• Allievi Provinciali
  • Vaianese
  • 1 - 0
  • Zenith Sup.Ambrosiana


VAIANESE: Forti, Sale, Cirri, Messina, Bucciantini, Amerighi, Mazzetti, Farsetti, Pellegrini, Bottaru, Sensi. A disp.: Rosiello, Scatizzi, Lascialfari, Betti. All.: Enrico Vianello.
ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, Tuci, Fiaschi, Misiti, Lulli, Cici, Hogea, De Stradis, Gallo, Baldacci, Ribuffo. A disp.: Bianconi, Hodor, Aniello, Girasole. All.: Stefano Scantamburlo.

ARBITRO: D'Amore di Prato

RETE: 58' Sensi.



A La Briglia di Vaiano la squadra di casa e la Zenith si affrontano a viso aperto, senza tatticismi, ma nè una formazione nè l'altra riesce a prendere in mano il pallino del gioco. Bisogna attendere dieci minuti per vedere il primo affondo. Ci pensa Pellegrini che con azione personale cerca di entrare in area avversaria, ma si allunga troppo la palla e l'arbitro fischia ritenendo che la sfera abbia sorpassato la linea di fondo. I minuti continuano a scorrere senza che accada niente di particolarmente interessante. Al 27' finisce sul fondo una punizione di Sensi dai 30 metri. Al 33' parte bene l'azione Baldacci-De Stradis ma la difesa della Vaianese riesce a chiudere. La gara scivola verso la fine del primo tempo e si fa fatica ad annotare conclusioni degne di nota, tanto che i due portieri sono stati quasi inoperosi, limitandosi ad un'azione di routine. La ripresa ripropone la copia del primo tempo, con la squadra ospite che appare leggermente più motivata. Al 42' Baldacci si crea lo spazio e porge al centro dell'area a Girasole che manca l'aggancio. Al 47' Cici prova da lontano:alto di poco. Sul capovolgimento di fronte, angolo insidioso per la Vaianese:la difesa della Zenith libera con affanno. Insiste la squadra di casa, due minuti più tardi ancora dalla bandierina. Pellegrini illumina la scena con un bel gesto atletico colpendo al volo e mandando di un soffio sulla traversa. E' un buon momento per la squadra di casa. Ancora Pellegrini in evidenza che si libera sulla destra e porge al centro dell'area a Sensi, dimenticato dalla difesa della Zenith, che ha il tempo per colpire da distanza ravvicinata e segnare il gol del vantaggio. La Zenith cerca di scuotersi anche se riesce a produrre solo azioni confuse e poco incisive. Al 61' in seguito a punizione battuta da Gallo e respinta dalla difesa, De Stradis rimette di testa in aria a Baldacci e sulla ribattuta della difesa tenta inutilmente Tuci dalla distanza. La partita sale di intensità. La Zenith non ci sta a perdere ma la squadra di casa ribatte colpo su colpo. Un ruolo importante lo ha avuto il direttore di gara che in alcune fasi di gioco e in situazioni particolari con decisioni discutibili ha fatto si che alcune azioni fossero falsate. A molti dei presenti è apparso poco mobile e non sempre presente nel vivo delle azioni per poterle giudicare in maniera equa. Nel finale non ferma il gioco per un giocatore della Vaianese a terra, succede un po' di parapiglia con proteste che portano ad un ammonito e un espulso per la squadra di casa. Secondo noi si poteva evitare tutto con un po' di buon senso. Per fortuna, occorre sottolinearlo quando si deve, i giocatori in campo sono stati sostanzialmente corretti e non hanno mai cercato di falsare la gara con atteggiamenti poco sportivi. Forse il risultato di parità avrebbe rispecchiato meglio l'andamento della gara, ma il calcio è fatto anche di episodi e la Vaianese ha avuto la fortuna e il merito di capitalizzare al meglio una delle occasioni che ha creato.

