VIRTUS LIGNANO (4-4-2): Bigazzi, Fabianelli, Marchetti, Nocentini, Bizzarri, Taoussi, Nappini, Iljas, Pellecchia, Giommoni, Dragoni. A disp.: Francioli, Viti,. All.: Paolo Polvani.
TERONTOLA (4-3-3): Giappichelli, Carrai, Pedini, Rossini, Fattorini, Giannini, Martini, Luciani, Cacioppini, Neri, Ronald. A disp.: Viola, Gualducci, Milighetti. All.: Giacomo Torresi.

ARBITRO: Stabile di Arezzo.

RETI: 5', 14 18' e 41' Martini, 10' Rossini, 39' e 47' Cacioppini.



Su un terreno assai pesante per la forte e continua pioggia, il Terontola si impone largamente ai danni della Virtus Lignano. Matador del confronto è stato senza dubbio Francesco Martini, autore di ben quattro delle sette realizzazioni della squadra di Torresi. Riguardo alla Virtus Lignano valgono le stesse parole che spendiamo settimana per settimana. Il nuovo tecnico Polvani, che è alla guida della squadra da due sole settimane, non si deve arrendere, perchè, lo ribadiamo, è grande l'impegno ed il lavoro che sta spendendo la società per questi ragazzi. Queste sono cose da elogiare. E l'incoraggiamento deve andare a questi giocatori che non si devono arrendere nemmeno loro ed anzi devono continuare a lottare. Anche prendendone sette, sei, otto, volta a volta, si impara a crescere e ad affrontare la vita, che di vittorie e successi, credeteci, di solito ne regala ben pochi e sono sempre tutti meritati e sofferti. Questa considerazione non vuole essere un discorso menagramo e fuori moda, ma una riflessione sulla bellezza delle cose che giorno per giorno ci regala la vita e che poi possono finire con l'essere rimpiante, perchè ci si può accorgere che impiegando tanto tempo inseguendo cose effimere, si finisce col perderne altre che a conti fatti erano veramente più importanti. Anche giocare assieme, avere una disciplina di squadra, un regime di solidarietà vera coi compagni son cose di non poco conto, destinate a rimanere. Uno numero, come un punteggio o una classifica, va e viene. E poi che dire di squadre che, giocando assieme hanno tratto insegnamento da grosse sconfitte e le stagioni successive hanno addirittura vinto campionati? Non sono invenzioni! L'importante è andare avanti.
CALCIATORIPIU': Francesco Martini (Terontola). Merita menzione per i gol che ha segnato; tutta la squadra della Virtus Lignano: perchè giocare tante partite, perdere con diversi gol di scarto e ripartire settimana dopo settimana, ricominciando gli allenamenti per vedere di migliorare dai propri errori, a questa età non è uno sport facile. Ragazzi: vi vogliamo così!

VIRTUS LIGNANO (4-4-2): Bigazzi, Fabianelli, Marchetti, Nocentini, Bizzarri, Taoussi, Nappini, Iljas, Pellecchia, Giommoni, Dragoni. A disp.: Francioli, Viti,. All.: Paolo Polvani.<br >TERONTOLA (4-3-3): Giappichelli, Carrai, Pedini, Rossini, Fattorini, Giannini, Martini, Luciani, Cacioppini, Neri, Ronald. A disp.: Viola, Gualducci, Milighetti. All.: Giacomo Torresi. <br > ARBITRO: Stabile di Arezzo.<br > RETI: 5', 14 18' e 41' Martini, 10' Rossini, 39' e 47' Cacioppini. Su un terreno assai pesante per la forte e continua pioggia, il Terontola si impone largamente ai danni della Virtus Lignano. Matador del confronto &egrave; stato senza dubbio Francesco Martini, autore di ben quattro delle sette realizzazioni della squadra di Torresi. Riguardo alla Virtus Lignano valgono le stesse parole che spendiamo settimana per settimana. Il nuovo tecnico Polvani, che &egrave; alla guida della squadra da due sole settimane, non si deve arrendere, perch&egrave;, lo ribadiamo, &egrave; grande l'impegno ed il lavoro che sta spendendo la societ&agrave; per questi ragazzi. Queste sono cose da elogiare. E l'incoraggiamento deve andare a questi giocatori che non si devono arrendere nemmeno loro ed anzi devono continuare a lottare. Anche prendendone sette, sei, otto, volta a volta, si impara a crescere e ad affrontare la vita, che di vittorie e successi, credeteci, di solito ne regala ben pochi e sono sempre tutti meritati e sofferti. Questa considerazione non vuole essere un discorso menagramo e fuori moda, ma una riflessione sulla bellezza delle cose che giorno per giorno ci regala la vita e che poi possono finire con l'essere rimpiante, perch&egrave; ci si pu&ograve; accorgere che impiegando tanto tempo inseguendo cose effimere, si finisce col perderne altre che a conti fatti erano veramente pi&ugrave; importanti. Anche giocare assieme, avere una disciplina di squadra, un regime di solidariet&agrave; vera coi compagni son cose di non poco conto, destinate a rimanere. Uno numero, come un punteggio o una classifica, va e viene. E poi che dire di squadre che, giocando assieme hanno tratto insegnamento da grosse sconfitte e le stagioni successive hanno addirittura vinto campionati? Non sono invenzioni! L'importante &egrave; andare avanti.<br ><b>CALCIATORIPIU': Francesco Martini </b>(Terontola). Merita menzione per i gol che ha segnato; <b>tutta la squadra della Virtus Lignano:</b> perch&egrave; giocare tante partite, perdere con diversi gol di scarto e ripartire settimana dopo settimana, ricominciando gli allenamenti per vedere di migliorare dai propri errori, a questa et&agrave; non &egrave; uno sport facile. Ragazzi: vi vogliamo cos&igrave;!