spiazzato, &egrave; battuto, ma Veludo alza troppo la mira e la sfera accarezza l'incrocio dei pali ed esce: errore madornale. Ma non &egrave; finita qui. L'ultimissima emozione del match &egrave; di marca locale: 89', Battenti serve sulla destra De Martino Oliver, l'attaccante mette basso a centro area, Ceccantini solo all'altezza del dischetto conclude di sinistro, Pincio con un riflesso straordinario riesce a deviare, la sfera tocca la base del palo ed esce per la disperazione dei giocatori locali. 0 a 0 stregato che resiste fino alla fine, pareggio giusto. Claudio Ventrice