- Juniores Regionali GIR.A
- Pisa Sporting Club
-
2 - 2
- Folgor Marlia
PISA SPORTING CLUB (4-3-3): Rastelli 5, Meini 7, Bertelli 6,5, Ton An. 7, Lossi 6,5, Ton Al. 6, Kullaj 7,5 (73' Muca), Pacciardi 6, Spada 6,5 (73' Massini), Timpani 6,5 (60' Colombani 6,5), Nastasi 7. A disp.: Chelotti, Mazzanti, Koci. All.: Daniele Micheletti
FOLGOR MARLIA (4-5-1): Rossello 7, Bianchini 6, Bindini 6, De Santis 6,5, Campigli 6, Tincani 6, Selmi 7, Sichi 6,5, Lamandini 6 (46' Pergola 6), Lencioni 6,5, Matteucci 6,5 (65' Tinciu 6). A disp.: Danesi, Salvadori, Zema. All.: Pietro Carlo Belmonte.
ARBITRO: Sestito di Viareggio.
RETI: 14' e 41' Selmi, 30' e 36' Kullaj.
NOTE: ammonito Bertelli.
Poker di sette sul tappeto verde del Bui. Apre Selmi, Kullaj vede e rilancia ed ancora Selmi ci sta a e va vedere. I due attaccanti sono i mattatori del pomeriggio e regalano un punto a testa alla propria squadra. I nerazzurri partono con la giusta verve andando a guadagnare un angolo già al primo minuto, ottima la spinta degli esterni di difesa che vanno a creare superiorità numerica in attacco accompagnando l'azione delle ali. Il Marlia parte con un atteggiamento più prudente, Belmonte infoltisce il centrocampo e tiene Matteucci e Selmi molto larghi per aggirare la difesa avversaria con veloci ripartenze. La prima occasione è dei padroni di casa: Ton Al. lancia lungo per Kullaj che con un numero da Playstation scavalca il difensore e si libera al tiro, solo l'intervento in extremis di Sichi sventa la marcatura. L'ala pisana è incontenibile nei primi minuti, suo anche l'invito per Ton An. che non centra la porta da buona posizione. Il Pisa mantiene il possesso della sfera e grazie al movimento dei due esterni, notevole Nastasi per intelligenza tattica, tiene in apprensione la retroguardia ospite. La continua pressione offre inevitabilmente spazi invitanti al contropiede avversario e difatti al quarto d'ora il lungo lancio di Rossello per Matteucci coglie di sorpresa la difesa di casa, l'attaccante, partito in posizione regolare resiste al ritorno di Lossi e scarica un diagonale che Rastelli intercetta ma non trattiene; Selmi è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e ribadire in rete. Il Marlia prende coraggio e guadagna metri sul campo, il Pisa ne soffre il pressing arrivando in ritardo sulla seconda palla. È Meini che dà la scossa alla squadra portando qualche pallone interessante sul fondo. Il Pisa si riscuote e arriva il pareggio: Pacciardi riceve sulla trequarti destra, il suo cross è indirizzato sul secondo palo, Kullaj arriva in velocità e con un ottimo terzo tempo insacca di testa. Continua la pressione pisana, pochi minuti e arriva il sorpasso: punizione della trequarti sinistra di Nastasi, il cross a rientrare finisce nell'area piccola e si accende una mischia nella quale ancora Kullaj è lesto a trovare la deviazione in rete. Nell'azione che comincia dal dischetto Meini ruba palla ed arriva caparbiamente sul fondo, il suo invito non è raccolto a dovere da Spada che dal dischetto calcia a lato. Ci si avvia alla fine della prima frazione quando il Marlia guadagna una punizione dei venticinque metri, alla battuta Selmi che vede Rastelli fuori dai pali. La sua conclusione diretta in porta sorprende l'estremo difensore che vede la sfera planare alle sue spalle e finire inesorabilmente in rete. Forse tradito dal sole, sicuramente un errore che costa caro al Pisa. Al rientro in campo dopo la pausa è il Pisa che detta i tempi di gioco, il Marlia ha perso brillantezza a centrocampo, gli esterni non riescono più a proporsi con continuità come nella prima frazione cosicchè Pergola si ritrova spesso isolato in avanti. Il Pisa cerca il goal del vantaggio prima con Nastasi, notevole la quantità di palloni lavorati per i compagni, poi con Lossi che costringe Rossello al volo plastico per deviare una sua punizione in angolo, infine Pacciardi spreca da buona posizione. Micheletti regala l'applauso dei tifosi a Kullaj, il Pisa ha ormai il controllo della partita ma non riesce a concretizzare la superiorità espressa sul rettangolo di gioco. Colombani raccoglie un errato disimpegno della difesa avversaria e smista di prima intenzione per Ton An. che rientra sul destro e punta il secondo palo con un tiro a girare che fa già urlare al goal, solo un Rossello in versione supereroe gli nega la gioia della marcatura. Negli ultimi dieci minuti anche i nerazzurri cedono alla stanchezza e arretrano il baricentro così il triplice fischio di un ottimo Sestito sancisce un pareggio che ai padroni di casa sta stretto e premia un Marlia cinico e, oggi, fortunato.
Calciatoripiù: Kullaj. Due goal da attaccante di razza e un movimento continuo nel primo tempo che gli valgono l'oscar della settimana. Sugli scudi anche Ton An. e Meini per i continui inserimenti in attacco, hanno spostato gli equilibri in campo. Selmi si è creato la propria fortuna azzardando la punizione del pareggio, oltre lui il Marlia ha proposto poco in avanti.
