• Allievi Regionali GIR.B
  • D.L.F. Firenze
  • 1 - 3
  • Gracciano


D.L.F: Zaccherelli, Mei, Di Virgilio, Jensen, Poggiolini, Corti, Bellucci, Cancelliere, Fiorese, Carmagnini, Bellocci. A disp.: Fabi, Santoni, Sisi, Rossi Claudio, Rossi Jacopo. All.: Renzo Abbrevi.

GRACCIANO: Andreola, Zacchia, Ciolli, Vojdulla, Sposato, Pinna Mario, Pinna Luca, Rollo, Marcoianni, Mezzetti, Tafa. A disp.: Donnini, Baldaccheri, Sabatino, Granato, Strangio, Bartali, Tarantino. All.: Alessio Floridi.


ARBITRO: Magherini di Prato.


RETI: 13' Poggiolini, 47' Strangio, 55', 62' Tarantino.



Una splendida e luminosa domenica mattina di fine estate. Un sole caldo, non certo settembrino ! Il bel sintetico del Manlio Pacini in ottime condizioni. Ci sono tutti gli ingredienti insomma che contraddistinguono le belle giornate di festa. Di motivi per organizzarla, questa festa, ce ne sono molti. I Ferrovieri tornano a calcare dopo diversi anni il più importante palcoscenico del calcio giovanile regionale e l'esordio casalingo è di quelli col botto. I senesi del Gracciano infatti fanno bella mostra di sé ai vertici della classifica delle varie categorie regionali ormai da diverse stagioni e anche per quest'anno l'obiettivo dei ragazzi di Alessio Floridi è ambizioso; riconfermarsi. Di tutt'altro tenore ma di uguale importanza è invece l'obiettivo dei ragazzi guidati dall'esperto Renzo Abbrevi. Bisogna centrare una salvezza difficile ma non impossibile e per far questo, occorrerà gettare spesso il cuore oltre l'ostacolo, specialmente quando ci si troverà di fronte a formazioni qualitativamente superiori. Il Gracciano è certamente una di queste e i ragazzi di via Paisiello sembrano aver recepito alla lettera gli intendimenti del mister. La grinta, la concentrazione e l'applicazione con le quali il Dopolavoro approccia il match, mettono subito in difficoltà un Gracciano tecnicamente meglio attrezzato ma poco costruttivo e poco concreto quando c'è da fare il cosiddetto ultimo passaggio . Nella prima parte di gara, i senesi cercano di far gioco a centrocampo ma finiscono sempre per cozzare contro un D.L.F. che gioca tutto raccolto nella propria metà campo e cerca di sfruttare le ripartenze. Funzionano bene sia la diga predisposta da Abbrevi in mezzo al campo, sia la regia di Carmagnini, sia le ripartenze sulla destra di Bellucci. Floridi schiera in campo diversi 93 ed una formazione così giovane sembra poter far poco contro una formazione che gioca in maniera così solida ed abbottonata. I ragazzi di Abbrevi controllano bene gli avversari ed alla prima vera occasione, li puniscono con la rete che vale il vantaggio. Al 13' una prepotente discesa di Bellucci, si conclude con un'affannosa e pericolosa deviazione in angolo di un difensore senese che rischia anche l'autogol. Sul successivo corner ben calciato da Carmagnini, la palla attraversa tutta l'area e sfila sulla sinistra dove nel frattempo è sopraggiunto il liberissimo Poggiolini che ha tutto il tempo per controllare, prendere la mira ed incxociare imparabilmente in diagonale alle spalle di Andreola. Il vantaggio infonde grande sicurezza nella truppa di Abbrevi ed un impacciato Gracciano, non trovando varchi, deve affidarsi alle palle inattive. Al 32' l'arbitro Magherini concede con troppa magnanimità una pericolosa punizione dai venti metri alla formazione ospite. Va alla conclusione Vojdulla e Zaccherelli si supera volando sulla propria sinistra e respingendo la palla a mano aperta. La ripresa offre al buon pubblico assiepato sulle tribune del Pacini il più classico dei voltafaccia. Mister Floridi tira fuori dalla manica i suoi assi che ridanno benzina alla manovra graccianese. I ragazzi di Abbrevi, ancora a corto di preparazione, calano alla distanza. Nel giro di pochi minuti, accade ciò che nessuno si sarebbe aspetato. Gli inserimenti in attacco del furbo e veloce centravanti Strangio e del talentuoso esterno di sinistra Mario Antonio Tarantino, fanno cambiar marcia al Gracciano che ora prende decisamente in mano le redini del gioco ed il sopravvento su un Dopolavoro generoso ma ormai stanco. Supportati da un inesauribile Marcoionni e da un propositivo Luca Pinna, i nuovi entrati del Gracciano fanno subito la differenza, trovando ben presto il pareggio. Al 47' Marcoionni si sgancia sulla destra, arriva sul fondo e rimette al centro. La palla supera le mani vanamente protese di uno Zaccherelli uscito sin troppo incautamente dai pali e giunge sui piedi di Strangio al quale non par vero di insaccare a porta vuota. Al 55' gli ospiti operano il sorpasso. Luca Pinna calcia bene verso il centro dell'area una punizione dalla destra, Tarantino anticipa gli incerti difensori fiorentini ed il suo tocco volante da breve distanza non lascia scampo a Zaccherelli. Gli ospiti chiudono il conto al 62' grazie ad una magistrale ripartenza orchestrata da Marcoionni, che sventaglia sulla sinistra a pescare ancora Tarantino che, dopo aver controllato con grande eleganza al limite dell'area, vi entra deciso fulminando Zaccherelli con un preciso diagonale. A fine gara, mister Abbrevi ci ha detto: Abbiamo giocato benino, ma le partite durano 80 minuti . Questa è la frase giusta che riassume tutta una partita. Alla fine ha avuto la meglio la squadra tecnicamente più forte, ma siamo certi che con un pizzico di continuità in più anche i Ferrovieri potranno dire la loro nel discorso salvezza. Il buon primo tempo disputato ha certamente lanciato ad Abbrevi ottimi segnali. Molto giovane ma già dotato di grande personalità. Questo l'identikit di un Gracciano che potrà certamente mettere in difficoltà tutte le grandi di questo girone. Buone le prestazioni di Mei, Poggiolini, Bellucci e Carmagnini per il Dlf e di Vojdulla, Luca Pinna, Marcoionni, Strangio, Zacchia e Tarantino nel Gracciano. Anche se non ha commesso particolari errori, non ci ha convinto del tutto la direzione arbitrale del pratese Magherini. Concede con eccessiva leggerezza al Gracciano un paio di pericolose punizioni dal limite, salvo poi sorvolare su un paio di evidenti tocchi di mano in area locale; specialmente quello verificatosi a metà ripresa poteva essere punito con il penalty.

