• Berretti
  • Figline
  • 4 - 1
  • Arezzo


FIGLINE (4-2-3-1): Casini Alessandro; Moring (64' Amadori), Leone, Soave, Zei; Bertini, Mele (58' Paggini); Assene, Degl'Innocenti, Villafane (87' Rossi Andrea); Virgili. A disp.: Casini Leonardo, Rossi Francesco, Di Stefano, Ezzarouali. All.: Massimo Cardi.
AREZZO (4-2-3-1): Benigni; Perfetto, Marraghini (46' Cocci), Tanganelli, Starnini; Silvi, Sisani M. (34' Tomassini); Frija, Sisani D., Fontani (61' Malà); Polidori. A disp.: De Marco, Morettini, Guerrini, Meddi. All.: Roberto Bacci.

ARBITRO: Michele Cinque di Pistoia, coad. da Angela Saporito e Sante Silicato di Siena.

RETI: 2' Perfetto aut., 20' Virgili, 28' e 31' Villafane, 71' Polidori.



LE PAGELLE
Figline
Casini Alessandro: 7+ Poche parate, ma decisive. E difficilissime. Para un rigore, si oppone con gran prontezza di riflessi al guizzo di Tomassini al 57'. Portiere molto affidabile, dà sicurezza a tutto il reparto.
Moring: 6.5 Prova convincente per il difensore barlettano. Parte in sordina, col passare dei minuti entra nel vivo e con le sue scorribande (in coppia con Assene) tiene in apprensione i due avversari Fontani e Starnini.
Zei: 7 Un primo tempo da padrone della fascia sinistra. Sia in fase difensiva, dove controlla alla perfezione Frija; sia in fase offensiva dove propizia l'autorete di Perfetto e serve palloni prelibati al centro. Più contenuto nella ripresa, aiuta i due centrali nei momenti di maggior pressione dell'Arezzo.
Bertini: 6.5 Anche se il Figline parte col piede sull'acceleratore, il mediano che solitamente fa girare la squadra non sempre trova la giusta precisione. Paradossalmente cresce nella ripresa, quando la squadra è costretta ad arretrare il baricentro.
Leone: 7 Sbaglia pochissimo al centro della difesa: contro Polidori e Tomassini, è impeccabile sia sui palloni alti che nell'uno contro uno.
Soave: 7- Polidori passa soltanto in un'occasione, proprio quando riesce a trovare il quattro a uno. Per il resto il giovane difensore classe '92 blinda la porta di Casini.
Assene: 6.5 Pur con qualche pausa (soprattutto nella ripresa), l'esterno destro di Cardi, grazie anche alle costanti sovrapposizioni di Moring, è efficace come un'apriscatola per scardinare i meccanismi difensivi dell'Arezzo.
Mele: 6.5 Mediano che fa sentire la sua presenza. Nel primo tempo combatte con personalità contro Silvi e non sfigura affatto, anzi detta i tempi alla squadra e assicura un enorme filtro. Spende molto nel primo tempo e nel secondo tempo, dopo un quarto d'ora, esce stremato. 58' Paggini: 6+ Rinforza il centrocampo inserendosi sulla sinistra nella mezzora finale.
Virgili: 6/7 Protagonista per tutto il primo tempo: guadagna punizioni, assicura sponde preziose ai compagni e mette a segno la rete del raddoppio con gran senso del gol. Fatica un po' nella ripresa, quando comunque continua a sprintare in ogni angolo del campo.
Degl'Innocenti: 7 Giocatore di classe. Pur giocando molto avanzato, nel primo tempo è il cervello del Figline. Inventa calcio e dai suoi piedi partono molte incursioni interessanti del Figline. Dimostra la sua duttilità arretrando come mediano nella ripresa (pur soffrendo un po' la pressione degli amaranto).
Villafane: 7 L'argentino classe '88 fa il suo dovere da fuoriquota. E fa la differenza. Con tante efficaci incursioni. Con tanti ubriacanti dribbling. E con due mancini che chiudono il conto.
