• Juniores Provinciali GIR.A
  • San Frediano
  • 2 - 0
  • Vorno


SAN FREDIANO (4-4-2): Burchi, Manetti, Aliberti, Gaddi, Lucchesi(Cap), Saggio, Grella, Pellegrini, Mboup, Iodice, Beggi. Entrati: Del Rosso, Sbrana. All.: Mazzei.
VORNO (4-4-2): Marchetti, Carpuso, Scavena, Frediani, Bertolozzi, Lucarini, Melani, Torrini, Di Riccio, Galgani, Lotti. Entranti: Matteoli, Michelessi, Madrigali. All.: Menichetti.

ARBITRO: Cirone di Pisa.

RETI: 81' autorete Capurso, 90' Del Rosso.



Al San Frediano servono ottanta minuti di pressing incessante, una marea di occasioni sprecate, un rigore fallito e una traversa colpita prima di riuscire a piegare la resistenza di un Vorno a tratti un po' troppo arrendevole. I padroni di casa lasciano perdere la consueta fase di studio per spingere decisi fin dalle prime battute: al 2' Saggio, dopo aver sradicato il pallone dai piedi di Torrini, scorge Iodice libero sull'out di destra; la rapida punta rossoblu penetra nella difesa ospite ma, una volta entrato in area, calcia debolmente permettendo a Marchetti di spedire la pala in corner. Dopo pochi minuti si intuisce già il leitmotiv della gara: il San Frediano fiuta le difficoltà degli avversari sulle corsie e, con una fitta rete di passaggi e sovrapposizioni, stritola gli ospiti nella propria metà campo. Il Vorno, colto di sorpresa dalla partenza sprint dei rossoblu, è costretto a trincerarsi in difesa sperando che le sfuriate avversarie si plachino al più presto. Al 9' Grella cerca di forzare la cassaforte livornese con una conclusione dal limite che termina però ampiamente fuori bersaglio. Le condizioni del terreno di gioco, viscido e insidioso, iniziano a peggiorare e la gradevole trama di verticalizzazioni dei padroni di casa si incaglia nel fango e nelle zolle sconnesse. E' proprio in questo frangente che il Vorno percepisce la possibilità di una sortita: al 16' Frediani chiama Burchi alla prima parata del match dopo aver chiesto e ottenuto un triangolo con Lotti. E' il preludio ad una fase di gioco avvincente in cui l'equilibrio torna a dominare la gara. Sul finire del primo tempo, però, i padroni di casa hanno nelle mani un vero e proprio match ball : Iodice raccoglie un illuminante lancio di Mboup e nel tentativo di beffare il portiere in uscita cerca un improbabile pallonetto. La palla scavalca Marchetti ma sorvola ampiamente la porta ospite. Sul grande rammarico dei padroni di casa si chiude il primo tempo. Nella ripresa un Vorno decisamente più agguerrito riesce a serrare le fila e ad affacciarsi nell'aria avversaria. Una splendida volèe di Melani costringe Burchi a smanacciare il pallone lontano e, pochi minuti dopo, una conclusione da distanza proibitiva di capitan Di Riccio sibila non lontana dai pali rossoblu. La difesa di casa, guidata dalla coppia Lucchesi-Gaddi, riesce a non scomporsi e al 60' la formazione di Mazzei sembra poter monetizzare gli sforzi duramente prodotti nella prima frazione: Torrini stende in area Beggi e il direttore di gara, senza esitazioni, indica il dischetto. Lo stesso Beggi si incarica della battuta ma, con un pizzico di presunzione di troppo, opta per un cucchiaio che si stampa contro la parte alta della traversa. La porta ospite sembra stregata e lo sconforto serpeggia fra i padroni di casa. Dopo qualche minuto di smarrimento il San Frediano riprende coraggio e a dieci minuti dal termine trova la via del gol. A trafiggere un ottimo Marchetti è però un giocatore in tenuta arancione: lo sfortunatissimo Capurso, nel tentativo di allontanare un cross di Iodice, impatta male la sfera e la spedisce alle spalle del proprio portiere. Rasserenati dalla benevolenza della Dea Bendata, i rossoblu continuano a spingere e, allo scadere, trovano il raddoppio grazie a una rete del neo entrato Del Rosso che affonda il Vorno e lo costringe a navigare senza rotta nei bassifondi della classifica. CALCIATORI PIU': Gaddi (San Frediano): Insieme a capitan Lucchesi crea una coppia di centrali difensivi di ottimo livello. Marchetti (Vorno): Costretto agli straordinari fin dai primi minuti, s'inginocchia solo ad un beffardo autogol.

