• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Sestese
  • 1 - 0
  • Scandicci


SESTESE: Mariotti 6, Bacci 7 (77' Brunelli n.g.), Cianferoni 7, Pollini 6, Parigi 6, Fusi 7.5, Marlazzi 7 (79' Russo Introito Claudio n.g.), Lumini 6.5, Bencini 6= (51' Forconi 6.5), Pierattini 6 (68' Aldrovandi 6), Tempestini 6- (61' Pieri 6.5). A disp.: Ristori, Cannone. All.: Rosario Carubia.
SCANDICCI: Agostini 6+, Bertini 6- (46' Siscaro 5/6), Guerrini 6+ (80' Panelli n.g.), Betti 6-, Formigli 6, Harizi 6, Martini 6+ (58' Coptil 6), Dini 5/6 (61' Castellani 6=, 80' Vercelli n.g.), Villoresi 5/6, Rafati 6 (69' Mori n.g.), Serboli 6.5. A disp.: Angelastro. All.: Vittorio Sergi.

ARBITRO: Frascaro di Firenze 6-.

RETE: 76' Forconi.



Scandito da una sola rete, peraltro tardiva rispetto a quanto prodotto dalla squadra, giunge meritato il terzo successo consecutivo della squadra di Carubia, che gioca un buon calcio e raramente subisce l'iniziativa degli avversari. Lo Scandicci, dal canto suo, cade soltanto verso il termine dell'incontro, è vero, ma dopo essere uscito indenne da una prima frazione che per larghi tratti lo ha visto arretrare troppo di fronte all'ispirata manovra degli avversari e ripartire con eccessivo timore. Il demerito della Sestese, nei primi quaranta di gioco, è dunque quello di non tradurre in risultati concreti la qualità che riesce ad esprimere, mancando di incisività a ridosso dei 16 metri. Bella ma un tantino leziosa, la formazione di casa non morde con i suoi punteri, Bencini e Tempestini, e conclude poco a rete, anche quando attacca bene dalle fasce. La prima chance per l'undici locale al 7', quando Lumini apre sulla destra per Marlazzi che trova dalla parte opposta l'inserimento di Pierattini, troppo precipitoso nella conclusione che si perde sul fondo. Pollini ci prova da fuori senza fortuna dopo che Lumini e Tempestini hanno dialogato nell'area avversaria (25'), ma è dieci minuti più tardi che la Sestese imbastisce la trama migliore sull'asse Bacci - Marlazzi - Bencini: provvidenziale l'intervento di capitan Formigli a contrastare Tempestini al momento della stoccata ravvicinata. E' a questo punto della gara che i rossoblù trovano l'intensità di spinta predicata dal loro allenatore, ma gli ottimi suggerimenti dalla fascia destra di Marlazzi vedono mancare all'appuntamento con il gol prima Tempestini (37') e subito dopo Bencini (38'). Velenoso contropiede sestese quasi allo scadere, ma al riposo si va in parità, senza che lo Scandicci, a parte qualche sporadico graffio sulla sinistra da parte di Martini, abbia impensierito Mariotti. In apertura di ripresa una convulsa azione d'attacco a ridosso dell'area piccola ospite, con protagonisti Pierattini e Tempestini, si conclude con la difesa dei blues che allontana dalla linea di porta ed i locali che reclamano per un presunto tocco di mano. Adesso però lo Scandicci alza il baricentro e al 12' affonda bene sulla sinistra con Martini che va al cross per la testa di Villoresi; ne esce una colombella che Mariotti neutralizza in presa alta. 16', ospiti ancora pericolosi sugli sviluppi di una punizione all'altezza della bandierina di destra, l'azione si dipana da Serboli a Dini e Villoresi ma in qualche modo la retroguardia rossoblù sventa la minaccia. Con le squadre che si allungano sul terreno di gioco e le sostituzioni da una parte e dall'altra che correggono gli assetti in campo, è sui cambi di fronte che si può far male, e lo Scandicci rischia grosso alla mezz'ora quando Formigli deve fermare irregolarmente Marlazzi lanciato a rete senza più ostacoli in vista della porta: solo giallo per il capitano azzurro, graziato dal direttore di gara. La fatica ed alcuni infortuni minano maggiormente la prestazione dello Scandicci, che nel finale torna a farsi pressare a ridosso dei 20 metri, e se un minuto prima Forconi manca una clamorosa occasione con la porta spalancata, l'attaccante con il 18 sulle spalle al 36' si riscatta immediatamente irrompendo sul secondo palo a deviare l'ottimo cross a pelo d'erba di Cianferoni, messo in movimento sulla sinistra da Pieri. Gli ultimi brividi su calcio piazzato, da una parte e dall'altra, con le buone esecuzioni prima di Serboli e poi di Lumini. Nello Scandicci sono piaciuti Serboli, che ha dato un aiuto importante sulla destra in fase di contenimento, nel primo tempo, e nella ripresa se l'è cavata in mediana; Guerrini ha invece sofferto un po' in fase difensiva, soprattutto con il rapido Marlazzi, ma nella ripresa ha spinto con grinta sulla corsia di sinistra. Nel complesso hanno retto i due centrali di difesa, Formigli e Harizi; si è visto solo a tratti sul fronte sinistro d'attacco, ma ha delle qualità Martini. Nella Sestese su tutti l'insuperabile Fusi; molto bene anche gli esterni bassi Bacci, che si conferma su buoni livelli, e il ‘95 Cianferoni, apparso in crescita; sempre insidioso Marlazzi.

