SANGIMIGNANO: Tinacci, Petreni, Corsoni, Vlad, Dado, Attuoni, Mare F., Logi, Sirigu, Fiaschi, Mare M. A disp.: Mariani, Spinelli, Aliu, Bacciottini, Marosi. All.: Mariani.

VALDARBIA: Sotiri, Morale, Ripigliano, D'Auria, Lekeune, Aurigi, Bardelli, Kacka, Caramanco, Prugnoli, Pellegrini. A disp.: Cerretani, Scifo, Armini, Monaci, Gorelli, Vannuccini. All.: Biliotti.


RETI: Mare M., Armini rig.



Su un campo infame, al limite della praticabilita', il Sangimignano affronta con il piglio giusto una delle prime in classifica e alla fine di una partita tiratissima ha molto da recriminare per una decisione ridicola dell'arbitro, che a meta' ripresa ha riportato in parita' la gara. I ragazzi di Biliotti hanno comunque mostrato la loro forza e da squadra di razza sono riusciti a venir fuori con un punticino da una situazione difficile, ma la prova dei neroverdi locali è da incorniciare come uno dei ricordi più belli di questo campionato, soprattutto per la determinazione, la tenacia, lo spirito di sacrificio e la compattezza dei reparti. Mister Mariani era un pò preoccupato per la fase difensiva, sia per l'assenza di Corsoni, che per la condizione palesata da qualche elemento nell'ultima seduta di allenamento. Invece il reparto difensivo ha retto alla grande, ben supportato dai centrocampisti, tra i quali si è distinto in particolare Vlad, che ha fatto valere la sua forza fisica e ha trascinato i compagni. Il Sangimignano è passato in vantaggio già al 7' con Mare Marco, che ha sfruttato nel modo migliore il passaggio filtrante di Vlad, rifinito da Sirigu, anticipando l'uscita del portiere e depositando la palla nella rete incustodita. La Valdarbia, pur penalizzato dall'uscita per infortunio di Kacka, ha reagito con vigore, ma si è trovata davanti un muro ben costruito e non ha trovato sbocchi per impensierire Tinacci. Al 22', però, andava vicino al pareggio con una conclusione dai 20 metri di Bardelli, che Tinacci, un pò sorpreso, riusciva a smanacciare sulla parte alta della traversa e sulla ricaduta Prugnoli calciava fuori da posizione defilata. Il piccolo attaccante ospite faceva intravedere a tratti la sua bravura, ma su un campo del genere non riusciva ad incidere come di solito fa, perchè subiva la prestanza fisica degli avversari e allora cercava di irretirli con un po' di furbizia. La ripresa riproponeva lo stesso copione, con la Valdarbia protesa alla ricerca del pareggio e i neroverdi locali ad agire in contropiede sfruttando la velocità e la forza dei gemelli Mare, che più volte mettevano in difficoltà la difesa ospite, peraltro ben diretta da Lekeune. L'impressione da fuori era che la partita potesse essere gestita senza problemi dal Sangimignano e che soltanto un episodio particolare potesse modificare l'esito della gara. Proprio questo si verificava al 45': Prugnoli trovava finalmente un corridoio libero sulla destra e con uno scatto perentorio eludeva l'intervento del diretto controllore e entrava in area, ma prima di sferrare il diagonale veniva anticipato dalla chiusura perfetta di Attuoni, al piccolo ‘Baggio' non rimaneva che andare a sbattere sulla spalla del difensore e lasciarsi andare a terra. L'arbitro, senza un attimo di esitazione e senza tener conto delle condizioni del campo, della diversa struttura fisica dei ragazzi e soprattutto del regolamento, concedeva il dubbio rigore per il Valdarbia: Armini ringraziava e trasformava con sicurezza il rigore con un tiro alla sinistra di Tinacci. La delusione e la rabbia potevano condizionare il proseguo della gara dei neroverdi, che invece reagivano all'ingiustizia raschiando le ultime energie; le due squadre provavano a superarsi fino alla fine e al triplice fischio dell'arbitro venivano accomunate in un unico applauso dal pubblico presente. Il risultato potrebbe anche essere considerato giusto per l'impegno e la bravura messi in mostra da entrambe le squadre, ma sull'esito finale pesa come un macigno quel rigore molto dubbio che frena la rincorsa del Sangimignano verso l'alta classifica .