All. Massimo Cardi: 7.5 In casa gialloblù è cresciuto, parallelamente alla scalata dall'Eccellenza alla Prima Divisione, un tecnico molto interessante. Dai successi tra gli Juniores Regionali, alla finale Scudetto tra gli Juniores Nazionali, fino a un'altra stagione molto positiva in Berretti. Mister Cardi fa giocare a calcio la sua squadra, con un ottimo progetto tattico e con una squadra che gioca a viso aperto contro chiunque.
Arezzo
Benigni: 6 Poche responsabilità sulle reti, è sempre ben piazzato nelle altre conclusioni tentate dai gialloblù, in particolare si distingue per una bella deviazione al 4' sul tiro di Degl'Innocenti.
Perfetto: 6 Primo tempo difficilissimo contro uno scatenato Villafane. Al di là della sfortunata autorete, fatica a contenere l'argentino e Zei. Cresce molto nel secondo tempo, quando blinda la corsia di competenza e dà il via all'azione della rete di Polidori.
Starnini: 5.5 Il mancino di mister Bacci è spesso disorientato tra Assene e Moring e nel primo tempo non riesce ad assicurare la consueta spinta sulla fascia sinistra. Vicino al 4-2 sulla ribattuta del rigore fallito da David Sisani.
Silvi: 6/7 Passato il disorientamento per l'arrembante avvio del Figline, prende per mano la squadra e fa ragionare i compagni, impostando sempre la manovra con precisione. Nel secondo tempo arretra come difensore centrale e non perde lucidità, confermandosi giocatore molto interessante.
Marraghini: 5.5 Difensore interessante, bravo di testa e difficilmente superabile nell'uno contro uno. Tuttavia le incursioni di Degl'Innocenti e di Virgili nel primo tempo rischierebbero di far perdere la bussola a chiunque. E stavolta gli attaccanti gialloblù non perdonano. 46' Cocci: 6+ Centrocampista ordinato, dà geometria e precisione alla squadra.
Tanganelli: 6 Dopo un primo tempo molto complicato, diversamente dal compagno nella ripresa ha modo di riscattarsi. E blinda la porta di Benigni con grande personalità.
Sisani David: 6 Meno brillante del solito la prova del capitano. Nel primo tempo è chiuso nella morsa tra Bertini e Mele. Nel secondo tempo, arretrato davanti alla difesa per l'uscita del gemello Mattia, prova ad alimentare il gioco dei compagni.
Frija: 6- Nel primo tempo, poco servito, non riesce mai ad impensierire Zei, che anzi lo costringe ad arretrare spesso sulla difensiva. Si vede nella ripresa, quando (pur facendosi vedere ad intemittenza) serve un assist a Tomassini e tenta un paio di interessanti discese.
Polidori: 7 Il mancino amaranto è una furia in attacco. Anche se nel primo tempo arrivano pochi palloni, lui va a cercare gloria in ogni angolo del campo, procurandosi un paio di occasioni nel primo tempo e trovando la rete del quattro a uno nella ripresa. Un '92 molto interessante.
Sisani Mattia: 6- Fatica a prendere per mano i compagni nella prima mezzora, esce per infortunio. 34' Tomassini: 6.5 Il bomber, pur non in perfette condizioni, entra e prova a lasciare il segno anche stavolta. Casini però gli nega la rete con un balzo felino.
Fontani: 5.5 Molto movimento, ma a parte qualche discesa nel primo tempo (sempre ben controllata da Moring) lascia pochi segni della sua presenza sulla fascia sinistra. 61' Malà: 6 Contribuisce agli attacchi finali.
