• Giovanissimi Regionali GIR.D
  • Navacchio Zambra
  • 2 - 4
  • Follonica


NAVACCHIOZAMBRA: Biasci, Tranquillo, Raddi, Rocchi (64' Beligni), Saviozzi , Malvaldi (48' Baroni), Gabriellini, Pasco, Del Moro, Cappello, Di Rosa (38' Baratti). A disp : Catastini, Seoni, Santerini . All.: Stefano Ciardelli
FOLLONICA : Mariani, Creatini, Luciani, Tani (Micheloni Francesco), Baronti, Tognoni (50' Puca), Parri, Salmeri (60' Oaca), Petri, Fierli, Legato (59' Milani). A disp.: Dello Sbarba, Micheloni Federico, Paris. All.: Patrizio Marconi.

ARBITRO: D'Agliana di Livorno

RETI: 2' e 36' Petri, 50' Del Moro, 55' Pasco rig., 60' Tani, 64' Puca
NOTE: angoli : 3-1. Espulso al 75' Mariani per fallo ultimo uomo. Ammoniti : Tani, Rocchi, Baronti, Vitiello. Recupero : p.t 2', 4' s.t.



Il Follonica supera, pur con grande difficoltà, lo scoglio NavacchioZambra ed allunga in classifica sulle immediate inseguitrici. Una gara spettacolare quanto particolare; la quasi certezza che i grossetani l'avessero chiusa già prima dell'intervallo è stata cancellata da un prepotente ritorno dei locali la cui veemente reazione messa in atto ad inizio ripresa è culminata col gol del meritato pareggio. Poi sono stati decisivi due episodi e Marconi può a ragione benedire la scelta di aver inserito Puca al quarto d'ora della ripresa; già perché il numero quattordici riuscirà a mettere lo zampino sul gol del sorpasso e segnare il gol che tarpa di fatto le ali ai ragazzi di Ciardelli. Squadre schierate col quattro quattro due, si gioca con intensità e fino all'ultimo istante del match si tende ad aumentare piuttosto che ad attenuare il ritmo, pur su un campo inevitabilmente allentato. Già il terreno di gioco, a causa di una casuale quanto visibile differenza di stato tra le due metà campo, influisce probabilmente sull'andamento dell'incontro. Facilitata nel primo tempo la fase offensiva degli ospiti così come nella ripresa consentirà ai pisani un maggior numero di giocate. Gara in discesa per la capolista che al primo affondo passa; il gol nasce da una respinta in uscita di Biasci che trova pronto l'ispirato Petri, precisa parabola a scavalcare compagni ed avversari e palla in rete. Il bomber si ripete di lì a poco ma il suo tiro a colpo sicuro trova, con il portiere fuori casa, il provvidenziale recupero di Rocchi sulla linea di porta. Il tema tattico è semplice; i ragazzi di Marconi presidiano la propria metà campo e puntano sulle ripartenze di Petri, devastante se servito in profondità. NavacchioZambra che gioca alla pari ma che si impantana spesso allorquando c'è da rifinire l'azione e passare alla fase conclusiva. Nella prima parte non annotiamo molte conclusioni. Follonica che prova con un'azione di Tognoni sulla sinistra e poco dopo con Tani che conclude con un tiro un'azione di rimessa. I ragazzi di Ciardelli si affacciano per la prima volta verso la mezzora in area avversaria, palla da Del Moro a Saviozzi che è pescato in area ma perde il tempo per concludere. Ci prova anche due volte Cappello; prima direttamente dalla bandierina, con palla di poco oltre la traversa, quindi con un piattone dal limite che manda la sfera a lato. Forza i tempi l'undici quest'oggi in maglia rossa; Del Moro a centro area trova lo spazio per il tiro, effettuato col sinistro dopo essersi girato. Il diagonale del numero nove termina a lato così come il tiro di Pasco dalla distanza. Il Follonica prima alleggerisce la pressione con un tiro dalla distanza di Tani, parato, ma al primo dei due minuti di recupero raddoppia. Lancio lungo che