• Giovanissimi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 1
  • Lastrigiana


OLIMPIA FIRENZE: Temin, Sobrado, Bellucci, Cambi (42' Rosi), Fantechi, Lucchesini (38' Caldarelli), Marino (40' Mignani), Renna (46' Biasini), Papini (50' Nervini), Bonforte, Mariotti (62' Ferreira). A disp. : Temin. All.: Fantini.

LASTRIGIANA : Piccioli, Ghelardini (38' Filippini), Stan, Bellucci, Palma, Macucci (42' Santonastasi), Conti, Caroti (40' Mariotti), Catarzi, Maurello, Senese. A disp.: Porciatti. All.: Vezzosi


ARBITRO: Brunelli di Firenze


RETI: 3' aut. Palma, 29' e 34' Papini, 52' Maurello



Monologo giallonero al Cerreti nell'undicesima giornata del girone di merito. Soprattutto nel primo tempo, disputato ad ottimi livelli, la squadra di Nicola Fantini non ha concesso niente ai giocatori della Lastrigiana, mostrando appieno la propria personalità da squadra convinta dei propri mezzi e mettendo in mostra oltre ai soliti Papini e Renna un Mariotti in grande spolvero coadiuvato nella zona nevralgica del campo da un altrettanto confortante Cambi. Fra gli ospiti si sono messi in bella evidenza, per quanto hanno potuto, il capitano Maurello, ma soprattutto l'esterno mancino Senese, anche se spesso le loro iniziative si sono arenate sulla tre quarti avversaria. Già al 3' giro di lancette il risultato si sbloccava grazie ad un corner battuto dal vertice destro da Renna che andava ad impattare il piede del difensore Palma per terminare alle spalle di Piccioli, assolutamente impietrito ed impossibilitato all'intervento. L'Olimpia continuava le sue proiezioni offensive all' 8' con Renna, che spediva a lato una pregevole azione corale, poi tre minuti dopo Papini calciava rasoterra una punizione dai diciotto metri, ma Piccioli era bravo a bloccare a terra, mentre al 18' c'era l'occasionissima per raddoppiare quando Cambi era bravissimo in una incursione in area biancorossa a colpire di testa la sfera in controtempo eludendo qualsiasi possibile intervento dell'estremo lastrigiano, ma vedendo la sfera spegnersi a lato di pochissimi centimetri. A forza di insistere i padroni di casa raggiungevano la seconda segnatura allo scadere; rinvio dal fondo della squadra ospite, Bonforte colpiva di testa la palla che ritornava verso l'area, il più veloce di tutti era Papini che, in agguato, si portava avanti il pallone di petto e poi colpiva al volo di sinistro spedendo la sfera sotto la traversa : un eurogol. Nella ripresa il canovaccio dell'incontro non mutava e già nei primi secondi Papini andava al tiro di sinistro e Piccioli si stendeva per intercettare la conclusione, ma al 5' niente poteva su una incursione dall'out destro di Renna, lanciato da una poderosa rimessa di Sobrado (ottimo la sua partita in difesa insieme al compagno di reparto Bellucci, autentica sicurezza), che pennellava un cross al bacio sul quale il bomber giallonero non poteva far altro che depositare in rete di testa da pochi passi. A questo punto cominciava la solita girandola di sostituzioni da entrambe le parti, fra gli altri nelle fila dei padroni da casa subentrava anche Mignani, che alla metà della frazione andava al tiro in modo deciso, ma vedeva la sua conclusione spengersi di poco sul fondo; si esaurivano qui le ultime velleità offensive dell'Olimpia e si poteva assistere quindi a qualche interessante incursione dei ragazzi di Mister Vezzosi che al 52' accorciavano le distanze con il loro capitano Maurello, che concludeva in diagonale di sinistro un lungo passaggio di un suo compagno di squadra trovando un po' impreparata la retroguardia di casa. A tre minuti dal termine del tempo regolamentare era poi sempre lo stesso calciatore a spedire alta una conclusione da pochi passi che avrebbe meritatato maggior fortuna ed avrebbe potuto riaprire le sorti del match; tutto questo non avveniva ed anche nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara Sig. Brunelli non vi erano altre occasioni da segnalare. A margine della giornata casomai bisogna annotare che le prime cinque squadre in classifica hanno vinto tutte e hanno a questo punto scavato un solco decisivo fra loro e tutte le altre compagini di questo campionato per la conquista delle prime due posizioni.