All. Roberto Bacci: 6.5 Nella prima mezz'ora, è vero, la sua squadra è travolta da quattro reti. Ma se è vero che nella prima frazione i suoi ragazzi stentano, bisogna rilevare come soltanto una squadra ponderata e ben attrezzata può permettersi di reagire come hanno fatto i suoi ragazzi nella ripresa. Tecnico preparato, ha fatto maturare rapidamente la sua squadra. Che, giovanissima, adesso può già prepararsi alla fase finale del campionato.
Arbitro
Cinque di Pistoia: 6 Sufficiente direzione di gara. Due episodi però lasciano qualche dubbio: la posizione di Virgili, autore dell'assist a Villafane per il raddoppio locale; il penalty fischiato in favore degli ospiti all'89'.
IL COMMENTO
Il Del Buffa accoglie la neo-capolista Arezzo. La vittoria è l'unico risultato che può tenere accese le speranze dei gialloblù di mister Cardi di acciuffare la terza posizione. Gli amaranto, rimaneggiati, presentano una formazione come al solito giovanissima: Bacci nel suo 4-2-3-1 sceglie come esterni d'attacco Frija e Fontani, al centro dell'attacco c'è Polidori (Tomassini, ancora non in perfette condizioni parte dalla panchina). Speculare il modulo di Cardi, che per l'occasione può contare sull'ex Boca Juniors Nicholas Villafane (esterno a sinistra): Degl'Innocenti, mezza punta centrale, quando la squadra attacca agisce quasi al fianco di Virgili, provando a scardinare la difesa amaranto. Sono passati appena 120 secondi (e già si notano il piglio e l'aggressività del Figline) quando Villafane da sinistra serve Zei; il terzino mancino fa partire un cross che, deviato, sul primo palo da Perfetto, assume una traiettoria beffarda e si insacca alle spalle di Benigni. Esaltati dal vantaggio, i padroni di casa prendono in mano la partita contro un Arezzo che pare un po' stordito: al 4' Degl'Innocenti (imprendibile) dal limite fa partire un gran destro che Benigni riesce a deviare in tuffo sulla destra. Due minuti più tardi Silvi risponde con un gran destro su punizione, ma Casini è ben piazzato e blocca. Al 10' Mattia Sisani lancia Polidori che conclude col mancino: Casini para ma il gioco è fermo per un fuorigioco. L'Arezzo sembra crescere, trascinato da Silvi e da Mattia Sisani, più che dai giocatori che ruotano intorno a Polidori (ancora avulsi dal gioco). I ragazzi di Bacci tornano a farsi vedere in avanti al 15': sul cross da sinistra di Starnini, Polidori è ostacolato dall'ottima chiusa di Zei ma riesce ugualmente a colpire: Casini è pronto e blocca centrale. Al 20' al secondo acuto il Figline raddoppio: da sinistra Villafane con un cross basso taglia tutta la difesa amaranto e Virgili, partito in posizione regolare, sul secondo palo col piatto trafigge Benigni per il due a zero. L'Arezzo è ferito. Il Figline si esalta. La squadra di Cardi gioca un bel calcio ed è assolutamente imprevedibile in attacco. Al 28' Assene pesca Virgili in verticale al limite dell'area: il centravanti gialloblù sembra in posizione irregolare, ma la bandierina della assistente di Cinque non si alza, così Virgili gira di prima in orizzontale per Villafane che converge e mostra a tutti di essere dotato di un sinistro micidiale. Benigni è battuto per la terza volta. E, come se le tre sberle non bastassero, la capolista viene colpita ancora: al 31' Virgili dà all'indietro a Degl'Innocenti, il quale smarca Villafane a sinistra: altro mancino che il numero 1 amaranto riesce solo a sfiorare. Se il quattro a zero in 31 minuti non bastasse, per mister Bacci arriva un'altra tegola: Mattia Sisani è costretto ad uscire per infortunio. Il tecnico amaranto rischia qualcosa e inserisce il secondo centravanti (Tomassini), arretrando Davide Sisani davanti alla difesa. Il modulo diventa un 4-2-4. Ma fino all'intervallo è il Figline a spadroneggiare, con le sue trame palla a terra e con le folgoranti accelerate dei quattro uomini di attacco. Al 34' Polidori si smarca bene dopo aver ricevuto una rimessa laterale da sinistra ma conclude debolmente; infine al 47' Zei fa partire un gran sinistro che Benigni riesce a bloccare.
