SP.CHIESANUOVA: Evi, Giorgi, Ciabatti, Langianni, Mirra, Nannucci, Tammaro, Coppini, Brovelli, Verrengia, Cristofaro. A disp.: Cicatiello, Befumo, Nizzi, Toccaceli, Cocci, Giorgini. All.: Falciani Gianfraco.
SAN DONNINO A.S.D.: Alesci, Goicochea, Lombardo, Aoukacha, Guida, Ciuffi, Albarracin, Mgarn, Hazrolaj, Mastakou, Niccolai. A disp.: Labardi. All.: Masi Augusto.

ARBITRO: Franzese di Prato

RETI: Mirra, Brovelli, Cristofaro, Giorgini.



Aria di festeggiamenti in casa biancazzurra nel ventoso sabato pomeriggio dello Scirea , dove i padroni di casa di mister Falciani calano contro il San Donnino un poker al veleno e si aggiudicano con due giornate di anticipo la vittoria del campionato Allievi A; una cavalcata trionfale quella dello Sporting Chiesanuova che ad oggi può vantare uno score di ventidue vittorie e quattro pareggi e zero sconfitte. La gara stenta ad accendersi e i primi venti minuti sono caratterizzati da ritmi bassi e poche emozioni; sono comunque i lanieri a tenere in mano le geometrie del centrocampo, ma l'eccesso di foga per un goal che non arriva non permette allo Sporting di trovare le giuste soluzioni in fase di conclusione; al 5' minuto dalla fascia sinistra si sviluppa la prima occasione da goal per i locali; Brovelli servito al limite dell'area piccola prova il piattone centrale che però impatta sui piedi di Alesci e termina fuori. Al 25' sull'asse mediana, portentoso recupero di Tammaro, che prolunga per Cristofaro ben inserito tra le linee avversarie; il numero undici biancazzurro crossa teso sul secondo palo dove però non arrivano le teste di Nannucci e Brovelli che in stacco entrano in rete al posto della sfera. Il Chiesanuova sembra proprio non trovare la lucidità per finalizzare ma al 28' è il capitano Andrea Mirra a togliere le castagne dal fuoco ai suoi con un destro al fulmicotone; punizione dalla tre quarti arretrata sinistra e staffilata che si infila all'incrocio opposto dei pali. Tutto in discesa adesso per i padroni di casa che al 33' ci provano ancora con Nannucci che sfiora con il suo diagonale dal limite dei sedici metri il goal del raddoppio; la conclusione è potente ma non altrettanto ben calibrata e il suo sinistro si perde sul fondo. Passano appena due minuti e la traversa della porta difesa da Alesci trema ancora dopo la scucchiaiata di Giorgi che dalla destra prova senza successo la conclusione con un insidioso campanile che però si stampa sul legno. A segnare il goal del due a zero ci pensa comunque Brovelli che da venti metri prova la botta diretta in porta; la conclusione del numero nove laniero non è certo irresistibile ma il portiere calcola male il rimbalzo e goffamente può solo raccogliere la sfera in rete. La seconda frazione si riapre con uno Sporting Chiesanuova che vuole imporre fino in fondo il suo strapotere sulla partita e con atteggiamento ormai rasserenato può dedicarsi alla gestione della gara; al secondo minuto ci prova ancora Brovelli a infilare il san Donnino con un bell'inserimento centrale. Il centravanti è rapido nel movimento ma Alesci in presa bassa gli chiude lo specchio della porta; all' 8' la prima occasione per gli ospiti che con Hazrolaj che si porta solo nei sedici metri. Buono il diagonale del numero undici del San Donnino ma la conclusione è smorzata e per Evi è davvero troppo facile controllare. Il Chiesanuova attacca comunque a pieno organico e al 17' Giorgi serve a memoria Befumo che prima si invola sulla fascia destra e poi crossa teso sul secondo palo, dove arriva in tuffo Cristofaro che segna di testa il goal del tre a zero. Sul tabellino dei marcatori anche il nome del neo entrato Giorgini che al 25' con un ingannevole tiro crosso dalla destra, beffa Alesci e sigla il poker. Spazio nel finale anche per il bomber biancazzurro Nizzi che però non riesce ad andare a segno, sfavorito e non poco dal vento che prima lo vede colpire un palo e pochi minuti dopo una clamorosa traversa. Grande festa al triplice fischio per lo Sporting che contro ogni pronostico stravince un campionato condotto per ben otto mesi.