mette in moto Petri sul settore di sinistra; il centravanti galoppa da cavallo di razza, ruba il tempo a Biasci che era uscito con approssimazione a livello della scelta di tempo, entra in area e deposita comodamente in rete. I ragazzi di casa, pur scossi dal gol subito nel loro miglior momento, tornano in campo trasformati nello spirito e mettono sotto di brutto gli avversari. Dopo un tiro centrale di Tani inizia il forcing pisano. Al quinto Cappello costringe su punizione Mariani in angolo sugli sviluppi del quale si crea una mischia conclusa da un tiro a lato di Pasco. Sale in cattedra Del Moro.Prima entra in area e batte a rete dopo aver saltato l'avversario diretto, costringendo Mariani a deviare in angolo; poi,al termine di un'azione personale,serve Cappello in area, ancora a lato la conclusione del numero dieci. Il gol è maturo e arriva al tredicesimo; Del Moro ubriaca l'intera difesa avversaria e a tre metri dalla porta conclude a rete, Mariani tocca ma non a tal punto da evitare alla sfera di varcare la linea. Ci credono i locali, un minuto dopo lo stesso Del Moro si ripete, penetrando in area sul settore sinistro dopo aver saltato avversari come birilli. Il tiro è ribattuto miracolosamente da Mariani, in mischia irrompe Saviozzi che timbra incredibilmente il palo. La reazione ospite al sedicesimo è tutta in un allungo di Petri, scattato in fuori gioco, frenato però dal fango allorquando stava guadagnando l'ingresso in area. Passano due minuti e Saviozzi, al termine di un'azione insistita, viene atterrato da Baronti dopo l'ingresso in area. Puntuale la conclusioni di Pasco e fa due a due. Il gioco si fa interessante, gara aperta a tutti i risultati; al minuto ventidue Del Moro innesca Baratti,fermato in extremis dalla difesa avversaria. Un minuto dopo il nuovo vantaggio dei grossetani; Puca, a pochi minuti dal suo ingresso trova spazio sulla sinistra, dribbling secco e palla dietro dalla linea di fondo. Tani irrompe dalle retrovie e non fallisce la ghiotta opportunità. Pasco prova immediatamente,con un tiro cross,ad impensierire Mariani, bravo a respingere. Al ventisettesimo gli azzurri riescono a servire Petri in area; il bomber vince un rimpallo ma non è preciso nel calciare in diagonale dalla breve distanza. Il tiro sbagliato diventa un prezioso assist per lo stesso Puca, bravo a seguire l'azione e a toccare in spaccata ad un metro dal palo e gonfiare la rete. Non si arrende il NavacchioZambra; alla mezzora Baratti scodella un pallone in area, tocca Luciani al limite con la mano. Il direttore di gara concede il vantaggio favorendo Del Moro che manda oltre la traversa solo davanti al portiere. Dopo un paio di iniziative che vedono come protagonisti Baratti e Del Moro, arriva l'ultima azione del match; Del Moro penetra in area, affrontato da Mariani che vedendosi saltato lo atterra. Rigore ed espulsione; c'è spazio e gloria per Francesco Micheloni richiamato dall'ingresso dagli spogliatoi al posto di Tani. Il numero dodici ipnotizza Pasco e ribatte la conclusione dal dischetto, appena prima del triplice fischio. Esultano i vincitori, contro un avversario di questo spessore sono tre punti che valgono il doppio.

Calciatoripiù
: ne citiamo tre. Iniziamo con i due numeri nove Petri e Del Moro, protagonisti in assoluto rispettivamente del primo tempo e della seconda frazione. Citazione obbligata per Mariani, autore di un paio di interventi strepitosi nel contesto di una gara esemplare. Nel complesso sufficiente la direzione di gara, macchiata da peccati tutto sommato veniali.