Alla ripresa dopo l'intervallo Bacci inserisce Cocci al posto di Marraghini, arretrando Silvi in difesa. L'Arezzo ci prova e per dieci minuti gli amaranto spingono sull'acceleratore, mostrando le ottime qualità mostrate durante tutto il campionato. Dopo un corner di Degl'Innocenti che trova libero in area Soave (conclusione sul fondo), al 54' la prima vera occasione della ripresa è per l'Arezzo con Polidori che si porta il pallone sul sinistro e fa partire un tiro che Casini blocca con sicurezza. Al 56' la pronta risposta del Figline: Assene riceve da Moring e conclude col destro mandando a lato di poco. Passa appena un minuto e Frija pesca con un cross preciso al millimetro Tomassini: il bomber amaranto prova la conclusione ma Casini abbranca a terra la sfera con un ottimo intervento. Passati i primi minuti della ripresa, il Figline sembra recuperare metri di campo e gestisce senza troppi affanni il vantaggio. I ritmi della gara rallentano, così a parte una punizione di Frija (64') che, telecomandata dal vento, termina di poco alta, per registrare un'altra occasione bisogna attendere il 71': lancio di Perfetto da sinistra per Polidori che approfitta della prima sbavatura della difesa figlinese per incunearsi nell'area avversaria e per scoccare un mancino che Casini non può respingere. La rete segnata dà nuova linfa all'Arezzo che ci prova, approfittando di un Figline che sembra stremato dopo i ritmi vertiginosi del primo tempo. La squadra di Bacci si scontra però contro una difesa sempre impeccabile. Al 78' Frija calcia sulla barriera una punizione (ben guadagnata dall'ottimo Polidori) da posizione defilata a destra. Al 89' Tomassini svetta di testa anticipando Casini, ma un difensore figlinese salva sulla linea; l'azione è interrotta dal signor Cinque che rivela un fallo (dalla tribuna nessuno ha capito quale sia stata l'irregolarità rilevata dall'arbitro) e decreta il penalty agli amaranto. Si incarica di battere David Sisani che calcia debole; Casini intuisce la parte giusta e respinge; sulla ribattuta di Starnini è ancora il portierone gialloblù a salvare il risultato. Nel finale il Figline fatica a ripartire, l'Arezzo spinge ma mai senza riuscire ad impensierire di nuovo il portiere locale. La vittoria del Perugia a Terni lascia intatta la distanza di cinque punti dal terzo posto, ma mister Cardi può essere molto soddisfatto per la prova da applausi dei suoi ragazzi. I primi trentun minuti hanno compromesso la prova di un Arezzo rimaneggiato, che sicuramente non merita un passivo così pesante. Pur non avendo giocato la loro migliore partita, i ragazzi di mister Bacci hanno mostrato la loro stoffa nella ripresa, senza riuscire però a riaprire il match: resta il fatto che, anche se il Prato è tornato da solo al comando, la corsa per il primo posto è ancora apertissima.

