• Allievi B
  • Jolly Montemurlo
  • 8 - 0
  • Zenith Sup.Ambrosiana


JOLLY E M.LO: Cusumano, Bozzoni, Fiorini, Bani, Romani, Ponzecchi, Ceccarelli, Marcantuono, Sicuranza, Caron, Cascapera. A disp. Mocentini, Guttigliere, Lo Cicero, Paroli, Sardini, Vannucci, Mundika. All. Poli Mirco
ZENITH SUP.AMBR.: Carnibella, Jaber, Ribuffo, Marella, De Gianni, Taffuri, Girasole, Pisaniello, Visconti, Marchetti, Aniello. A disp. Mazzanti, Chernyaev, Marzolla. All. Luchetti Marco

ARBITRO: Sdelci di Prato.

RETI: 13', 28', 43', 63' Sicuranza, 46' Caron, 58' Marcantuono, 66' Lo Cicero, 75' Paroli.



Bisogna riconoscere che la Zenith ci ha messo tutta la volontà possibile. Tuttavia cercare di rimediare al brutto inizio campionato, con due sconfitte in altrettante partite, proprio in casa della capolista Jolly era impensabile. Gli amaranto, generosi e determinati quanto gli avversari, hanno pagato senza sconti il gap tecnico-tattico nei confronti del Jolly, sempre più destinato a rimanere nei piani alti della classifica. La compagine di Montemurlo si è dimostrata bella e vincente anche oggi. L'8-0 è l'ennesimo frutto di un gioco di squadra ordinato e ben organizzato, con la palla che scorre piacevolmente in corrispondenza del campo, declinando geometrie già prefigurate su carta. A dirigere manovre tanto ardite ci pensa Marcantuono, regista di sostanza e personalità, che insieme al compagno di reparto Bani costituisce il ponte ideale tra l'impeccabile difesa e l'invidiabile attacco, oggi ispiratissimo. Lo show targato Jolly inizia dopo appena 13 minuti, giusto il tempo di prendere le misure all'avversario e ricamare di conseguenza. Il vantaggio arriva dai piedi di Sicuranza il quale, dopo aver saltato De Gianni, cala in porta il primo dei suoi quattro assi; per un poker che lo farà piombare a 5 reti in appena 3 partite. A ridosso della mezz'ora il raddoppio, sempre del numero 9 montemurlese, che spinge in rete un assist perfetto di Cascapera, pendolino della fascia sinistra. Per il resto c'è da segnalare la buona difesa ospite che, chiamata agli straordinari, regge con grinta e dignità per tutto il primo tempo: senza una prestazione così, la valanga di gol sarebbe stata anticipata di 40 minuti. Nella ripresa il copione s'enfatizza. In appena sei minuti gli ospiti devono piegarsi al 3-0 del solito Sicuranza prima, rete su azione fotocopia del secondo gol, e al tapin di Caron, che ribadisce in rete approfittando di un pasticcio di Carnibella, poi. Un uno-due micidiale (e per certi versi anche immeritato) che fiacca animo e gambe. Nel finale gli amaranto mollano del tutto e così i giocatori del Jolly possono dare adito alla loro avidità di gol. Se ne conteranno altri quattro, in ordine: Lo Cicero, Paroli, Marcantonio e infine il poker di Sicuranza. Un risultato tennistico che va a oscurare inevitabilmente, quegli spiragli che la Zenith aveva saputo far vedere prima del definitivo crollo. Calciatorepiù. Per il Jolly è inevitabile il plauso collettivo. Tuttavia il migliore è sicuramente capitan Marcantonio. Con le sue giocate, ha messo la firma praticamente su ogni gol.

Gianmarco Mei JOLLY E M.LO: Cusumano, Bozzoni, Fiorini, Bani, Romani, Ponzecchi, Ceccarelli, Marcantuono, Sicuranza, Caron, Cascapera. A disp. Mocentini, Guttigliere, Lo Cicero, Paroli, Sardini, Vannucci, Mundika. All. Poli Mirco<br >ZENITH SUP.AMBR.: Carnibella, Jaber, Ribuffo, Marella, De Gianni, Taffuri, Girasole, Pisaniello, Visconti, Marchetti, Aniello. A disp. Mazzanti, Chernyaev, Marzolla. All. Luchetti Marco<br > ARBITRO: Sdelci di Prato.<br > RETI: 13', 28', 43', 63' Sicuranza, 46' Caron, 58' Marcantuono, 66' Lo Cicero, 75' Paroli. Bisogna riconoscere che la Zenith ci ha messo tutta la volont&agrave; possibile. Tuttavia cercare di rimediare al brutto inizio campionato, con due sconfitte in altrettante partite, proprio in casa della capolista Jolly era impensabile. Gli amaranto, generosi e determinati quanto gli avversari, hanno pagato senza sconti il gap tecnico-tattico nei confronti del Jolly, sempre pi&ugrave; destinato a rimanere nei piani alti della classifica. La compagine di Montemurlo si &egrave; dimostrata bella e vincente anche oggi. L'8-0 &egrave; l'ennesimo frutto di un gioco di squadra ordinato e ben organizzato, con la palla che scorre piacevolmente in corrispondenza del campo, declinando geometrie gi&agrave; prefigurate su carta. A dirigere manovre tanto ardite ci pensa Marcantuono, regista di sostanza e personalit&agrave;, che insieme al compagno di reparto Bani costituisce il ponte ideale tra l'impeccabile difesa e l'invidiabile attacco, oggi ispiratissimo. Lo show targato Jolly inizia dopo appena 13 minuti, giusto il tempo di prendere le misure all'avversario e ricamare di conseguenza. Il vantaggio arriva dai piedi di Sicuranza il quale, dopo aver saltato De Gianni, cala in porta il primo dei suoi quattro assi; per un poker che lo far&agrave; piombare a 5 reti in appena 3 partite. A ridosso della mezz'ora il raddoppio, sempre del numero 9 montemurlese, che spinge in rete un assist perfetto di Cascapera, pendolino della fascia sinistra. Per il resto c'&egrave; da segnalare la buona difesa ospite che, chiamata agli straordinari, regge con grinta e dignit&agrave; per tutto il primo tempo: senza una prestazione cos&igrave;, la valanga di gol sarebbe stata anticipata di 40 minuti. Nella ripresa il copione s'enfatizza. In appena sei minuti gli ospiti devono piegarsi al 3-0 del solito Sicuranza prima, rete su azione fotocopia del secondo gol, e al tapin di Caron, che ribadisce in rete approfittando di un pasticcio di Carnibella, poi. Un uno-due micidiale (e per certi versi anche immeritato) che fiacca animo e gambe. Nel finale gli amaranto mollano del tutto e cos&igrave; i giocatori del Jolly possono dare adito alla loro avidit&agrave; di gol. Se ne conteranno altri quattro, in ordine: Lo Cicero, Paroli, Marcantonio e infine il poker di Sicuranza. Un risultato tennistico che va a oscurare inevitabilmente, quegli spiragli che la Zenith aveva saputo far vedere prima del definitivo crollo. <b>Calciatorepi&ugrave;</b>. Per il Jolly &egrave; inevitabile il plauso collettivo. Tuttavia il migliore &egrave; sicuramente capitan Marcantonio. Con le sue giocate, ha messo la firma praticamente su ogni gol. Gianmarco Mei




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