• Primavera GIR.A
  • Cagliari
  • 3 - 3
  • Livorno


CAGLIARI: Anedda, Bonu (33' De Montis), Murru, Usai, Melis, Piredda, Migoni, Pisanu, Catalano (67' Cro), Ceppelini, Mannoni. A disp.: Fadda, Demortas, Puddu, Ledda, Porceddu. All.: Gianluca Festa.
LIVORNO: Sannino, Carani, Valentini, Scannadinari, Galli, Menicagli, Di Giuseppe (62' Pegollo), Serri (36' Gioè), Moscati, Colombi, Maiorana (57' Landi). A disp.: Ricciarelli, Agelli, Gonnelli. All.: Davide Cei.

ARBITRO: Ivan Magnani di Frosinone, coad. da Gosti e Malacchi di Perugia.

RETI: 14' e rig. 63' Moscati, 35' rig. e 46' Ceppelini, 52' Catalano, 71' Scannadinari.
NOTE: espulso Cro al 92'.



Pirotecnico pareggio in Sardegna tra i rossoblù di Festa e il Livorno di Cei impegnato nella rincorsa alle prime posizioni. Nei primi cinque minuti la gara è molto combattuta con le squadre che si fronteggiano a centrocampo. I locali sembrano più intraprendenti, ma al 14' il risultato si sblocca in favore degli amaranto. Da centrocampo la palla arriva a Moscati che giunge al limite dell'area e fa partire un gran tiro che si infila al sette della porta cagliaritana: una rete alla Del Piero per il cannoniere labronico che porta in vantaggio i suoi. Gli amaranto avrebbero subito l'occasione per il raddoppio con Moscati che salta in dribbling il portiere e, mentre viene a contatto con lo stesso, conclude verso la porta; un difensore però salva sulla linea di porta e così l'arbitro, giudica che la norma del vantaggio si sia concretizzata con la conclusione dell'attaccante toscano e non concede il penalty (né la conseguente espulsione di Anedda). Sul ribaltamento di fronte al 35' un fallo su Catalano all'interno dell'area indice lo stesso signor Magnani di Frosinone a decretare il penalty in favore dei locali: il calcio di rigore, battuto e trasformato da Ceppelini, ristabilisce la parità e le squadre vanno negli spogliatoi per l'intervallo sull'uno a uno. Nel secondo tempo partono forte i rossoblù: dopo un solo minuto, sugli sviluppi di un'azione insistita a sinistra, il pallone viene messo al centro per Ceppellini che di testa sigla il due a uno per i locali. Sei minuti più tardi un tiro da fuori area di Catalano si infila nell'angolino della porta di Sannino e porta il punteggio sul tre a uno. Il Livorno potrebbe crollare, invece è proprio nel momento più difficile che viene fuori il carattere dei ragazzi di mister Cei, che reagiscono molto bene e si rimettono in carreggiata. Al 63', per un atterramento in area ai danni di Gioè, l'arbitro decreta il calcio di rigore in favore degli amaranto. Dagli undici metri batte Moscati che realizza il gol che riaccende le speranze di rimonta livornesi. Il Cagliari cala, così il Livorno prende il sopravvento e, dopo un fallo ai danni di Pegollo, ottiene una punizione dal limite. Si incarica di batterla Scannadinari che con un'esecuzione magistrale fa partire un tiro potentissimo che scavalca la barriera e porta il risultato sul tre a tre. Il Livorno a questo punto crede addirittura alla possibilità di espugnare Cagliari: gli amaranto hanno tre occasioni per la quarta rete, ma gli attaccanti mancano di precisione e la gara si chiude sul punteggio di tre a tre. Buona prova per gli amaranto che hanno saputo reagire al traumatico avvio di ripresa, andando anche vicino all'impresa nel finale. Dopo l'ottimo avvio di ripresa è calato vistosamente il Cagliari, che ha dovuto stringere i denti per portare a casa almeno il pareggio.

