- Terza Categoria
- San Martino
-
1 - 2
- La Briglia Misercordia V.
S. MARTINO: Miceli, Esposito (46' Logli), Inventi, Bronzini (62' Angarellla), Cipriani M. (35' Iannettone), Cipriani L., Biancalani, Collina, Montaleni, Cerbai (62'Ferraro), Fadini. A disp. Brachi, Antonelli. All. Pennacchia.
LA BRIGLIA: Micheli, Goti, Faggi, Puccianti, Valenti, Macrì (75' Sanesi), Calamai (70' Corsi), Morganti, Morales (55' Bugetti), Scalici, Caserta (60' Bartoloni). A disp. Maccianti, De Santis, Gramigni. All. Rossi.
ARBITRO: Agria di Prato.
RETI: 29' Scalici, 39' rig. Collina, 42' Morales.
Note: 71' espulso Goti, 92' espulso mister Rossi.
Stecca ancora il S. Martino, che non vuole assolutamente saperne di ingranare in questa nuova stagione. Stavolta il passo falso casalingo è di quelli pesanti ed è tutto racchiuso nel 2-1 conquistato dagli ostici avversari della Briglia, formazione come sempre molto solida e quadrata. Le prime fasi del match sono fasi di studio, con Scalici che al 10' scalda subito i guanti a Miceli con un gran bolide da posizione defilata. Poco dopo l'occasionissima per il vantaggio ospite capita sui piedi di Morales, che si presenta a tu per tu con l'estremo difensore locale dopo una grave disattenzione difensiva del S. Martino, ma calcia incredibilmente a lato. L'assolo dei ragazzi di mister Rossi, abili a scavalcare il centrocampo con lunghi e precisi lanci per sfruttare la velocità delle punte, continua indisturbato: al 22' è Scalici a trovarsi tutto solo davanti a Miceli, ma anche il suo tentativo finisce a lato. Il vantaggio meritato è però nell'aria: la difesa di Pennacchia sbanda ad ogni rinvio in profondità e al 29' ne approfitta stavolta Scalici, che raccoglie un lungo rinvio di Puccianti e, dopo aver messo a sedere il suo diretto marcatore in recupero disperato, va depositare in rete con un morbido tocco che non lascia scampo alcuno al portierone azzurro. Sembra che la partita sia ormai nelle mani della Briglia, con i padroni di casa apparentemente incapaci di reagire e di orchestrare un'azione d'attacco degna di tale nome, ma al 38' arriva l'episodio che ristabilisce la parità. Cipriani sale per colpire di testa su un calcio d'angolo e viene messo giù in area: per il direttore di gara non ci sono dubbi nell'accordare il calcio di rigore che Collina trasforma freddamente segnando l'1-1. Nemmeno il tempo di esultare però che i Pennacchia-boys incassano un'altra rete: al 42' la Briglia recupera una palla persa stupidamente dagli avversari centrocampo e con tre passaggi di prima intenzione mette Morales di fronte al portiere. Impossibile sbagliare e stavolta il numero 9 ospite realizza il 2-1, frale proteste dei locali per un fuorigioco non parso così evidente. Si va dunque al riposo con questo parziale. Nella ripresa ci si aspetterebbe una reazione rabbiosa del S. Martino, che effettivamente entra in campo molto più determinato rispetto ai primi 45'. La prima azione da rete però è ancora per gli uomini di Rossi, con Scalici che si fa ipnotizzare da Miceli e non riesce a finalizzare al meglio, perdendo l'occasione di chiudere il match. Con l'orgoglio rimastogli il S. Martino prova a mettere sotto pressione la retroguardia ospite: al 58' ci prova di testa Montaleni, ma la sua incocciata finisce a lato non di molto. Per il resto però c'è poco da segnalare sul taccuino delle azioni pericolose, perché i valbisentini, pur limitando al minimo le sortite offensive, si difendono sempre con ordine e puntualità. Al 71' Goti si becca il secondo giallo e lascia i suoi compagni in dieci nel momento più delicato del match. Poteva essere l'episodio chiave che avrebbe consentito alla formazione di Pennacchia di raggiungere quantomeno il pari, invece non succede più nulla, eccezion fatta per una buona occasione nel recupero sprecata da Angarella per l'eccessivo egoismo. La Briglia espugna quindi il Casa della gioventù di Coiano e porta a casa tre punti fondamentali e meritati per il prosieguo del campionato, mentre il S. Martino resta sbigottito a leccarsi le ferite. Unica nota dolente dell'incontro l'arbitraggio di livello davvero basso, che ha portato nel finale anche all'inspiegabile espulsione dell'incolpevole mister Rossi.
