- Allievi Regionali GIR.C
- Floria 2000
-
2 - 1
- Rinascita Doccia
FCG FLORIA 2000: D'Ambrosio, Pallini, Merlini, Bonanni, Magli, Cairo, Baldi, Zoppi, Bardazzi, Ciucchi, Pratesi. A disp.: Caserio, Gambera, Baldini, Innocenti, Gramigni, Norcini. All.: Franco Raddi.
RINASCITA DOCCIA: Naccarato, De Lucia, Chiostri, Marzovilla, Bencini, Projetto, Rosano, Razzolini, Baldassini, Chiarusi, Guidarelli. A disp.: Serravalli, Francioni, De Luca, Pozzato, Garau, Mannini, Sternini. All.: Nicola Massai.
ARBITRO: Lambardi di Prato.
RETI: 9' e 34' Ciucchi, 27' Baldassini.
Floria e Doccia: fulgide comete destinate ben presto a tramontare, oppure stelle luminose candidate al ruolo di stabili punti di riferimento quando, col passare del tempo, andremo ad osservare i cieli dell'alta classifica? A questa domanda che miscela in maniera a dire il vero assai fantasiosa calcio e poesia, risponde in modo piuttosto esaustivo il big match che oppone le due formazioni sul sintetico del Grazzini. E il verdetto emesso dal campo non pare lasciare dubbi. Il gioco ha detto Floria; l'organizzazione tattica ha detto Floria ed ovviamente il risultato ha detto Floria. La gara premia giustamente la formazione ottimamente guidata dal duo Raddi - Pompili e condanna un Doccia che deve recriminare per aver gettato al vento la clamorosa opportunità che avrebbe potuto regalargli il pareggio proprio in chiusura di prima frazione, recitare il mea culpa per alcune incertezze difensive che hanno agevolato il compito ad una Floria già molto in palla, ma anche prendersela legittimamente con quel pizzico di sfortuna che in questi casi fa davvero la differenza, visto che Massai è costretto ad affrontare questo delicato esame di maturità senza tre pedine fondamentali che rispondono ai nomi di Battilocchi, Terzuoli e Leggiero. La migliore organizzazione di gioco a centrocampo indirizza subito la gara dalla parte dei padroni di casa. La Floria è veloce e propositiva, mentre il Doccia è costretto in prima battuta a difendersi e poi solo ad abbozzare un tentativo di replica, frustrato non solo dall'ottima cerniera difensiva predisposta da Raddi e Pompili ma anche dalla mancanza di gioco e idee. In poche parole, la Floria è più squadra e ci mette solo nove minuti per trovare il gol del vantaggio. Bella la manovra avvolgente dei padroni di casa con Bardazzi che trova un varco sulla destra, spinge con decisione e rimette un bel pallone nel mezzo. Pratesi prova la soluzione volante, ma l'ottimo riflesso di Naccarato evita al Doccia la capitolazione. Peccato però che i difensori rossoblù non siano pronti ad intervenire sulla respinta e così è facile per Ciucchi appoggiare il pallone nella porta ormai sguarnita. Una Floria convincente ed ancor più galvanizzata dal vantaggio cresce alla distanza e si rende ancora pericolosa al 19', quando la rasoiata da fuori di capitan Zoppi solo per poco non inquadra il bersaglio grosso. I ragazzi di Massai soffrono ma tirano fuori l'orgoglio e quando la palla transita dalle parti di Chiarusi e Baldassini anche loro dimostrano di poter far male. Se ne ha un esempio al 26'. Baldassini conquista con mestiere una punizione dal limite e la battuta di Chiarusi è insidiosa, visto che D'Ambrosio vede la sfera all'ultimo momento ed è costretto a salvarsi in due tempi. L'orgoglio della formazione sestese è forte e paga un minuto più tardi. Sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla giunge in area sui piedi di Baldassini, che controlla e sorprende D'Ambrosio con un preciso rasoterra. La gara torna così in equilibrio, ma nonostante ciò il tema tattico non muta di una virgola. La Floria riprende subito in mano le redini del gioco e al 34' mette di nuovo la testa avanti. Tutto nasce ancora una volta da una rimessa laterale. La palla giunge nell'area rossoblù, dove regna il panico