• Juniores Nazionali GIR.E
  • Pisa
  • 2 - 0
  • Albese


PISA: Tozzi 6,5, Bartalini 6,5 (87' Guidi), Simili 6,5, Frediani 6, Nucci 7, Matteis 8, Pitti 7, Tosetti 6,5, Cantone 7,5, Nieri 7 (61' Costa), Orsi 7,5 (75' D'Angelo sv). A disp.: Bertucci, Degl'Innocenti, Caputo, Bini. All.: Ildebrando Stafico
ALBESE: Empolesi 7, Molinaro 5, Di Prima 6,5, Aimo 6 (70'Vernej), Chiarle 5, Valsania 5, Tranchero 5, Clerico 5, Cornero 7, Gerlotto 4 (46' Del Piano), Cuccu 7 (55' Biestro). A disp: Fenocchio, Eusebio. All.: Mascarello.

ARBITRO: Tagliavini da Pisa, coad. da Licursi e Caterino.

RETI: 20' Frediani, 50' Orsi.



Il Pisa rispolvera le antiche tradizioni Repubblicane e fa pagare tassa a chi attraversa le mura di casa; anche l'Albese ha lasciato il consueto pedaggio in punti sul terreno verde. I ragazzi di Stafico non hanno perso l'abitudine, nonostante le ultime battute di stop, e riprendono la marcia dove l'avevano lasciata, con un risultato netto e un bel gioco come biglietto da visita. Gli ospiti non hanno creato eccessivi grattacapi, hanno corso molto ma senza costrutto, mostrando un paio di buone individualità ma niente di più. Stafico è costretto a pescare Tozzi fuori categoria poiché una congiunzione di squalifiche e infortuni ha messo fuori causa ambedue i portieri, tuttavia il sostituto non delude e guadagna i gradi sul campo. Dopo una prima fase di studio sono i padroni di casa che piazzano l'affondo: Pitti riceve nella sua metà campo e in slalom arriva sul fondo, chiama il triangolo con Cantone ma l'azione sfuma per fuorigioco. Buon inizio per il Pisa. L'Albese parte pressando altissimo e impedendo al Pisa di giocare come sa, nel 4-2-3-1 di Mascarello è Gerlotto che ha le chiavi del gioco. Il numero 10 riceve palla dalla coppia Chiarle-Clerico e organizza l'azione offensiva; il suo movimento ad abbassarsi crea qualche difficoltà ai centrocampisti pisani così Stafico gli piazza Tosetti alle calcagna. La mossa si rivelerà azzeccata perchè chiuso il rubinetto delle idee la manovra dell'Albese diventa improvvisamente arida, più capace di spezzare che di creare, così il Pisa acquista tranquillità e può cercare quei fraseggi che sono la specialità della casa. Al 20' il Pisa passa in vantaggio: Orsi guadagna una punizione dal limite sinistro dell'area, Frediani si incarica della battuta e senza andare troppo per il sottile scaglia di prepotenza la palla sotto la traversa di Empolesi che non può fare altro che chinarsi a raccogliere. Il Pisa cerca subito di raddoppiare e prendere il largo: lancio dalle retrovie, Cantone protegge palla e serve Nieri che punta l'uomo e guadagna un angolo; sugli sviluppi del corner Pitti ha sui piedi la palla del raddoppio ma sbaglia da buona posizione. L'Albese si sveglia e comincia a spingere per il pareggio, la nuova pressione fa sbagliare la difesa di casa che al 25' si apre e regala un corridoio a Tranchero che punta la porta, provvidenziale la chiusura in angolo di Bartalini. Il pericolo da una scossa al Pisa che si getta in avanti e in pochi minuti colleziona angoli e occasioni: al 30' Orsi gira bene per lo scatto di Cantone chiuso tempestivamente da Empolesi, oggi il portiere ospite ha fatto gli straordinari. Sul capovolgimento di fronte Di Prima porta avanti una palla che serve all'accorrente Cuccu, questa volta è Nucci che chiude con il giusto tempo. Il centrale pisano oggi si concede qualche eccesso di sicurezza ma guida la difesa con la solita autorità. Al 35' Nieri riceve un lungo traversone da un Frediani in grande spolvero, e decide di fare un piccolo show-time entrando in area a suon di doppi passi come il Ronaldo dei bei tempi. Fino alla fine del tempo non succede niente di rilevante e così si va all'intervallo con il Pisa in vantaggio di una rete. Al rientro c'è un cambio nelle file dell'Albese, fuori l'evanescente Gerlotto per Del Piano e conseguente passaggio al 4-4-2. ma è il Pisa che prende l'iniziativa nel tentativo di chiudere definitivamente in conti. Prima con Cantone che da posizione defilata tira a botta sicura e solo un miracolo di Empolesi gli nega la gioia del goal, poi con Orsi che raccoglie la corta respinta dell'estremo albese sul diagonale di Nieri e sigla il raddoppio. Gli ospiti provano a dare qualche timido segnale in avanti ma la stanchezza si fa sentire e il pressing non è più assiduo come prima e lascia spazio alle discese sugli esterni del Pisa: Simili da una parte e Matteis dall'altra scendono e mettono palloni pericolosi in mezzo. Cantone continua la sua personale battaglia con il guardalinee e in più di un'occasione è il giovane attaccante ad avere ragione, gli assistenti dell'arbitro oggi non danno il meglio di sé. Al 65' è Chiarle che si vede sbandierare un fuorigioco inesistente, il mediano dell'Albese esprime in maniera troppo colorita la propria opinione e il direttore di gara non può che mostrare il rosso. Pochi minuti dopo sono Frediani e Biestro a raggiungere anzitempo la doccia: i due si erano beccati dopo uno scontro di gioco arrivando a spintonarsi, anche qui inevitabile il rosso. Peccato per Frediani che macchia così una prestazione perfetta in mezzo al campo. Pisa in 10, Albese in 9 e spazi larghi per creare gioco. Ne approfitta Cornero che inventa per Del Piano ma la mira è sbilenca. Sembra che la gara non possa più riservare emozioni quando al 85' Costa mette a sedere tre avversari sulla corsia di destra e appoggia a Pitti che guadagna un angolo, sugli sviluppi è lo stesso Pitti che viene abbattuto in area e Tagliavini indica senza esitazione il dischetto. Cantone si incarica della battuta ma Empolesi si dimostra ancora una volta felino, intuisce e para. Questo era l'ultimo atto di una partita mai davvero in discussione ma purtroppo rovinata nel finale da un paio di episodi che davvero non vorremmo vedere su di un campo di calcio.

