- Terza Categoria GIR.B
- Atletico Santacroce
-
2 - 0
- Atletico Forcoli
ATLETICO SANTACROCE: L. Martini, Gori, Giannetti, Bartolini, Pagano, Pucci, Kapedani, Guazzini, M. Martini, Pellegrini, Rossi. A disp.: Castello, Cernicchiaro, Baldini, Puccini, Parrini, Bachi. All.: Luca Botrini.
ATLETICO FORCOLI: M. Bonsignori, Catarsi, Favilli, Marconcini, Pellegrini, Rossi, Marra, Consoloni, Marrucci, L. Bonsignori, Curcio. A disp.: Telleschi, Pardossi, Giannini, Tognarelli, Morelli, Giusti, Dolfi. All.: Fabrizio Bonsignori.
ARBITRO: Covassin di Pisa
RETI: 63' Kapedani, 86' M. Martini.
NOTE: espulsi Pardossi (87') e Dolfi (96').
La bellezza dello sport risiede nel sovvertire i pronostici, le previsioni sono fatte per essere smentite. Tante volte risuonano nell'etere e per i diffusori queste parole, che rischiano di apparire logore più di quanto lo sia ormai citare la dura legge del gol. Eppure, c'è tutto un risveglio, una primavera di San Martino in ritardo di una settimana nella prima vittoria stagionale dell'Atletico Santacroce; dopo sei sconfitte consecutive e il primo cambio di panchina del campionato, i primi tre punti nell'anno zero dopo la retrocessione dalla Seconda Categoria arrivano quando più bello non avrebbe potuto essere, contro la capolista imbattuta e a punteggio pieno, capace fino ad adesso di asfaltare, almeno sul piano del punteggio, chiunque le si parasse davanti. Ma l'orgoglio della nobile decaduta, Cenerentola involontaria, inconsapevole e inaspettata a zero punti dopo quasi due mesi di partite, emerge quando il gorgo sembrava avvolgere tutta la stagione dell'Atletico Santacroce: fatica a segnare, difesa imbambolata su situazioni di non difficile decifrazione, paura di non riuscire più a riportarsi in corsa. Il capolavoro di Botrini invece arriva proprio nel momento necessario per riaprire il campionato. La prima occasione dell'incontro, quando si gioca da un quarto d'ora, è proprio di marca locale, mentre l'Atletico Forcoli sembra un po' svagato: sul lancio di Bartolini, M. Martini si dirige verso la porta spostaso sulla sinistra, calcia in maniera sbilenca, Kapedani tiene vivo il pallone e mette in mezzo e lo stesso M. Martini di testa alza sopra la traversa. L'altro Martini, il portiere, è protagonista dell'azione successiva, primo tentativo dell'Atletico Forcoli: Marra ci prova da fuori, il numero uno compie un passo indietro e alza sopra la traversa. Il nuovo capovolgimento di fronte porta alla conclusione M. Martini che, imbeccato dal cross di Kapedani, di testa non trova la porta. Insistono i padroni di casa: alla mezz'ora calcia Guazzini dopo un uno-due al limite, M. Bonsignori alza sopra la traversa. Ma il vantaggio locale arriva poco prima del 20' della ripresa: Guazzini calcia l'angolo da sinistra, Kapedani sbuca accanto al secondo palo e incrocia a mezz'altezza. Gli ospiti provano ad aumentare la pressione sulla difesa del Santacroce, M. Martini fa buona guardia uscendo sicuro e la formazione azzurgrana controlla compatta sempre attenta. Così a 4' dalla fine ecco il raddoppio: in ripartenza il lancio lungo su M. Martini dà il via all'azione personale della punta che da destra va via di forza, si accentra e insacca sull'uscita del portiere. Da segnalare nel finale solo le due espulsioni di Pardossi e Dolfi e il salvataggio bello ma inutile di M. Bonsignori su M. Martini nei 6' di recupero.
esseti
ATLETICO SANTACROCE: L. Martini, Gori, Giannetti, Bartolini, Pagano, Pucci, Kapedani, Guazzini, M. Martini, Pellegrini, Rossi. A disp.: Castello, Cernicchiaro, Baldini, Puccini, Parrini, Bachi. All.: Luca Botrini.<br >ATLETICO FORCOLI: M. Bonsignori, Catarsi, Favilli, Marconcini, Pellegrini, Rossi, Marra, Consoloni, Marrucci, L. Bonsignori, Curcio. A disp.: Telleschi, Pardossi, Giannini, Tognarelli, Morelli, Giusti, Dolfi. All.: Fabrizio Bonsignori.<br >
ARBITRO: Covassin di Pisa<br >
RETI: 63' Kapedani, 86' M. Martini.<br >NOTE: espulsi Pardossi (87') e Dolfi (96').
La bellezza dello sport risiede nel sovvertire i pronostici, le previsioni sono fatte per essere smentite. Tante volte risuonano nell'etere e per i diffusori queste parole, che rischiano di apparire logore più di quanto lo sia ormai citare la dura legge del gol. Eppure, c'è tutto un risveglio, una primavera di San Martino in ritardo di una settimana nella prima vittoria stagionale dell'Atletico Santacroce; dopo sei sconfitte consecutive e il primo cambio di panchina del campionato, i primi tre punti nell'anno zero dopo la retrocessione dalla Seconda Categoria arrivano quando più bello non avrebbe potuto essere, contro la capolista imbattuta e a punteggio pieno, capace fino ad adesso di asfaltare, almeno sul piano del punteggio, chiunque le si parasse davanti. Ma l'orgoglio della nobile decaduta, Cenerentola involontaria, inconsapevole e inaspettata a zero punti dopo quasi due mesi di partite, emerge quando il gorgo sembrava avvolgere tutta la stagione dell'Atletico Santacroce: fatica a segnare, difesa imbambolata su situazioni di non difficile decifrazione, paura di non riuscire più a riportarsi in corsa. Il capolavoro di Botrini invece arriva proprio nel momento necessario per riaprire il campionato. La prima occasione dell'incontro, quando si gioca da un quarto d'ora, è proprio di marca locale, mentre l'Atletico Forcoli sembra un po' svagato: sul lancio di Bartolini, M. Martini si dirige verso la porta spostaso sulla sinistra, calcia in maniera sbilenca, Kapedani tiene vivo il pallone e mette in mezzo e lo stesso M. Martini di testa alza sopra la traversa. L'altro Martini, il portiere, è protagonista dell'azione successiva, primo tentativo dell'Atletico Forcoli: Marra ci prova da fuori, il numero uno compie un passo indietro e alza sopra la traversa. Il nuovo capovolgimento di fronte porta alla conclusione M. Martini che, imbeccato dal cross di Kapedani, di testa non trova la porta. Insistono i padroni di casa: alla mezz'ora calcia Guazzini dopo un uno-due al limite, M. Bonsignori alza sopra la traversa. Ma il vantaggio locale arriva poco prima del 20' della ripresa: Guazzini calcia l'angolo da sinistra, Kapedani sbuca accanto al secondo palo e incrocia a mezz'altezza. Gli ospiti provano ad aumentare la pressione sulla difesa del Santacroce, M. Martini fa buona guardia uscendo sicuro e la formazione azzurgrana controlla compatta sempre attenta. Così a 4' dalla fine ecco il raddoppio: in ripartenza il lancio lungo su M. Martini dà il via all'azione personale della punta che da destra va via di forza, si accentra e insacca sull'uscita del portiere. Da segnalare nel finale solo le due espulsioni di Pardossi e Dolfi e il salvataggio bello ma inutile di M. Bonsignori su M. Martini nei 6' di recupero.
esseti