Cosimo Di Bari FIGLINE (4-2-3-1): Casini Alessandro; Moring (64' Amadori), Leone, Soave, Zei; Bertini, Mele (58' Paggini); Assene, Degl'Innocenti, Villafane (87' Rossi Andrea); Virgili. A disp.: Casini Leonardo, Rossi Francesco, Di Stefano, Ezzarouali. All.: Massimo Cardi.<br >AREZZO (4-2-3-1): Benigni; Perfetto, Marraghini (46' Cocci), Tanganelli, Starnini; Silvi, Sisani M. (34' Tomassini); Frija, Sisani D., Fontani (61' Mal&agrave;); Polidori. A disp.: De Marco, Morettini, Guerrini, Meddi. All.: Roberto Bacci.<br > ARBITRO: Michele Cinque di Pistoia, coad. da Angela Saporito e Sante Silicato di Siena.<br > RETI: 2' Perfetto aut., 20' Virgili, 28' e 31' Villafane, 71' Polidori. LE PAGELLE<br >Figline<br ><b>Casini Alessandro: 7+</b> Poche parate, ma decisive. E difficilissime. Para un rigore, si oppone con gran prontezza di riflessi al guizzo di Tomassini al 57'. Portiere molto affidabile, d&agrave; sicurezza a tutto il reparto.<br ><b>Moring: 6.5</b> Prova convincente per il difensore barlettano. Parte in sordina, col passare dei minuti entra nel vivo e con le sue scorribande (in coppia con Assene) tiene in apprensione i due avversari Fontani e Starnini.<br ><b>Zei: 7</b> Un primo tempo da padrone della fascia sinistra. Sia in fase difensiva, dove controlla alla perfezione Frija; sia in fase offensiva dove propizia l'autorete di Perfetto e serve palloni prelibati al centro. Pi&ugrave; contenuto nella ripresa, aiuta i due centrali nei momenti di maggior pressione dell'Arezzo.<br ><b>Bertini: 6.5</b> Anche se il Figline parte col piede sull'acceleratore, il mediano che solitamente fa girare la squadra non sempre trova la giusta precisione. Paradossalmente cresce nella ripresa, quando la squadra &egrave; costretta ad arretrare il baricentro.<br ><b>Leone: 7</b> Sbaglia pochissimo al centro della difesa: contro Polidori e Tomassini, &egrave; impeccabile sia sui palloni alti che nell'uno contro uno.<br ><b>Soave: 7-</b> Polidori passa soltanto in un'occasione, proprio quando riesce a trovare il quattro a uno. Per il resto il giovane difensore classe '92 blinda la porta di Casini.<br ><b>Assene: 6.5</b> Pur con qualche pausa (soprattutto nella ripresa), l'esterno destro di Cardi, grazie anche alle costanti sovrapposizioni di Moring, &egrave; efficace come un'apriscatola per scardinare i meccanismi difensivi dell'Arezzo.<br ><b>Mele: 6.5</b> Mediano che fa sentire la sua presenza. Nel primo tempo combatte con personalit&agrave; contro Silvi e non sfigura affatto, anzi detta i tempi alla squadra e assicura un enorme filtro. Spende molto nel primo tempo e nel secondo tempo, dopo un quarto d'ora, esce stremato. <b>58' Paggini: 6+</b> Rinforza il centrocampo inserendosi sulla sinistra nella mezzora finale.<br ><b>Virgili: 6/7</b> Protagonista per tutto il primo tempo: guadagna punizioni, assicura sponde preziose ai compagni e mette a segno la rete del raddoppio con gran senso del gol. Fatica un po' nella ripresa, quando comunque continua a sprintare in ogni angolo del campo.<br ><b>Degl'Innocenti: 7</b> Giocatore di classe. Pur giocando molto avanzato, nel primo tempo &egrave; il cervello del Figline. Inventa calcio e dai suoi piedi partono molte incursioni interessanti del Figline. Dimostra la sua duttilit&agrave; arretrando come mediano nella ripresa (pur soffrendo un po' la pressione degli amaranto).<br ><b>Villafane: 7</b> L'argentino classe '88 fa il suo dovere da fuoriquota. E fa la differenza. Con tante efficaci incursioni. Con tanti ubriacanti dribbling. E con due mancini che chiudono il conto.