• Juniores Regionali GIR.A
  • Pisa Sporting Club
  • 4 - 0
  • Stiava


PISA SPORTING CLUB: Rastelli 6, Meini 6,5, Giacovelli 7, Timpani 7, Ton Al. 6,5, Bertelli 6, Spada 7,5 (79' Giova), Pacciardi 7 (85' Mazzanti), Maccari 7 (51'Fischer 6,5), Caroti 8 (70'Kullaj), Nastasi 7 (80' Muka). A disp.: Beretta, Lossi. All.: Daniele Micheletti. In panchina: Luigi Cartacci.
STIAVA: Vivarelli 6,5, Di Nasso 5, Valleroni 5,5, Granaiola 5,5, Pardini Lu. 5,5, Profeti 6, Pardini Lo. 6,5 (68' Montemagni), Mei 5, Ceciarini 6,5, Barsotti 6 (51' Del Sordato 6), Santucci 6 (73' Benedetti). A disp.: Masoni. All.: Claudio Guidi.

ARBITRO: Lardieri di Lucca.

RETI: 15' e 21' Caroti, 75' e 90' Kullaj.
NOTE: ammoniti Barsotti (Stiava); Nastasi e Maccari (Pisa S.C.). Espulso Mei (Stiava).



Il Pisa sul tavolo verde bluffa il poker e cala la doppia coppia. Lo Stiava abbocca e perde piatto e partita. La differenza in classifica pesa e si rende evidente per tutto l'andamento della gara. Cartacci punta sul tridente mascherato: Maccari e Caroti fissi in avanti e Spada finto centrocampista, in realtà attaccante che parte da lontano. Guidi parte più abbottonato e cerca la copertura omogenea del campo. I nerazzurri cercano subito di mettere le carte in tavola e partono aggressivi, cercando la palla fin dalle prime battute. Pregevole il movimento ad inserirsi di Nastasi che sfrutta gli spazi creati dalle ali che rinculano a turno mentre quando è Maccari ad abbassarsi per dialogare con il centrocampo il gioco trova facile sbocco sulle corsie laterali. Al quarto d'ora la prima marcatura: fa tutto Caroti che vince un contrasto fra due giocatori avversari e si invola solitario in area, ha il tempo di prendere la mira e sfogare in rete un destro potente e preciso. Il Pisa sente il vento favorevole e spinge sull'acceleratore, soprattutto con i terzini che spingono con continuità, creando sovente superiorità numerica. Analisi che trova pronta conferma in occasione del secondo goal: Giacovelli scambia con Spada sulla sinistra, cross al centro e ponte di Maccari per Caroti, ben appostato e pronto alla deviazione vincente. Lo Stiava paga pesantemente la partenza a bassi regimi ma cerca subito di reagire e riaprire la partita. Da annotare il tentativo di Pardini Lo., dalla trequarti a cercare il secondo palo, che diventa pericoloso per l'uscita incerta di Rastelli. Pochi minuti e Santucci si avventa su una palla vagante liberando il destro: il palo gli nega la gioia del goal. Sul finire di tempo ancora ospiti in avanti con Profeti che cambia gioco per Pardini Lo. che cerca la volèe ma la conclusione, pur bella stilisticamente, si spegne sul fondo. Al rientro in campo gli ospiti cercano di riaprire subito i giochi: Ceciarini cerca ed ottiene il triangolo con Pardini Lo. ma la sua conclusione è centrale e diventa facile preda di Rastelli. Al minuto 61 l'episodio che inverte l'inerzia del match ed affossa definitivamente le speranze di rimonta dello Stiava: Mei non è d'accordo con le decisioni del direttore di gara ed esprime il suo dissenso in maniera troppo colorita. Lardieri non tollera ed estrae il rosso invitandolo ad anticipare la doccia. In doppio svantaggio e con l'uomo in meno lo Stiava perde slancio e convinzione nella rimonta. Cartacci concede la standing ovation a Caroti ed inserisce Kullaj: mossa azzeccata che amplierà il risultato. Il neo entrato infatti firma il primo dei due goal appena cinque minuti dopo l'ingresso in campo: Spada si invola sulla destra superando in slalom due avversari, cross dal fondo raccolto con uno spettacolare tuffo da Kullaj che insacca per il triplo vantaggio. La gara si trascina senza altre emozioni per i restanti quindici minuti; allo scadere il giovanissimo Fischer prova a lasciare il segno sulla gara ma la sua conclusione viene stoppata dal palo, la sfera torna in gioco ed è ancora Kullaj a piazzare la zampata vincente. Vince il Pisa secondo previsione e rafforza il quarto posto in classifica. Lo Stiava perde l'occasione di uscire dalle sabbie mobili della zona bassa della classifica.

Calciatoripiù: Caroti
. Le sue giocate spaccano la partita e la difesa avversaria, posizione e tecnica senza macchie. Ceciarini: riesce sempre a liberarsi del primo avversario ma trova scarsa assistenza dai compagni.

