L. MERONI: Parri, Pasquini, Bellini, Petreni, Manca, Fagioli, Vaccarella, Marrucci, Batani, Bianciardi, Benke. A disp.: Paolucci, Solfanelli, Simoni, Ciani. All.: Cartocci.

POL. CHIUSI: Toppi, Emini, Dervischi, Rossetti, Valdambrini, Muccifori, Pinzi, Sgrelli, Ballone, Cresti, Pellegrini. A disp.: Marabissi, Feri, Pelosi, Acatullo, Burchielli, Mercanti. All.: Magara.


ARBITRO: Pagliarulo


RETE: 67' Rossetti



Clima umido e terreno di gioco leggermente scivoloso per la partita tra Luigi Meroni e Polisportiva Chiusi dal campo sportivo di Torrefiorentina, piacevolmente adagiato nel paesaggio autunnale di questo periodo.

Si affrontano due squadre diverse per caratteristiche ma entrambe meritevoli. Primo tempo avaro di nitide occasioni da gol con il Chiusi che imbastisce qualche buona azione, soprattutto con le discese di Emini sulla destra e con il poderoso Ballone che lotta su ogni pallone. Il Luigi Meroni si difende bene, però, e chiude con organizzazione e lucidità tutti gli spazi. Le azioni più pericolose nascono tutte da calcio piazzato, con gli ospiti che sfiorano per due volte il gol con Ballone che di poco manca la deviazione vincente su cross dall'angolo e la squadra di casa che guadagna una punizione, poi non sfruttata, da posizione interessante, dopo una bella ripartenza dei due attaccanti, coppia ben assortita per velocità e potenza. Il primo tempo si chiude in parità e, tutto sommato, non poteva esserci risultato più giusto.

Ripresa che si apre subito con qualche cambio e due cartellini gialli per il Luigi Meroni: il Chiusi sembra avere ben altre motivazioni rispetto a quelle del primo tempo e costringe più di una volta a meritevoli chiusure i difensori della squadra avversaria. L'occasione più nitida prima del gol arriva da un bel tiro da fuori del centravanti ospite, bloccato con sicurezza dal portiere senese. Al 26' della ripresa arriva l'azione chiave: buona ripartenza del Chiusi che costringe i difensori della squadra di casa al fallo, punizione dal limite, barriera numerosa e ben disposta. Il gol però arriva dall'inserimento di Rossetti sulla destra che riceve il pallone dal compagno e, dopo due tocchi, scarica un destro preciso alla sinistra dell'incolpevole portiere avversario. Buona reazione dei padroni di casa che, approfittando di una maggiore prestanza atletica dei suoi uomini davanti, creano più di un'occasione, sempre sventata dall'attenta difesa bianco-rossa. L'azione più pericolosa però arriva sempre dalla squadra ospite con Ballone che costringe il portiere di casa Paolucci al fallo dal limite e al conseguente doppio giallo. Squadra di casa in inferiorità numerica dunque e, avendo già utilizzato il portiere di riserva, con in porta il terzino Pasquini, il quale però mostra insospettabili doti da portiere con due mirabili interventi su tiri da fuori area degli ospiti.

Vittoria dei bianco-rossi del Chiusi, squadra tecnica e cinica nell'occasione del gol, che pure oggi si è trovata di fronte una formazione organizzata e mai doma come il Luigi Meroni.

Antonio Coiro L. MERONI: Parri, Pasquini, Bellini, Petreni, Manca, Fagioli, Vaccarella, Marrucci, Batani, Bianciardi, Benke. A disp.: Paolucci, Solfanelli, Simoni, Ciani. All.: Cartocci. <br >POL. CHIUSI: Toppi, Emini, Dervischi, Rossetti, Valdambrini, Muccifori, Pinzi, Sgrelli, Ballone, Cresti, Pellegrini. A disp.: Marabissi, Feri, Pelosi, Acatullo, Burchielli, Mercanti. All.: Magara. <br > ARBITRO: Pagliarulo <br > RETE: 67' Rossetti Clima umido e terreno di gioco leggermente scivoloso per la partita tra Luigi Meroni e Polisportiva Chiusi dal campo sportivo di Torrefiorentina, piacevolmente adagiato nel paesaggio autunnale di questo periodo. <br >Si affrontano due squadre diverse per caratteristiche ma entrambe meritevoli. Primo tempo avaro di nitide occasioni da gol con il Chiusi che imbastisce qualche buona azione, soprattutto con le discese di Emini sulla destra e con il poderoso Ballone che lotta su ogni pallone. Il Luigi Meroni si difende bene, per&ograve;, e chiude con organizzazione e lucidit&agrave; tutti gli spazi. Le azioni pi&ugrave; pericolose nascono tutte da calcio piazzato, con gli ospiti che sfiorano per due volte il gol con Ballone che di poco manca la deviazione vincente su cross dall'angolo e la squadra di casa che guadagna una punizione, poi non sfruttata, da posizione interessante, dopo una bella ripartenza dei due attaccanti, coppia ben assortita per velocit&agrave; e potenza. Il primo tempo si chiude in parit&agrave; e, tutto sommato, non poteva esserci risultato pi&ugrave; giusto. <br >Ripresa che si apre subito con qualche cambio e due cartellini gialli per il Luigi Meroni: il Chiusi sembra avere ben altre motivazioni rispetto a quelle del primo tempo e costringe pi&ugrave; di una volta a meritevoli chiusure i difensori della squadra avversaria. L'occasione pi&ugrave; nitida prima del gol arriva da un bel tiro da fuori del centravanti ospite, bloccato con sicurezza dal portiere senese. Al 26' della ripresa arriva l'azione chiave: buona ripartenza del Chiusi che costringe i difensori della squadra di casa al fallo, punizione dal limite, barriera numerosa e ben disposta. Il gol per&ograve; arriva dall'inserimento di Rossetti sulla destra che riceve il pallone dal compagno e, dopo due tocchi, scarica un destro preciso alla sinistra dell'incolpevole portiere avversario. Buona reazione dei padroni di casa che, approfittando di una maggiore prestanza atletica dei suoi uomini davanti, creano pi&ugrave; di un'occasione, sempre sventata dall'attenta difesa bianco-rossa. L'azione pi&ugrave; pericolosa per&ograve; arriva sempre dalla squadra ospite con Ballone che costringe il portiere di casa Paolucci al fallo dal limite e al conseguente doppio giallo. Squadra di casa in inferiorit&agrave; numerica dunque e, avendo gi&agrave; utilizzato il portiere di riserva, con in porta il terzino Pasquini, il quale per&ograve; mostra insospettabili doti da portiere con due mirabili interventi su tiri da fuori area degli ospiti. <br >Vittoria dei bianco-rossi del Chiusi, squadra tecnica e cinica nell'occasione del gol, che pure oggi si &egrave; trovata di fronte una formazione organizzata e mai doma come il Luigi Meroni. Antonio Coiro