Nico Morali D.L.F: Zaccherelli, Mei, Di Virgilio, Jensen, Poggiolini, Corti, Bellucci, Cancelliere, Fiorese, Carmagnini, Bellocci. A disp.: Fabi, Santoni, Sisi, Rossi Claudio, Rossi Jacopo. All.: Renzo Abbrevi. <br >GRACCIANO: Andreola, Zacchia, Ciolli, Vojdulla, Sposato, Pinna Mario, Pinna Luca, Rollo, Marcoianni, Mezzetti, Tafa. A disp.: Donnini, Baldaccheri, Sabatino, Granato, Strangio, Bartali, Tarantino. All.: Alessio Floridi. <br > ARBITRO: Magherini di Prato. <br > RETI: 13' Poggiolini, 47' Strangio, 55', 62' Tarantino. Una splendida e luminosa domenica mattina di fine estate. Un sole caldo, non certo settembrino ! Il bel sintetico del Manlio Pacini in ottime condizioni. Ci sono tutti gli ingredienti insomma che contraddistinguono le belle giornate di festa. Di motivi per organizzarla, questa festa, ce ne sono molti. I Ferrovieri tornano a calcare dopo diversi anni il pi&ugrave; importante palcoscenico del calcio giovanile regionale e l'esordio casalingo &egrave; di quelli col botto. I senesi del Gracciano infatti fanno bella mostra di s&eacute; ai vertici della classifica delle varie categorie regionali ormai da diverse stagioni e anche per quest'anno l'obiettivo dei ragazzi di Alessio Floridi &egrave; ambizioso; riconfermarsi. Di tutt'altro tenore ma di uguale importanza &egrave; invece l'obiettivo dei ragazzi guidati dall'esperto Renzo Abbrevi. Bisogna centrare una salvezza difficile ma non impossibile e per far questo, occorrer&agrave; gettare spesso il cuore oltre l'ostacolo, specialmente quando ci si trover&agrave; di fronte a formazioni qualitativamente superiori. Il Gracciano &egrave; certamente una di queste e i ragazzi di via Paisiello sembrano aver recepito alla lettera gli intendimenti del mister. La grinta, la concentrazione e l'applicazione con le quali il Dopolavoro approccia il match, mettono subito in difficolt&agrave; un Gracciano tecnicamente meglio attrezzato ma poco costruttivo e poco concreto quando c'&egrave; da fare il cosiddetto ultimo passaggio . Nella prima parte di gara, i senesi cercano di far gioco a centrocampo ma finiscono sempre per cozzare contro un D.L.F. che gioca tutto raccolto nella propria met&agrave; campo e cerca di sfruttare le ripartenze. Funzionano bene sia la diga predisposta da Abbrevi in mezzo al campo, sia la regia di Carmagnini, sia le ripartenze sulla destra di Bellucci. Floridi schiera in campo diversi 93 ed una formazione cos&igrave; giovane sembra poter far poco contro una formazione che gioca in maniera cos&igrave; solida ed abbottonata. I ragazzi di Abbrevi controllano bene gli avversari ed alla prima vera occasione, li puniscono con la rete che vale il vantaggio. Al 13' una prepotente discesa di Bellucci, si conclude con un'affannosa e pericolosa deviazione in angolo di un difensore senese che rischia anche l'autogol. Sul successivo corner ben calciato da Carmagnini, la palla attraversa tutta l'area e sfila sulla sinistra dove nel frattempo &egrave; sopraggiunto il liberissimo Poggiolini che ha tutto il tempo per controllare, prendere la mira ed incxociare imparabilmente in diagonale alle spalle di Andreola. Il vantaggio infonde grande sicurezza nella truppa di