• Juniores Regionali GIR.A
  • Querceta
  • 3 - 1
  • Fucecchio


QUERCETA(4-4-2): Ginesi 6; Della Tommasina 6.5, Bertuccelli 6.5, Monaco 6 (44' Ambrosino 6.5), Baldassari 6.5; Baldini 8 (84' Tofanelli sv), Cristiani 7.5, Silvestri 8, Del Sarto 6.5 (54' Baldi Galleni 7); Tinagli 7.5 (76' Lavorini 6), Guadagnucci 5. A disp.: Landucci, Profetti, Bianchini. All.: Giuseppe Della Bona.
FUCECCHIO(4-4-2): Kingawa 6; Reali 6, Ciardi 5.5, Boccini 5.5, Imbriale 5; Petrozzino 5 (19' Scarpa 5.5, 76' De Maria sv), Meneghini 5.5, Menicucci 6 (68' Nardoni 5.5), Sassaroli 5.5; Riccio 6 (78' Ippedico sv), Beninato 5.5. A disp.: Baldinotti, Grilli. All.: Valter Berlincioni.

ARBITRO: Sestito di Viareggio 6.

RETI: 13' rig. Guadagnucci, 45' rig. Riccio, 71' Baldini, 75' Tinagli.
NOTE: ammoniti Monaco, Riccio, Meneghini; espulsi Embriale, Guadagnucci; angoli 2-1; recupero 1'+3'.



Al Buon Riposo di Seravezza i ragazzi di mister Della Bona regalano una prestazione superlativa, mettendo in mostra un gioco divertente, fatto di possesso palla e triangolazioni strette ed evidenziando un'idea di calcio che nei settori giovanili dovrebbe prevalere rispetto all'interesse per il risultato. I padroni di casa scendono in campo con un 4-4-2 classico, difesa a zona e esterni di centrocampo molto alti; gli ospiti si contrappongono con un metodo speculare, ma con schemi e idee diverse. La partita inizia su ritmi abbastanza bassi, ma che lasciano intuire quale sarà l'andamento del match: per i primi 10' la palla è sempre nei piedi degli arancioni locali, che cercano di creare gioco palla a terra, coinvolgendo tutti i componenti della squadra in stile Barcellona, aspettando lo spazio giusto per poter affondare. Al 13' la prima azione pericolosa si tramuta subito in gol; su un corner dalla destra calciato da Guadagnucci, una mischia fa carambolare la palla nei piedi di capitan Cristiani, che si ritrova solo davanti a Kingawa, ma prima di poter calciare viene strattonato da Boccini e l'arbitro assegna il rigore. La responsabilità di calciare il rigore è sulle spalle di Guadagnucci che lo trasforma in modo impeccabile. Gli ospiti stentano ad avere una reazione e i padroni di casa grazie ai due interni di centrocampo Silvestri e Cristiani mantengono il controllo della partita. Il match si incanala lentamente su un binario sbagliato, prima un dirigente del Fucecchio si fa cacciare per reiterate offese nei confronti del direttore di gara, poi sulle tribune nasce una accesa discussione tra le due tifoserie e tutto ciò provoca inevitabilmente un aumento di tensione in campo che sfocia nell'espulsione di un elemento per parte, Guadagnucci per il Querceta e Imbriale per il Fucecchio. Anche l'arbitro sembra aver perso la partita di mano e, forse infastidito dalle continue e immotivate proteste degli ospiti, in pieno stato confusionale al minuto 44' assegna un dubbio calcio di rigore al Fucecchio, che Riccio si procura e trasforma. Al rientro dagli spogliatoi gli animi si sono calmati, e i due mister sono corsi ai ripari dopo le espulsioni; i padroni di casa si risistemano con un 4-3-2 inserendo Baldi Galleni come perno basso del centrocampo, affiancato da Silvestri e Cristiani, che in questo modo vengono alleggeriti dai compiti di copertura e si possono concentrare maggiormente sulla fase offensiva, mentre Baldini si sposta dalla fascia destra al centro per fare la seconda punta vicino a Tinagli. Gli ospiti si risistemano con un più difensivo 4-4-1 abbassando Beninato sulla linea dei centrocampisti. Il nuovo schieramento dei padroni di casa sembra aver dato alla squadra di Della Bona un maggior equilibrio, ma al tempo stesso maggior pericolosità poichè Silvestri libero di poter inventare calcio, mette in condizioni le due punte di essere molto pericolose e le azioni da gol per il Querceta si susseguono. Il destino del Fucecchio sembra inevitabilmente segnato e i ragazzi di Berlincioni sono in balia dei padroni di casa. Al minuto 61' Tinagli ha la palla buona del raddoppio ma, solo davanti a Kingawa, spreca. Al 71' Baldini si invola sulla destra, salta due avversari e mette un delizioso traversone che prima Tinagli e poi Cristiani non riescono a tramutare in rete. Ma al 75' è lo stesso Baldini a realizzare il raddoppio, prende palla sulla trequarti e si invola verso l'area, si libera dei due centrali difensivi e scaglia un rasoterra imparabile per Kingawa. Passano solo quattro minuti e subito il Querceta chiude i conti, Silvestri si libera di due uomini e triangola con Tinaglia, la palla carambola su un difensore ospite e ritorna fortunosamente sui piedi di Tinagli che da sinistra scaglia un potentissimo tiro che si insacca sotto la traversa. Gli ultimi quindici minuti sono pura accademia e il Querceta ha almeno altre tre occasioni buone per dilagare. Per la squadra di mister Della Bona arrivano tre punti meritati e fondamentali nel proseguo della stagione; invece per il Fucecchio si complicano le cose: occorre far punti nel prossimo turno per non trovarsi invischiato nella lotta per non retrocedere.

