• Giovanissimi B GIR.A
  • Sporting Arno
  • 4 - 0
  • Rinascita Doccia


SPORTING ARNO: Muratori, Di Gennaro, Narcisi, Caramelli, Lanzetta, Giachi, Bragantini, Bulgarelli, Stoppioni, De La Torre, Palanti. A disp.: Compagnoni, Piga, Brinzaglia, Valencetti, Tanaglioni, Rorandelli, Persiani. All.: Andrea Vaglini.
RINASCITA DOCCIA: Albertini, Conti, Rinaudo, Bruni, Spitale, Peparini, Gori, Sforzi, Chiari, Erodiani, Lazri. A disp.: Bartoli, Magherini, Pallini, Baldassini, Pinzauti, Proto, Terzani. All.: Maurizio Martini.

ARBITRO: Ologhola di Firenze.

RETI: 11' Stoppioni, 34' Palanti, 38' De La Torre, 55' Tanaglioni.



E' inutile cercare la crisi in quel di Badia a Settimo. Lei non abita più qui, visto che pare sia stata sfrattata in maniera definitiva da uno Sporting che definire inarrestabile pare addirittura riduttivo. Sono ormai lontani i tempi in cui, ad inizio stagione, i ragazzi guidati da Vaglini stentavano a fare gioco. Lo Sporting è ormai tornato ad essere bello, veloce, incisivo ed armonioso in fase di possesso palla. Non stupisce più di tanto, dunque, il fatto che da un po' di tempo a questa parte la formazione rosa nero abbia collezionato solo vittorie. Contro il Doccia arriva la sesta consecutiva, ottenuta con un punteggio rotondo e al termine di una gara interpretata in maniera volitiva. Non deve infatti trarre in inganno il tabellino perché il Rinascita Doccia, ottimamente disposto in campo da Maurizio Martini, si è difeso con ordine facendo una buona figura. Pagano indubbiamente qualcosa sotto il profilo fisico atletico i rosso blu ospiti, che vengono messi subito alla frusta dai centrocampisti di casa, bravi e concreti in fase d'impostazione e determinati nel pressing quando non sono in possesso di palla. La formazione di Sesto cura però alla perfezione la fase difensiva. Il reparto arretrato, molto ben orchestrato dall'ottimo Spitale, spezza frequentemente le buone trame di gioco intessute da Caramelli, Bulgarelli e De La Torre, cercando poi la ripartenza in contropiede. Se ne ha un esempio al 7', quando, sugli sviluppi di una veloce controfuga, Gori innesca molto bene Chiari il cui diagonale prima mette i brividi a Muratori attraversando tutta la luce della sua porta, poi viene contenuto con un certo affanno dalla difesa rosa che si salva scaraventando la palla in fallo laterale. Resterà però questa l'unica azione degna di rilievo costruita dai ragazzi di Martini. Di Gennaro, Giachi, Lanzetta ed il sempre positivo Narcisi non correranno più particolari pericoli. E' invece sempre lo Sporting che comanda le operazioni e che sblocca il risultato all'11'. Bulgarelli prova un rasoterra dalla distanza, col pallone che pare però destinato ad uscire sul fondo. L'estremo rosso blu Albertini decide però di intervenire tentando d'intercettare la sfera in tuffo, e la sua goffa respinta si trasforma così in un invito a nozze per l'accorrente Stoppioni, che non deve far altro che raccogliere il pallone e depositarlo nella porta ormai sguarnita. In questa fase dell'incontro, la squadra di Vaglini è bella ma poco incisiva in avanti. Fra il 29' ed il 31' Di Gennaro prima e Stoppioni poi avrebbero l'incredibile chance per raddoppiare, ma un po' per la bravura di Albertini, un po' per l'imprecisione dei giocatori di casa, il pallone non varca la linea bianca. Il raddoppio è però ormai nell'aria; se ne percepisce forte l'odore e puntualmente si materializza al 34'. Di Gennaro scodella verso il centro dell'area una punizione sulla destra, Palanti salta più in alto di tutti ma la sua capocciata , poco potente e prevedibile, non sembrerebbe impensierire più di tanto Albertini, che però interviene in modo poco deciso e si fa superare dal pallone che s'infila in rete dopo aver colpito il palo. Stesso copione anche nella ripresa, con i ragazzi di Vaglini subito in avanti e con la terza rete che giunge al 38'. Bella e prepotente la discesa sul settore di sinistra di Palanti che dopo essere andato via in velocità al diretto avversario giunge sul fondo e crossa basso verso il centro. Stoppioni arriva sulla sfera ma allarga intelligentemente a destra per l'accorrente De La Torre il cui diagonale incrociato non lascia scampo ad Albertini. Il Doccia cerca di imbastire una reazione ma così facendo si scopre, prestando il fianco al micidiale contropiede dei padroni di casa. Fra il 41' ed il 44' il neo entrato Persiani viene messo in condizione di battere facilmente Albertini, ma prima spara di poco fuori in diagonale e poi, ottimamente servito da Stoppioni, non trova lo specchio della porta in maniera a dir poco inverosimile, calciando malamente fuori con la porta ormai spalancata. Occorre attendere il 55' per veder calare il poker sul tappeto verde di Badia. Buona triangolazione tutta di prima sulla destra con Persiani che entra in area ed appoggia al centro per l'accorrente Tanaglioni il quale, ben appostato nei pressi della linea di porta, non può proprio sbagliare. Lo Sporting confeziona così un biglietto da visita di tutto rispetto in vista dello scontro verità che nel prossimo turno la opporrà, sul sintetico del Bartolozzi, al sempre insidiosissimo Scandicci. I numeri, la forza, la grinta e la condizione fisica parlano chiaro. Lo Sporting è definitivamente rinato ed ora vola di nuovo altissimo. Buone cose si sono viste anche nelle file del Doccia, che ha mostrato una certa solidità e buona organizzazione di gioco. La sconfitta alla fine è stata piuttosto netta, ma l'ottimo lavoro svolto da Martini ha già prodotto risultati molto buoni e certo ne produrrà anche in futuro. Le difficoltà create alla Sestese ed il gran punto ottenuto sul terreno della fortissima Cattolica ne sono tangibile testimonianza. Buone le prestazioni di Narcisi, Di Gennaro, Caramelli, Lanzetta, Stoppioni, Bulgarelli, De La Torre e Persiani nello Sporting e di Albertini, Spitale, Sforzi, Chiari, Erodiani e Gori per il Doccia. Lascia molto giocare il giovane Ologhola, facendosi a volte sfuggire qualche intervento un po' troppo deciso non punito con la concessione del calcio di punizione. Nel complesso però la sua direzione di gara può essere considerata più che sufficiente.