<br ><b>All. Massimo Cardi: 7.5</b> In casa giallobl&ugrave; &egrave; cresciuto, parallelamente alla scalata dall'Eccellenza alla Prima Divisione, un tecnico molto interessante. Dai successi tra gli Juniores Regionali, alla finale Scudetto tra gli Juniores Nazionali, fino a un'altra stagione molto positiva in Berretti. Mister Cardi fa giocare a calcio la sua squadra, con un ottimo progetto tattico e con una squadra che gioca a viso aperto contro chiunque.<br >Arezzo<br ><b>Benigni: 6</b> Poche responsabilit&agrave; sulle reti, &egrave; sempre ben piazzato nelle altre conclusioni tentate dai giallobl&ugrave;, in particolare si distingue per una bella deviazione al 4' sul tiro di Degl'Innocenti.<br ><b>Perfetto: 6</b> Primo tempo difficilissimo contro uno scatenato Villafane. Al di l&agrave; della sfortunata autorete, fatica a contenere l'argentino e Zei. Cresce molto nel secondo tempo, quando blinda la corsia di competenza e d&agrave; il via all'azione della rete di Polidori.<br ><b>Starnini: 5.5</b> Il mancino di mister Bacci &egrave; spesso disorientato tra Assene e Moring e nel primo tempo non riesce ad assicurare la consueta spinta sulla fascia sinistra. Vicino al 4-2 sulla ribattuta del rigore fallito da David Sisani.<br ><b>Silvi: 6/7</b> Passato il disorientamento per l'arrembante avvio del Figline, prende per mano la squadra e fa ragionare i compagni, impostando sempre la manovra con precisione. Nel secondo tempo arretra come difensore centrale e non perde lucidit&agrave;, confermandosi giocatore molto interessante.<br ><b>Marraghini: 5.5</b> Difensore interessante, bravo di testa e difficilmente superabile nell'uno contro uno. Tuttavia le incursioni di Degl'Innocenti e di Virgili nel primo tempo rischierebbero di far perdere la bussola a chiunque. E stavolta gli attaccanti giallobl&ugrave; non perdonano. 46' <b>Cocci: 6+</b> Centrocampista ordinato, d&agrave; geometria e precisione alla squadra.<br ><b>Tanganelli: 6</b> Dopo un primo tempo molto complicato, diversamente dal compagno nella ripresa ha modo di riscattarsi. E blinda la porta di Benigni con grande personalit&agrave;.<br ><b>Sisani David: 6</b> Meno brillante del solito la prova del capitano. Nel primo tempo &egrave; chiuso nella morsa tra Bertini e Mele. Nel secondo tempo, arretrato davanti alla difesa per l'uscita del gemello Mattia, prova ad alimentare il gioco dei compagni.<br ><b>Frija: 6-</b> Nel primo tempo, poco servito, non riesce mai ad impensierire Zei, che anzi lo costringe ad arretrare spesso sulla difensiva. Si vede nella ripresa, quando (pur facendosi vedere ad intemittenza) serve un assist a Tomassini e tenta un paio di interessanti discese.<br ><b>Polidori: 7</b> Il mancino amaranto &egrave; una furia in attacco. Anche se nel primo tempo arrivano pochi palloni, lui va a cercare gloria in ogni angolo del campo, procurandosi un paio di occasioni nel primo tempo e trovando la rete del quattro a uno nella ripresa. Un '92 molto interessante.<br ><b>Sisani Mattia: 6-</b> Fatica a prendere per mano i compagni nella prima mezzora, esce per infortunio. <b>34' Tomassini: 6.5 </b>Il bomber, pur non in perfette condizioni, entra e prova a lasciare il segno anche stavolta. Casini per&ograve; gli nega la rete con un balzo felino.<br ><b>Fontani: 5.5</b> Molto movimento, ma a parte qualche discesa nel primo tempo (sempre ben controllata da Moring) lascia pochi segni della sua presenza sulla fascia sinistra. <b>61' Mal&agrave;: 6</b> Contribuisce agli attacchi finali.