PELAGO: Mandelli, Nastasi, Donnini, Tanini, Celoni, Benvenuti, Torrini, Bettoni, Perigli, Silvi, Gallico. A disp.: Giorgi, Gabbrielli, Romanelli, Moggi. All.: Rossi

FIRENZE SUD ALBERETA: Lombardini, Morandini, Calamai, Betti, Del Gigia, Pezzati, Robucci, Muratore (Giungi), Torrini (Liti), Pro, Zini. A disp.: Vaccarella, Simone, Albano. All.: Neri Paolo


RETI: Torrini, Zini (2), Giungi



Definire incontro maschio la partita che ha visto protagoniste il Pelago ed il Firenze Sud Albereta è un puro eufemismo. Nel secondo tempo, la gara è stata sospesa per circa cinque minuti per una rissa che ha visto interessati molti dei protagonisti sul terreno di gioco. Il clima d'eccessivo nervosismo ha caratterizzato tutta la gara ed entrambe le compagini in campo hanno terminato la partita in dieci uomini. Il successo arride ai fiorentini, che cinicamente hanno tradotto in rete le occasioni che hanno costruito. Il merito della vittoria, però, va ascritto al loro portiere che ha parato il parabile, risultando il migliore, in assoluto, in campo. L'inizio della partita è all'insegna degli ospiti che concretizzano l'iniziale supremazia territoriale col goal del vantaggio firmato da Zini. I padroni di casa hanno una buona reazione aggredendo gli avversari e scaldando le mani di Lombardini che si mette subito in evidenza. Gli sforzi del Pelago sono premiati col pareggio ottenuto su calcio di rigore trasformato da Torrini. Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa continuano l'arrembante pressione e chiudono gli avversari nella loro metà campo. L'asfissiante e continuo attacco al fortino avversario trova nell'estremo difensore un insuperabile baluardo che rende inespugnabile la porta avversaria. Un Lombardini strepitoso nega alla formazione di mister Rossi, in più occasioni, il vantaggio con prodigiosi intereventi. La prima frazione di gioco si chiude sul parziale di uno ad uno. L'intervallo è tonificante per gli ospiti che possono riordinare le idee ed iniziare il secondo tempo con nuovo piglio per non farsi soprafare dai padroni di casa. L'equilibrio in campo è rotto dal vantaggio degli ospiti che porta la firma di Giungi. Il Pelago deve nuovamente rincorrere il risultato ma saracinesca Lombardini si mette nuovamente in evidenza sulle finalizzazioni avversarie. Il nervosismo in campo tocca livelli altissimi e la partita diventa incandescente . Quando si torna a giocare gli ospiti passano nuovamente ed il goal di Zini è un sedativo che placa un po' gli animi, chiudendo, di fatto, la partita.

G.D. PELAGO: Mandelli, Nastasi, Donnini, Tanini, Celoni, Benvenuti, Torrini, Bettoni, Perigli, Silvi, Gallico. A disp.: Giorgi, Gabbrielli, Romanelli, Moggi. All.: Rossi <br >FIRENZE SUD ALBERETA: Lombardini, Morandini, Calamai, Betti, Del Gigia, Pezzati, Robucci, Muratore (Giungi), Torrini (Liti), Pro, Zini. A disp.: Vaccarella, Simone, Albano. All.: Neri Paolo <br > RETI: Torrini, Zini (2), Giungi Definire incontro maschio la partita che ha visto protagoniste il Pelago ed il Firenze Sud Albereta &egrave; un puro eufemismo. Nel secondo tempo, la gara &egrave; stata sospesa per circa cinque minuti per una rissa che ha visto interessati molti dei protagonisti sul terreno di gioco. Il clima d'eccessivo nervosismo ha caratterizzato tutta la gara ed entrambe le compagini in campo hanno terminato la partita in dieci uomini. Il successo arride ai fiorentini, che cinicamente hanno tradotto in rete le occasioni che hanno costruito. Il merito della vittoria, per&ograve;, va ascritto al loro portiere che ha parato il parabile, risultando il migliore, in assoluto, in campo. L'inizio della partita &egrave; all'insegna degli ospiti che concretizzano l'iniziale supremazia territoriale col goal del vantaggio firmato da Zini. I padroni di casa hanno una buona reazione aggredendo gli avversari e scaldando le mani di Lombardini che si mette subito in evidenza. Gli sforzi del Pelago sono premiati col pareggio ottenuto su calcio di rigore trasformato da Torrini. Sulle ali dell'entusiasmo i padroni di casa continuano l'arrembante pressione e chiudono gli avversari nella loro met&agrave; campo. L'asfissiante e continuo attacco al fortino avversario trova nell'estremo difensore un insuperabile baluardo che rende inespugnabile la porta avversaria. Un Lombardini strepitoso nega alla formazione di mister Rossi, in pi&ugrave; occasioni, il vantaggio con prodigiosi intereventi. La prima frazione di gioco si chiude sul parziale di uno ad uno. L'intervallo &egrave; tonificante per gli ospiti che possono riordinare le idee ed iniziare il secondo tempo con nuovo piglio per non farsi soprafare dai padroni di casa. L'equilibrio in campo &egrave; rotto dal vantaggio degli ospiti che porta la firma di Giungi. Il Pelago deve nuovamente rincorrere il risultato ma saracinesca Lombardini si mette nuovamente in evidenza sulle finalizzazioni avversarie. Il nervosismo in campo tocca livelli altissimi e la partita diventa incandescente . Quando si torna a giocare gli ospiti passano nuovamente ed il goal di Zini &egrave; un sedativo che placa un po' gli animi, chiudendo, di fatto, la partita. G.D.