Calciatoripiù
: Per i padroni di casa i migliori sono Silvestri centrocampista completo con ottima visione di gioco, e Baldini dotato di grande velocità e buona tecnica, ottimo sia come esterno destro nel primo tempo che come seconda punta una volta che la squadra è rimasta in dieci; difficile invece giudicare il Fucecchio dove si salvano in pochi, una nota di merito all'autore del gol Riccio che ha il merito di procurarsi e trasformare il rigore.

Paolo Bianchi QUERCETA(4-4-2): Ginesi 6; Della Tommasina 6.5, Bertuccelli 6.5, Monaco 6 (44' Ambrosino 6.5), Baldassari 6.5; Baldini 8 (84' Tofanelli sv), Cristiani 7.5, Silvestri 8, Del Sarto 6.5 (54' Baldi Galleni 7); Tinagli 7.5 (76' Lavorini 6), Guadagnucci 5. A disp.: Landucci, Profetti, Bianchini. All.: Giuseppe Della Bona.<br >FUCECCHIO(4-4-2): Kingawa 6; Reali 6, Ciardi 5.5, Boccini 5.5, Imbriale 5; Petrozzino 5 (19' Scarpa 5.5, 76' De Maria sv), Meneghini 5.5, Menicucci 6 (68' Nardoni 5.5), Sassaroli 5.5; Riccio 6 (78' Ippedico sv), Beninato 5.5. A disp.: Baldinotti, Grilli. All.: Valter Berlincioni.<br > ARBITRO: Sestito di Viareggio 6.<br > RETI: 13' rig. Guadagnucci, 45' rig. Riccio, 71' Baldini, 75' Tinagli.<br >NOTE: ammoniti Monaco, Riccio, Meneghini; espulsi Embriale, Guadagnucci; angoli 2-1; recupero 1'+3'. Al Buon Riposo di Seravezza i ragazzi di mister Della Bona regalano una prestazione superlativa, mettendo in mostra un gioco divertente, fatto di possesso palla e triangolazioni strette ed evidenziando un'idea di calcio che nei settori giovanili dovrebbe prevalere rispetto all'interesse per il risultato. I padroni di casa scendono in campo con un 4-4-2 classico, difesa a zona e esterni di centrocampo molto alti; gli ospiti si contrappongono con un metodo speculare, ma con schemi e idee diverse. La partita inizia su ritmi abbastanza bassi, ma che lasciano intuire quale sar&agrave; l'andamento del match: per i primi 10' la palla &egrave; sempre nei piedi degli arancioni locali, che cercano di creare gioco palla a terra, coinvolgendo tutti i componenti della squadra in stile Barcellona, aspettando lo spazio giusto per poter affondare. Al 13' la prima azione pericolosa si tramuta subito in gol; su un corner dalla destra calciato da Guadagnucci, una mischia fa carambolare la palla nei piedi di capitan Cristiani, che si ritrova solo davanti a Kingawa, ma prima di poter calciare viene strattonato da Boccini e l'arbitro assegna il rigore. La responsabilit&agrave; di calciare il rigore &egrave; sulle spalle di Guadagnucci che lo trasforma in modo impeccabile. Gli ospiti stentano ad avere una reazione e i padroni di casa grazie ai due interni di centrocampo Silvestri e Cristiani mantengono il controllo della partita. Il match si incanala lentamente su un binario sbagliato, prima un dirigente del Fucecchio si fa cacciare per reiterate offese nei confronti del direttore di gara, poi sulle tribune nasce una accesa discussione tra le due tifoserie e tutto ci&ograve; provoca inevitabilmente un aumento di tensione in campo che sfocia nell'espulsione di