- Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
- Calci 2016
-
5 - 0
- Cascine Sportiva
CALCI: Rexhepaj, Davini, Zhupaj, Rovini, Rossi, Degl'Innocenti, Biondi, Pazzini, Marino, Mangone, Vigone. A disp.: Bacchi, Ghiara, Plumeri, Pasquini, Venturini, Albano. All.: Dario Ficini.
CASCINE: Susini, Cullhaj, Baldanzi, Di Bella, Pioli, Kodra, Guelfi, Bozzuto, Mortel, Niccolai, Bakalli. A disp.: Ceccanti, Cecchi, Di Sacco, Pacini, Pasqualetto. All.: Enea Nardi.
ARBITRO: Persichetti di Pisa
RETI: Mangone 5 (1 rig.).
È vero, il Cascine protesta per qualche decisione di Persichetti. È vero, cinque reti di scarto sono forse troppe. Ma quando un calciatore segna cinque gol in poco più di un'ora tutti i discorsi stanno a zero. Mangone trascina il Calci a un'altra vittoria e fa accendere i riflettori sulle sue prestazioni degli ultimi tre mesi. Con un bomber così Ficini può dormire sonni tranquilli. L'incontro si sblocca dopo pochi minuti: Mangone se ne va sulla sinistra, rientra sul sinistro e chiude la conclusione vincente alle spalle di Susini. Trascorrono pochi minuti e i rossoblù raddoppiano con un rigore contestato che Mangone conquista e trasforma e che peraltro porta all'allontanamento delll'allenatore ospite Nardi, reo di aver protestato con l'arbitro nella circostanza del penalty ( inventato , dichiara il tecnico a gara finita). Le proteste del Cascine si trascinano anche nell'occasione del 3-0: Mangone scatta forse qualche centimetro oltre il penultimo avversario, punta la porta e segna il 3-0. Nella ripresa, dopo la consueta girandola di cambi messa a punto da Ficini, Mangone dimostra di aver fame in altre due circostanze: prima, lanciato a sinistra, finge di rientrare sul destro ma accelera verso il fondo, sterza all'ultimo e calcia in diagonale, poi trova una spettacolare palombella di testa dopo un tiro di Albano respinto dal portiere. Nel finale Niccolai e Mortel potrebbero rendere meno pesante il passivo col gol della bandiera nerogranata, ma Rexhpeaj risponde presente e fa buona guardia.
CALCI: Rexhepaj, Davini, Zhupaj, Rovini, Rossi, Degl'Innocenti, Biondi, Pazzini, Marino, Mangone, Vigone. A disp.: Bacchi, Ghiara, Plumeri, Pasquini, Venturini, Albano. All.: Dario Ficini.<br >CASCINE: Susini, Cullhaj, Baldanzi, Di Bella, Pioli, Kodra, Guelfi, Bozzuto, Mortel, Niccolai, Bakalli. A disp.: Ceccanti, Cecchi, Di Sacco, Pacini, Pasqualetto. All.: Enea Nardi.<br >
ARBITRO: Persichetti di Pisa<br >
RETI: Mangone 5 (1 rig.).
È vero, il Cascine protesta per qualche decisione di Persichetti. È vero, cinque reti di scarto sono forse troppe. Ma quando un calciatore segna cinque gol in poco più di un'ora tutti i discorsi stanno a zero. Mangone trascina il Calci a un'altra vittoria e fa accendere i riflettori sulle sue prestazioni degli ultimi tre mesi. Con un bomber così Ficini può dormire sonni tranquilli. L'incontro si sblocca dopo pochi minuti: Mangone se ne va sulla sinistra, rientra sul sinistro e chiude la conclusione vincente alle spalle di Susini. Trascorrono pochi minuti e i rossoblù raddoppiano con un rigore contestato che Mangone conquista e trasforma e che peraltro porta all'allontanamento delll'allenatore ospite Nardi, reo di aver protestato con l'arbitro nella circostanza del penalty ( inventato , dichiara il tecnico a gara finita). Le proteste del Cascine si trascinano anche nell'occasione del 3-0: Mangone scatta forse qualche centimetro oltre il penultimo avversario, punta la porta e segna il 3-0. Nella ripresa, dopo la consueta girandola di cambi messa a punto da Ficini, Mangone dimostra di aver fame in altre due circostanze: prima, lanciato a sinistra, finge di rientrare sul destro ma accelera verso il fondo, sterza all'ultimo e calcia in diagonale, poi trova una spettacolare palombella di testa dopo un tiro di Albano respinto dal portiere. Nel finale Niccolai e Mortel potrebbero rendere meno pesante il passivo col gol della bandiera nerogranata, ma Rexhpeaj risponde presente e fa buona guardia.