<br ><b>All. Roberto Bacci: 6.5</b> Nella prima mezz'ora, &egrave; vero, la sua squadra &egrave; travolta da quattro reti. Ma se &egrave; vero che nella prima frazione i suoi ragazzi stentano, bisogna rilevare come soltanto una squadra ponderata e ben attrezzata pu&ograve; permettersi di reagire come hanno fatto i suoi ragazzi nella ripresa. Tecnico preparato, ha fatto maturare rapidamente la sua squadra. Che, giovanissima, adesso pu&ograve; gi&agrave; prepararsi alla fase finale del campionato.<br >Arbitro<br >Cinque di Pistoia: 6 Sufficiente direzione di gara. Due episodi per&ograve; lasciano qualche dubbio: la posizione di Virgili, autore dell'assist a Villafane per il raddoppio locale; il penalty fischiato in favore degli ospiti all'89'.<br >IL COMMENTO<br >Il Del Buffa accoglie la neo-capolista Arezzo. La vittoria &egrave; l'unico risultato che pu&ograve; tenere accese le speranze dei giallobl&ugrave; di mister Cardi di acciuffare la terza posizione. Gli amaranto, rimaneggiati, presentano una formazione come al solito giovanissima: Bacci nel suo 4-2-3-1 sceglie come esterni d'attacco Frija e Fontani, al centro dell'attacco c'&egrave; Polidori (Tomassini, ancora non in perfette condizioni parte dalla panchina). Speculare il modulo di Cardi, che per l'occasione pu&ograve; contare sull'ex Boca Juniors Nicholas Villafane (esterno a sinistra): Degl'Innocenti, mezza punta centrale, quando la squadra attacca agisce quasi al fianco di Virgili, provando a scardinare la difesa amaranto. Sono passati appena 120 secondi (e gi&agrave; si notano il piglio e l'aggressivit&agrave; del Figline) quando Villafane da sinistra serve Zei; il terzino mancino fa partire un cross che, deviato, sul primo palo da Perfetto, assume una traiettoria beffarda e si insacca alle spalle di Benigni. Esaltati dal vantaggio, i padroni di casa prendono in mano la partita contro un Arezzo che pare un po' stordito: al 4' Degl'Innocenti (imprendibile) dal limite fa partire un gran destro che Benigni riesce a deviare in tuffo sulla destra. Due minuti pi&ugrave; tardi Silvi risponde con un gran destro su punizione, ma Casini &egrave; ben piazzato e blocca. Al 10' Mattia Sisani lancia Polidori che conclude col mancino: Casini para ma il gioco &egrave; fermo per un fuorigioco. L'Arezzo sembra crescere, trascinato da Silvi e da Mattia Sisani, pi&ugrave; che dai giocatori che ruotano intorno a Polidori (ancora avulsi dal gioco). I ragazzi di Bacci tornano a farsi vedere in avanti al 15': sul cross da sinistra di Starnini, Polidori &egrave; ostacolato dall'ottima chiusa di Zei ma riesce ugualmente a colpire: Casini &egrave; pronto e blocca centrale. Al 20' al secondo acuto il Figline raddoppio: da sinistra Villafane con un cross basso taglia tutta la difesa amaranto e Virgili, partito in posizione regolare, sul secondo palo col piatto trafigge Benigni per il due a zero. L'Arezzo &egrave; ferito. Il Figline si esalta. La squadra di Cardi gioca un bel calcio ed &egrave; assolutamente imprevedibile in attacco. Al 28' Assene pesca Virgili in verticale al limite dell'area: il centravanti giallobl&ugrave; sembra in posizione irregolare, ma la bandierina della assistente di Cinque non si alza, cos&igrave; Virgili gira di prima in orizzontale per Villafane che converge e mostra a tutti di essere dotato di un sinistro micidiale. Benigni &egrave; battuto per la terza volta. E, come se le tre sberle non bastassero, la capolista viene colpita ancora: al 31' Virgili d&agrave; all'indietro a Degl'Innocenti, il quale smarca Villafane a sinistra: altro mancino che il numero 1 amaranto riesce solo a sfiorare. Se il quattro a zero in 31 minuti non bastasse, per mister Bacci arriva