Calciatoripiù: Matteis.
Il centrale pisano oggi tira giù la saracinesca e non ce n'è per nessuno. Si prende anche qualche rischio in area ma sceglie sempre bene il tempo. Empolesi para quello che può e anche qualcosa di più, se sono due e non sei è merito suo.

Luca Lunedì PISA: Tozzi 6,5, Bartalini 6,5 (87' Guidi), Simili 6,5, Frediani 6, Nucci 7, Matteis 8, Pitti 7, Tosetti 6,5, Cantone 7,5, Nieri 7 (61' Costa), Orsi 7,5 (75' D'Angelo sv). A disp.: Bertucci, Degl'Innocenti, Caputo, Bini. All.: Ildebrando Stafico<br >ALBESE: Empolesi 7, Molinaro 5, Di Prima 6,5, Aimo 6 (70'Vernej), Chiarle 5, Valsania 5, Tranchero 5, Clerico 5, Cornero 7, Gerlotto 4 (46' Del Piano), Cuccu 7 (55' Biestro). A disp: Fenocchio, Eusebio. All.: Mascarello.<br > ARBITRO: Tagliavini da Pisa, coad. da Licursi e Caterino.<br > RETI: 20' Frediani, 50' Orsi. Il Pisa rispolvera le antiche tradizioni Repubblicane e fa pagare tassa a chi attraversa le mura di casa; anche l'Albese ha lasciato il consueto pedaggio in punti sul terreno verde. I ragazzi di Stafico non hanno perso l'abitudine, nonostante le ultime battute di stop, e riprendono la marcia dove l'avevano lasciata, con un risultato netto e un bel gioco come biglietto da visita. Gli ospiti non hanno creato eccessivi grattacapi, hanno corso molto ma senza costrutto, mostrando un paio di buone individualit&agrave; ma niente di pi&ugrave;. Stafico &egrave; costretto a pescare Tozzi fuori categoria poich&eacute; una congiunzione di squalifiche e infortuni ha messo fuori causa ambedue i portieri, tuttavia il sostituto non delude e guadagna i gradi sul campo. Dopo una prima fase di studio sono i padroni di casa che piazzano l'affondo: Pitti riceve nella sua met&agrave; campo e in slalom arriva sul fondo, chiama il triangolo con Cantone ma l'azione sfuma per fuorigioco. Buon inizio per il Pisa. L'Albese parte pressando altissimo e impedendo al Pisa di giocare come sa, nel 4-2-3-1 di Mascarello &egrave; Gerlotto che ha le chiavi del gioco. Il numero 10 riceve palla dalla coppia Chiarle-Clerico e organizza l'azione offensiva; il suo movimento ad abbassarsi crea qualche difficolt&agrave; ai centrocampisti pisani cos&igrave; Stafico gli piazza Tosetti alle calcagna. La mossa si riveler&agrave; azzeccata perch&egrave; chiuso il rubinetto delle idee la manovra dell'Albese diventa improvvisamente arida, pi&ugrave; capace di spezzare che di creare, cos&igrave; il Pisa acquista tranquillit&agrave; e pu&ograve; cercare quei fraseggi che sono la specialit&agrave; della casa. Al 20' il Pisa passa in vantaggio: Orsi guadagna una punizione dal limite sinistro dell'area, Frediani si incarica della battuta e senza andare troppo per il sottile scaglia di prepotenza la palla sotto la traversa di Empolesi che non pu&ograve; fare altro che chinarsi a raccogliere. Il Pisa cerca subito di raddoppiare e prendere il largo: lancio dalle retrovie, Cantone protegge palla e serve Nieri che punta l'uomo e guadagna un angolo; sugli sviluppi del corner Pitti ha sui piedi la palla del raddoppio ma sbaglia da buona posizione. L'Albese si sveglia e comincia a spingere per il pareggio, la nuova pressione fa sbagliare la difesa di casa che al 25' si apre e regala un corridoio a Tranchero che punta la porta, provvidenziale la chiusura in angolo di Bartalini. Il pericolo da una scossa al Pisa che si getta