• Allievi Provinciali
  • Impruneta Tavarnuzze
  • 7 - 0
  • Zenith Sup.Ambrosiana


IMPR.TAVARNUZZE: Rinaldi, Macherelli, Giustini, Bichi, Monaco, Parlapiano, Poggesi, Giachi, Paterna, Alessandroni, Maffi. A disp: Affatato, Falciani, Mugnani, Bacci, Mantellassi. All.: Semplici Luciano
ZENITH SUP.AMBR.: Bianconi, Di Maio, Hogea, Misiti, De Stradis, Cici, Girasole, Gallo, Visconti, Benvenuti, Pisaniello. A disp.: Mazzanti, Ribuffo, Hodor. All : Scamtamburlo Stefano

ARBITRO: Colaci di Prato.

RETI: 18' rig. Paterna, 35' Alessandroni, 40' Maffi, 42' Monaco, 48' e 58' Mantellassi, 74' Giachi.



La distanza che separa le due compagini in classifica fa presagire una gara a senso unico in favore della squadra di casa. Il risultato finale, infatti, parla in questi termini, ma occorre dire che l'Impruneta ha bisogno di un calcio di rigore per sbloccare il risultato e, per la cronaca, diciamo pure che il difensore della Zenith colpisce con la mano in seguito a uno spintone da dietro. Fino a quel punto la gara aveva fatto registrare un sostanziale equilibrio. Alla mezz'ora Benvenuti prova a pareggiare, ma il suo tiro preciso e potente è deviato in angolo dall'altissimo Rinaldi. Sul fronte opposto è Bianconi che deve sfoderare il meglio di sè per deviare d'istinto oltre la traversa la conclusione da due passi di Maffi. Cinque minuti più tardi il raddoppio della squadra di casa. Azione da manuale avviata sulla sinistra dallo stesso Maffi e conclusa da Alessandroni che riceve, s'invola verso la porta e insacca con un preciso diagonale. Ormai gli equilibri cominciano a saltare e la sfiducia subentra nei ragazzi della Zenith. Prova di tutto ciò è il terzo gol siglato da Maffi che dopo aver conquistato palla(sembra aiutandosi con la mano), salta ben tre avversari senza trovare opposizione e va in gol facilmente. La ripresa inizia con la squadra di casa che continua ad attaccare. Sull'affondo dalla destra di Poggesi, Hogea ci mette in extremis il corpo per deviare in angolo. Sul corner Monaco batte di testa a rete, senza trovare alcuna opposizione. Ormai è un monologo dei ragazzi di mister Semplici. Al 48' Mantellassi ha vita facile a partire in velocità e a presentarsi tutto solo davanti a Bianconi. Bravo il numero uno degli ospiti a respingere la prima conclusione dell'attaccante, ma la sfera rimane là e il numero 17 è abile a buttarla dentro. E' debole e sterile la reazione della Zenith che prova a spingere con Benvenuti e De Stradis (uno dei più volitivi della squadra di Prato). Al 68' i ragazzi di mister Scantamburlo rimangono in dieci in seguito all'espulsione di Misiti per doppia ammonizione. Piove sul bagnato nel vero senso della parola:infatti da pochi minuti si era scatenato un temporale. La gara sembra scivolare verso la fine senza emozioni con la squadra di casa ormai soddisfatta del risultato, ma a sei minuti dal triplice fischio Giachi da distanza siderale fa partire una parabola diabolica che si insacca nel sette, non senza colpe del portiere, apparso troppo lontano dai pali. La conclusione sancita dall'arbitro, il signor Colaci di Prato, fa registrare un altro successo per l'Impruneta e L'ennesima delusione per la Zenith, apparsa squadra sempre più sfiduciata, senza polso e alla deriva, una squadra che sembra aspetti con impazienza solo che finisca l'agonia di questo campionato. Davvero peccato! E dire che non più di due anni fa questa squadra ha lottato fino alla fine per il primato in classifica. Bastano i progressivi ritiri e le assenze a giustificare il colpevole immobilismo della società?