un'altra tegola: Mattia Sisani &egrave; costretto ad uscire per infortunio. Il tecnico amaranto rischia qualcosa e inserisce il secondo centravanti (Tomassini), arretrando Davide Sisani davanti alla difesa. Il modulo diventa un 4-2-4. Ma fino all'intervallo &egrave; il Figline a spadroneggiare, con le sue trame palla a terra e con le folgoranti accelerate dei quattro uomini di attacco. Al 34' Polidori si smarca bene dopo aver ricevuto una rimessa laterale da sinistra ma conclude debolmente; infine al 47' Zei fa partire un gran sinistro che Benigni riesce a bloccare. <br >Alla ripresa dopo l'intervallo Bacci inserisce Cocci al posto di Marraghini, arretrando Silvi in difesa. L'Arezzo ci prova e per dieci minuti gli amaranto spingono sull'acceleratore, mostrando le ottime qualit&agrave; mostrate durante tutto il campionato. Dopo un corner di Degl'Innocenti che trova libero in area Soave (conclusione sul fondo), al 54' la prima vera occasione della ripresa &egrave; per l'Arezzo con Polidori che si porta il pallone sul sinistro e fa partire un tiro che Casini blocca con sicurezza. Al 56' la pronta risposta del Figline: Assene riceve da Moring e conclude col destro mandando a lato di poco. Passa appena un minuto e Frija pesca con un cross preciso al millimetro Tomassini: il bomber amaranto prova la conclusione ma Casini abbranca a terra la sfera con un ottimo intervento. Passati i primi minuti della ripresa, il Figline sembra recuperare metri di campo e gestisce senza troppi affanni il vantaggio. I ritmi della gara rallentano, cos&igrave; a parte una punizione di Frija (64') che, telecomandata dal vento, termina di poco alta, per registrare un'altra occasione bisogna attendere il 71': lancio di Perfetto da sinistra per Polidori che approfitta della prima sbavatura della difesa figlinese per incunearsi nell'area avversaria e per scoccare un mancino che Casini non pu&ograve; respingere. La rete segnata d&agrave; nuova linfa all'Arezzo che ci prova, approfittando di un Figline che sembra stremato dopo i ritmi vertiginosi del primo tempo. La squadra di Bacci si scontra per&ograve; contro una difesa sempre impeccabile. Al 78' Frija calcia sulla barriera una punizione (ben guadagnata dall'ottimo Polidori) da posizione defilata a destra. Al 89' Tomassini svetta di testa anticipando Casini, ma un difensore figlinese salva sulla linea; l'azione &egrave; interrotta dal signor Cinque che rivela un fallo (dalla tribuna nessuno ha capito quale sia stata l'irregolarit&agrave; rilevata dall'arbitro) e decreta il penalty agli amaranto. Si incarica di battere David Sisani che calcia debole; Casini intuisce la parte giusta e respinge; sulla ribattuta di Starnini &egrave; ancora il portierone giallobl&ugrave; a salvare il risultato. Nel finale il Figline fatica a ripartire, l'Arezzo spinge ma mai senza riuscire ad impensierire di nuovo il portiere locale. La vittoria del Perugia a Terni lascia intatta la distanza di cinque punti dal terzo posto, ma mister Cardi pu&ograve; essere molto soddisfatto per la prova da applausi dei suoi ragazzi. I primi trentun minuti hanno compromesso la prova di un Arezzo rimaneggiato, che sicuramente non merita un passivo cos&igrave; pesante. Pur non avendo giocato la loro migliore partita, i ragazzi di mister Bacci hanno mostrato la loro stoffa nella ripresa, senza riuscire per&ograve; a riaprire il match: resta il fatto che, anche se il Prato &egrave; tornato da solo al comando, la corsa per il primo posto &egrave; ancora apertissima. Cosimo Di Bari




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