- Primavera
- Empoli
-
3 - 2
- Palermo
EMPOLI: Saro, Donati, Ricchi (83' Gianneschi), Ricchi, Matteucci, Curto, Perretta, Belardinelli (83' Zelenkovs), Jakupovic, Montaperto (71' Canestrelli), Bozhnai (89' Viligiardi). A disp.: Vivoli, Lattanzi, Becagli, Milani, Matteoni, Bertolini, Folino
All.: Lamberto Zauli.
PALERMO: Avogardi, Petrucci, Gallo, De Marino, Fradella, Santoro, Ruggiero (89' Di Dio), Mendola, Cannavò (80' Birligea), Rizzo (80' Louka), Sicuro (63' Gambino). A disp.: Al-Tumi, De Stefano, Leonardi, Montaperto, Minacori. All.: Giuseppe Scurto.
ARBITRO: Acanfora di Castellammare di Stabia, coad. da Martinelli di Seregno e Giorgi di Legnano.
RETI: 30' Bozhanaj, 35' Sicuro, 40' e 88' Jakupovic, 65' Petrucci.
Il fattore Jakupovic è quello che spezza il sortilegio: l'Empoli può finalmente festeggiare a Monteboro una vittoria, dopo essersi fatta bella a Roma contro la Lupa, lontana dai propri tifosi. Il secondo successo in campionato i ragazzi di Zauli lo raggiungono piegando il Palermo al termine di una gara divertente decisa dal gol (secondo personale di giornata) di Jakupovic nel finale. Non una vittoria banale o scontata, ma di quelle la cui dinamica e peso specifico possono spostare gli equilibri. Di una stagione che l'Empoli di Zauli ha fin qui onorato al massimo, con qualche credito all'attivo nei confronti di buona sorte e risultati. Se serviva un successo per voltare pagina e svoltare subito il 2019, gli azzurri se lo costruiscono in casa, fra le mura amiche di Monteboro che festeggia con Ricchi, Jakupovic e compagni in calce a 90' che terminano con la sofferta ma legittima affermazione sul Palermo per 3-2. Un'ora e mezzo di gioco intenso e combattuto, a tratti molto spigoloso, in cui la differenza l'ha fatta la grande determinazione messa in campo dai padroni di casa, volenterosi più degli avversari nel raggiungimento della massima posta. Si parte su ritmi sostenuti e il Palermo muove la prima mossa su palla inattiva al 5', mettendo i brividi a Saro con il colpo di testa di Mendola. L'Empoli è pienamente in partita e alza i giri, ci prova con Bozhanaj e Jakupovic ma senza esito. Si prosegue a fasi alterne, con tentativi per vie verticali da parte delle due compagini; attenti i due portieri, ad esempio Saro al 25' su Cannavò in uscita. L'equilibrio si rompe alla mezz'ora con uno splendido gol di Bozhanaj, che infila la sfera in rete dalla media distanza con un tiro potente e preciso. È la fiammella che incendia la gara perché - dopo pochissimi minuti - il Palermo agguanta il pari grazie al tocco vincente in mischia di Sicuro. L'Empoli non ci sta e rimette la testa avanti poco prima dell'intervallo, al 40': sugli sviluppi di un'azione d'attacco ben costruita, Montaperto serve al tiro Jakupovic che firma il due a uno. Si riprende a giocare e gli ospiti forzano il ritmo, chiamando in causa subito Saro; l'Empoli punge al 57' con un calcio piazzato di Ricci molto insidioso, parato dal portiere. Tutto torna in parità al 65': il Palermo acciuffa nuovamente il pareggio grazie alla deviazione sottomisura di Petrucci, su calcio piazzato di De Marino. Ancora una volta i padroni di casa sono chiamati a reagire, e l'input giusto lo dà mister Zauli, che ridisegna i suoi in un finale che l'Empoli vive all'attacco. I meritati frutti dell'impegno profuso arrivano allora grazie al già citato Jakupovic che, a pochissimi minuti dal triplice fischio, spinge in rete il punto del definitivo 3-2.
Calciatoripiù: Jakupovic, Belardinelli e Ricci (Empoli).