F.C. CAGLIARI: Anedda, Bonu (33' De Montis), Murru, Usai, Melis, Piredda, Migoni, Pisanu, Catalano (67' Cro), Ceppelini, Mannoni. A disp.: Fadda, Demortas, Puddu, Ledda, Porceddu. All.: Gianluca Festa.<br >LIVORNO: Sannino, Carani, Valentini, Scannadinari, Galli, Menicagli, Di Giuseppe (62' Pegollo), Serri (36' Gio&egrave;), Moscati, Colombi, Maiorana (57' Landi). A disp.: Ricciarelli, Agelli, Gonnelli. All.: Davide Cei.<br > ARBITRO: Ivan Magnani di Frosinone, coad. da Gosti e Malacchi di Perugia.<br > RETI: 14' e rig. 63' Moscati, 35' rig. e 46' Ceppelini, 52' Catalano, 71' Scannadinari.<br >NOTE: espulso Cro al 92'. Pirotecnico pareggio in Sardegna tra i rossobl&ugrave; di Festa e il Livorno di Cei impegnato nella rincorsa alle prime posizioni. Nei primi cinque minuti la gara &egrave; molto combattuta con le squadre che si fronteggiano a centrocampo. I locali sembrano pi&ugrave; intraprendenti, ma al 14' il risultato si sblocca in favore degli amaranto. Da centrocampo la palla arriva a Moscati che giunge al limite dell'area e fa partire un gran tiro che si infila al sette della porta cagliaritana: una rete alla Del Piero per il cannoniere labronico che porta in vantaggio i suoi. Gli amaranto avrebbero subito l'occasione per il raddoppio con Moscati che salta in dribbling il portiere e, mentre viene a contatto con lo stesso, conclude verso la porta; un difensore per&ograve; salva sulla linea di porta e cos&igrave; l'arbitro, giudica che la norma del vantaggio si sia concretizzata con la conclusione dell'attaccante toscano e non concede il penalty (n&eacute; la conseguente espulsione di Anedda). Sul ribaltamento di fronte al 35' un fallo su Catalano all'interno dell'area indice lo stesso signor Magnani di Frosinone a decretare il penalty in favore dei locali: il calcio di rigore, battuto e trasformato da Ceppelini, ristabilisce la parit&agrave; e le squadre vanno negli spogliatoi per l'intervallo sull'uno a uno. Nel secondo tempo partono forte i rossobl&ugrave;: dopo un solo minuto, sugli sviluppi di un'azione insistita a sinistra, il pallone viene messo al centro per Ceppellini che di testa sigla il due a uno per i locali. Sei minuti pi&ugrave; tardi un tiro da fuori area di Catalano si infila nell'angolino della porta di Sannino e porta il punteggio sul tre a uno. Il Livorno potrebbe crollare, invece &egrave; proprio nel momento pi&ugrave; difficile che viene fuori il carattere dei ragazzi di mister Cei, che reagiscono molto bene e si rimettono in carreggiata. Al 63', per un atterramento in area ai danni di Gio&egrave;, l'arbitro decreta il calcio di rigore in favore degli amaranto. Dagli undici metri batte Moscati che realizza il gol che riaccende le speranze di rimonta livornesi. Il Cagliari cala, cos&igrave; il Livorno prende il sopravvento e, dopo un fallo ai danni di Pegollo, ottiene una punizione dal limite. Si incarica di batterla Scannadinari che con un'esecuzione magistrale fa partire un tiro potentissimo che scavalca la barriera e porta il risultato sul tre a tre. Il Livorno a questo punto crede addirittura alla possibilit&agrave; di espugnare Cagliari: gli amaranto hanno tre occasioni per la quarta rete, ma gli attaccanti mancano di precisione e la gara si chiude sul punteggio di tre a tre. Buona prova per gli amaranto che hanno saputo reagire al traumatico avvio di ripresa, andando anche vicino all'impresa nel finale. Dopo l'ottimo avvio di ripresa &egrave; calato vistosamente il Cagliari, che ha dovuto stringere i denti per portare a casa almeno il pareggio. F.C.




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