più totale. Ciucchi tocca ancora di precisione verso la porta e grave in questo caso è l'incomprensione fra Naccarato ed i suoi compagni di reparto: nessuno riesce ad intervenire e la sfera rotola beffardamente in fondo al sacco. I destini del match non paiono però ancora segnati ed ecco che proprio in chiusura di tempo il Doccia si riporta generosamente in avanti. Approfittando di un attimo di indecisione dei difensori in maglia gialla: Baldassini recupera un pallone strappandolo ad un avversario con un intervento al limite del falloso. L'attaccante rossoblù entra in area ritrovandosi a tu per tu con D'Ambrosio, ma questi è bravissimo a chiudere lo specchio della porta all'avversario respingendone il tiro. Lo stesso Baldassini però è il primo ad impossessarsi di nuovo del pallone e a controllarlo con bravura, un difensore lo spintona da dietro e l'arbitro assegna il rigore. Sul dischetto si porta lo specialista Marzovilla che questa volta però si fa ipnotizzare da un superlativo D'Ambrosio che si getta dalla parte giusta negando al numero quattro ospite la gioia del pareggio. Sarà questo, in pratica, l'ultimo vero pericolo portato dal Doccia ai pali dell'ottimo estremo gialloblù. Nella ripresa la Floria non segna ma legittima il vantaggio grazie al gioco e grazie ad un paio di ottime conclusioni contenute solo da un buon Naccarato. Il Doccia è così costretto ad alzare bandiera bianca ma, come ci ha confidato Nicola Massai a fine partita, facendo la sua solita analisi lucida, puntuale e come sempre obiettiva, ben poco i suoi ragazzi potevano fare. La Floria ha vinto in virtù del fatto che si è dimostrata più squadra e noi non possiamo che concordare. Buone le prestazioni di D'Ambrosio, Ciucchi, Bardazzi, Zoppi e Baldi per i padroni di casa e di Naccarato, Bencini e Baldassini per gli ospiti. Qualche incertezza non ha reso l'operato del fischietto pratese Lambardi pienamente sufficiente.
Nico Morali
FCG FLORIA 2000: D'Ambrosio, Pallini, Merlini, Bonanni, Magli, Cairo, Baldi, Zoppi, Bardazzi, Ciucchi, Pratesi. A disp.: Caserio, Gambera, Baldini, Innocenti, Gramigni, Norcini. All.: Franco Raddi.<br >RINASCITA DOCCIA: Naccarato, De Lucia, Chiostri, Marzovilla, Bencini, Projetto, Rosano, Razzolini, Baldassini, Chiarusi, Guidarelli. A disp.: Serravalli, Francioni, De Luca, Pozzato, Garau, Mannini, Sternini. All.: Nicola Massai. <br >
ARBITRO: Lambardi di Prato.<br >
RETI: 9' e 34' Ciucchi, 27' Baldassini.
Floria e Doccia: fulgide comete destinate ben presto a tramontare, oppure stelle luminose candidate al ruolo di stabili punti di riferimento quando, col passare del tempo, andremo ad osservare i cieli dell'alta classifica? A questa domanda che miscela in maniera a dire il vero assai fantasiosa calcio e poesia, risponde in modo piuttosto esaustivo il big match che oppone le due formazioni sul sintetico del Grazzini. E il verdetto emesso dal campo non pare lasciare dubbi. Il gioco ha detto Floria; l'organizzazione tattica ha detto Floria ed ovviamente il risultato ha detto Floria. La gara premia giustamente la formazione ottimamente guidata dal duo Raddi - Pompili e condanna un Doccia che deve recriminare per aver gettato al vento la clamorosa opportunità che avrebbe potuto regalargli il pareggio proprio in chiusura di prima frazione, recitare il mea culpa per alcune incertezze difensive che hanno agevolato il compito ad una Floria già molto in palla, ma anche prendersela legittimamente con quel pizzico di sfortuna che in questi casi fa davvero la differenza, visto che Massai è costretto ad affrontare questo delicato esame di maturità senza tre pedine fondamentali che rispondono ai nomi di Battilocchi, Terzuoli e Leggiero. La migliore organizzazione di gioco a centrocampo indirizza subito la gara dalla parte dei padroni di casa. La Floria è veloce e propositiva, mentre