SETTIGNANESE: Frullini, Rufat, Bianchi, Kusumov, Carboni, Buzzi, Gregori, Brocchi, Ciardi, Barchielli, Pagni. A disp.: Montanari, Vacca, Primatici, Loffredo, Brunetti. All.: Marco Brunetti.
U.POLIZIANA: Mazzetti, Benassi, Bardelli, Trabalzini, Migliaccio, Gnalducci, Pellegrini, Ricci, Bourkaib, Martino, Cappelli. A disp.: Ciofini, Zurli, Perai, Moscato, Gjeci, Di Fiore. All. Luca Torzoni.

ARBITRO: Benelli di Firenze.
NOTE: Ammoniti Pellegrini, Migliaccio, Martino, Brocchi, Loffredo, Rufat.



Partita maschia e dura quella vista al Romagnoli tra la squadra di casa e la Poliziana che si sono affrontate a viso scoperto senza farsi troppi complimenti. Primo tempo caratterizzato da continui cambi di fronte con occasioni sia da una parte che dall'altra. Al 9' è la Poliziana a rendersi pericolosa con una punizione dal limite che finisce fuori di pochissimo, ma la Settignanese subito dopo, all'11', risponde con Pagni che collauda il suo destro da fuori area. Al 30' è il numero 10 della Poliziana Martino che, dopo aver saltato due difensori in area, prova il tiro, respinto in calcio d'angolo. Le squadre vanno così a riposo sul perfetto stato di parità. Nella ripresa la musica non cambia e il direttore di gara si dimostra in molte occasioni troppo fiscale e non in grado di raffreddare gli animi dei giocatori in campo: prova ne sono le sei ammonizioni (tre per parte) del secondo tempo. La Settignanese comunque crea le sue occasioni sempre con il numero 10 che già nel primo tempo era stato pericoloso in un paio di situazioni. Al 63' passaggio in verticale di Gregori per Ciardi che, tutto solo davanti al portiere, sbaglia la conclusione con il pallone che finisce pochi centimetri a lato del palo destro. La Poliziana risponde con il suo toro d'attacco, Cappelli, il migliore in campo: al 73' crossa dalla fascia sinistra un pallone splendido che però Moscato manca clamorosamente. Diverse le occasioni da gol costruite, ma i giocatori di entrambe le squadre si dimostrano poco concreti di fronte alla porta avversaria. Finisce così 0-0.

Jade Lindley SETTIGNANESE: Frullini, Rufat, Bianchi, Kusumov, Carboni, Buzzi, Gregori, Brocchi, Ciardi, Barchielli, Pagni. A disp.: Montanari, Vacca, Primatici, Loffredo, Brunetti. All.: Marco Brunetti.<br >U.POLIZIANA: Mazzetti, Benassi, Bardelli, Trabalzini, Migliaccio, Gnalducci, Pellegrini, Ricci, Bourkaib, Martino, Cappelli. A disp.: Ciofini, Zurli, Perai, Moscato, Gjeci, Di Fiore. All. Luca Torzoni.<br > ARBITRO: Benelli di Firenze.<br >NOTE: Ammoniti Pellegrini, Migliaccio, Martino, Brocchi, Loffredo, Rufat. Partita maschia e dura quella vista al Romagnoli tra la squadra di casa e la Poliziana che si sono affrontate a viso scoperto senza farsi troppi complimenti. Primo tempo caratterizzato da continui cambi di fronte con occasioni sia da una parte che dall'altra. Al 9' &egrave; la Poliziana a rendersi pericolosa con una punizione dal limite che finisce fuori di pochissimo, ma la Settignanese subito dopo, all'11', risponde con Pagni che collauda il suo destro da fuori area. Al 30' &egrave; il numero 10 della Poliziana Martino che, dopo aver saltato due difensori in area, prova il tiro, respinto in calcio d'angolo. Le squadre vanno cos&igrave; a riposo sul perfetto stato di parit&agrave;. Nella ripresa la musica non cambia e il direttore di gara si dimostra in molte occasioni troppo fiscale e non in grado di raffreddare gli animi dei giocatori in campo: prova ne sono le sei ammonizioni (tre per parte) del secondo tempo. La Settignanese comunque crea le sue occasioni sempre con il numero 10 che gi&agrave; nel primo tempo era stato pericoloso in un paio di situazioni. Al 63' passaggio in verticale di Gregori per Ciardi che, tutto solo davanti al portiere, sbaglia la conclusione con il pallone che finisce pochi centimetri a lato del palo destro. La Poliziana risponde con il suo toro d'attacco, Cappelli, il migliore in campo: al 73' crossa dalla fascia sinistra un pallone splendido che per&ograve; Moscato manca clamorosamente. Diverse le occasioni da gol costruite, ma i giocatori di entrambe le squadre si dimostrano poco concreti di fronte alla porta avversaria. Finisce cos&igrave; 0-0. Jade Lindley