POGGIOSEANO: Lenzi Ga., Carella, Gori, Campana, Cardone, Fabrizi, Martelli, Carli, Buzzegoli, Di Siena, Maringola. A disp.: Siciliani, Parretti, Pierini, Lenzi Gi.. All. Francesco Longo.
COMEANA: Bertucci, Vittori, Tavanti, Marani, Tursini, Spinelli, Fanfani, Frosoni, Signore, Lulli, Campanile. A disp.: Gelli, Bartolo, Mouad, Bracono. All. Marco Guarducci .

ARBITRO: Mauriello di Prato.

RETI: Di Siena, Signore, Maringola 2.



E' un derby davvero avvincente quello che va in scena al Martini di Poggio a Caiano e che vede prevalere i padroni di casa col punteggio di 3-1. L'avvio è piuttosto equilibrato e vede le due compagini impegnate nella più classica delle fasi di studio. Il primo brivido lo regala Maringola che si esibisce in una girata fuori bersaglio. Il gol, tuttavia, non tarda ad arrivare: il solito Maringola si libera in area e serve al centro un invitante traversone sul quale Buzzegoli non arriva; la sfera giunge così sul versante sinistro dove il guizzante Di Siena inventa un dribbling magistrale, infilandosi tra due avversari, e conclude l'azione calciando imparabilmente a giro sul secondo palo. Un gol sensazionale che scatena la gioia irrefrenabile dei tifosi e di tutti i ragazzi di Longo. I padroni di casa sembrano destinati a bissare il vantaggio, ma contro ogni previsione il Comeana trova il momentaneo pareggio. L'autore del gol è Signore, bravo ad approfittare di un'incertezza della retroguardia rivale ed a beffare Lenzi con un preciso tocco morbido. La reazione degli ospiti non scoraggia i medicei che si riversano in attacco e realizzano subito il raddoppio. Tutto nasce da una leggerezza di Bertucci che raccoglie il pallone con le mani oltre il limite dell'area di rigore: l'arbitro concede la punizione e Maringola lascia partire un destro devastante che batte il portiere proprio sul palo lasciato scoperto dalla barriera. Sul finire del tempo lo stesso Maringola ha l'opportunità di fare tris, ma dopo essere abilmente scattato sul filo del fuorigioco calcia debolmente addosso all'estremo difensore. Nella ripresa il team di Guarducci prova a fare la partita, mentre i padroni di casa si limitano al contenimento, confidando nelle ripartenze. Grazie ad una di queste lo scatenato Maringola sfiora la rete del 3-1 con un diagonale che lambisce il palo. Al gol mancato rischia di seguirne uno subito, giacché sul capovolgimento di fronte l'estroso Campanile supera il diretto marcatore e calcia violentemente in porta trovando la prodigiosa respinta di Lenzi che devia la sfera sulla traversa. Passata la paura il Poggioseano legittima il vantaggio con il terzo gol: Carella si invola sulla fascia destra e crossa al centro dove l'inarrestabile Maringola è pronto ad avventarsi sul pallone, anticipando così l'uscita del portiere. La gestione del finale da parte dei bianco-rossi è agevolata dalla superiorità numerica, poiché qualche parola di troppo costa l'espulsione ad un avversario. Al triplice fischio del direttore di gara il risultato si attesta pertanto sul definitivo 3-1.

Andrea Bonfiglio POGGIOSEANO: Lenzi Ga., Carella, Gori, Campana, Cardone, Fabrizi, Martelli, Carli, Buzzegoli, Di Siena, Maringola. A disp.: Siciliani, Parretti, Pierini, Lenzi Gi.. All. Francesco Longo.<br >COMEANA: Bertucci, Vittori, Tavanti, Marani, Tursini, Spinelli, Fanfani, Frosoni, Signore, Lulli, Campanile. A disp.: Gelli, Bartolo, Mouad, Bracono. All. Marco Guarducci .<br > ARBITRO: Mauriello di Prato.<br > RETI: Di Siena, Signore, Maringola 2. E' un derby davvero avvincente quello che va in scena al Martini di Poggio a Caiano e che vede prevalere i padroni di casa col punteggio di 3-1. L'avvio &egrave; piuttosto equilibrato e vede le due compagini impegnate nella pi&ugrave; classica delle fasi di studio. Il primo brivido lo regala Maringola che si esibisce in una girata fuori bersaglio. Il gol, tuttavia, non tarda ad arrivare: il solito Maringola si libera in area e serve al centro un invitante traversone sul quale Buzzegoli non arriva; la sfera giunge cos&igrave; sul versante sinistro dove il guizzante Di Siena inventa un dribbling magistrale, infilandosi tra due avversari, e conclude l'azione calciando imparabilmente a giro sul secondo palo. Un gol sensazionale che scatena la gioia irrefrenabile dei tifosi e di tutti i ragazzi di Longo. I padroni di casa sembrano destinati a bissare il vantaggio, ma contro ogni previsione il Comeana trova il momentaneo pareggio. L'autore del gol &egrave; Signore, bravo ad approfittare di un'incertezza della retroguardia rivale ed a beffare Lenzi con un preciso tocco morbido. La reazione degli ospiti non scoraggia i medicei che si riversano in attacco e realizzano subito il raddoppio. Tutto nasce da una leggerezza di Bertucci che raccoglie il pallone con le mani oltre il limite dell'area di rigore: l'arbitro concede la punizione e Maringola lascia partire un destro devastante che batte il portiere proprio sul palo lasciato scoperto dalla barriera. Sul finire del tempo lo stesso Maringola ha l'opportunit&agrave; di fare tris, ma dopo essere abilmente scattato sul filo del fuorigioco calcia debolmente addosso all'estremo difensore. Nella ripresa il team di Guarducci prova a fare la partita, mentre i padroni di casa si limitano al contenimento, confidando nelle ripartenze. Grazie ad una di queste lo scatenato Maringola sfiora la rete del 3-1 con un diagonale che lambisce il palo. Al gol mancato rischia di seguirne uno subito, giacch&eacute; sul capovolgimento di fronte l'estroso Campanile supera il diretto marcatore e calcia violentemente in porta trovando la prodigiosa respinta di Lenzi che devia la sfera sulla traversa. Passata la paura il Poggioseano legittima il vantaggio con il terzo gol: Carella si invola sulla fascia destra e crossa al centro dove l'inarrestabile Maringola &egrave; pronto ad avventarsi sul pallone, anticipando cos&igrave; l'uscita del portiere. La gestione del finale da parte dei bianco-rossi &egrave; agevolata dalla superiorit&agrave; numerica, poich&eacute; qualche parola di troppo costa l'espulsione ad un avversario. Al triplice fischio del direttore di gara il risultato si attesta pertanto sul definitivo 3-1. Andrea Bonfiglio