in avanti e in pochi minuti colleziona angoli e occasioni: al 30' Orsi gira bene per lo scatto di Cantone chiuso tempestivamente da Empolesi, oggi il portiere ospite ha fatto gli straordinari. Sul capovolgimento di fronte Di Prima porta avanti una palla che serve all'accorrente Cuccu, questa volta &egrave; Nucci che chiude con il giusto tempo. Il centrale pisano oggi si concede qualche eccesso di sicurezza ma guida la difesa con la solita autorit&agrave;. Al 35' Nieri riceve un lungo traversone da un Frediani in grande spolvero, e decide di fare un piccolo show-time entrando in area a suon di doppi passi come il Ronaldo dei bei tempi. Fino alla fine del tempo non succede niente di rilevante e cos&igrave; si va all'intervallo con il Pisa in vantaggio di una rete. Al rientro c'&egrave; un cambio nelle file dell'Albese, fuori l'evanescente Gerlotto per Del Piano e conseguente passaggio al 4-4-2. ma &egrave; il Pisa che prende l'iniziativa nel tentativo di chiudere definitivamente in conti. Prima con Cantone che da posizione defilata tira a botta sicura e solo un miracolo di Empolesi gli nega la gioia del goal, poi con Orsi che raccoglie la corta respinta dell'estremo albese sul diagonale di Nieri e sigla il raddoppio. Gli ospiti provano a dare qualche timido segnale in avanti ma la stanchezza si fa sentire e il pressing non &egrave; pi&ugrave; assiduo come prima e lascia spazio alle discese sugli esterni del Pisa: Simili da una parte e Matteis dall'altra scendono e mettono palloni pericolosi in mezzo. Cantone continua la sua personale battaglia con il guardalinee e in pi&ugrave; di un'occasione &egrave; il giovane attaccante ad avere ragione, gli assistenti dell'arbitro oggi non danno il meglio di s&eacute;. Al 65' &egrave; Chiarle che si vede sbandierare un fuorigioco inesistente, il mediano dell'Albese esprime in maniera troppo colorita la propria opinione e il direttore di gara non pu&ograve; che mostrare il rosso. Pochi minuti dopo sono Frediani e Biestro a raggiungere anzitempo la doccia: i due si erano beccati dopo uno scontro di gioco arrivando a spintonarsi, anche qui inevitabile il rosso. Peccato per Frediani che macchia cos&igrave; una prestazione perfetta in mezzo al campo. Pisa in 10, Albese in 9 e spazi larghi per creare gioco. Ne approfitta Cornero che inventa per Del Piano ma la mira &egrave; sbilenca. Sembra che la gara non possa pi&ugrave; riservare emozioni quando al 85' Costa mette a sedere tre avversari sulla corsia di destra e appoggia a Pitti che guadagna un angolo, sugli sviluppi &egrave; lo stesso Pitti che viene abbattuto in area e Tagliavini indica senza esitazione il dischetto. Cantone si incarica della battuta ma Empolesi si dimostra ancora una volta felino, intuisce e para. Questo era l'ultimo atto di una partita mai davvero in discussione ma purtroppo rovinata nel finale da un paio di episodi che davvero non vorremmo vedere su di un campo di calcio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Matteis.</b> Il centrale pisano oggi tira gi&ugrave; la saracinesca e non ce n'&egrave; per nessuno. Si prende anche qualche rischio in area ma sceglie sempre bene il tempo. <b>Empolesi </b>para quello che pu&ograve; e anche qualcosa di pi&ugrave;, se sono due e non sei &egrave; merito suo. Luca Luned&igrave;




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI