SPORTING CHIESANUOVA: Evi, Giorgi, Frascatore, Langianni, Mirra, Giorgini, Tammaro, Coppini, Brovelli, Nizzi, Cristofaro. A disp.: Ciabatti, Befumo, Nannucci, Carifi, Toccaceli, Cocci. All.:Falciani Gianfranco
VIRTUS COMEANA: Bochicchio, Guidotti, Poverosi, Brogi, Maiani, Cecchi, Moretti, Casagni, Caciolli, Nassini, Bertelli. A disp.: Ricci, Megna, Pantone. All.: Ciabatti Alessandro

RETI: 7' Moretti, 64' Cocci, 81' Carifi.



Vittoria sul filo di lana per lo Sporting Chiesanuova, che allo Scirea riesce a piegare la squadra di Mister Ciabatti soltanto all'ultimo minuto di una partita combattuta, a tratti dai toni convulsi e confusionari; parte bene infatti la Virtus Comeana che prova a sorprendere fin dalle prime battute i padroni di casa che subiscono e non poco il forte forcing degli avversari. Passano appena sette minuti e gli ospiti passano in vantaggio grazie a Moretti che brucia la fascia destra e anticipando Mirra si porta solo davanti alla porta difesa da Evi che a valanga tenta l'uscita; l'estremo difensore biancazzurro prova a coprire lo specchio ma viene battuto dal pregevole pallonetto del numero sette avversario che di giustezza mette dentro. Lo Sporting accusa il colpo ma pare non riuscire a ritrovare l'identità di squadra e l'ordine che da sempre lo contraddistingue; il Comeana è infatti bravo a sfruttare la sua grande fisicità e a pressare continuamente i locali che fanno effettivamente fatica ad impostare ripartenze concrete. Al 25' Brovelli entra in area servito da Tammaro, è bravo a difendere la palla dalla pressione di Brogi e Poverosi, girarsi e mettere nel mezzo per Nizzi che però viene beffato sul tempo da Maiani che spazza via. Al 30' Tammaro sulla destra mette il turbo arriva in area ma allunga un po' troppo il pallone sul quale arriva in uscita Bochicchio che però non trattiene; il numero sette biancazzurro è bravo a crederci e a recuperare la sfera e a portarsi quindi solo davanti alla porta sguarnita. Sembrerebbe davvero tutto facile ma il direttore di gara fischia non troppo convinto il fallo sul portiere e assegna punizione al Comeana. Sul finale ancora Chiesanuova che fa tremare per ben due volte la difesa della Virtus; al 38' Nizzi si trova davanti alla porta grazie al bel lancio di Cristofaro , ma lo stop di petto è difficile ed è facile per Bochicchio anticipare in uscita il numero dieci avversario. Al 40' potente e ben calibrata la botta da fuori area di Coppini che prova la soluzione dalla distanza; il numero uno intuisce ma non trattiene e mette nel mezzo in area piccola, dove però non arriva nessun giocatore biancazzurro. La ripresa vede come ritemprati i giocatori di mister Falciani che nella seconda frazione provano a impostare fase di interdizione e di costruzione con maggior precisione e ordine; palla a terra lo Sporting fa veramente paura e già dai minuti iniziali si riversa a pieno organico nell'area della Virtus Comeana ; ad andare vicino al goal del pari è Nizzi che al 5' vede perdersi di poco sul fondo il suo rasoterra dalla sinistra. Al 13' su calcio piazzato ci prova Langianni che si impone della mischia in area di rigore, prova il destro ma il pallone che sembra destinato a finire all'incrocio dei pali, si impenna e scivola fuori. Bella l'intuizione al 19' di Nizzi che con malizia si inserisce tra le linee del reparto difensivo e colpisce di testa il cross teso di Nannucci ; questa volta è davvero bravo Bochicchio che con ottimi riflessi risponde al volo all'incornata dell'attaccante avversario e aiutato anche dalla ribattuta della traversa salva il risultato. Al 22' il Chiesanuova pareggia meritatamente i conti con il neo entrato Cocci che da buon killer dei sedici metri ribadisce in rete il sinistro di Nannucci ( che forse già aveva oltrepassato la linea di porta). A questo punto i padroni di casa non si accontentano e non mollano il fortino; la foga non è certo buona consigliera ma al 41' ci pensa Carifi, entrato anche lui da cinque minuti, che sugli sviluppo di un cross da destra di Befumo mette dentro abilmente nonostante la pressione del centrale avversario. Un Chiesanuova quello di sabato pomeriggio non certo in grande spolvero ma che comunque ha fatto valere la sua grande compattezza contro un avversaria di ottimo valore e spinto da grande motivazione.

Effeffe SPORTING CHIESANUOVA: Evi, Giorgi, Frascatore, Langianni, Mirra, Giorgini, Tammaro, Coppini, Brovelli, Nizzi, Cristofaro. A disp.: Ciabatti, Befumo, Nannucci, Carifi, Toccaceli, Cocci. All.:Falciani Gianfranco<br >VIRTUS COMEANA: Bochicchio, Guidotti, Poverosi, Brogi, Maiani, Cecchi, Moretti, Casagni, Caciolli, Nassini, Bertelli. A disp.: Ricci, Megna, Pantone. All.: Ciabatti Alessandro<br > RETI: 7' Moretti, 64' Cocci, 81' Carifi. Vittoria sul filo di lana per lo Sporting Chiesanuova, che allo Scirea riesce a piegare la squadra di Mister Ciabatti soltanto all'ultimo minuto di una partita combattuta, a tratti dai toni convulsi e confusionari; parte bene infatti la Virtus Comeana che prova a sorprendere fin dalle prime battute i padroni di casa che subiscono e non poco il forte forcing degli avversari. Passano appena sette minuti e gli ospiti passano in vantaggio grazie a Moretti che brucia la fascia destra e anticipando Mirra si porta solo davanti alla porta difesa da Evi che a valanga tenta l'uscita; l'estremo difensore biancazzurro prova a coprire lo specchio ma viene battuto dal pregevole pallonetto del numero sette avversario che di giustezza mette dentro. Lo Sporting accusa il colpo ma pare non riuscire a ritrovare l'identit&agrave; di squadra e l'ordine che da sempre lo contraddistingue; il Comeana &egrave; infatti bravo a sfruttare la sua grande fisicit&agrave; e a pressare continuamente i locali che fanno effettivamente fatica ad impostare ripartenze concrete. Al 25' Brovelli entra in area servito da Tammaro, &egrave; bravo a difendere la palla dalla pressione di Brogi e Poverosi, girarsi e mettere nel mezzo per Nizzi che per&ograve; viene beffato sul tempo da Maiani che spazza via. Al 30' Tammaro sulla destra mette il turbo arriva in area ma allunga un po' troppo il pallone sul quale arriva in uscita Bochicchio che per&ograve; non trattiene; il numero sette biancazzurro &egrave; bravo a crederci e a recuperare la sfera e a portarsi quindi solo davanti alla porta sguarnita. Sembrerebbe davvero tutto facile ma il direttore di gara fischia non troppo convinto il fallo sul portiere e assegna punizione al Comeana. Sul finale ancora Chiesanuova che fa tremare per ben due volte la difesa della Virtus; al 38' Nizzi si trova davanti alla porta grazie al bel lancio di Cristofaro , ma lo stop di petto &egrave; difficile ed &egrave; facile per Bochicchio anticipare in uscita il numero dieci avversario. Al 40' potente e ben calibrata la botta da fuori area di Coppini che prova la soluzione dalla distanza; il numero uno intuisce ma non trattiene e mette nel mezzo in area piccola, dove per&ograve; non arriva nessun giocatore biancazzurro. La ripresa vede come ritemprati i giocatori di mister Falciani che nella seconda frazione provano a impostare fase di interdizione e di costruzione con maggior precisione e ordine; palla a terra lo Sporting fa veramente paura e gi&agrave; dai minuti iniziali si riversa a pieno organico nell'area della Virtus Comeana ; ad andare vicino al goal del pari &egrave; Nizzi che al 5' vede perdersi di poco sul fondo il suo rasoterra dalla sinistra. Al 13' su calcio piazzato ci prova Langianni che si impone della mischia in area di rigore, prova il destro ma il pallone che sembra destinato a finire all'incrocio dei pali, si impenna e scivola fuori. Bella l'intuizione al 19' di Nizzi che con malizia si inserisce tra le linee del reparto difensivo e colpisce di testa il cross teso di Nannucci ; questa volta &egrave; davvero bravo Bochicchio che con ottimi riflessi risponde al volo all'incornata dell'attaccante avversario e aiutato anche dalla ribattuta della traversa salva il risultato. Al 22' il Chiesanuova pareggia meritatamente i conti con il neo entrato Cocci che da buon killer dei sedici metri ribadisce in rete il sinistro di Nannucci ( che forse gi&agrave; aveva oltrepassato la linea di porta). A questo punto i padroni di casa non si accontentano e non mollano il fortino; la foga non &egrave; certo buona consigliera ma al 41' ci pensa Carifi, entrato anche lui da cinque minuti, che sugli sviluppo di un cross da destra di Befumo mette dentro abilmente nonostante la pressione del centrale avversario. Un Chiesanuova quello di sabato pomeriggio non certo in grande spolvero ma che comunque ha fatto valere la sua grande compattezza contro un avversaria di ottimo valore e spinto da grande motivazione. Effeffe