Nico Morali SPORTING ARNO: Muratori, Di Gennaro, Narcisi, Caramelli, Lanzetta, Giachi, Bragantini, Bulgarelli, Stoppioni, De La Torre, Palanti. A disp.: Compagnoni, Piga, Brinzaglia, Valencetti, Tanaglioni, Rorandelli, Persiani. All.: Andrea Vaglini.<br >RINASCITA DOCCIA: Albertini, Conti, Rinaudo, Bruni, Spitale, Peparini, Gori, Sforzi, Chiari, Erodiani, Lazri. A disp.: Bartoli, Magherini, Pallini, Baldassini, Pinzauti, Proto, Terzani. All.: Maurizio Martini.<br > ARBITRO: Ologhola di Firenze.<br > RETI: 11' Stoppioni, 34' Palanti, 38' De La Torre, 55' Tanaglioni. E' inutile cercare la crisi in quel di Badia a Settimo. Lei non abita pi&ugrave; qui, visto che pare sia stata sfrattata in maniera definitiva da uno Sporting che definire inarrestabile pare addirittura riduttivo. Sono ormai lontani i tempi in cui, ad inizio stagione, i ragazzi guidati da Vaglini stentavano a fare gioco. Lo Sporting &egrave; ormai tornato ad essere bello, veloce, incisivo ed armonioso in fase di possesso palla. Non stupisce pi&ugrave; di tanto, dunque, il fatto che da un po' di tempo a questa parte la formazione rosa nero abbia collezionato solo vittorie. Contro il Doccia arriva la sesta consecutiva, ottenuta con un punteggio rotondo e al termine di una gara interpretata in maniera volitiva. Non deve infatti trarre in inganno il tabellino perch&eacute; il Rinascita Doccia, ottimamente disposto in campo da Maurizio Martini, si &egrave; difeso con ordine facendo una buona figura. Pagano indubbiamente qualcosa sotto il profilo fisico atletico i rosso blu ospiti, che vengono messi subito alla frusta dai centrocampisti di casa, bravi e concreti in fase d'impostazione e determinati nel pressing quando non sono in possesso di palla. La formazione di Sesto cura per&ograve; alla perfezione la fase difensiva. Il reparto arretrato, molto ben orchestrato dall'ottimo Spitale, spezza frequentemente le buone trame di gioco intessute da Caramelli, Bulgarelli e De La Torre, cercando poi la ripartenza in contropiede. Se ne ha un esempio al 7', quando, sugli sviluppi di una veloce controfuga, Gori innesca molto bene Chiari il cui diagonale prima mette i brividi a Muratori attraversando tutta la luce della sua porta, poi viene contenuto con un certo affanno dalla difesa rosa che si salva scaraventando la palla in fallo laterale. Rester&agrave; per&ograve; questa l'unica azione degna di rilievo costruita dai ragazzi di Martini. Di Gennaro, Giachi, Lanzetta ed il sempre positivo Narcisi non correranno pi&ugrave; particolari pericoli. E' invece sempre lo Sporting che comanda le operazioni e che sblocca il risultato all'11'. Bulgarelli prova un rasoterra dalla distanza, col pallone che pare per&ograve; destinato ad uscire sul fondo. L'estremo rosso blu Albertini decide per&ograve; di intervenire tentando d'intercettare la sfera in tuffo, e la sua goffa respinta si trasforma cos&igrave; in un invito a nozze per l'accorrente Stoppioni, che non deve far altro che raccogliere il pallone e depositarlo nella porta ormai sguarnita. In questa fase dell'incontro, la squadra di Vaglini &egrave; bella ma poco incisiva in avanti. Fra il 29' ed il 31' Di Gennaro prima e Stoppioni poi avrebbero l'incredibile chance