S.FIRMINA: Soci, Ginestroni, Barbagli, Grifoni, Baglioni, Lisi, Mariotti, Beoni, Daveri, Bindi, Scartoni. A disp.: Severi, Garbinesi, Guiducci. All.: Angioli.
TERRANUOVESE: Peebes, Gambini, Baldi, Ghini, Lupini, Camiciotti, Zazzeri, Malvisi, Trefoloni, Amanzi M., Cecatiello Al. A disp.: Amanzi F., D'ambrosio, Cecatiello An. All.: Uncini.

RETI: 20' Scartoni, 58' Barbagli, 81' Amanzi M.



Bottino pieno per la squadra di casa che trova così la quinta vittoria consecutiva. Altra battuta d'arresto per i ragazzi di di Uncini che non riescono a trovare continuità di prestazione. Il Facente Funzione Angioli riesce a guidare i propri calciatori che, a dire il vero, si cercano e si trovano a memoria anche senza una guida esperta. Buona la loro gara giocata con discreta padronanza di fondamentali e visione di giuoco. Di fronte gli ospiti paiono giocare con poca convinzione e le idee per essere incisivi scarseggiano. Dopo circa un quarto d'ora di studio, le due formazioni cercano di insediare le retroguardie avversarie. Per primo è il terranuova a presentarsi di fronte a Soci, ma Ghini non sfrutta al meglio il regalo sull'errore difensivo. Un rimpallo lo mette solo a pochi passi dal portiere che riesce a chiudergli lo spazio, ne esce fuori un tiro fiacco facile preda della difesa. Sul capovolgimento di fronte Mariotti affonda sulla sua destra libero dalla marcatura ed offre a Scartoni una palla comoda comoda da mettere dentro. Niente da fare per Peebes, 1-0. Al minuto trentuno Bindi fa tutto da solo; conquista la sfera sulla sua destra, scarta due difensori sul fondo e si presenta al cospetto dell'estremo difensore biancorosso. Il suo tiro supera di poco la traversa, Peebes ringrazia. Nei restanti minuti prima del riposo ci riprova Scartoni per altre tre volte. Le sue conclusioni non sono precise e Peebes le neutralizza. Comunque il giocatore ha offerto un panorama completo delle sue doti andando a conclusione sia da fuori area sia come incursore che come colpitore di testa. Le squadre vanno al riposo con il S. Firmina avanti di una lunghezza e il Terranuova può tirare il fiato dopo gli ultimi minuti patiti in affanno. Al rientro in campo è sempre la squadra di casa che fa giuoco. Al quarto minuto si procura una punizione sulla destra dalla quale ne scaturisce una occasione per Daveri. Un compagno di reparto si frappone tra lui e la rete, la palla ribattuta rientra in giuoco. Lo stesso Daveri ci ritenta al settimo e al quarto d'ora, ma le sue velleità si spengono tra le braccia di Peebes, graziato anche in occasione di un pallonetto tentato dallo stesso giocatore. Sempre su calcio piazzato nasce la seconda rete per i giocatori in maglia giallo verde. Un'amnesia difensiva fa si che Bindi e Barbagli si contendano la palla che ha scavalcato barriera. Indisturbati raccolgono l'offerta, ma il più lesto è Barbagli che da due metri angola il tiro e gonfia la rete alle spalle di Peebes, 2-0. A questo punto pare che la partita sia destinata a spegnersi di morte naturale. Il direttore di gara (ottima la sua prestazione) concede tre minuti di recupero allo scadere del regolamentare. Un sussulto di orgoglio degli ospiti rimette in moto il loro desiderio di rivalsa e Amanzi M. si fa trovare pronto all'appuntamento. Anche in questo caso, complice un calcio piazzato, questa volta guadagnato al limite della propria metà campo. Calcia Camiciotti e pesca Cecatiello Andrea sul limite dell'area avversaria. Il giocatore, da poco subentrato al gemello, spalle alla porta, spizzica la sfera quel tanto che basta per liberare Amanzi M. il quale con freddezza spiazza l'estremo difensore, è il 2-1. Il sangue ricomincia a circolare all'interno delle maglie biancorosse che troppo tardi si rendono conto che Yes, We can non è solo un modo di dire. Lupini un minuto dopo spreca malamente dopo un'azione prolungata in area avversaria, prosciugando di fatto le ultime energie dei suoi compagni. Ma la gara si chiude nuovamente con il S. Firmina in avanti. Un micidiale contropiede permette a Peebes di mettersi in luce chiudendo a Mariotti il quale si era affidato ad una bomba centrale.

