• Allievi Regionali GIR.B
  • Cecina
  • 1 - 1
  • ProLivorno Sorgenti


CECINA: Nencini 6-, Mori 5.5, Danti 6, Leoni 6, Giusti 6-, Cosimi 6+, Calandrino 5.5 (41' Fabbri 6.5), Fiaschi 6 (62' Bernardini sv), Karvi 5.5 (41' Marrucci Filippo 6.5), Di Chiara 7-, Molesti 5.5 (47' Tassone 6). A disp.: Frediani, Romiti, Fontana. All.: Paolo Barile.
PRO LIVORNO SORGENTI: Rosato 6.5, Delfino 6.5 (77' Donati sv), Bonomo 6+, Serpan 6.5, Lepori 6+, Ceccarelli 6, Di Lazzaro 6+, Barbieri 6.5 (72' Conti sv), Maglini 5.5 (62' Casali sv), Arbulla 6+, Lambardi 7-. A disp.: Serafini, Altamirano. All.: Stefano Coppola.

ARBITRO: Di Giorgio di Livorno.

RETI: 44' Serpan, 78' Fabbri.
NOTE: ammoniti Barbieri, Molesti, Bonomo, Cosimi. Recupero 0'+4'



Il pareggio fra Cecina e Pro Livorno Sorgenti è forse il risultato più giusto in una partita nella quale le due squadra non hanno saputo sfruttare al meglio le occasioni capitate. Sin dal calcio d'inizio le due compagini si lanciano in attacco: è del Cecina la prima azione saliente: Di Chiara, il giocatore più ispirato dei suoi nella prima parte di gara, apre per Karvi che però non sfrutta. Al 5' i livornesi si fanno avanti con Serpan che imbecca bene Lambardi il quale però, solo davanti al portiere, si fa bloccare. La Pro Livorno Sorgenti si spinge in avanti ma le azioni sono continuamente bloccate dai difensori avversari: prima Di Lazzaro dalla linea di fondo passa a Delfino che calcia sul portiere, poi al 16' Lambardi si beve il difensore calciando nel mezzo ma il pallone si perde sul fondo. Sempre Lombardi al 21' si trova davanti la difesa ma si fa anticipare dai buoni centrali del Cecina. Un minuto dopo c'è una buona combinazione di Karvi, Di Chiara e Molesti che però si perdono appena raggiunta l'area di rigore. Altra azione per la squadra guidata da mister Barile al 23': Mori crossa sul secondo palo ma Calandrino sparecchia alto. La Pro Livorno ha in mano il gioco, ma non incide e spesso si blocca sulla tre quarti locale. Occasione d'oro al 34' per i livornesi, con Lambardi che calcia al volo scavalcando Nencini ma colpisce la traversa, mettendosi le mani nei capelli. Attacca ancora la Pro Livorno sul finire del tempo con una serie di ribattute in area avversaria, ma alla fine il tiro di Di Lazzaro finisce sul fondo. In apertura di secondo tempo il mister locale Barile inserisce Fabbri e Marrucci, e il Cecina ingrana un'altra marcia rendendosi più pericoloso. Nonostante ciò i livornesi spingono sempre con Lambardi, che si propone molto bene in attacco, ma è fermato da una posizione di fuorigioco forse dubbia. Al 4' della ripresa si sblocca la partita con il gol degli ospiti: Delfino tira malamente, il pallone è recuperato da Arbulla che crossa al centro dove Serpan può agilmente colpire di testa e portare la propria compagine in vantaggio. Lambardi sfiora subito il raddoppio su punizione e sempre su calcio piazzato Bonomo ci prova senza finalizzare. Marrucci per i locali al 52' aggancia un buon pallone al limite dell'area ma è stoppato da un buon Lepori. Al 56' Fabbri viene agganciato in area da Bonomi, che si vede fischiare rigore e viene ammonito. E' lo stesso Fabbri che si incarica di battere il rigore: Nencini intuisce il lato dove buttarsi ma l'attaccante calcia ben al di sopra della traversa, lasciando quindi il risultato invariato. La partita a questo punto si incattivisce e per un brutto fallo il capitano locale Cosimi viene ammonito. Il Cecina non si perde d'animo per l'occasione sprecata e anzi negli ultimi dieci minuti è molto propositivo in avanti sia con Fabbri che Marrucci in quattro occasioni dal 71' al 77'. Quasi allo scadere, al 79', il Cecina pareggia con un colpo di testa di Fabbri su cross di Di Chiara che dalla sinistra si accentra e mette il pallone sulla testa del compagno. L'arbitro concede quattro minuti di recupero e la partita si scalda: scaramucce fra Marrucci e Bonomo con quest'ultimo che finisce a terra e si accendono forti discussioni sia in campo che fuori, ma tuttavia l'arbitro decide di non prendere provvedimenti. Il Cecina ce la mette tutta per finire in bellezza ma è bloccato da Lepori che sventa una grande occasione per i locali. La partita finisce poco oltre il minuto 84: come detto in apertura, il pareggio è forse il risultato più giusto, anche se il Cecina in quanto ad occasioni avrebbe meritato di più. Per ancora a secco di vittorie, la squadra di casa sembra crescere partita dopo partita, seguendo le indicazioni del suo bravo mister.

Calciatoripiù: Di Chiara
soprattutto nel primo tempo ha fatto la differenza in mezzo al campo, seppur non supportato dai compagni. Nella Pro Livorno Sorgenti Lambardi e Di Lazzaro riescono a imporsi spesso sulla retroguardia avversaria.