OLIMPIA FIRENZE: Temin, Sobrado, Bellucci, Cambi (42' Rosi), Fantechi, Lucchesini (38' Caldarelli), Marino (40' Mignani), Renna (46' Biasini), Papini (50' Nervini), Bonforte, Mariotti (62' Ferreira). A disp. : Temin. All.: Fantini. <br >LASTRIGIANA : Piccioli, Ghelardini (38' Filippini), Stan, Bellucci, Palma, Macucci (42' Santonastasi), Conti, Caroti (40' Mariotti), Catarzi, Maurello, Senese. A disp.: Porciatti. All.: Vezzosi <br > ARBITRO: Brunelli di Firenze <br > RETI: 3' aut. Palma, 29' e 34' Papini, 52' Maurello Monologo giallonero al Cerreti nell'undicesima giornata del girone di merito. Soprattutto nel primo tempo, disputato ad ottimi livelli, la squadra di Nicola Fantini non ha concesso niente ai giocatori della Lastrigiana, mostrando appieno la propria personalit&agrave; da squadra convinta dei propri mezzi e mettendo in mostra oltre ai soliti Papini e Renna un Mariotti in grande spolvero coadiuvato nella zona nevralgica del campo da un altrettanto confortante Cambi. Fra gli ospiti si sono messi in bella evidenza, per quanto hanno potuto, il capitano Maurello, ma soprattutto l'esterno mancino Senese, anche se spesso le loro iniziative si sono arenate sulla tre quarti avversaria. Gi&agrave; al 3' giro di lancette il risultato si sbloccava grazie ad un corner battuto dal vertice destro da Renna che andava ad impattare il piede del difensore Palma per terminare alle spalle di Piccioli, assolutamente impietrito ed impossibilitato all'intervento. L'Olimpia continuava le sue proiezioni offensive all' 8' con Renna, che spediva a lato una pregevole azione corale, poi tre minuti dopo Papini calciava rasoterra una punizione dai diciotto metri, ma Piccioli era bravo a bloccare a terra, mentre al 18' c'era l'occasionissima per raddoppiare quando Cambi era bravissimo in una incursione in area biancorossa a colpire di testa la sfera in controtempo eludendo qualsiasi possibile intervento dell'estremo lastrigiano, ma vedendo la sfera spegnersi a lato di pochissimi centimetri. A forza di insistere i padroni di casa raggiungevano la seconda segnatura allo scadere; rinvio dal fondo della squadra ospite, Bonforte colpiva di testa la palla che ritornava verso l'area, il pi&ugrave; veloce di tutti era Papini che, in agguato, si portava avanti il pallone di petto e poi colpiva al volo di sinistro spedendo la sfera sotto la traversa : un eurogol. Nella ripresa il canovaccio dell'incontro non mutava e gi&agrave; nei primi secondi Papini andava al tiro di sinistro e Piccioli si stendeva per intercettare la conclusione, ma al 5' niente poteva su una incursione dall'out destro di Renna, lanciato da una poderosa rimessa di Sobrado (ottimo la sua partita in difesa insieme al compagno di reparto Bellucci, autentica sicurezza), che pennellava un cross al bacio sul quale il bomber giallonero non poteva far altro che depositare in rete di testa da pochi passi. A questo punto cominciava la solita girandola di sostituzioni da entrambe le parti, fra gli altri nelle fila dei padroni da casa subentrava anche Mignani, che alla met&agrave; della frazione andava al tiro in modo deciso, ma vedeva la sua conclusione spengersi di poco sul fondo; si esaurivano qui le ultime velleit&agrave; offensive dell'Olimpia e si poteva assistere quindi a qualche interessante incursione dei ragazzi di Mister Vezzosi che al 52' accorciavano le distanze con il loro capitano Maurello, che concludeva in diagonale di sinistro un lungo passaggio di un suo compagno di squadra trovando un po' impreparata la retroguardia di casa. A tre minuti dal termine del tempo regolamentare era poi sempre lo stesso calciatore a spedire alta una conclusione da pochi passi che avrebbe meritatato maggior fortuna ed avrebbe potuto riaprire le sorti del match; tutto questo non avveniva ed anche nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara Sig. Brunelli non vi erano altre occasioni da segnalare. A margine della giornata casomai bisogna annotare che le prime cinque squadre in classifica hanno vinto tutte e hanno a questo punto scavato un solco decisivo fra loro e tutte le altre compagini di questo campionato per la conquista delle prime due posizioni.




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