S.FIRMINA: Soci, Ginestroni, Barbagli, Grifoni, Baglioni, Lisi, Mariotti, Beoni, Daveri, Bindi, Scartoni. A disp.: Severi, Garbinesi, Guiducci. All.: Angioli.<br >TERRANUOVESE: Peebes, Gambini, Baldi, Ghini, Lupini, Camiciotti, Zazzeri, Malvisi, Trefoloni, Amanzi M., Cecatiello Al. A disp.: Amanzi F., D'ambrosio, Cecatiello An. All.: Uncini.<br > RETI: 20' Scartoni, 58' Barbagli, 81' Amanzi M. Bottino pieno per la squadra di casa che trova cos&igrave; la quinta vittoria consecutiva. Altra battuta d'arresto per i ragazzi di di Uncini che non riescono a trovare continuit&agrave; di prestazione. Il Facente Funzione Angioli riesce a guidare i propri calciatori che, a dire il vero, si cercano e si trovano a memoria anche senza una guida esperta. Buona la loro gara giocata con discreta padronanza di fondamentali e visione di giuoco. Di fronte gli ospiti paiono giocare con poca convinzione e le idee per essere incisivi scarseggiano. Dopo circa un quarto d'ora di studio, le due formazioni cercano di insediare le retroguardie avversarie. Per primo &egrave; il terranuova a presentarsi di fronte a Soci, ma Ghini non sfrutta al meglio il regalo sull'errore difensivo. Un rimpallo lo mette solo a pochi passi dal portiere che riesce a chiudergli lo spazio, ne esce fuori un tiro fiacco facile preda della difesa. Sul capovolgimento di fronte Mariotti affonda sulla sua destra libero dalla marcatura ed offre a Scartoni una palla comoda comoda da mettere dentro. Niente da fare per Peebes, 1-0. Al minuto trentuno Bindi fa tutto da solo; conquista la sfera sulla sua destra, scarta due difensori sul fondo e si presenta al cospetto dell'estremo difensore biancorosso. Il suo tiro supera di poco la traversa, Peebes ringrazia. Nei restanti minuti prima del riposo ci riprova Scartoni per altre tre volte. Le sue conclusioni non sono precise e Peebes le neutralizza. Comunque il giocatore ha offerto un panorama completo delle sue doti andando a conclusione sia da fuori area sia come incursore che come colpitore di testa. Le squadre vanno al riposo con il S. Firmina avanti di una lunghezza e il Terranuova pu&ograve; tirare il fiato dopo gli ultimi minuti patiti in affanno. Al rientro in campo &egrave; sempre la squadra di casa che fa giuoco. Al quarto minuto si procura una punizione sulla destra dalla quale ne scaturisce una occasione per Daveri. Un compagno di reparto si frappone tra lui e la rete, la palla ribattuta rientra in giuoco. Lo stesso Daveri ci ritenta al settimo e al quarto d'ora, ma le sue velleit&agrave; si spengono tra le braccia di Peebes, graziato anche in occasione di un pallonetto tentato dallo stesso giocatore. Sempre su calcio piazzato nasce la seconda rete per i giocatori in maglia giallo verde. Un'amnesia difensiva fa si che Bindi e Barbagli si contendano la palla che ha scavalcato barriera. Indisturbati raccolgono l'offerta, ma il pi&ugrave; lesto &egrave; Barbagli che da due metri angola il tiro e gonfia la rete alle spalle di Peebes, 2-0. A questo punto pare che la partita sia destinata a spegnersi di morte naturale. Il direttore di gara (ottima la sua prestazione) concede tre minuti di recupero allo scadere del regolamentare. Un sussulto di orgoglio degli ospiti rimette in moto il loro desiderio di rivalsa e Amanzi M. si fa trovare pronto all'appuntamento. Anche in questo caso, complice un calcio piazzato, questa volta guadagnato al limite della propria met&agrave; campo. Calcia Camiciotti e pesca Cecatiello Andrea sul limite dell'area avversaria. Il giocatore, da poco subentrato al gemello, spalle alla porta, spizzica la sfera quel tanto che basta per liberare Amanzi M. il quale con freddezza spiazza l'estremo difensore, &egrave; il 2-1. Il sangue ricomincia a circolare all'interno delle maglie biancorosse che troppo tardi si rendono conto che Yes, We can non &egrave; solo un modo di dire. Lupini un minuto dopo spreca malamente dopo un'azione prolungata in area avversaria, prosciugando di fatto le ultime energie dei suoi compagni. Ma la gara si chiude nuovamente con il S. Firmina in avanti. Un micidiale contropiede permette a Peebes di mettersi in luce chiudendo a Mariotti il quale si era affidato ad una bomba centrale.