Effeffe SP.CHIESANUOVA: Evi, Giorgi, Ciabatti, Langianni, Mirra, Nannucci, Tammaro, Coppini, Brovelli, Verrengia, Cristofaro. A disp.: Cicatiello, Befumo, Nizzi, Toccaceli, Cocci, Giorgini. All.: Falciani Gianfraco.<br >SAN DONNINO A.S.D.: Alesci, Goicochea, Lombardo, Aoukacha, Guida, Ciuffi, Albarracin, Mgarn, Hazrolaj, Mastakou, Niccolai. A disp.: Labardi. All.: Masi Augusto.<br > ARBITRO: Franzese di Prato<br > RETI: Mirra, Brovelli, Cristofaro, Giorgini. Aria di festeggiamenti in casa biancazzurra nel ventoso sabato pomeriggio dello Scirea , dove i padroni di casa di mister Falciani calano contro il San Donnino un poker al veleno e si aggiudicano con due giornate di anticipo la vittoria del campionato Allievi A; una cavalcata trionfale quella dello Sporting Chiesanuova che ad oggi pu&ograve; vantare uno score di ventidue vittorie e quattro pareggi e zero sconfitte. La gara stenta ad accendersi e i primi venti minuti sono caratterizzati da ritmi bassi e poche emozioni; sono comunque i lanieri a tenere in mano le geometrie del centrocampo, ma l'eccesso di foga per un goal che non arriva non permette allo Sporting di trovare le giuste soluzioni in fase di conclusione; al 5' minuto dalla fascia sinistra si sviluppa la prima occasione da goal per i locali; Brovelli servito al limite dell'area piccola prova il piattone centrale che per&ograve; impatta sui piedi di Alesci e termina fuori. Al 25' sull'asse mediana, portentoso recupero di Tammaro, che prolunga per Cristofaro ben inserito tra le linee avversarie; il numero undici biancazzurro crossa teso sul secondo palo dove per&ograve; non arrivano le teste di Nannucci e Brovelli che in stacco entrano in rete al posto della sfera. Il Chiesanuova sembra proprio non trovare la lucidit&agrave; per finalizzare ma al 28' &egrave; il capitano Andrea Mirra a togliere le castagne dal fuoco ai suoi con un destro al fulmicotone; punizione dalla tre quarti arretrata sinistra e staffilata che si infila all'incrocio opposto dei pali. Tutto in discesa adesso per i padroni di casa che al 33' ci provano ancora con Nannucci che sfiora con il suo diagonale dal limite dei sedici metri il goal del raddoppio; la conclusione &egrave; potente ma non altrettanto ben calibrata e il suo sinistro si perde sul fondo. Passano appena due minuti e la traversa della porta difesa da Alesci trema ancora dopo la scucchiaiata di Giorgi che dalla destra prova senza successo la conclusione con un insidioso campanile che per&ograve; si stampa sul legno. A segnare il goal del due a zero ci pensa comunque Brovelli che da venti metri prova la botta diretta in porta; la conclusione del numero nove laniero non &egrave; certo irresistibile ma il portiere calcola male il rimbalzo e goffamente pu&ograve; solo raccogliere la sfera in rete. La seconda frazione si riapre con uno Sporting Chiesanuova che vuole imporre fino in fondo il suo strapotere sulla partita e con atteggiamento ormai rasserenato pu&ograve; dedicarsi alla gestione della gara; al secondo minuto ci prova ancora Brovelli a infilare il san Donnino con un bell'inserimento centrale. Il centravanti &egrave; rapido nel movimento ma Alesci in presa bassa gli chiude lo specchio della porta; all' 8' la prima occasione per gli ospiti che con Hazrolaj che si porta solo nei sedici metri. Buono il diagonale del numero undici del San Donnino ma la conclusione &egrave; smorzata e per Evi &egrave; davvero troppo facile controllare. Il Chiesanuova attacca comunque a pieno organico e al 17' Giorgi serve a memoria Befumo che prima si invola sulla fascia destra e poi crossa teso sul secondo palo, dove arriva in tuffo Cristofaro che segna di testa il goal del tre a zero. Sul tabellino dei marcatori anche il nome del neo entrato Giorgini che al 25' con un ingannevole tiro crosso dalla destra, beffa Alesci e sigla il poker. Spazio nel finale anche per il bomber biancazzurro Nizzi che per&ograve; non riesce ad andare a segno, sfavorito e non poco dal vento che prima lo vede colpire un palo e pochi minuti dopo una clamorosa traversa. Grande festa al triplice fischio per lo Sporting che contro ogni pronostico stravince un campionato condotto per ben otto mesi. Effeffe