Ruggiero Crupi NAVACCHIOZAMBRA: Biasci, Tranquillo, Raddi, Rocchi (64' Beligni), Saviozzi , Malvaldi (48' Baroni), Gabriellini, Pasco, Del Moro, Cappello, Di Rosa (38' Baratti). A disp : Catastini, Seoni, Santerini . All.: Stefano Ciardelli <br >FOLLONICA : Mariani, Creatini, Luciani, Tani (Micheloni Francesco), Baronti, Tognoni (50' Puca), Parri, Salmeri (60' Oaca), Petri, Fierli, Legato (59' Milani). A disp.: Dello Sbarba, Micheloni Federico, Paris. All.: Patrizio Marconi.<br > ARBITRO: D'Agliana di Livorno<br > RETI: 2' e 36' Petri, 50' Del Moro, 55' Pasco rig., 60' Tani, 64' Puca<br >NOTE: angoli : 3-1. Espulso al 75' Mariani per fallo ultimo uomo. Ammoniti : Tani, Rocchi, Baronti, Vitiello. Recupero : p.t 2', 4' s.t. Il Follonica supera, pur con grande difficolt&agrave;, lo scoglio NavacchioZambra ed allunga in classifica sulle immediate inseguitrici. Una gara spettacolare quanto particolare; la quasi certezza che i grossetani l'avessero chiusa gi&agrave; prima dell'intervallo &egrave; stata cancellata da un prepotente ritorno dei locali la cui veemente reazione messa in atto ad inizio ripresa &egrave; culminata col gol del meritato pareggio. Poi sono stati decisivi due episodi e Marconi pu&ograve; a ragione benedire la scelta di aver inserito Puca al quarto d'ora della ripresa; gi&agrave; perch&eacute; il numero quattordici riuscir&agrave; a mettere lo zampino sul gol del sorpasso e segnare il gol che tarpa di fatto le ali ai ragazzi di Ciardelli. Squadre schierate col quattro quattro due, si gioca con intensit&agrave; e fino all'ultimo istante del match si tende ad aumentare piuttosto che ad attenuare il ritmo, pur su un campo inevitabilmente allentato. Gi&agrave; il terreno di gioco, a causa di una casuale quanto visibile differenza di stato tra le due met&agrave; campo, influisce probabilmente sull'andamento dell'incontro. Facilitata nel primo tempo la fase offensiva degli ospiti cos&igrave; come nella ripresa consentir&agrave; ai pisani un maggior numero di giocate. Gara in discesa per la capolista che al primo affondo passa; il gol nasce da una respinta in uscita di Biasci che trova pronto l'ispirato Petri, precisa parabola a scavalcare compagni ed avversari e palla in rete. Il bomber si ripete di l&igrave; a poco ma il suo tiro a colpo sicuro trova, con il portiere fuori casa, il provvidenziale recupero di Rocchi sulla linea di porta. Il tema tattico &egrave; semplice; i ragazzi di Marconi presidiano la propria met&agrave; campo e puntano sulle ripartenze di Petri, devastante se servito in profondit&agrave;. NavacchioZambra che gioca alla pari ma che si impantana spesso allorquando c'&egrave; da rifinire l'azione e passare alla fase conclusiva. Nella prima parte non annotiamo molte conclusioni. Follonica che prova con un'azione di Tognoni sulla sinistra e poco dopo con Tani che conclude con un tiro un'azione di rimessa. I ragazzi di Ciardelli si affacciano per la prima volta verso la mezzora in area avversaria, palla da Del Moro a Saviozzi che &egrave; pescato in area ma perde il tempo per concludere. Ci prova anche due volte Cappello; prima direttamente dalla bandierina, con palla di poco oltre la traversa, quindi con un piattone dal limite che manda la sfera a lato. Forza i tempi l'undici quest'oggi in maglia rossa; Del Moro a centro area trova lo spazio per il tiro, effettuato col sinistro dopo essersi girato. Il diagonale del numero nove termina a lato cos&igrave; come il tiro di Pasco dalla distanza. Il Follonica prima alleggerisce la pressione con un tiro dalla distanza di Tani, parato, ma al primo dei due minuti di recupero raddoppia. Lancio lungo che mette in moto Petri sul settore