Luca Lunedì
PISA SPORTING CLUB (4-3-3): Rastelli 5, Meini 7, Bertelli 6,5, Ton An. 7, Lossi 6,5, Ton Al. 6, Kullaj 7,5 (73' Muca), Pacciardi 6, Spada 6,5 (73' Massini), Timpani 6,5 (60' Colombani 6,5), Nastasi 7. A disp.: Chelotti, Mazzanti, Koci. All.: Daniele Micheletti<br >FOLGOR MARLIA (4-5-1): Rossello 7, Bianchini 6, Bindini 6, De Santis 6,5, Campigli 6, Tincani 6, Selmi 7, Sichi 6,5, Lamandini 6 (46' Pergola 6), Lencioni 6,5, Matteucci 6,5 (65' Tinciu 6). A disp.: Danesi, Salvadori, Zema. All.: Pietro Carlo Belmonte.<br >
ARBITRO: Sestito di Viareggio.<br >
RETI: 14' e 41' Selmi, 30' e 36' Kullaj.<br >NOTE: ammonito Bertelli.
Poker di sette sul tappeto verde del Bui. Apre Selmi, Kullaj vede e rilancia ed ancora Selmi ci sta a e va vedere. I due attaccanti sono i mattatori del pomeriggio e regalano un punto a testa alla propria squadra. I nerazzurri partono con la giusta verve andando a guadagnare un angolo già al primo minuto, ottima la spinta degli esterni di difesa che vanno a creare superiorità numerica in attacco accompagnando l'azione delle ali. Il Marlia parte con un atteggiamento più prudente, Belmonte infoltisce il centrocampo e tiene Matteucci e Selmi molto larghi per aggirare la difesa avversaria con veloci ripartenze. La prima occasione è dei padroni di casa: Ton Al. lancia lungo per Kullaj che con un numero da Playstation scavalca il difensore e si libera al tiro, solo l'intervento in extremis di Sichi sventa la marcatura. L'ala pisana è incontenibile nei primi minuti, suo anche l'invito per Ton An. che non centra la porta da buona posizione. Il Pisa mantiene il possesso della sfera e grazie al movimento dei due esterni, notevole Nastasi per intelligenza tattica, tiene in apprensione la retroguardia ospite. La continua pressione offre inevitabilmente spazi invitanti al contropiede avversario e difatti al quarto d'ora il lungo lancio di Rossello per Matteucci coglie di sorpresa la difesa di casa, l'attaccante, partito in posizione regolare resiste al ritorno di Lossi e scarica un diagonale che Rastelli intercetta ma non trattiene; Selmi è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e ribadire in rete. Il Marlia prende coraggio e guadagna metri sul campo, il Pisa ne soffre il pressing arrivando in ritardo sulla seconda palla. È Meini che dà la scossa alla squadra portando qualche pallone interessante sul fondo. Il Pisa si riscuote e arriva il pareggio: Pacciardi riceve sulla trequarti destra, il suo cross è indirizzato sul secondo palo, Kullaj arriva in velocità e con un ottimo terzo tempo insacca di testa. Continua la pressione pisana, pochi minuti e arriva il sorpasso: punizione della trequarti sinistra di Nastasi, il cross a rientrare finisce nell'area piccola e si accende una mischia nella quale ancora Kullaj è lesto a trovare la deviazione in rete. Nell'azione che comincia dal dischetto Meini ruba palla ed arriva caparbiamente sul fondo, il suo invito non è raccolto a dovere da Spada che dal dischetto calcia a lato. Ci si avvia alla fine della prima frazione quando il Marlia guadagna una punizione dei venticinque metri, alla battuta Selmi che vede Rastelli fuori dai pali. La sua conclusione diretta in porta sorprende l'estremo difensore che vede la sfera planare alle sue spalle e finire inesorabilmente in rete. Forse tradito dal sole, sicuramente un errore che costa caro al Pisa. Al rientro in campo dopo la pausa è il Pisa che detta i tempi di gioco, il Marlia ha perso brillantezza a centrocampo, gli esterni non riescono più a proporsi con continuità come nella prima frazione cosicchè Pergola si ritrova spesso isolato in avanti. Il Pisa cerca il goal del vantaggio prima con Nastasi, notevole la quantità di palloni lavorati per i compagni, poi con Lossi che costringe Rossello al volo plastico per deviare una sua punizione in angolo, infine Pacciardi spreca da buona posizione. Micheletti regala l'applauso dei tifosi a Kullaj, il Pisa ha ormai il controllo della partita ma non riesce a concretizzare la superiorità espressa sul rettangolo di gioco. Colombani raccoglie un errato disimpegno della difesa avversaria e smista di prima intenzione per Ton An. che rientra sul destro e punta il secondo palo con un tiro a girare che fa già urlare al goal, solo un Rossello in versione supereroe gli nega la gioia della marcatura. Negli ultimi dieci minuti anche i nerazzurri cedono alla stanchezza e arretrano il baricentro così il triplice fischio di un ottimo Sestito sancisce un pareggio che ai padroni di casa sta stretto e premia un Marlia cinico e, oggi, fortunato.<br ><b>
Calciatoripiù: Kullaj</b>. Due goal da attaccante di razza e un movimento continuo nel primo tempo che gli valgono l'oscar della settimana. Sugli scudi anche <b>Ton An. </b>e <b>Meini </b>per i continui inserimenti in attacco, hanno spostato gli equilibri in campo. Selmi si è creato la propria fortuna azzardando la punizione del pareggio, oltre lui il Marlia ha proposto poco in avanti.
Luca Lunedì