Fulvio Brandigi SESTESE: Mariotti 6, Bacci 7 (77' Brunelli n.g.), Cianferoni 7, Pollini 6, Parigi 6, Fusi 7.5, Marlazzi 7 (79' Russo Introito Claudio n.g.), Lumini 6.5, Bencini 6= (51' Forconi 6.5), Pierattini 6 (68' Aldrovandi 6), Tempestini 6- (61' Pieri 6.5). A disp.: Ristori, Cannone. All.: Rosario Carubia.<br >SCANDICCI: Agostini 6+, Bertini 6- (46' Siscaro 5/6), Guerrini 6+ (80' Panelli n.g.), Betti 6-, Formigli 6, Harizi 6, Martini 6+ (58' Coptil 6), Dini 5/6 (61' Castellani 6=, 80' Vercelli n.g.), Villoresi 5/6, Rafati 6 (69' Mori n.g.), Serboli 6.5. A disp.: Angelastro. All.: Vittorio Sergi.<br > ARBITRO: Frascaro di Firenze 6-.<br > RETE: 76' Forconi. Scandito da una sola rete, peraltro tardiva rispetto a quanto prodotto dalla squadra, giunge meritato il terzo successo consecutivo della squadra di Carubia, che gioca un buon calcio e raramente subisce l'iniziativa degli avversari. Lo Scandicci, dal canto suo, cade soltanto verso il termine dell'incontro, &egrave; vero, ma dopo essere uscito indenne da una prima frazione che per larghi tratti lo ha visto arretrare troppo di fronte all'ispirata manovra degli avversari e ripartire con eccessivo timore. Il demerito della Sestese, nei primi quaranta di gioco, &egrave; dunque quello di non tradurre in risultati concreti la qualit&agrave; che riesce ad esprimere, mancando di incisivit&agrave; a ridosso dei 16 metri. Bella ma un tantino leziosa, la formazione di casa non morde con i suoi punteri, Bencini e Tempestini, e conclude poco a rete, anche quando attacca bene dalle fasce. La prima chance per l'undici locale al 7', quando Lumini apre sulla destra per Marlazzi che trova dalla parte opposta l'inserimento di Pierattini, troppo precipitoso nella conclusione che si perde sul fondo. Pollini ci prova da fuori senza fortuna dopo che Lumini e Tempestini hanno dialogato nell'area avversaria (25'), ma &egrave; dieci minuti pi&ugrave; tardi che la Sestese imbastisce la trama migliore sull'asse Bacci - Marlazzi - Bencini: provvidenziale l'intervento di capitan Formigli a contrastare Tempestini al momento della stoccata ravvicinata. E' a questo punto della gara che i rossobl&ugrave; trovano l'intensit&agrave; di spinta predicata dal loro allenatore, ma gli ottimi suggerimenti dalla fascia destra di Marlazzi vedono mancare all'appuntamento con il gol prima Tempestini (37') e subito dopo Bencini (38'). Velenoso contropiede sestese quasi allo scadere, ma al riposo si va in parit&agrave;, senza che lo Scandicci, a parte qualche sporadico graffio sulla sinistra da parte di Martini, abbia impensierito Mariotti. In apertura di ripresa una convulsa azione d'attacco a ridosso dell'area piccola ospite, con protagonisti Pierattini e Tempestini, si conclude con la difesa dei blues che allontana dalla linea di porta ed i locali che reclamano per un presunto tocco di mano. Adesso per&ograve; lo Scandicci alza il baricentro e al 12' affonda bene sulla sinistra con Martini che va al cross per la testa di Villoresi; ne esce una colombella che Mariotti neutralizza in presa alta. 16', ospiti ancora pericolosi sugli sviluppi di una punizione all'altezza della bandierina di destra, l'azione si dipana da Serboli a Dini e Villoresi ma in qualche modo la retroguardia rossobl&ugrave; sventa la minaccia. Con le squadre che si allungano sul terreno di gioco e le sostituzioni da una parte e dall'altra che correggono gli assetti in campo, &egrave; sui cambi di fronte che si pu&ograve; far male, e lo Scandicci rischia grosso alla mezz'ora quando Formigli deve fermare irregolarmente Marlazzi lanciato a rete senza pi&ugrave; ostacoli in vista della porta: solo giallo per il capitano azzurro, graziato dal direttore di gara. La fatica ed alcuni infortuni minano maggiormente la prestazione dello Scandicci, che nel finale torna a farsi pressare a ridosso dei 20 metri, e se un minuto prima Forconi manca una clamorosa occasione con la porta spalancata, l'attaccante con il 18 sulle spalle al 36' si riscatta immediatamente irrompendo sul secondo palo a deviare l'ottimo cross a pelo d'erba di Cianferoni, messo in movimento sulla sinistra da Pieri. Gli ultimi brividi su calcio piazzato, da una parte e dall'altra, con le buone esecuzioni prima di Serboli e poi di Lumini. Nello Scandicci sono piaciuti <b>Serboli,</b> che ha dato un aiuto importante sulla destra in fase di contenimento, nel primo tempo, e nella ripresa se l'&egrave; cavata in mediana; <b>Guerrini</b> ha invece sofferto un po' in fase difensiva, soprattutto con il rapido Marlazzi, ma nella ripresa ha spinto con grinta sulla corsia di sinistra. Nel complesso hanno retto i due centrali di difesa, <b>Formigli</b> e <b>Harizi;</b> si &egrave; visto solo a tratti sul fronte sinistro d'attacco, ma ha delle qualit&agrave; <b>Martini</b>. Nella Sestese su tutti l'insuperabile <b>Fusi</b>; molto bene anche gli esterni bassi <b>Bacci,</b> che si conferma su buoni livelli, e il ‘95 <b>Cianferoni,</b> apparso in crescita; sempre insidioso <b>Marlazzi.</b> Fulvio Brandigi




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