• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • D.L.F. Firenze
  • 0 - 0
  • Audace Galluzzo


D.L.F. FIRENZE: Butini, Rotiroti, Natale, Ghini, Orsolini, Rinfroschi, Ruocco, Landi, Luciani, Gennari, Bezzi. A disp.:Hyso, Gamberucci, Corda, Cresci. All.: Leonardo Bruscoli.
AUDACE GALLUZZO: Uccellieri, Messana Santander, De Costa Freire, Contini, Covan, Fossati, Il Grande, Marsili, O'Kief, Delfino, Cubillos. A disp.: De Luca, Petrioli, Baroni, Santolini, Lombardi, Del Rosso. All.: Enrico Corradi.

ARBITRO: Sig.na De Michelis di Firenze.



Ci saremmo attesi francamente qualcosina in più da questo scontro di medio alta classifica che sul terreno del Manlio Pacini vedeva affrontarsi i Ferrovieri padroni di casa, sesti in classifica e reduci dalla più che onorevole sconfitta di strettissima misura rimediata sul terreno della capolista Firenze Ovest, e l'Audace Galluzzo, quarto e reduce dalla bella affermazione casalinga con la Florence. Purtroppo, l'unico vero ed incontrastato protagonista di questa domenica mattina di metà dicembre, è stato il vento: gelido e fastidioso, che ha spirato ininterrotto per tutti i settanta minuti di questo anonimo match. Poco gioco, poche occasioni e tanti, tantissimi brividi di freddo. Ad onor del vero e per onestà di cronaca va detto che il Galluzzo qualcosina in più, ai punti, l'avrebbe meritata, se non altro per quel che di buono ha fatto nel secondo tempo. Piuttosto inconsistente è stata invece la formazione padrona di casa guidata da Leo Bruscoli. In pratica i Ferrovieri hanno avuto un'unica opportunità da rete, proprio ad inizio partita, che però se fosse andata a buon fine avrebbe certamente indirizzato la gara su ben altri binari. Al 6' infatti, sugli sviluppi di un corner da sinistra molto ben calciato da Gennari, la palla sfila verso il secondo palo dove l'accorrente Rotiroti prova la battuta al volo. La palla è ben indirizzata ma è a dir poco miracolosa la replica dell'estremo galluzzino Ivan Uccellieri, che si salva di puro istinto. Il resto del primo tempo è a dir poco soporifero. Non accade in pratica più nulla e gli errori in fase di impostazione non si contano. Sbagliano un po' tutti ed il bello è che i ragazzi ad un certo punto sembrano aver dimenticato come si batte un fallo laterale. E' raro, durante una partita, assistere ai cosiddetti contro falli , ma qui gli errori anche in questo fondamentale si sprecano, nonostante gli inviti rivolti ai protagonisti dalla solerte Sara De Michelis, che in più di una circostanza raccomanda, peraltro più volte inascoltata, di battere le rimesse laterali tenendo i piedi a terra. In avvio di ripresa, un Galluzzo maggiormente determinato sembra finalmente prendere coscienza del fatto che forse vincere non è impresa impossibile. La formazione gialloblu ci prova con maggiore convinzione e finalmente assistiamo a qualche manovra degna di rilievo. Al 39' il centrale di difesa Roberto Fossati (certamente uno fra i migliori in campo) spezza con bravura una buona trama avversaria rubando palla sulla trequarti e verticalizzando immediatamente per lo scatto di O'Kief, che entra in area ma conclude malamente sul corpo di Butini che chiude ottimamente in uscita. Un minuto più tardi una travolgente discesa sulla destra di Il Grande si conclude con un traversone basso contenuto con qualche affanno dalla difesa locale che respinge in qualche modo. La palla viene raccolta da Messana Santander la cui battuta rasoterra dalla media distanza finisce non lontano dal palo di destra della porta difesa ottimamente da Butini. Al 57' O'Kief fa tutto benissimo liberandosi in area di rigore, ma sul più bello pecca di egoismo perché, invece di servire i compagni meglio piazzati a centro area, tenta la battuta a rete trovando ancora l'opposizione ben portata dalla sagoma di Butini che respinge ancora con bravura. Un D.L.F. piuttosto spento si vede in pratica solo al 58' quando Landi,dopo essersi liberato per il tiro grazie ad un bel movimento, conclude però debolmente e centralmente non creando particolari grattacapi ad Uccellieri, che blocca con sicurezza accartocciandosi sulla sfera. L'ultimo sussulto il match lo regala al 67'. Questa volta O'Kief si libera bene al limite dell'area avversaria e solo la traversa nega al numero nove gialloblù la soddisfazione della rete. Così, al termine di una gara che non sarà certamente ricordata fra le più spettacolari che si siano mai viste, un D.L.F. piuttosto abulico riesce a portare a casa un punticino che fa classifica, mentre un Galluzzo non bello ma certamente più propositivo lascia il campo con un pizzico di rammarico in più. Ne viene fuori comunque un risultato ad occhiali tutto sommato giusto. Buone le prove di Butini, Rotiroti, Landi e Gennari per i Ferrovieri e di Uccellieri, Messana Santander, Fossati, Il Grande, O'Kief, Marsili e Delfino per il Galluzzo. Lascia un po' troppo giocare in certi frangenti la signorina De Michelis. Fiscalissima quando si tratta di far ripetere le rimesse laterali, un po' meno quando non sanziona con possibile rigore un paio di contrasti irregolari in area. Qualche pecca in una direzione arbitrale tutto sommato apprezzabile.

