BELLARIA CAPP.: Mangini, Mazzuoli, Iodice, Rindi, Lupi, Gargano, Brunetti, Bischelli, Mazzilli, Basile, Pistolesi. A disp.: Gemignani, Dettori, De Giorgi, Veneruso, Tigrano, Manzi, Cesari. All.: Daniele Aringhieri.
ATLETICO PINI: Damiani, Rapi, Pellegrini, Telloli, Salliou, Flavio Pini, Pozzolini, Zada, Beretta, Chessa, Laurent. A disp.: Russo, Agnorelli, Balloni, Prex. All.: Flavio Pini.

ARBITRO: Agolino di Pisa.



Si ferma ancora la Bellaria, fermata sul punteggio di 0-0 da un Atletico Pini che ha dato tutto e che si rivela ancora una volta vera e propria bestia nera dei verdeblù. Chiaramente il terreno di gioco pesante avvantaggia gli ospiti, più fisici, al cospetto di una Bellaria maggiormente votata alla ricerca del gioco palla a terra; ma i padroni di casa mancano clamorosamente l'occasione da tre punti in pieno recupero, quando un super Damiani si distende con tutti i suoi centimetri sulla linea di porta e respinge il rigore di Veneruso. E su questa parata sfumano i sogni di gloria della formazione di Aringhieri, che in avvio prova a mettere alle corde gli ospiti senza però riceve alcun frutto. Col passare dei minuti i locali comprendono che forse è più utile tentare la soluzione offensiva dalla distanza, ma è la traversa a impedire a Mazzilli la segnatura della rete. Dall'altra parte sono Salliou e Pozzolini che provano a creare qualche grattacapo a Mangini, ma la Bellaria si difense bene, costruisce e spreca anche con Basile fino all'epilogo che castiga i padroni di casa.

BELLARIA CAPP.: Mangini, Mazzuoli, Iodice, Rindi, Lupi, Gargano, Brunetti, Bischelli, Mazzilli, Basile, Pistolesi. A disp.: Gemignani, Dettori, De Giorgi, Veneruso, Tigrano, Manzi, Cesari. All.: Daniele Aringhieri.<br >ATLETICO PINI: Damiani, Rapi, Pellegrini, Telloli, Salliou, Flavio Pini, Pozzolini, Zada, Beretta, Chessa, Laurent. A disp.: Russo, Agnorelli, Balloni, Prex. All.: Flavio Pini.<br > ARBITRO: Agolino di Pisa. Si ferma ancora la Bellaria, fermata sul punteggio di 0-0 da un Atletico Pini che ha dato tutto e che si rivela ancora una volta vera e propria bestia nera dei verdebl&ugrave;. Chiaramente il terreno di gioco pesante avvantaggia gli ospiti, pi&ugrave; fisici, al cospetto di una Bellaria maggiormente votata alla ricerca del gioco palla a terra; ma i padroni di casa mancano clamorosamente l'occasione da tre punti in pieno recupero, quando un super Damiani si distende con tutti i suoi centimetri sulla linea di porta e respinge il rigore di Veneruso. E su questa parata sfumano i sogni di gloria della formazione di Aringhieri, che in avvio prova a mettere alle corde gli ospiti senza per&ograve; riceve alcun frutto. Col passare dei minuti i locali comprendono che forse &egrave; pi&ugrave; utile tentare la soluzione offensiva dalla distanza, ma &egrave; la traversa a impedire a Mazzilli la segnatura della rete. Dall'altra parte sono Salliou e Pozzolini che provano a creare qualche grattacapo a Mangini, ma la Bellaria si difense bene, costruisce e spreca anche con Basile fino all'epilogo che castiga i padroni di casa.