Angelo D.S. IMPR.TAVARNUZZE: Rinaldi, Macherelli, Giustini, Bichi, Monaco, Parlapiano, Poggesi, Giachi, Paterna, Alessandroni, Maffi. A disp: Affatato, Falciani, Mugnani, Bacci, Mantellassi. All.: Semplici Luciano <br >ZENITH SUP.AMBR.: Bianconi, Di Maio, Hogea, Misiti, De Stradis, Cici, Girasole, Gallo, Visconti, Benvenuti, Pisaniello. A disp.: Mazzanti, Ribuffo, Hodor. All : Scamtamburlo Stefano <br > ARBITRO: Colaci di Prato.<br > RETI: 18' rig. Paterna, 35' Alessandroni, 40' Maffi, 42' Monaco, 48' e 58' Mantellassi, 74' Giachi. La distanza che separa le due compagini in classifica fa presagire una gara a senso unico in favore della squadra di casa. Il risultato finale, infatti, parla in questi termini, ma occorre dire che l'Impruneta ha bisogno di un calcio di rigore per sbloccare il risultato e, per la cronaca, diciamo pure che il difensore della Zenith colpisce con la mano in seguito a uno spintone da dietro. Fino a quel punto la gara aveva fatto registrare un sostanziale equilibrio. Alla mezz'ora Benvenuti prova a pareggiare, ma il suo tiro preciso e potente &egrave; deviato in angolo dall'altissimo Rinaldi. Sul fronte opposto &egrave; Bianconi che deve sfoderare il meglio di s&egrave; per deviare d'istinto oltre la traversa la conclusione da due passi di Maffi. Cinque minuti pi&ugrave; tardi il raddoppio della squadra di casa. Azione da manuale avviata sulla sinistra dallo stesso Maffi e conclusa da Alessandroni che riceve, s'invola verso la porta e insacca con un preciso diagonale. Ormai gli equilibri cominciano a saltare e la sfiducia subentra nei ragazzi della Zenith. Prova di tutto ci&ograve; &egrave; il terzo gol siglato da Maffi che dopo aver conquistato palla(sembra aiutandosi con la mano), salta ben tre avversari senza trovare opposizione e va in gol facilmente. La ripresa inizia con la squadra di casa che continua ad attaccare. Sull'affondo dalla destra di Poggesi, Hogea ci mette in extremis il corpo per deviare in angolo. Sul corner Monaco batte di testa a rete, senza trovare alcuna opposizione. Ormai &egrave; un monologo dei ragazzi di mister Semplici. Al 48' Mantellassi ha vita facile a partire in velocit&agrave; e a presentarsi tutto solo davanti a Bianconi. Bravo il numero uno degli ospiti a respingere la prima conclusione dell'attaccante, ma la sfera rimane l&agrave; e il numero 17 &egrave; abile a buttarla dentro. E' debole e sterile la reazione della Zenith che prova a spingere con Benvenuti e De Stradis (uno dei pi&ugrave; volitivi della squadra di Prato). Al 68' i ragazzi di mister Scantamburlo rimangono in dieci in seguito all'espulsione di Misiti per doppia ammonizione. Piove sul bagnato nel vero senso della parola:infatti da pochi minuti si era scatenato un temporale. La gara sembra scivolare verso la fine senza emozioni con la squadra di casa ormai soddisfatta del risultato, ma a sei minuti dal triplice fischio Giachi da distanza siderale fa partire una parabola diabolica che si insacca nel sette, non senza colpe del portiere, apparso troppo lontano dai pali. La conclusione sancita dall'arbitro, il signor Colaci di Prato, fa registrare un altro successo per l'Impruneta e L'ennesima delusione per la Zenith, apparsa squadra sempre pi&ugrave; sfiduciata, senza polso e alla deriva, una squadra che sembra aspetti con impazienza solo che finisca l'agonia di questo campionato. Davvero peccato! E dire che non pi&ugrave; di due anni fa questa squadra ha lottato fino alla fine per il primato in classifica. Bastano i progressivi ritiri e le assenze a giustificare il colpevole immobilismo della societ&agrave;? Angelo D.S.




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