Daniele Meucci CECINA: Nencini 6-, Mori 5.5, Danti 6, Leoni 6, Giusti 6-, Cosimi 6+, Calandrino 5.5 (41' Fabbri 6.5), Fiaschi 6 (62' Bernardini sv), Karvi 5.5 (41' Marrucci Filippo 6.5), Di Chiara 7-, Molesti 5.5 (47' Tassone 6). A disp.: Frediani, Romiti, Fontana. All.: Paolo Barile.<br >PRO LIVORNO SORGENTI: Rosato 6.5, Delfino 6.5 (77' Donati sv), Bonomo 6+, Serpan 6.5, Lepori 6+, Ceccarelli 6, Di Lazzaro 6+, Barbieri 6.5 (72' Conti sv), Maglini 5.5 (62' Casali sv), Arbulla 6+, Lambardi 7-. A disp.: Serafini, Altamirano. All.: Stefano Coppola.<br > ARBITRO: Di Giorgio di Livorno.<br > RETI: 44' Serpan, 78' Fabbri.<br >NOTE: ammoniti Barbieri, Molesti, Bonomo, Cosimi. Recupero 0'+4' Il pareggio fra Cecina e Pro Livorno Sorgenti &egrave; forse il risultato pi&ugrave; giusto in una partita nella quale le due squadra non hanno saputo sfruttare al meglio le occasioni capitate. Sin dal calcio d'inizio le due compagini si lanciano in attacco: &egrave; del Cecina la prima azione saliente: Di Chiara, il giocatore pi&ugrave; ispirato dei suoi nella prima parte di gara, apre per Karvi che per&ograve; non sfrutta. Al 5' i livornesi si fanno avanti con Serpan che imbecca bene Lambardi il quale per&ograve;, solo davanti al portiere, si fa bloccare. La Pro Livorno Sorgenti si spinge in avanti ma le azioni sono continuamente bloccate dai difensori avversari: prima Di Lazzaro dalla linea di fondo passa a Delfino che calcia sul portiere, poi al 16' Lambardi si beve il difensore calciando nel mezzo ma il pallone si perde sul fondo. Sempre Lombardi al 21' si trova davanti la difesa ma si fa anticipare dai buoni centrali del Cecina. Un minuto dopo c'&egrave; una buona combinazione di Karvi, Di Chiara e Molesti che per&ograve; si perdono appena raggiunta l'area di rigore. Altra azione per la squadra guidata da mister Barile al 23': Mori crossa sul secondo palo ma Calandrino sparecchia alto. La Pro Livorno ha in mano il gioco, ma non incide e spesso si blocca sulla tre quarti locale. Occasione d'oro al 34' per i livornesi, con Lambardi che calcia al volo scavalcando Nencini ma colpisce la traversa, mettendosi le mani nei capelli. Attacca ancora la Pro Livorno sul finire del tempo con una serie di ribattute in area avversaria, ma alla fine il tiro di Di Lazzaro finisce sul fondo. In apertura di secondo tempo il mister locale Barile inserisce Fabbri e Marrucci, e il Cecina ingrana un'altra marcia rendendosi pi&ugrave; pericoloso. Nonostante ci&ograve; i livornesi spingono sempre con Lambardi, che si propone molto bene in attacco, ma &egrave; fermato da una posizione di fuorigioco forse dubbia. Al 4' della ripresa si sblocca la partita con il gol degli ospiti: Delfino tira malamente, il pallone &egrave; recuperato da Arbulla che crossa al centro dove Serpan pu&ograve; agilmente colpire di testa e portare la propria compagine in vantaggio. Lambardi sfiora subito il raddoppio su punizione e sempre su calcio piazzato Bonomo ci prova senza finalizzare. Marrucci per i locali al 52' aggancia un buon pallone al limite dell'area ma &egrave; stoppato da un buon Lepori. Al 56' Fabbri viene agganciato in area da Bonomi, che si vede fischiare rigore e viene ammonito. E' lo stesso Fabbri che si incarica di battere il rigore: Nencini intuisce il lato dove buttarsi ma l'attaccante calcia ben al di sopra della traversa, lasciando quindi il risultato invariato. La partita a questo punto si incattivisce e per un brutto fallo il capitano locale Cosimi viene ammonito. Il Cecina non si perde d'animo per l'occasione sprecata e anzi negli ultimi dieci minuti &egrave; molto propositivo in avanti sia con Fabbri che Marrucci in quattro occasioni dal 71' al 77'. Quasi allo scadere, al 79', il Cecina pareggia con un colpo di testa di Fabbri su cross di Di Chiara che dalla sinistra si accentra e mette il pallone sulla testa del compagno. L'arbitro concede quattro minuti di recupero e la partita si scalda: scaramucce fra Marrucci e Bonomo con quest'ultimo che finisce a terra e si accendono forti discussioni sia in campo che fuori, ma tuttavia l'arbitro decide di non prendere provvedimenti. Il Cecina ce la mette tutta per finire in bellezza ma &egrave; bloccato da Lepori che sventa una grande occasione per i locali. La partita finisce poco oltre il minuto 84: come detto in apertura, il pareggio &egrave; forse il risultato pi&ugrave; giusto, anche se il Cecina in quanto ad occasioni avrebbe meritato di pi&ugrave;. Per ancora a secco di vittorie, la squadra di casa sembra crescere partita dopo partita, seguendo le indicazioni del suo bravo mister.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Di Chiara</b> soprattutto nel primo tempo ha fatto la differenza in mezzo al campo, seppur non supportato dai compagni. Nella Pro Livorno Sorgenti <b>Lambardi </b>e <b>Di Lazzaro </b>riescono a imporsi spesso sulla retroguardia avversaria. Daniele Meucci




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