un elemento per parte, Guadagnucci per il Querceta e Imbriale per il Fucecchio. Anche l'arbitro sembra aver perso la partita di mano e, forse infastidito dalle continue e immotivate proteste degli ospiti, in pieno stato confusionale al minuto 44' assegna un dubbio calcio di rigore al Fucecchio, che Riccio si procura e trasforma. Al rientro dagli spogliatoi gli animi si sono calmati, e i due mister sono corsi ai ripari dopo le espulsioni; i padroni di casa si risistemano con un 4-3-2 inserendo Baldi Galleni come perno basso del centrocampo, affiancato da Silvestri e Cristiani, che in questo modo vengono alleggeriti dai compiti di copertura e si possono concentrare maggiormente sulla fase offensiva, mentre Baldini si sposta dalla fascia destra al centro per fare la seconda punta vicino a Tinagli. Gli ospiti si risistemano con un pi&ugrave; difensivo 4-4-1 abbassando Beninato sulla linea dei centrocampisti. Il nuovo schieramento dei padroni di casa sembra aver dato alla squadra di Della Bona un maggior equilibrio, ma al tempo stesso maggior pericolosit&agrave; poich&egrave; Silvestri libero di poter inventare calcio, mette in condizioni le due punte di essere molto pericolose e le azioni da gol per il Querceta si susseguono. Il destino del Fucecchio sembra inevitabilmente segnato e i ragazzi di Berlincioni sono in balia dei padroni di casa. Al minuto 61' Tinagli ha la palla buona del raddoppio ma, solo davanti a Kingawa, spreca. Al 71' Baldini si invola sulla destra, salta due avversari e mette un delizioso traversone che prima Tinagli e poi Cristiani non riescono a tramutare in rete. Ma al 75' &egrave; lo stesso Baldini a realizzare il raddoppio, prende palla sulla trequarti e si invola verso l'area, si libera dei due centrali difensivi e scaglia un rasoterra imparabile per Kingawa. Passano solo quattro minuti e subito il Querceta chiude i conti, Silvestri si libera di due uomini e triangola con Tinaglia, la palla carambola su un difensore ospite e ritorna fortunosamente sui piedi di Tinagli che da sinistra scaglia un potentissimo tiro che si insacca sotto la traversa. Gli ultimi quindici minuti sono pura accademia e il Querceta ha almeno altre tre occasioni buone per dilagare. Per la squadra di mister Della Bona arrivano tre punti meritati e fondamentali nel proseguo della stagione; invece per il Fucecchio si complicano le cose: occorre far punti nel prossimo turno per non trovarsi invischiato nella lotta per non retrocedere. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Per i padroni di casa i migliori sono <b>Silvestri </b>centrocampista completo con ottima visione di gioco, e Baldini dotato di grande velocit&agrave; e buona tecnica, ottimo sia come esterno destro nel primo tempo che come seconda punta una volta che la squadra &egrave; rimasta in dieci; difficile invece giudicare il Fucecchio dove si salvano in pochi, una nota di merito all'autore del gol <b>Riccio </b>che ha il merito di procurarsi e trasformare il rigore. Paolo Bianchi




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