di sinistra; il centravanti galoppa da cavallo di razza, ruba il tempo a Biasci che era uscito con approssimazione a livello della scelta di tempo, entra in area e deposita comodamente in rete. I ragazzi di casa, pur scossi dal gol subito nel loro miglior momento, tornano in campo trasformati nello spirito e mettono sotto di brutto gli avversari. Dopo un tiro centrale di Tani inizia il forcing pisano. Al quinto Cappello costringe su punizione Mariani in angolo sugli sviluppi del quale si crea una mischia conclusa da un tiro a lato di Pasco. Sale in cattedra Del Moro.Prima entra in area e batte a rete dopo aver saltato l'avversario diretto, costringendo Mariani a deviare in angolo; poi,al termine di un'azione personale,serve Cappello in area, ancora a lato la conclusione del numero dieci. Il gol &egrave; maturo e arriva al tredicesimo; Del Moro ubriaca l'intera difesa avversaria e a tre metri dalla porta conclude a rete, Mariani tocca ma non a tal punto da evitare alla sfera di varcare la linea. Ci credono i locali, un minuto dopo lo stesso Del Moro si ripete, penetrando in area sul settore sinistro dopo aver saltato avversari come birilli. Il tiro &egrave; ribattuto miracolosamente da Mariani, in mischia irrompe Saviozzi che timbra incredibilmente il palo. La reazione ospite al sedicesimo &egrave; tutta in un allungo di Petri, scattato in fuori gioco, frenato per&ograve; dal fango allorquando stava guadagnando l'ingresso in area. Passano due minuti e Saviozzi, al termine di un'azione insistita, viene atterrato da Baronti dopo l'ingresso in area. Puntuale la conclusioni di Pasco e fa due a due. Il gioco si fa interessante, gara aperta a tutti i risultati; al minuto ventidue Del Moro innesca Baratti,fermato in extremis dalla difesa avversaria. Un minuto dopo il nuovo vantaggio dei grossetani; Puca, a pochi minuti dal suo ingresso trova spazio sulla sinistra, dribbling secco e palla dietro dalla linea di fondo. Tani irrompe dalle retrovie e non fallisce la ghiotta opportunit&agrave;. Pasco prova immediatamente,con un tiro cross,ad impensierire Mariani, bravo a respingere. Al ventisettesimo gli azzurri riescono a servire Petri in area; il bomber vince un rimpallo ma non &egrave; preciso nel calciare in diagonale dalla breve distanza. Il tiro sbagliato diventa un prezioso assist per lo stesso Puca, bravo a seguire l'azione e a toccare in spaccata ad un metro dal palo e gonfiare la rete. Non si arrende il NavacchioZambra; alla mezzora Baratti scodella un pallone in area, tocca Luciani al limite con la mano. Il direttore di gara concede il vantaggio favorendo Del Moro che manda oltre la traversa solo davanti al portiere. Dopo un paio di iniziative che vedono come protagonisti Baratti e Del Moro, arriva l'ultima azione del match; Del Moro penetra in area, affrontato da Mariani che vedendosi saltato lo atterra. Rigore ed espulsione; c'&egrave; spazio e gloria per Francesco Micheloni richiamato dall'ingresso dagli spogliatoi al posto di Tani. Il numero dodici ipnotizza Pasco e ribatte la conclusione dal dischetto, appena prima del triplice fischio. Esultano i vincitori, contro un avversario di questo spessore sono tre punti che valgono il doppio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: ne citiamo tre. Iniziamo con i due numeri nove Petri e Del Moro, protagonisti in assoluto rispettivamente del primo tempo e della seconda frazione. Citazione obbligata per Mariani, autore di un paio di interventi strepitosi nel contesto di una gara esemplare. Nel complesso sufficiente la direzione di gara, macchiata da peccati tutto sommato veniali. Ruggiero Crupi




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