EMPOLI: Saro, Donati, Ricchi (83' Gianneschi), Ricchi, Matteucci, Curto, Perretta, Belardinelli (83' Zelenkovs), Jakupovic, Montaperto (71' Canestrelli), Bozhnai (89' Viligiardi). A disp.: Vivoli, Lattanzi, Becagli, Milani, Matteoni, Bertolini, Folino<br >All.: Lamberto Zauli.<br >PALERMO: Avogardi, Petrucci, Gallo, De Marino, Fradella, Santoro, Ruggiero (89' Di Dio), Mendola, Cannavò (80' Birligea), Rizzo (80' Louka), Sicuro (63' Gambino). A disp.: Al-Tumi, De Stefano, Leonardi, Montaperto, Minacori. All.: Giuseppe Scurto.<br >
ARBITRO: Acanfora di Castellammare di Stabia, coad. da Martinelli di Seregno e Giorgi di Legnano. <br >
RETI: 30' Bozhanaj, 35' Sicuro, 40' e 88' Jakupovic, 65' Petrucci.
Il fattore Jakupovic è quello che spezza il sortilegio: l'Empoli può finalmente festeggiare a Monteboro una vittoria, dopo essersi fatta bella a Roma contro la Lupa, lontana dai propri tifosi. Il secondo successo in campionato i ragazzi di Zauli lo raggiungono piegando il Palermo al termine di una gara divertente decisa dal gol (secondo personale di giornata) di Jakupovic nel finale. Non una vittoria banale o scontata, ma di quelle la cui dinamica e peso specifico possono spostare gli equilibri. Di una stagione che l'Empoli di Zauli ha fin qui onorato al massimo, con qualche credito all'attivo nei confronti di buona sorte e risultati. Se serviva un successo per voltare pagina e svoltare subito il 2019, gli azzurri se lo costruiscono in casa, fra le mura amiche di Monteboro che festeggia con Ricchi, Jakupovic e compagni in calce a 90' che terminano con la sofferta ma legittima affermazione sul Palermo per 3-2. Un'ora e mezzo di gioco intenso e combattuto, a tratti molto spigoloso, in cui la differenza l'ha fatta la grande determinazione messa in campo dai padroni di casa, volenterosi più degli avversari nel raggiungimento della massima posta. Si parte su ritmi sostenuti e il Palermo muove la prima mossa su palla inattiva al 5', mettendo i brividi a Saro con il colpo di testa di Mendola. L'Empoli è pienamente in partita e alza i giri, ci prova con Bozhanaj e Jakupovic ma senza esito. Si prosegue a fasi alterne, con tentativi per vie verticali da parte delle due compagini; attenti i due portieri, ad esempio Saro al 25' su Cannavò in uscita. L'equilibrio si rompe alla mezz'ora con uno splendido gol di Bozhanaj, che infila la sfera in rete dalla media distanza con un tiro potente e preciso. È la fiammella che incendia la gara perché - dopo pochissimi minuti - il Palermo agguanta il pari grazie al tocco vincente in mischia di Sicuro. L'Empoli non ci sta e rimette la testa avanti poco prima dell'intervallo, al 40': sugli sviluppi di un'azione d'attacco ben costruita, Montaperto serve al tiro Jakupovic che firma il due a uno. Si riprende a giocare e gli ospiti forzano il ritmo, chiamando in causa subito Saro; l'Empoli punge al 57' con un calcio piazzato di Ricci molto insidioso, parato dal portiere. Tutto torna in parità al 65': il Palermo acciuffa nuovamente il pareggio grazie alla deviazione sottomisura di Petrucci, su calcio piazzato di De Marino. Ancora una volta i padroni di casa sono chiamati a reagire, e l'input giusto lo dà mister Zauli, che ridisegna i suoi in un finale che l'Empoli vive all'attacco. I meritati frutti dell'impegno profuso arrivano allora grazie al già citato Jakupovic che, a pochissimi minuti dal triplice fischio, spinge in rete il punto del definitivo 3-2. <b>
Calciatoripiù: Jakupovic, Belardinelli e Ricci </b>(Empoli).