Nico Morali D.L.F. FIRENZE: Butini, Rotiroti, Natale, Ghini, Orsolini, Rinfroschi, Ruocco, Landi, Luciani, Gennari, Bezzi. A disp.:Hyso, Gamberucci, Corda, Cresci. All.: Leonardo Bruscoli.<br >AUDACE GALLUZZO: Uccellieri, Messana Santander, De Costa Freire, Contini, Covan, Fossati, Il Grande, Marsili, O'Kief, Delfino, Cubillos. A disp.: De Luca, Petrioli, Baroni, Santolini, Lombardi, Del Rosso. All.: Enrico Corradi.<br > ARBITRO: Sig.na De Michelis di Firenze. Ci saremmo attesi francamente qualcosina in pi&ugrave; da questo scontro di medio alta classifica che sul terreno del Manlio Pacini vedeva affrontarsi i Ferrovieri padroni di casa, sesti in classifica e reduci dalla pi&ugrave; che onorevole sconfitta di strettissima misura rimediata sul terreno della capolista Firenze Ovest, e l'Audace Galluzzo, quarto e reduce dalla bella affermazione casalinga con la Florence. Purtroppo, l'unico vero ed incontrastato protagonista di questa domenica mattina di met&agrave; dicembre, &egrave; stato il vento: gelido e fastidioso, che ha spirato ininterrotto per tutti i settanta minuti di questo anonimo match. Poco gioco, poche occasioni e tanti, tantissimi brividi di freddo. Ad onor del vero e per onest&agrave; di cronaca va detto che il Galluzzo qualcosina in pi&ugrave;, ai punti, l'avrebbe meritata, se non altro per quel che di buono ha fatto nel secondo tempo. Piuttosto inconsistente &egrave; stata invece la formazione padrona di casa guidata da Leo Bruscoli. In pratica i Ferrovieri hanno avuto un'unica opportunit&agrave; da rete, proprio ad inizio partita, che per&ograve; se fosse andata a buon fine avrebbe certamente indirizzato la gara su ben altri binari. Al 6' infatti, sugli sviluppi di un corner da sinistra molto ben calciato da Gennari, la palla sfila verso il secondo palo dove l'accorrente Rotiroti prova la battuta al volo. La palla &egrave; ben indirizzata ma &egrave; a dir poco miracolosa la replica dell'estremo galluzzino Ivan Uccellieri, che si salva di puro istinto. Il resto del primo tempo &egrave; a dir poco soporifero. Non accade in pratica pi&ugrave; nulla e gli errori in fase di impostazione non si contano. Sbagliano un po' tutti ed il bello &egrave; che i ragazzi ad un certo punto sembrano aver dimenticato come si batte un fallo laterale. E' raro, durante una partita, assistere ai cosiddetti contro falli , ma qui gli errori anche in questo fondamentale si sprecano, nonostante gli inviti rivolti ai protagonisti dalla solerte Sara De Michelis, che in pi&ugrave; di una circostanza raccomanda, peraltro pi&ugrave; volte inascoltata, di battere le rimesse laterali tenendo i piedi a terra. In avvio di ripresa, un Galluzzo maggiormente determinato sembra finalmente prendere coscienza del fatto che forse vincere non &egrave; impresa impossibile. La formazione gialloblu ci prova con maggiore convinzione e finalmente assistiamo a qualche manovra degna di rilievo. Al 39' il centrale di difesa Roberto Fossati (certamente uno fra i migliori in campo) spezza con bravura una buona trama avversaria rubando palla sulla trequarti e verticalizzando immediatamente per lo scatto di O'Kief, che entra in area ma conclude malamente sul corpo di Butini che chiude ottimamente in uscita. Un minuto pi&ugrave; tardi una travolgente discesa sulla destra di Il Grande si conclude con un traversone basso contenuto con qualche affanno dalla difesa locale che respinge in qualche modo. La palla viene raccolta da Messana Santander la cui battuta rasoterra dalla media distanza finisce non lontano dal palo di destra della porta difesa ottimamente da Butini. Al 57' O'Kief fa tutto benissimo liberandosi in area di rigore, ma sul pi&ugrave; bello pecca di egoismo perch&eacute;, invece di servire i compagni meglio piazzati a centro area, tenta la battuta a rete trovando ancora l'opposizione ben portata dalla sagoma di Butini che respinge ancora con bravura. Un D.L.F. piuttosto spento si vede in pratica solo al 58' quando Landi,dopo essersi liberato per il tiro grazie ad un bel movimento, conclude per&ograve; debolmente e centralmente non creando particolari grattacapi ad Uccellieri, che blocca con sicurezza accartocciandosi sulla sfera. L'ultimo sussulto il match lo regala al 67'. Questa volta O'Kief si libera bene al limite dell'area avversaria e solo la traversa nega al numero nove giallobl&ugrave; la soddisfazione della rete. Cos&igrave;, al termine di una gara che non sar&agrave; certamente ricordata fra le pi&ugrave; spettacolari che si siano mai viste, un D.L.F. piuttosto abulico riesce a portare a casa un punticino che fa classifica, mentre un Galluzzo non bello ma certamente pi&ugrave; propositivo lascia il campo con un pizzico di rammarico in pi&ugrave;. Ne viene fuori comunque un risultato ad occhiali tutto sommato giusto. Buone le prove di <b>Butini, Rotiroti, Landi </b>e <b>Gennari</b> per i Ferrovieri e di <b>Uccellieri, Messana Santander, Fossati,</b> I<b>l Grande, O'Kief, Marsili </b>e<b> Delfino</b> per il Galluzzo. Lascia un po' troppo giocare in certi frangenti la signorina De Michelis. Fiscalissima quando si tratta di far ripetere le rimesse laterali, un po' meno quando non sanziona con possibile rigore un paio di contrasti irregolari in area. Qualche pecca in una direzione arbitrale tutto sommato apprezzabile. Nico Morali




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