- Allievi B GIR.C
- D.L.F. Firenze
-
2 - 1
- Vinci
DLF: Magini, Cloetta, Favilli, Ghini, Giardi, Lori, Noccesi, Romani, Sarcina, Sarti. A disp.: Arrighi, Benetello, Coli, Melillo, Parigi, Bassirou. All.: Roberto Pampaloni.
VINCI: Conti, La Vecchia, Gaini, Francioni, Koceku, Bellucci, Segretario, Saadi, Hamza, Monaci, Bouhamed. A disp.: Vincelles, Veglia, D'Ambra, Bruni. All.: Paolo Guidotti.
RETI: 31' e 65' Romani, 53'Gaini.
Il match in scena al Pacini , oltre ad essere una partita giocata a viso aperto, è anche l'occasione di vedere interessanti individualità al servizio del bel gioco. L'azione palla a terra, dribbling e scambi nello stretto, diventano subito i protagonisti della sfida. Quello che manca sono le conclusioni in porta, nei primi 20' se ne conterà solo una, in favore dei padroni di casa con Petre, bloccata senza troppi problemi da Conti. Saranno i giallorossi da Vinci, i primi a rendersi realmente pericolosi, con il tiro di prima intenzione Bouhamed, dopo uno scambio al limite con Hamza. Minuto 26 e il DLF risponde per le rime agli ospiti: con uno scambio nello stretto, l'ultimo tocco di Romani lancia a rete Sarcina che col biglietto da visita in mano, si presenta a Conti facendosi ipnotizzare all'ultimo dall'estremo difensore, sparando alto e sciupando praticamente la migliore delle occasioni fino a quel momento. La partita allora si ravviva anche dal punto di vista delle occasioni da gol e ad approfittarne è il DLF al 31': discesa sul binario di destra di Ghini che la butta dentro, Romani va incontro al pallone e calcia al volo senza pensarci due volte; a rendere fondamentale la sua conclusione ci pensa la deviazione di Francioni che sporca e mette fuori gioco l'intervento del suo portiere. Ed è il gol che cambia faccia alla partita perché dopo aver messo la freccia del sorpasso, i ragazzi di Pampaloni mettono in campo maggior determinazione per prendere il sopravvento sugli avversari, passando soprattutto per il buon lavoro a centrocampo del DLF, con le incursioni di Lorie le geometrie di Giardi, oltre la spinta che schiaccia la difesa avversaria, su entrambe le corsie con Ghini e Sarcina. Nella retroguardia giallorossa poi, sono diversi i giocatori che soffrono la rapidità negli ultimi 30 metri del DLF, su tutti La Vecchia mostra di non essere in una giornata di grazia. Al rientro in campo in Vinci ha subito l'opportunità di mettere le cose apposto: Bouhamed viene lanciato su una prateria, in area però il numero 9 non trova i tempi giusti per coordinarsi e calcia in maniera debole e centrale, una telefonata per Magini. Ma il DLF non ci sta a perdere campo e risponde ancora una volta agli avversari con una doppia occasione. Petre, leggermente defilato sulla sinistra, riceve ma cicca letteralmente il pallone al momento del tiro. Dalla stessa posizione, dopo pochi giri di orologio, Favilli a differenza del compagno, riesce a calciare ma senza dare forza al pallone. In un buon momento per il DLF arriva proprio la beffa: 53', punizione dalla destra con palla buttata dentro all'affollatissima area di rigore, a interrompere le scorribande nei 16 metri arriva il fischio del direttore di gara che decreta un calcio di rigore per tocco di mano di Favilli. Dagli 11 metri va Gaini: portiere da una parte e palla nell'altra. Il pareggio è quasi una doccia fredda che spezza il gioco e fa si che intercorra una fase di partita in cui le squadre sembra quasi si fermino a meditare se accontentarsi del pareggio o meno, sicuramente un risultato simile visto l'andamento della partita, andrebbe più stretto al DLF. La risoluzione del match a questo punto può arrivare solo da giocata personale e così succede: Romani riceve sulla fascia, punta la porta, si accentra e scarica dai 25 metri un destro che rimbalza proprio davanti a Conti e lo beffa. Prima dell'extra time ci sarebbe anche l'occasione per arrotondare il risultato ma Giardi calcia fuori il secondo penalty di giornata procurato proprio dallo stesso numero 10, precedentemente steso in area da Francioni. Non vince il Vinci per il dispiacere degli amanti dei giochi di parole, vince il DLF per gli amanti dei 3 punti.
Calciatoripiù: Lori, Romani, Sarcina (DLF), Bouhamed (Vinci).
