INDOMITA QUARATA: Sestini, Bisaccioni, Mainetti, Liparulo, Perrino, Trombetta, Valdarnini, Dragoni, Maccari, Mariottini, Vitale. A disp.: Salvi, Refoni, Peruzzi, Mangani, Fracassi. All.: Federico Frangipani.
TUSCAR: Martinelli, Colantuono, Bianchi, Nasto, Celli, Balzano, Tahiray, Venturi, Credendino, Tenti, Landini. A disp.: Turchi, Dini, Daveri, Marchesi, Zenke. All.: Paolo Biagiolini.

ARBITRO: Sorrentino di Arezzo.

RETI: Tenti, Credendino.



Pomeriggio freddo ed assolato ad anticipare un dicembre che si prospetta glaciale almeno nella classifica dell' Indomita, che con questa gara conferma il periodo no che attraversa. Il Quarata cerca di giocare o perlomeno di eseguire il predicato di mister Frangipani ma vuoi le assenze, vuoi la cattiva forma di alcuni, i risultati non arrivano. La Tuscar scende in campo concreta e veloce, con manovre sempre efficaci e ben gestite dal centrocampo con Venturi e Nasto che fanno interdizione e rilanciano per gli avanti con fraseggi sempre precisi e puntuali che mettono la difesa quaratina in difficoltà. Difficoltà acuita dalla mancata copertura del centrocampo, reparto che sembra essere almeno oggi il nodo delle difficoltà della squadra. Da una amnesia di questo scaturisce il vantaggio dei gialloverdi, siglato dal bravo Tenti che tira da fuori trovando il pertugio giusto per l' 1 a 0. Il match prosegue sullo stesso canovaccio, l' Indomita a contenere senza idee ed una Tuscar che gioca ma non si rende mai troppo pericolosa anche per la mancanza di una punta di ruolo che possa pungere con efficacia. Nella ripresa mister Frangipani cambia per dare una scossa alla squadra, ma non c'è l' effetto voluto, la partita si incanala sugli stessi binari della prima parte. I gialloverdi di mister Biagiolini interpretano al meglio un copione con comparse che senza arrivare ad essere dei protagonisti singoli ma con coralità inscenano un piacevole spettacolo; dall'altra parte invece non ci sono attori che possano interpretare al meglio il canovaccio, così arriva anche la seconda marcatura da parte di Credendino che tira e trova una deviazione maligna che gli concede la gioia del goal per il 2 a 0 finale.
CALCIATORIPIU': tra i migliori Nasto e Venturi per la Tuscar, Trombetta e Sestini per il Quarata.

Basic62 INDOMITA QUARATA: Sestini, Bisaccioni, Mainetti, Liparulo, Perrino, Trombetta, Valdarnini, Dragoni, Maccari, Mariottini, Vitale. A disp.: Salvi, Refoni, Peruzzi, Mangani, Fracassi. All.: Federico Frangipani.<br >TUSCAR: Martinelli, Colantuono, Bianchi, Nasto, Celli, Balzano, Tahiray, Venturi, Credendino, Tenti, Landini. A disp.: Turchi, Dini, Daveri, Marchesi, Zenke. All.: Paolo Biagiolini.<br > ARBITRO: Sorrentino di Arezzo.<br > RETI: Tenti, Credendino. Pomeriggio freddo ed assolato ad anticipare un dicembre che si prospetta glaciale almeno nella classifica dell' Indomita, che con questa gara conferma il periodo no che attraversa. Il Quarata cerca di giocare o perlomeno di eseguire il predicato di mister Frangipani ma vuoi le assenze, vuoi la cattiva forma di alcuni, i risultati non arrivano. La Tuscar scende in campo concreta e veloce, con manovre sempre efficaci e ben gestite dal centrocampo con Venturi e Nasto che fanno interdizione e rilanciano per gli avanti con fraseggi sempre precisi e puntuali che mettono la difesa quaratina in difficolt&agrave;. Difficolt&agrave; acuita dalla mancata copertura del centrocampo, reparto che sembra essere almeno oggi il nodo delle difficolt&agrave; della squadra. Da una amnesia di questo scaturisce il vantaggio dei gialloverdi, siglato dal bravo Tenti che tira da fuori trovando il pertugio giusto per l' 1 a 0. Il match prosegue sullo stesso canovaccio, l' Indomita a contenere senza idee ed una Tuscar che gioca ma non si rende mai troppo pericolosa anche per la mancanza di una punta di ruolo che possa pungere con efficacia. Nella ripresa mister Frangipani cambia per dare una scossa alla squadra, ma non c'&egrave; l' effetto voluto, la partita si incanala sugli stessi binari della prima parte. I gialloverdi di mister Biagiolini interpretano al meglio un copione con comparse che senza arrivare ad essere dei protagonisti singoli ma con coralit&agrave; inscenano un piacevole spettacolo; dall'altra parte invece non ci sono attori che possano interpretare al meglio il canovaccio, cos&igrave; arriva anche la seconda marcatura da parte di Credendino che tira e trova una deviazione maligna che gli concede la gioia del goal per il 2 a 0 finale.<br ><b>CALCIATORIPIU'</b>: tra i migliori <b>Nasto e Venturi </b>per la Tuscar,<b> Trombetta e Sestini </b>per il Quarata. Basic62