per raddoppiare, ma un po' per la bravura di Albertini, un po' per l'imprecisione dei giocatori di casa, il pallone non varca la linea bianca. Il raddoppio &egrave; per&ograve; ormai nell'aria; se ne percepisce forte l'odore e puntualmente si materializza al 34'. Di Gennaro scodella verso il centro dell'area una punizione sulla destra, Palanti salta pi&ugrave; in alto di tutti ma la sua capocciata , poco potente e prevedibile, non sembrerebbe impensierire pi&ugrave; di tanto Albertini, che per&ograve; interviene in modo poco deciso e si fa superare dal pallone che s'infila in rete dopo aver colpito il palo. Stesso copione anche nella ripresa, con i ragazzi di Vaglini subito in avanti e con la terza rete che giunge al 38'. Bella e prepotente la discesa sul settore di sinistra di Palanti che dopo essere andato via in velocit&agrave; al diretto avversario giunge sul fondo e crossa basso verso il centro. Stoppioni arriva sulla sfera ma allarga intelligentemente a destra per l'accorrente De La Torre il cui diagonale incrociato non lascia scampo ad Albertini. Il Doccia cerca di imbastire una reazione ma cos&igrave; facendo si scopre, prestando il fianco al micidiale contropiede dei padroni di casa. Fra il 41' ed il 44' il neo entrato Persiani viene messo in condizione di battere facilmente Albertini, ma prima spara di poco fuori in diagonale e poi, ottimamente servito da Stoppioni, non trova lo specchio della porta in maniera a dir poco inverosimile, calciando malamente fuori con la porta ormai spalancata. Occorre attendere il 55' per veder calare il poker sul tappeto verde di Badia. Buona triangolazione tutta di prima sulla destra con Persiani che entra in area ed appoggia al centro per l'accorrente Tanaglioni il quale, ben appostato nei pressi della linea di porta, non pu&ograve; proprio sbagliare. Lo Sporting confeziona cos&igrave; un biglietto da visita di tutto rispetto in vista dello scontro verit&agrave; che nel prossimo turno la opporr&agrave;, sul sintetico del Bartolozzi, al sempre insidiosissimo Scandicci. I numeri, la forza, la grinta e la condizione fisica parlano chiaro. Lo Sporting &egrave; definitivamente rinato ed ora vola di nuovo altissimo. Buone cose si sono viste anche nelle file del Doccia, che ha mostrato una certa solidit&agrave; e buona organizzazione di gioco. La sconfitta alla fine &egrave; stata piuttosto netta, ma l'ottimo lavoro svolto da Martini ha gi&agrave; prodotto risultati molto buoni e certo ne produrr&agrave; anche in futuro. Le difficolt&agrave; create alla Sestese ed il gran punto ottenuto sul terreno della fortissima Cattolica ne sono tangibile testimonianza. Buone le prestazioni di <b>Narcisi, Di Gennaro, Caramelli, Lanzetta, Stoppioni, Bulgarelli, De La Torre</b> e <b>Persiani</b> nello Sporting e di <b>Albertini, Spitale,</b><b> Sforzi, Chiari, Erodiani </b>e<b> Gori</b> per il Doccia. Lascia molto giocare il giovane Ologhola, facendosi a volte sfuggire qualche intervento un po' troppo deciso non punito con la concessione del calcio di punizione. Nel complesso per&ograve; la sua direzione di gara pu&ograve; essere considerata pi&ugrave; che sufficiente. Nico Morali




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