Luca Lunedì PISA SPORTING CLUB: Rastelli 6, Meini 6,5, Giacovelli 7, Timpani 7, Ton Al. 6,5, Bertelli 6, Spada 7,5 (79' Giova), Pacciardi 7 (85' Mazzanti), Maccari 7 (51'Fischer 6,5), Caroti 8 (70'Kullaj), Nastasi 7 (80' Muka). A disp.: Beretta, Lossi. All.: Daniele Micheletti. In panchina: Luigi Cartacci.<br >STIAVA: Vivarelli 6,5, Di Nasso 5, Valleroni 5,5, Granaiola 5,5, Pardini Lu. 5,5, Profeti 6, Pardini Lo. 6,5 (68' Montemagni), Mei 5, Ceciarini 6,5, Barsotti 6 (51' Del Sordato 6), Santucci 6 (73' Benedetti). A disp.: Masoni. All.: Claudio Guidi.<br > ARBITRO: Lardieri di Lucca.<br > RETI: 15' e 21' Caroti, 75' e 90' Kullaj.<br >NOTE: ammoniti Barsotti (Stiava); Nastasi e Maccari (Pisa S.C.). Espulso Mei (Stiava). Il Pisa sul tavolo verde bluffa il poker e cala la doppia coppia. Lo Stiava abbocca e perde piatto e partita. La differenza in classifica pesa e si rende evidente per tutto l'andamento della gara. Cartacci punta sul tridente mascherato: Maccari e Caroti fissi in avanti e Spada finto centrocampista, in realt&agrave; attaccante che parte da lontano. Guidi parte pi&ugrave; abbottonato e cerca la copertura omogenea del campo. I nerazzurri cercano subito di mettere le carte in tavola e partono aggressivi, cercando la palla fin dalle prime battute. Pregevole il movimento ad inserirsi di Nastasi che sfrutta gli spazi creati dalle ali che rinculano a turno mentre quando &egrave; Maccari ad abbassarsi per dialogare con il centrocampo il gioco trova facile sbocco sulle corsie laterali. Al quarto d'ora la prima marcatura: fa tutto Caroti che vince un contrasto fra due giocatori avversari e si invola solitario in area, ha il tempo di prendere la mira e sfogare in rete un destro potente e preciso. Il Pisa sente il vento favorevole e spinge sull'acceleratore, soprattutto con i terzini che spingono con continuit&agrave;, creando sovente superiorit&agrave; numerica. Analisi che trova pronta conferma in occasione del secondo goal: Giacovelli scambia con Spada sulla sinistra, cross al centro e ponte di Maccari per Caroti, ben appostato e pronto alla deviazione vincente. Lo Stiava paga pesantemente la partenza a bassi regimi ma cerca subito di reagire e riaprire la partita. Da annotare il tentativo di Pardini Lo., dalla trequarti a cercare il secondo palo, che diventa pericoloso per l'uscita incerta di Rastelli. Pochi minuti e Santucci si avventa su una palla vagante liberando il destro: il palo gli nega la gioia del goal. Sul finire di tempo ancora ospiti in avanti con Profeti che cambia gioco per Pardini Lo. che cerca la vol&egrave;e ma la conclusione, pur bella stilisticamente, si spegne sul fondo. Al rientro in campo gli ospiti cercano di riaprire subito i giochi: Ceciarini cerca ed ottiene il triangolo con Pardini Lo. ma la sua conclusione &egrave; centrale e diventa facile preda di Rastelli. Al minuto 61 l'episodio che inverte l'inerzia del match ed affossa definitivamente le speranze di rimonta dello Stiava: Mei non &egrave; d'accordo con le decisioni del direttore di gara ed esprime il suo dissenso in maniera troppo colorita. Lardieri non tollera ed estrae il rosso invitandolo ad anticipare la doccia. In doppio svantaggio e con l'uomo in meno lo Stiava perde slancio e convinzione nella rimonta. Cartacci concede la standing ovation a Caroti ed inserisce Kullaj: mossa azzeccata che amplier&agrave; il risultato. Il neo entrato infatti firma il primo dei due goal appena cinque minuti dopo l'ingresso in campo: Spada si invola sulla destra superando in slalom due avversari, cross dal fondo raccolto con uno spettacolare tuffo da Kullaj che insacca per il triplo vantaggio. La gara si trascina senza altre emozioni per i restanti quindici minuti; allo scadere il giovanissimo Fischer prova a lasciare il segno sulla gara ma la sua conclusione viene stoppata dal palo, la sfera torna in gioco ed &egrave; ancora Kullaj a piazzare la zampata vincente. Vince il Pisa secondo previsione e rafforza il quarto posto in classifica. Lo Stiava perde l'occasione di uscire dalle sabbie mobili della zona bassa della classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Caroti</b>. Le sue giocate spaccano la partita e la difesa avversaria, posizione e tecnica senza macchie. <b>Ceciarini</b>: riesce sempre a liberarsi del primo avversario ma trova scarsa assistenza dai compagni. Luca Luned&igrave;




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