Luigi Di Maso
DLF: Magini, Cloetta, Favilli, Ghini, Giardi, Lori, Noccesi, Romani, Sarcina, Sarti. A disp.: Arrighi, Benetello, Coli, Melillo, Parigi, Bassirou. All.: Roberto Pampaloni.<br >VINCI: Conti, La Vecchia, Gaini, Francioni, Koceku, Bellucci, Segretario, Saadi, Hamza, Monaci, Bouhamed. A disp.: Vincelles, Veglia, D'Ambra, Bruni. All.: Paolo Guidotti. <br >
RETI: 31' e 65' Romani, 53'Gaini.
Il match in scena al Pacini , oltre ad essere una partita giocata a viso aperto, è anche l'occasione di vedere interessanti individualità al servizio del bel gioco. L'azione palla a terra, dribbling e scambi nello stretto, diventano subito i protagonisti della sfida. Quello che manca sono le conclusioni in porta, nei primi 20' se ne conterà solo una, in favore dei padroni di casa con Petre, bloccata senza troppi problemi da Conti. Saranno i giallorossi da Vinci, i primi a rendersi realmente pericolosi, con il tiro di prima intenzione Bouhamed, dopo uno scambio al limite con Hamza. Minuto 26 e il DLF risponde per le rime agli ospiti: con uno scambio nello stretto, l'ultimo tocco di Romani lancia a rete Sarcina che col biglietto da visita in mano, si presenta a Conti facendosi ipnotizzare all'ultimo dall'estremo difensore, sparando alto e sciupando praticamente la migliore delle occasioni fino a quel momento. La partita allora si ravviva anche dal punto di vista delle occasioni da gol e ad approfittarne è il DLF al 31': discesa sul binario di destra di Ghini che la butta dentro, Romani va incontro al pallone e calcia al volo senza pensarci due volte; a rendere fondamentale la sua conclusione ci pensa la deviazione di Francioni che sporca e mette fuori gioco l'intervento del suo portiere. Ed è il gol che cambia faccia alla partita perché dopo aver messo la freccia del sorpasso, i ragazzi di Pampaloni mettono in campo maggior determinazione per prendere il sopravvento sugli avversari, passando soprattutto per il buon lavoro a centrocampo del DLF, con le incursioni di Lorie le geometrie di Giardi, oltre la spinta che schiaccia la difesa avversaria, su entrambe le corsie con Ghini e Sarcina. Nella retroguardia giallorossa poi, sono diversi i giocatori che soffrono la rapidità negli ultimi 30 metri del DLF, su tutti La Vecchia mostra di non essere in una giornata di grazia. Al rientro in campo in Vinci ha subito l'opportunità di mettere le cose apposto: Bouhamed viene lanciato su una prateria, in area però il numero 9 non trova i tempi giusti per coordinarsi e calcia in maniera debole e centrale, una telefonata per Magini. Ma il DLF non ci sta a perdere campo e risponde ancora una volta agli avversari con una doppia occasione. Petre, leggermente defilato sulla sinistra, riceve ma cicca letteralmente il pallone al momento del tiro. Dalla stessa posizione, dopo pochi giri di orologio, Favilli a differenza del compagno, riesce a calciare ma senza dare forza al pallone. In un buon momento per il DLF arriva proprio la beffa: 53', punizione dalla destra con palla buttata dentro all'affollatissima area di rigore, a interrompere le scorribande nei 16 metri arriva il fischio del direttore di gara che decreta un calcio di rigore per tocco di mano di Favilli. Dagli 11 metri va Gaini: portiere da una parte e palla nell'altra. Il pareggio è quasi una doccia fredda che spezza il gioco e fa si che intercorra una fase di partita in cui le squadre sembra quasi si fermino a meditare se accontentarsi del pareggio o meno, sicuramente un risultato simile visto l'andamento della partita, andrebbe più stretto al DLF. La risoluzione del match a questo punto può arrivare solo da giocata personale e così succede: Romani riceve sulla fascia, punta la porta, si accentra e scarica dai 25 metri un destro che rimbalza proprio davanti a Conti e lo beffa. Prima dell'extra time ci sarebbe anche l'occasione per arrotondare il risultato ma Giardi calcia fuori il secondo penalty di giornata procurato proprio dallo stesso numero 10, precedentemente steso in area da Francioni. Non vince il Vinci per il dispiacere degli amanti dei giochi di parole, vince il DLF per gli amanti dei 3 punti. <b>
Calciatoripiù: Lori, Romani, Sarcina (DLF), Bouhamed (Vinci).</b>
Luigi Di Maso