Le.Mont.
S. MARTINO: Miceli, Esposito (46' Logli), Inventi, Bronzini (62' Angarellla), Cipriani M. (35' Iannettone), Cipriani L., Biancalani, Collina, Montaleni, Cerbai (62'Ferraro), Fadini. A disp. Brachi, Antonelli. All. Pennacchia. <br >LA BRIGLIA: Micheli, Goti, Faggi, Puccianti, Valenti, Macrì (75' Sanesi), Calamai (70' Corsi), Morganti, Morales (55' Bugetti), Scalici, Caserta (60' Bartoloni). A disp. Maccianti, De Santis, Gramigni. All. Rossi.<br >
ARBITRO: Agria di Prato.<br >
RETI: 29' Scalici, 39' rig. Collina, 42' Morales.<br >Note: 71' espulso Goti, 92' espulso mister Rossi.
Stecca ancora il S. Martino, che non vuole assolutamente saperne di ingranare in questa nuova stagione. Stavolta il passo falso casalingo è di quelli pesanti ed è tutto racchiuso nel 2-1 conquistato dagli ostici avversari della Briglia, formazione come sempre molto solida e quadrata. Le prime fasi del match sono fasi di studio, con Scalici che al 10' scalda subito i guanti a Miceli con un gran bolide da posizione defilata. Poco dopo l'occasionissima per il vantaggio ospite capita sui piedi di Morales, che si presenta a tu per tu con l'estremo difensore locale dopo una grave disattenzione difensiva del S. Martino, ma calcia incredibilmente a lato. L'assolo dei ragazzi di mister Rossi, abili a scavalcare il centrocampo con lunghi e precisi lanci per sfruttare la velocità delle punte, continua indisturbato: al 22' è Scalici a trovarsi tutto solo davanti a Miceli, ma anche il suo tentativo finisce a lato. Il vantaggio meritato è però nell'aria: la difesa di Pennacchia sbanda ad ogni rinvio in profondità e al 29' ne approfitta stavolta Scalici, che raccoglie un lungo rinvio di Puccianti e, dopo aver messo a sedere il suo diretto marcatore in recupero disperato, va depositare in rete con un morbido tocco che non lascia scampo alcuno al portierone azzurro. Sembra che la partita sia ormai nelle mani della Briglia, con i padroni di casa apparentemente incapaci di reagire e di orchestrare un'azione d'attacco degna di tale nome, ma al 38' arriva l'episodio che ristabilisce la parità. Cipriani sale per colpire di testa su un calcio d'angolo e viene messo giù in area: per il direttore di gara non ci sono dubbi nell'accordare il calcio di rigore che Collina trasforma freddamente segnando l'1-1. Nemmeno il tempo di esultare però che i Pennacchia-boys incassano un'altra rete: al 42' la Briglia recupera una palla persa stupidamente dagli avversari centrocampo e con tre passaggi di prima intenzione mette Morales di fronte al portiere. Impossibile sbagliare e stavolta il numero 9 ospite realizza il 2-1, frale proteste dei locali per un fuorigioco non parso così evidente. Si va dunque al riposo con questo parziale. Nella ripresa ci si aspetterebbe una reazione rabbiosa del S. Martino, che effettivamente entra in campo molto più determinato rispetto ai primi 45'. La prima azione da rete però è ancora per gli uomini di Rossi, con Scalici che si fa ipnotizzare da Miceli e non riesce a finalizzare al meglio, perdendo l'occasione di chiudere il match. Con l'orgoglio rimastogli il S. Martino prova a mettere sotto pressione la retroguardia ospite: al 58' ci prova di testa Montaleni, ma la sua incocciata finisce a lato non di molto. Per il resto però c'è poco da segnalare sul taccuino delle azioni pericolose, perché i valbisentini, pur limitando al minimo le sortite offensive, si difendono sempre con ordine e puntualità. Al 71' Goti si becca il secondo giallo e lascia i suoi compagni in dieci nel momento più delicato del match. Poteva essere l'episodio chiave che avrebbe consentito alla formazione di Pennacchia di raggiungere quantomeno il pari, invece non succede più nulla, eccezion fatta per una buona occasione nel recupero sprecata da Angarella per l'eccessivo egoismo. La Briglia espugna quindi il Casa della gioventù di Coiano e porta a casa tre punti fondamentali e meritati per il prosieguo del campionato, mentre il S. Martino resta sbigottito a leccarsi le ferite. Unica nota dolente dell'incontro l'arbitraggio di livello davvero basso, che ha portato nel finale anche all'inspiegabile espulsione dell'incolpevole mister Rossi.
Le.Mont.