Angelo D.S. VAIANESE: Forti, Sale, Cirri, Messina, Bucciantini, Amerighi, Mazzetti, Farsetti, Pellegrini, Bottaru, Sensi. A disp.: Rosiello, Scatizzi, Lascialfari, Betti. All.: Enrico Vianello.<br >ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, Tuci, Fiaschi, Misiti, Lulli, Cici, Hogea, De Stradis, Gallo, Baldacci, Ribuffo. A disp.: Bianconi, Hodor, Aniello, Girasole. All.: Stefano Scantamburlo.<br > ARBITRO: D'Amore di Prato <br > RETE: 58' Sensi. A La Briglia di Vaiano la squadra di casa e la Zenith si affrontano a viso aperto, senza tatticismi, ma n&egrave; una formazione n&egrave; l'altra riesce a prendere in mano il pallino del gioco. Bisogna attendere dieci minuti per vedere il primo affondo. Ci pensa Pellegrini che con azione personale cerca di entrare in area avversaria, ma si allunga troppo la palla e l'arbitro fischia ritenendo che la sfera abbia sorpassato la linea di fondo. I minuti continuano a scorrere senza che accada niente di particolarmente interessante. Al 27' finisce sul fondo una punizione di Sensi dai 30 metri. Al 33' parte bene l'azione Baldacci-De Stradis ma la difesa della Vaianese riesce a chiudere. La gara scivola verso la fine del primo tempo e si fa fatica ad annotare conclusioni degne di nota, tanto che i due portieri sono stati quasi inoperosi, limitandosi ad un'azione di routine. La ripresa ripropone la copia del primo tempo, con la squadra ospite che appare leggermente pi&ugrave; motivata. Al 42' Baldacci si crea lo spazio e porge al centro dell'area a Girasole che manca l'aggancio. Al 47' Cici prova da lontano:alto di poco. Sul capovolgimento di fronte, angolo insidioso per la Vaianese:la difesa della Zenith libera con affanno. Insiste la squadra di casa, due minuti pi&ugrave; tardi ancora dalla bandierina. Pellegrini illumina la scena con un bel gesto atletico colpendo al volo e mandando di un soffio sulla traversa. E' un buon momento per la squadra di casa. Ancora Pellegrini in evidenza che si libera sulla destra e porge al centro dell'area a Sensi, dimenticato dalla difesa della Zenith, che ha il tempo per colpire da distanza ravvicinata e segnare il gol del vantaggio. La Zenith cerca di scuotersi anche se riesce a produrre solo azioni confuse e poco incisive. Al 61' in seguito a punizione battuta da Gallo e respinta dalla difesa, De Stradis rimette di testa in aria a Baldacci e sulla ribattuta della difesa tenta inutilmente Tuci dalla distanza. La partita sale di intensit&agrave;. La Zenith non ci sta a perdere ma la squadra di casa ribatte colpo su colpo. Un ruolo importante lo ha avuto il direttore di gara che in alcune fasi di gioco e in situazioni particolari con decisioni discutibili ha fatto si che alcune azioni fossero falsate. A molti dei presenti &egrave; apparso poco mobile e non sempre presente nel vivo delle azioni per poterle giudicare in maniera equa. Nel finale non ferma il gioco per un giocatore della Vaianese a terra, succede un po' di parapiglia con proteste che portano ad un ammonito e un espulso per la squadra di casa. Secondo noi si poteva evitare tutto con un po' di buon senso. Per fortuna, occorre sottolinearlo quando si deve, i giocatori in campo sono stati sostanzialmente corretti e non hanno mai cercato di falsare la gara con atteggiamenti poco sportivi. Forse il risultato di parit&agrave; avrebbe rispecchiato meglio l'andamento della gara, ma il calcio &egrave; fatto anche di episodi e la Vaianese ha avuto la fortuna e il merito di capitalizzare al meglio una delle occasioni che ha creato. Angelo D.S.




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