Edoardo Corsi SAN FREDIANO (4-4-2): Burchi, Manetti, Aliberti, Gaddi, Lucchesi(Cap), Saggio, Grella, Pellegrini, Mboup, Iodice, Beggi. Entrati: Del Rosso, Sbrana. All.: Mazzei.<br >VORNO (4-4-2): Marchetti, Carpuso, Scavena, Frediani, Bertolozzi, Lucarini, Melani, Torrini, Di Riccio, Galgani, Lotti. Entranti: Matteoli, Michelessi, Madrigali. All.: Menichetti.<br > ARBITRO: Cirone di Pisa.<br > RETI: 81' autorete Capurso, 90' Del Rosso. Al San Frediano servono ottanta minuti di pressing incessante, una marea di occasioni sprecate, un rigore fallito e una traversa colpita prima di riuscire a piegare la resistenza di un Vorno a tratti un po' troppo arrendevole. I padroni di casa lasciano perdere la consueta fase di studio per spingere decisi fin dalle prime battute: al 2' Saggio, dopo aver sradicato il pallone dai piedi di Torrini, scorge Iodice libero sull'out di destra; la rapida punta rossoblu penetra nella difesa ospite ma, una volta entrato in area, calcia debolmente permettendo a Marchetti di spedire la pala in corner. Dopo pochi minuti si intuisce gi&agrave; il leitmotiv della gara: il San Frediano fiuta le difficolt&agrave; degli avversari sulle corsie e, con una fitta rete di passaggi e sovrapposizioni, stritola gli ospiti nella propria met&agrave; campo. Il Vorno, colto di sorpresa dalla partenza sprint dei rossoblu, &egrave; costretto a trincerarsi in difesa sperando che le sfuriate avversarie si plachino al pi&ugrave; presto. Al 9' Grella cerca di forzare la cassaforte livornese con una conclusione dal limite che termina per&ograve; ampiamente fuori bersaglio. Le condizioni del terreno di gioco, viscido e insidioso, iniziano a peggiorare e la gradevole trama di verticalizzazioni dei padroni di casa si incaglia nel fango e nelle zolle sconnesse. E' proprio in questo frangente che il Vorno percepisce la possibilit&agrave; di una sortita: al 16' Frediani chiama Burchi alla prima parata del match dopo aver chiesto e ottenuto un triangolo con Lotti. E' il preludio ad una fase di gioco avvincente in cui l'equilibrio torna a dominare la gara. Sul finire del primo tempo, per&ograve;, i padroni di casa hanno nelle mani un vero e proprio match ball : Iodice raccoglie un illuminante lancio di Mboup e nel tentativo di beffare il portiere in uscita cerca un improbabile pallonetto. La palla scavalca Marchetti ma sorvola ampiamente la porta ospite. Sul grande rammarico dei padroni di casa si chiude il primo tempo. Nella ripresa un Vorno decisamente pi&ugrave; agguerrito riesce a serrare le fila e ad affacciarsi nell'aria avversaria. Una splendida vol&egrave;e di Melani costringe Burchi a smanacciare il pallone lontano e, pochi minuti dopo, una conclusione da distanza proibitiva di capitan Di Riccio sibila non lontana dai pali rossoblu. La difesa di casa, guidata dalla coppia Lucchesi-Gaddi, riesce a non scomporsi e al 60' la formazione di Mazzei sembra poter monetizzare gli sforzi duramente prodotti nella prima frazione: Torrini stende in area Beggi e il direttore di gara, senza esitazioni, indica il dischetto. Lo stesso Beggi si incarica della battuta ma, con un pizzico di presunzione di troppo, opta per un cucchiaio che si stampa contro la parte alta della traversa. La porta ospite sembra stregata e lo sconforto serpeggia fra i padroni di casa. Dopo qualche minuto di smarrimento il San Frediano riprende coraggio e a dieci minuti dal termine trova la via del gol. A trafiggere un ottimo Marchetti &egrave; per&ograve; un giocatore in tenuta arancione: lo sfortunatissimo Capurso, nel tentativo di allontanare un cross di Iodice, impatta male la sfera e la spedisce alle spalle del proprio portiere. Rasserenati dalla benevolenza della Dea Bendata, i rossoblu continuano a spingere e, allo scadere, trovano il raddoppio grazie a una rete del neo entrato Del Rosso che affonda il Vorno e lo costringe a navigare senza rotta nei bassifondi della classifica. <b>CALCIATORI PIU': Gaddi (San Frediano):</b> Insieme a capitan Lucchesi crea una coppia di centrali difensivi di ottimo livello. <b>Marchetti (Vorno):</b> Costretto agli straordinari fin dai primi minuti, s'inginocchia solo ad un beffardo autogol. Edoardo Corsi




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