il Doccia è costretto in prima battuta a difendersi e poi solo ad abbozzare un tentativo di replica, frustrato non solo dall'ottima cerniera difensiva predisposta da Raddi e Pompili ma anche dalla mancanza di gioco e idee. In poche parole, la Floria è più squadra e ci mette solo nove minuti per trovare il gol del vantaggio. Bella la manovra avvolgente dei padroni di casa con Bardazzi che trova un varco sulla destra, spinge con decisione e rimette un bel pallone nel mezzo. Pratesi prova la soluzione volante, ma l'ottimo riflesso di Naccarato evita al Doccia la capitolazione. Peccato però che i difensori rossoblù non siano pronti ad intervenire sulla respinta e così è facile per Ciucchi appoggiare il pallone nella porta ormai sguarnita. Una Floria convincente ed ancor più galvanizzata dal vantaggio cresce alla distanza e si rende ancora pericolosa al 19', quando la rasoiata da fuori di capitan Zoppi solo per poco non inquadra il bersaglio grosso. I ragazzi di Massai soffrono ma tirano fuori l'orgoglio e quando la palla transita dalle parti di Chiarusi e Baldassini anche loro dimostrano di poter far male. Se ne ha un esempio al 26'. Baldassini conquista con mestiere una punizione dal limite e la battuta di Chiarusi è insidiosa, visto che D'Ambrosio vede la sfera all'ultimo momento ed è costretto a salvarsi in due tempi. L'orgoglio della formazione sestese è forte e paga un minuto più tardi. Sugli sviluppi di un fallo laterale, la palla giunge in area sui piedi di Baldassini, che controlla e sorprende D'Ambrosio con un preciso rasoterra. La gara torna così in equilibrio, ma nonostante ciò il tema tattico non muta di una virgola. La Floria riprende subito in mano le redini del gioco e al 34' mette di nuovo la testa avanti. Tutto nasce ancora una volta da una rimessa laterale. La palla giunge nell'area rossoblù, dove regna il panico più totale. Ciucchi tocca ancora di precisione verso la porta e grave in questo caso è l'incomprensione fra Naccarato ed i suoi compagni di reparto: nessuno riesce ad intervenire e la sfera rotola beffardamente in fondo al sacco. I destini del match non paiono però ancora segnati ed ecco che proprio in chiusura di tempo il Doccia si riporta generosamente in avanti. Approfittando di un attimo di indecisione dei difensori in maglia gialla: Baldassini recupera un pallone strappandolo ad un avversario con un intervento al limite del falloso. L'attaccante rossoblù entra in area ritrovandosi a tu per tu con D'Ambrosio, ma questi è bravissimo a chiudere lo specchio della porta all'avversario respingendone il tiro. Lo stesso Baldassini però è il primo ad impossessarsi di nuovo del pallone e a controllarlo con bravura, un difensore lo spintona da dietro e l'arbitro assegna il rigore. Sul dischetto si porta lo specialista Marzovilla che questa volta però si fa ipnotizzare da un superlativo D'Ambrosio che si getta dalla parte giusta negando al numero quattro ospite la gioia del pareggio. Sarà questo, in pratica, l'ultimo vero pericolo portato dal Doccia ai pali dell'ottimo estremo gialloblù. Nella ripresa la Floria non segna ma legittima il vantaggio grazie al gioco e grazie ad un paio di ottime conclusioni contenute solo da un buon Naccarato. Il Doccia è così costretto ad alzare bandiera bianca ma, come ci ha confidato Nicola Massai a fine partita, facendo la sua solita analisi lucida, puntuale e come sempre obiettiva, ben poco i suoi ragazzi potevano fare. La Floria ha vinto in virtù del fatto che si è dimostrata più squadra e noi non possiamo che concordare. Buone le prestazioni di <b>D'Ambrosio, Ciucchi, Bardazzi, Zoppi </b>e <b>Baldi </b>per i padroni di casa e di <b>Naccarato, Bencini</b> e <b>Baldassini </b>per gli ospiti. Qualche incertezza non ha reso l'operato del fischietto pratese Lambardi pienamente sufficiente.
Nico Morali