• Juniores Provinciali GIR.A
  • Grevigiana
  • 2 - 1
  • Pelago


GREVIGIANA: Scagliarini, Cosci, Bruscià, Giglioli, Pettini, Martini, Volpini, Emir, Pampaloni, Picciallo, Conticelli. A disp.: Fagnini, Bravi, Nelaj, Mulinacci, Fontana, Sansone, Pelli. All.: Nuzzi.

PELAGO: Giorgi, Donnini, Romanelli, Bucchioni, Celoni, Benvenuti, Torrini, Bettoni, Perigli, Gabbrielli, Ulivi. A disp.: Nastasi. All.: Rossi.


RETI: 6' e 66' Emir, 30' Benvenuti.



La Grevigiana sfrutta il fattore campo e supera gli avversari odierni del Pelago al termine di una partita piuttosto equilibrata con i padroni di casa che hanno segnato due goal su calcio piazzato. Con questi tre punti i locali superano il Pelago in classifica generale. La cronaca; padroni di casa in attacco sin dai primi minuti, con la squadra ospiti un po' in difficoltà. Al 6' il vantaggio con Emir che dai venti metri imprime alla palla un effetto a girare con Giorgi che non riesce ad intervenire e la palla finisce in rete. Gli ospiti accusano il colpo faticando a riorganizzare le idee mentre la Grevigiana sembra attendere l'avversario limitandosi a controllare. Mano a mano che passano i minuti gli ospiti guadagnano metri e intorno alla mezz'ora si concretizza il pareggio grazie a Benvenuti con una buona iniziativa personale. La partita è decisamente equilibrata e il primo tempo si conclude sull'1-1. Nella ripresa il copione non cambia di molto; le squadre si affrontano a viso aperto senza però riuscire ad arrivare al tiro; soprattutto i locali faticano a dare continuità alle proprie manovre. Al 66' però l'arbitro assegna una punizione alla Grevigiana. Ancora Emir si presenta alla battuta, gran tiro e goal del 2-1. Il terreno di gioco in pessime condizioni non favorisce la squadra che deve recuperare e infatti il Pelago non riesce più a rendersi pericoloso fino al fischio finale dell'arbitro. La vittoria è dei padroni di casa.
Calciatoripiù: Emir 7,5:
uno specialista dei calci piazzati, decisivo. Benvenuti 6,5: rimette in parità il risultato, lotta come un leone.

GREVIGIANA: Scagliarini, Cosci, Brusci&agrave;, Giglioli, Pettini, Martini, Volpini, Emir, Pampaloni, Picciallo, Conticelli. A disp.: Fagnini, Bravi, Nelaj, Mulinacci, Fontana, Sansone, Pelli. All.: Nuzzi. <br >PELAGO: Giorgi, Donnini, Romanelli, Bucchioni, Celoni, Benvenuti, Torrini, Bettoni, Perigli, Gabbrielli, Ulivi. A disp.: Nastasi. All.: Rossi. <br > RETI: 6' e 66' Emir, 30' Benvenuti. La Grevigiana sfrutta il fattore campo e supera gli avversari odierni del Pelago al termine di una partita piuttosto equilibrata con i padroni di casa che hanno segnato due goal su calcio piazzato. Con questi tre punti i locali superano il Pelago in classifica generale. La cronaca; padroni di casa in attacco sin dai primi minuti, con la squadra ospiti un po' in difficolt&agrave;. Al 6' il vantaggio con Emir che dai venti metri imprime alla palla un effetto a girare con Giorgi che non riesce ad intervenire e la palla finisce in rete. Gli ospiti accusano il colpo faticando a riorganizzare le idee mentre la Grevigiana sembra attendere l'avversario limitandosi a controllare. Mano a mano che passano i minuti gli ospiti guadagnano metri e intorno alla mezz'ora si concretizza il pareggio grazie a Benvenuti con una buona iniziativa personale. La partita &egrave; decisamente equilibrata e il primo tempo si conclude sull'1-1. Nella ripresa il copione non cambia di molto; le squadre si affrontano a viso aperto senza per&ograve; riuscire ad arrivare al tiro; soprattutto i locali faticano a dare continuit&agrave; alle proprie manovre. Al 66' per&ograve; l'arbitro assegna una punizione alla Grevigiana. Ancora Emir si presenta alla battuta, gran tiro e goal del 2-1. Il terreno di gioco in pessime condizioni non favorisce la squadra che deve recuperare e infatti il Pelago non riesce pi&ugrave; a rendersi pericoloso fino al fischio finale dell'arbitro. La vittoria &egrave; dei padroni di casa. <b> Calciatoripi&ugrave;: Emir 7,5:</b> uno specialista dei calci piazzati, decisivo. <b>Benvenuti 6,5:</b> rimette in parit&agrave; il risultato, lotta come un leone.




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