SANGIMIGNANO: Tinacci, Petreni, Corsoni, Vlad, Dado, Attuoni, Mare F., Logi, Sirigu, Fiaschi, Mare M. A disp.: Mariani, Spinelli, Aliu, Bacciottini, Marosi. All.: Mariani. <br >VALDARBIA: Sotiri, Morale, Ripigliano, D'Auria, Lekeune, Aurigi, Bardelli, Kacka, Caramanco, Prugnoli, Pellegrini. A disp.: Cerretani, Scifo, Armini, Monaci, Gorelli, Vannuccini. All.: Biliotti. <br > RETI: Mare M., Armini rig. Su un campo infame, al limite della praticabilita', il Sangimignano affronta con il piglio giusto una delle prime in classifica e alla fine di una partita tiratissima ha molto da recriminare per una decisione ridicola dell'arbitro, che a meta' ripresa ha riportato in parita' la gara. I ragazzi di Biliotti hanno comunque mostrato la loro forza e da squadra di razza sono riusciti a venir fuori con un punticino da una situazione difficile, ma la prova dei neroverdi locali &egrave; da incorniciare come uno dei ricordi pi&ugrave; belli di questo campionato, soprattutto per la determinazione, la tenacia, lo spirito di sacrificio e la compattezza dei reparti. Mister Mariani era un p&ograve; preoccupato per la fase difensiva, sia per l'assenza di Corsoni, che per la condizione palesata da qualche elemento nell'ultima seduta di allenamento. Invece il reparto difensivo ha retto alla grande, ben supportato dai centrocampisti, tra i quali si &egrave; distinto in particolare Vlad, che ha fatto valere la sua forza fisica e ha trascinato i compagni. Il Sangimignano &egrave; passato in vantaggio gi&agrave; al 7' con Mare Marco, che ha sfruttato nel modo migliore il passaggio filtrante di Vlad, rifinito da Sirigu, anticipando l'uscita del portiere e depositando la palla nella rete incustodita. La Valdarbia, pur penalizzato dall'uscita per infortunio di Kacka, ha reagito con vigore, ma si &egrave; trovata davanti un muro ben costruito e non ha trovato sbocchi per impensierire Tinacci. Al 22', per&ograve;, andava vicino al pareggio con una conclusione dai 20 metri di Bardelli, che Tinacci, un p&ograve; sorpreso, riusciva a smanacciare sulla parte alta della traversa e sulla ricaduta Prugnoli calciava fuori da posizione defilata. Il piccolo attaccante ospite faceva intravedere a tratti la sua bravura, ma su un campo del genere non riusciva ad incidere come di solito fa, perch&egrave; subiva la prestanza fisica degli avversari e allora cercava di irretirli con un po' di furbizia. La ripresa riproponeva lo stesso copione, con la Valdarbia protesa alla ricerca del pareggio e i neroverdi locali ad agire in contropiede sfruttando la velocit&agrave; e la forza dei gemelli Mare, che pi&ugrave; volte mettevano in difficolt&agrave; la difesa ospite, peraltro ben diretta da Lekeune. L'impressione da fuori era che la partita potesse essere gestita senza problemi dal Sangimignano e che soltanto un episodio particolare potesse modificare l'esito della gara. Proprio questo si verificava al 45': Prugnoli trovava finalmente un corridoio libero sulla destra e con uno scatto perentorio eludeva l'intervento del diretto controllore e entrava in area, ma prima di sferrare il diagonale veniva anticipato dalla chiusura perfetta di Attuoni, al piccolo ‘Baggio' non rimaneva che andare a sbattere sulla spalla del difensore e lasciarsi andare a terra. L'arbitro, senza un attimo di esitazione e senza tener conto delle condizioni del campo, della diversa struttura fisica dei ragazzi e soprattutto del regolamento, concedeva il dubbio rigore per il Valdarbia: Armini ringraziava e trasformava con sicurezza il rigore con un tiro alla sinistra di Tinacci. La delusione e la rabbia potevano condizionare il proseguo della gara dei neroverdi, che invece reagivano all'ingiustizia raschiando le ultime energie; le due squadre provavano a superarsi fino alla fine e al triplice fischio dell'arbitro venivano accomunate in un unico applauso dal pubblico presente. Il risultato potrebbe anche essere considerato giusto per l'impegno e la bravura messi in mostra da entrambe le squadre, ma sull'esito finale pesa come un macigno quel rigore molto dubbio che frena la rincorsa del Sangimignano verso l'alta classifica .