AUDACE LEGNAIA: Boddi, Montelatici (37' Travagliati), Nigro, Materassi (61' Izzo), Conti (50' Vargiu), Maremmi, Plauci, Cenni (56' Costantinis), Abazi, Vannoni, Casentini (9' Reka). A disp.: Tempesti. All.: Casaredi M.
SPORTING SESTO: Becherucci, Antimi (28' Guarnieri), Giusti, Niculae, Menna, Scroppo, Maiorino (37' Bellanti), Grazzini, Mugelli (37' Dallai), Bertini, Gutierrez. A disp.: Portone, Mannelli. All.: Ricci F.

ARBITRO: Mattei A. di Firenze.

RETI: 6' Casentini, 22' Abazi, 38' Cenni, 46' Bellanti, 70' rig. Gutierrez.
NOTE: Ammoniti: 34' Montelatici, 39' Conti, 56' Vargiu, 73' Abazi. Espulsi Bellanti al 64' e Ricci F. (allenatore S.Sesto) al 68'.



Il Legnaia guadagna una bella vittoria, sudandosela però nell'ultima frazione di gioco di fronte al ritorno degli avversari. Gli ospiti infatti si sono dimostrati tutt'altro che arrendevoli ed hanno lottato con tutte le loro forze alla ricerca di un risultato positivo. Battono il calcio d'inizio i padroni di casa che si spingono subito in avanti con Abazi, che nelle prime due occasioni favorevoli attende però troppo per concludere a rete. Le opportunità comunque non mancano e Casentini, al 9', riesce ad approfittarne, battendo a rete dal limite dell'area; il pallone s'insacca ma il giocatore nel calciare scivola e cade a terra sul terreno coperto dalla brina, infortunandosi al polso destro. Al ragazzo, ricoverato in ospedale, i migliori auguri di pronta guarigione. Le azioni offensive si succedono su entrambi i fronti; al 12' per lo Sporting tenta l'affondo il positivo Gutierrez, ma Boddi ne neutralizza l'azione. I tentativi degli ospiti non producono frutti concreti e così al 22' è nuovamente il Legnaia a segnare con Abazi, che fa centro scavalcando il portiere in uscita. Al 27' risponde lo Sporting con un bel tiro da fuori di Maiorino, ma Boddi non si fa sorprendere. Giusto il tempo di riprendere il gioco nella ripresa e i padroni di casa triplicano il loro vantaggio: calcio di punizione, Abazi crossa basso e di testa Cenni impatta mettendo alle spalle di Becherucci (38'). Gli ospiti non si perdono comunque d'animo e riescono ad accorciare le distanze al 46' con Bellanti, che incanta spalti e panchine con un perfetto esempio di balistica da calcio piazzato. Totalmente incolpevole Boddi. Al 64' però dello stesso Bellanti si registra l'espulsione, per doppia ammonizione; la prima se l'era guadagnata per non aver accordato la distanza durante un calcio piazzato a favore del Legnaia. Solamente quattro minuti dopo viene espulso per proteste anche l'allenatore della squadra ospite. Lo Sporting però non demorde e al 70' guadagna un calcio di rigore: se ne incarica Gutierrez che tira addosso al portiere ma è comunque veloce ad approfittare della respinta per ribadirla nel sacco. E' comunque tardi per una completa rimonta da parte degli ospiti e la partita si conclude quindi sul 3-2. Menzione d'onore per il direttore di gara: preciso, inflessibile e capace di farsi rispettare; non ha paura ad estrarre i cartellini e dirige sempre senza sbavature.

Dario Calonaci AUDACE LEGNAIA: Boddi, Montelatici (37' Travagliati), Nigro, Materassi (61' Izzo), Conti (50' Vargiu), Maremmi, Plauci, Cenni (56' Costantinis), Abazi, Vannoni, Casentini (9' Reka). A disp.: Tempesti. All.: Casaredi M.<br >SPORTING SESTO: Becherucci, Antimi (28' Guarnieri), Giusti, Niculae, Menna, Scroppo, Maiorino (37' Bellanti), Grazzini, Mugelli (37' Dallai), Bertini, Gutierrez. A disp.: Portone, Mannelli. All.: Ricci F.<br > ARBITRO: Mattei A. di Firenze.<br > RETI: 6' Casentini, 22' Abazi, 38' Cenni, 46' Bellanti, 70' rig. Gutierrez.<br >NOTE: Ammoniti: 34' Montelatici, 39' Conti, 56' Vargiu, 73' Abazi. Espulsi Bellanti al 64' e Ricci F. (allenatore S.Sesto) al 68'. Il Legnaia guadagna una bella vittoria, sudandosela per&ograve; nell'ultima frazione di gioco di fronte al ritorno degli avversari. Gli ospiti infatti si sono dimostrati tutt'altro che arrendevoli ed hanno lottato con tutte le loro forze alla ricerca di un risultato positivo. Battono il calcio d'inizio i padroni di casa che si spingono subito in avanti con Abazi, che nelle prime due occasioni favorevoli attende per&ograve; troppo per concludere a rete. Le opportunit&agrave; comunque non mancano e Casentini, al 9', riesce ad approfittarne, battendo a rete dal limite dell'area; il pallone s'insacca ma il giocatore nel calciare scivola e cade a terra sul terreno coperto dalla brina, infortunandosi al polso destro. Al ragazzo, ricoverato in ospedale, i migliori auguri di pronta guarigione. Le azioni offensive si succedono su entrambi i fronti; al 12' per lo Sporting tenta l'affondo il positivo Gutierrez, ma Boddi ne neutralizza l'azione. I tentativi degli ospiti non producono frutti concreti e cos&igrave; al 22' &egrave; nuovamente il Legnaia a segnare con Abazi, che fa centro scavalcando il portiere in uscita. Al 27' risponde lo Sporting con un bel tiro da fuori di Maiorino, ma Boddi non si fa sorprendere. Giusto il tempo di riprendere il gioco nella ripresa e i padroni di casa triplicano il loro vantaggio: calcio di punizione, Abazi crossa basso e di testa Cenni impatta mettendo alle spalle di Becherucci (38'). Gli ospiti non si perdono comunque d'animo e riescono ad accorciare le distanze al 46' con Bellanti, che incanta spalti e panchine con un perfetto esempio di balistica da calcio piazzato. Totalmente incolpevole Boddi. Al 64' per&ograve; dello stesso Bellanti si registra l'espulsione, per doppia ammonizione; la prima se l'era guadagnata per non aver accordato la distanza durante un calcio piazzato a favore del Legnaia. Solamente quattro minuti dopo viene espulso per proteste anche l'allenatore della squadra ospite. Lo Sporting per&ograve; non demorde e al 70' guadagna un calcio di rigore: se ne incarica Gutierrez che tira addosso al portiere ma &egrave; comunque veloce ad approfittare della respinta per ribadirla nel sacco. E' comunque tardi per una completa rimonta da parte degli ospiti e la partita si conclude quindi sul 3-2. Menzione d'onore per il direttore di gara: preciso, inflessibile e capace di farsi rispettare; non ha paura ad estrarre i cartellini e dirige sempre senza sbavature. Dario Calonaci