Abbrevi ed un impacciato Gracciano, non trovando varchi, deve affidarsi alle palle inattive. Al 32' l'arbitro Magherini concede con troppa magnanimit&agrave; una pericolosa punizione dai venti metri alla formazione ospite. Va alla conclusione Vojdulla e Zaccherelli si supera volando sulla propria sinistra e respingendo la palla a mano aperta. La ripresa offre al buon pubblico assiepato sulle tribune del Pacini il pi&ugrave; classico dei voltafaccia. Mister Floridi tira fuori dalla manica i suoi assi che ridanno benzina alla manovra graccianese. I ragazzi di Abbrevi, ancora a corto di preparazione, calano alla distanza. Nel giro di pochi minuti, accade ci&ograve; che nessuno si sarebbe aspetato. Gli inserimenti in attacco del furbo e veloce centravanti Strangio e del talentuoso esterno di sinistra Mario Antonio Tarantino, fanno cambiar marcia al Gracciano che ora prende decisamente in mano le redini del gioco ed il sopravvento su un Dopolavoro generoso ma ormai stanco. Supportati da un inesauribile Marcoionni e da un propositivo Luca Pinna, i nuovi entrati del Gracciano fanno subito la differenza, trovando ben presto il pareggio. Al 47' Marcoionni si sgancia sulla destra, arriva sul fondo e rimette al centro. La palla supera le mani vanamente protese di uno Zaccherelli uscito sin troppo incautamente dai pali e giunge sui piedi di Strangio al quale non par vero di insaccare a porta vuota. Al 55' gli ospiti operano il sorpasso. Luca Pinna calcia bene verso il centro dell'area una punizione dalla destra, Tarantino anticipa gli incerti difensori fiorentini ed il suo tocco volante da breve distanza non lascia scampo a Zaccherelli. Gli ospiti chiudono il conto al 62' grazie ad una magistrale ripartenza orchestrata da Marcoionni, che sventaglia sulla sinistra a pescare ancora Tarantino che, dopo aver controllato con grande eleganza al limite dell'area, vi entra deciso fulminando Zaccherelli con un preciso diagonale. A fine gara, mister Abbrevi ci ha detto: Abbiamo giocato benino, ma le partite durano 80 minuti . Questa &egrave; la frase giusta che riassume tutta una partita. Alla fine ha avuto la meglio la squadra tecnicamente pi&ugrave; forte, ma siamo certi che con un pizzico di continuit&agrave; in pi&ugrave; anche i Ferrovieri potranno dire la loro nel discorso salvezza. Il buon primo tempo disputato ha certamente lanciato ad Abbrevi ottimi segnali. Molto giovane ma gi&agrave; dotato di grande personalit&agrave;. Questo l'identikit di un Gracciano che potr&agrave; certamente mettere in difficolt&agrave; tutte le grandi di questo girone. Buone le prestazioni di Mei, Poggiolini, Bellucci e Carmagnini per il Dlf e di Vojdulla, Luca Pinna, Marcoionni, Strangio, Zacchia e Tarantino nel Gracciano. Anche se non ha commesso particolari errori, non ci ha convinto del tutto la direzione arbitrale del pratese Magherini. Concede con eccessiva leggerezza al Gracciano un paio di pericolose punizioni dal limite, salvo poi sorvolare su un paio di evidenti tocchi di mano in area locale; specialmente quello verificatosi a met&agrave; ripresa poteva essere punito con il penalty. Nico Morali




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