- Juniores Provinciali GIR.A
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Arno Laterina
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2 - 0
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Ceciliano
ARNO LATERINA: Mondò, Torzini, Solenni, Gori, Marziali, Giangeri, Grasso (65' Pievani), Cardinali, Dervishi (55' Mancini), Cappelli, Daveri (60' Brasola). All.: Pasqui.
CECILIANO: Fabbrini, Tanganelli, Salvi, Procelli, Nocentini , Roggi, Fabbriciani N. (46' Conti), Valentini, Marcantoni, Mazzarano, Fabbriciani G. (50' Bastini). A disp.: Conti, Bastini. All.: Caneschi.
ARBITRO: Livi di Arezzo.
RETI: 22' Cappelli , 35' Solenni.
Contro il Ceciliano, Cenerentola del Girone - ma che fa il possibile per non mostrare i 6 punti con cui chiude la sua stagione, i Cadetti gialloblu di Roberto Pasqui si congedano dal loro pubblico con un punteggio classico: un 2 -0 che è appena le briciole di tutto quello che la squadra ha creato per il suo centravanti Dervishi , che un pregio, a dire il vero ce l'ha: quello di essere sempre puntuale all'appuntamento con la palla, come un numero 9 deve fare. Anche se poi, sistemarla nel posto giusto, è un altro paio di maniche. O lo è stato per lo meno in questa ultima giornata, nella quale la punta centrale poteva congedarsi dal campo carico di gloria, se, nei primi minuti, non avesse mandato a ramengo tre limpidissime occasioni per passare, due delle quali al 5' e al 12', solo davanti al portiere, mentre al 7' ha mancato la conclusione sulla palla che gli aveva spedito Cappelli. Il quale ha poi provveduto da sé a trovare il vantaggio al 22', intervenendo su una palla che un buon Cardinali gli ha spedito dal vertice di sinistra. Poco dopo la mezz'ora la cosa più bella della partita: Emanuele Solenni - ruolo terzino - scende in slalom saltando almeno tre avversari, poi apre il triangolo con Raffaele Gori e lo chiude alle spalle di Fabbrini, per il raddoppio gialloblu.
Al rientro in campo dopo l'intervallo, il gesto più bello degli ospiti è stata la splendida palla che Marcantoni, da punizione, ha mandato a sfiorare la traversa interna, provocando la grande risposta di Mondò che aveva comunque in Torzini un bel filtro a tutela dei suoi 16 metri e davanti alla difesa Mirko Giangeri, sul quale le punte sono sempre destinate a sbattere prima di varcare la soglia dell'area. Ma è stato l'unico momento in cui il Ceciliano ha esercitato una certa pressione, testimoniata dalla successiva conclusione ravvicinata di testa di un suo attaccante. In mezzo ad una ripresa che i padroni di casa conducevano accademicamente, qualche sprazzo di bel gioco con Grasso, Gori, Marziali e una bella conclusione di Brasola, cui un bravo Fabbrini ha negato la terza rete, e infine il tentativo di Gori che, saltati due uomini, prova sebbene inutilmente, a sorprenderlo. Una partita nella quale Mancini entrato nella ripresa,non ha avuto modo di esprimersi, benché, da quel forte attaccante che è, lo abbia fatto egregiamente per tutta la stagione.
Nella ripresa Pasqui ha fatto sì che tutti i suoi ragazzi facessero l'ultima corsa sull'erba di casa, richiamando Daveri che pure era stato all'altezza del suo ruolo, per Brasola e inserendo Pievani a condividere con Grasso, l'ultimo successo. Una partita che ha praticamente rispecchiato la stagione dei Cadetti gialloblu: sostanzialmente accettabile e pienamente positiva.
Giovanni Nocentini
ARNO LATERINA: Mondò, Torzini, Solenni, Gori, Marziali, Giangeri, Grasso (65' Pievani), Cardinali, Dervishi (55' Mancini), Cappelli, Daveri (60' Brasola). All.: Pasqui.<br >CECILIANO: Fabbrini, Tanganelli, Salvi, Procelli, Nocentini , Roggi, Fabbriciani N. (46' Conti), Valentini, Marcantoni, Mazzarano, Fabbriciani G. (50' Bastini). A disp.: Conti, Bastini. All.: Caneschi.<br >
ARBITRO: Livi di Arezzo.<br >
RETI: 22' Cappelli , 35' Solenni.
Contro il Ceciliano, Cenerentola del Girone - ma che fa il possibile per non mostrare i 6 punti con cui chiude la sua stagione, i Cadetti gialloblu di Roberto Pasqui si congedano dal loro pubblico con un punteggio classico: un 2 -0 che è appena le briciole di tutto quello che la squadra ha creato per il suo centravanti Dervishi , che un pregio, a dire il vero ce l'ha: quello di essere sempre puntuale all'appuntamento con la palla, come un numero 9 deve fare. Anche se poi, sistemarla nel posto giusto, è un altro paio di maniche. O lo è stato per lo meno in questa ultima giornata, nella quale la punta centrale poteva congedarsi dal campo carico di gloria, se, nei primi minuti, non avesse mandato a ramengo tre limpidissime occasioni per passare, due delle quali al 5' e al 12', solo davanti al portiere, mentre al 7' ha mancato la conclusione sulla palla che gli aveva spedito Cappelli. Il quale ha poi provveduto da sé a trovare il vantaggio al 22', intervenendo su una palla che un buon Cardinali gli ha spedito dal vertice di sinistra. Poco dopo la mezz'ora la cosa più bella della partita: Emanuele Solenni - ruolo terzino - scende in slalom saltando almeno tre avversari, poi apre il triangolo con Raffaele Gori e lo chiude alle spalle di Fabbrini, per il raddoppio gialloblu.<br >Al rientro in campo dopo l'intervallo, il gesto più bello degli ospiti è stata la splendida palla che Marcantoni, da punizione, ha mandato a sfiorare la traversa interna, provocando la grande risposta di Mondò che aveva comunque in Torzini un bel filtro a tutela dei suoi 16 metri e davanti alla difesa Mirko Giangeri, sul quale le punte sono sempre destinate a sbattere prima di varcare la soglia dell'area. Ma è stato l'unico momento in cui il Ceciliano ha esercitato una certa pressione, testimoniata dalla successiva conclusione ravvicinata di testa di un suo attaccante. In mezzo ad una ripresa che i padroni di casa conducevano accademicamente, qualche sprazzo di bel gioco con Grasso, Gori, Marziali e una bella conclusione di Brasola, cui un bravo Fabbrini ha negato la terza rete, e infine il tentativo di Gori che, saltati due uomini, prova sebbene inutilmente, a sorprenderlo. Una partita nella quale Mancini entrato nella ripresa,non ha avuto modo di esprimersi, benché, da quel forte attaccante che è, lo abbia fatto egregiamente per tutta la stagione. <br >Nella ripresa Pasqui ha fatto sì che tutti i suoi ragazzi facessero l'ultima corsa sull'erba di casa, richiamando Daveri che pure era stato all'altezza del suo ruolo, per Brasola e inserendo Pievani a condividere con Grasso, l'ultimo successo. Una partita che ha praticamente rispecchiato la stagione dei Cadetti gialloblu: sostanzialmente accettabile e pienamente positiva.
Giovanni Nocentini