- Allievi Nazionali Serie A-b GIR.C
- Crotone
-
0 - 2
- Fiorentina
CROTONE: Calandra, Federico, Nicoletti, Castorina, Marasco (45' Carvelli), Assisi, Galli, Pupa (60' Bartolotti), Otranto Godano, Aggiorno, Morabito. A disp.: Pettinato, Fiorentino, Barca, Garofalo, Colacchio, Cambareri, Napolitano. All.: Giuseppe Tortora.
FIORENTINA: Barsottini, Sanna (2' Kovadio), Boccardi, Benedetti, Gemmi, Barbato, Chiesa, Pandolfi (76' Donatini), Betti (68' Colato), Minelli, Trovato (13' Alagia, 73' Tronco). A disp.: Pagnini, Carnevale, Stevanovic. All.: Federico Guidi.
ARBITRO: Valentina Garofalo di Vibo Valentia, coad. da Montesanti di Lamezia Terme e Bonacci di Catanzaro.
RETI: 40' Betti, 44' Chiesa.
NOTE: ammoniti Carvelli Chiesa.
Continua la scalata in classifica della Fiorentina di mister Guidi che vince anche a Crotone a sale a quota 31 punti in classifica, tornando ad avvicinare le posizioni di testa del girone. Nei primi cinque minuti partono bene i locali che ottengono un paio di corner senza però riuscire ad impensierire Barsottini. Al 12' un brutto fallo da dietro di un difensore locale (non sanzionato dall'arbitro) costringe mister Guidi al secondo cambio: dopo aver sostituito l'infortunato Sanna con Kovadio, il tecnico è costretto a togliere Trovato inserendo Alagia. Al 15' ottima iniziativa di Minelli che salta un difensore si presenta davanti al portiere, ma finisce a terra dopo il contatto con un avversario; i ragazzi toscani chiedono il rigore, ma l'arbitro fa cenno di proseguire. Al 24' verticalizzazione per Minelli che salta Calandra e finisce a terra dopo il contatto col numero 1 di casa, ma l'arbitro lascia correre anche in questo caso. Al 30' su calcio di punizione Minelli colpisce la traversa. Al 36' altro bel tiro di Minelli che esce di un soffio a Calandra battuto. Al 40' un retropassaggio errato per Calandra viene intercettato da Betti che si presenta davanti alla porta ed insacca il meritato vantaggio per i viola. Nel secondo tempo al 4' Minelli verticalizza per Chiesa che defilato sulla sinistra conclude in diagonale con un gran tiro che non lascia scampo a Calandra. La Fiorentina in avvio di ripresa controlla la reazione dei locali senza mai correre grandi rischi e sfiora la terza rete con un tiro di Minelli che sfiora la traversa. Al 30' un colpo di testa di Chiesa viene sventato da Calandra quando forse la palla ha già varcato la linea: l'assistente di linea sembra convalidare la rete, ma l'arbitro giudica che la palla non sia entrata totalmente. Nel finale da segnalare l'espulsione di Nicoletti per un fallo da dietro ai danni di Minelli, così con la superiorità numerica i gigliati hanno buon gioco nel condurre in porto la vittoria senza correre alcun rischio. Non sufficiente l'arbitraggio della signorina Garofalo di Vibo Valentia, che ha fatto fatica a gestire un incontro molto fisico. Arriva così la sesta vittoria consecutiva per i viola (terza affermazione consecutiva in trasferta): i ragazzi di Guidi sono cresciuti molto dal punto di vista carattere e di questo passo possono anche mettere nel mirino il terzetto di testa.
CROTONE: Calandra, Federico, Nicoletti, Castorina, Marasco (45' Carvelli), Assisi, Galli, Pupa (60' Bartolotti), Otranto Godano, Aggiorno, Morabito. A disp.: Pettinato, Fiorentino, Barca, Garofalo, Colacchio, Cambareri, Napolitano. All.: Giuseppe Tortora.<br >FIORENTINA: Barsottini, Sanna (2' Kovadio), Boccardi, Benedetti, Gemmi, Barbato, Chiesa, Pandolfi (76' Donatini), Betti (68' Colato), Minelli, Trovato (13' Alagia, 73' Tronco). A disp.: Pagnini, Carnevale, Stevanovic. All.: Federico Guidi.<br >
ARBITRO: Valentina Garofalo di Vibo Valentia, coad. da Montesanti di Lamezia Terme e Bonacci di Catanzaro.<br >
RETI: 40' Betti, 44' Chiesa.<br >NOTE: ammoniti Carvelli Chiesa.
Continua la scalata in classifica della Fiorentina di mister Guidi che vince anche a Crotone a sale a quota 31 punti in classifica, tornando ad avvicinare le posizioni di testa del girone. Nei primi cinque minuti partono bene i locali che ottengono un paio di corner senza però riuscire ad impensierire Barsottini. Al 12' un brutto fallo da dietro di un difensore locale (non sanzionato dall'arbitro) costringe mister Guidi al secondo cambio: dopo aver sostituito l'infortunato Sanna con Kovadio, il tecnico è costretto a togliere Trovato inserendo Alagia. Al 15' ottima iniziativa di Minelli che salta un difensore si presenta davanti al portiere, ma finisce a terra dopo il contatto con un avversario; i ragazzi toscani chiedono il rigore, ma l'arbitro fa cenno di proseguire. Al 24' verticalizzazione per Minelli che salta Calandra e finisce a terra dopo il contatto col numero 1 di casa, ma l'arbitro lascia correre anche in questo caso. Al 30' su calcio di punizione Minelli colpisce la traversa. Al 36' altro bel tiro di Minelli che esce di un soffio a Calandra battuto. Al 40' un retropassaggio errato per Calandra viene intercettato da Betti che si presenta davanti alla porta ed insacca il meritato vantaggio per i viola. Nel secondo tempo al 4' Minelli verticalizza per Chiesa che defilato sulla sinistra conclude in diagonale con un gran tiro che non lascia scampo a Calandra. La Fiorentina in avvio di ripresa controlla la reazione dei locali senza mai correre grandi rischi e sfiora la terza rete con un tiro di Minelli che sfiora la traversa. Al 30' un colpo di testa di Chiesa viene sventato da Calandra quando forse la palla ha già varcato la linea: l'assistente di linea sembra convalidare la rete, ma l'arbitro giudica che la palla non sia entrata totalmente. Nel finale da segnalare l'espulsione di Nicoletti per un fallo da dietro ai danni di Minelli, così con la superiorità numerica i gigliati hanno buon gioco nel condurre in porto la vittoria senza correre alcun rischio. Non sufficiente l'arbitraggio della signorina Garofalo di Vibo Valentia, che ha fatto fatica a gestire un incontro molto fisico. Arriva così la sesta vittoria consecutiva per i viola (terza affermazione consecutiva in trasferta): i ragazzi di Guidi sono cresciuti molto dal punto di vista carattere e di questo passo possono anche mettere nel mirino il terzetto di testa.