• Allievi Provinciali
  • Zenith Sup.Ambrosiana
  • 4 - 1
  • San Donnino Bisenzio


ZENITH SUP.AMBR.: Bianconi, Tuci, Fiaschi, Jaber, Lulli, Cici. Girasole, De Stradis, Hodor, Baldacci, Visconti. A disp: Di Maio, Aniello. All.: Stefano Scantamburlo
SAN DONNINO BIS.: Alesci, Lombardo, Cabardi, Guida, Aoukacha, Hazrolaj, Albarracin, Mgarn, Ettaghi, Ibrahim, Niccolai. A disp: Rugi, Gocochei. All.: Masi Augusto

ARBITRO: Verzi di Prato

RETI: 2' Girasoli, 5' Cici, 12' Fiaschi, 55' Baldacci, 68' Mgarn.



Parte subito all'attacco la Zenith, decisa a riscattare la prova scialba del girone di andata a S.Donnino e soprattutto a cancellare la sonora sconfitta subita la scorsa settimana contro il Chiesanuova. Già al 2' infatti, sul primo corner battuto da Baldacci, Girasole di piatto destro non manca l'appuntamento da pochi passi. Passano appena tre minuti e si assiste al gol che da solo può valere il prezzo del biglietto: Cici dalla lunghissima distanza si coordina e fa partire un bolide che si insacca all'incrocio dei pali dopo aver battuto sotto la traversa. Davvero un eurogol. Continua tambureggiante l'azione della Zenith, padrona indiscussa del campo. Al 12' azione manovrata della squadra di casa. De Stradis all'altezza del centrocampo riceve palla, avanza e appoggia a Girasole defilato sulla destra che fa partire un cross molto insidioso. Il portiere ospite, sorpreso dalla parabola, fa quel che può, ma non riesce ad alzare sulla traversa: sul palo opposto Fiaschi con tempismo insacca il gol del 3 a 0. Al 16' Hodor, lanciato da Visconti, tira debole e non impensierisce il portiere ospite. Al 20' è lo stesso Visconti che prova il tiro da fuori, ma nulla di fatto. La pressione della squadra di casa si allenta e gli ospiti tentano qualche sortita, senza portare grossi pericoli alla porta difesa da Bianconi. Ma al 37' il numero 1 della Zenith è bravo a deviare in angolo un insidioso tiro dalla distanza: sul corner successivo sventa De Stradis quasi sulla linea. Il secondo tempo continua sulla falsariga del primo, anche se la Zenith comincia ad accusare segni di stanchezza. Ciò nonostante al 5' Baldacci ci prova con una punizione dal limite: il tiro è interessante ma fuori di poco. Al 53' Visconti spara alto su invito di Hodor. 2 minuti dopo Baldacci conquista palla quasi sulla linea mediana del campo (aiutandosi forse con la mano?), si invola verso l'area ospite e sul portiere in uscita insacca con un preciso diagonale. A questo punto si esaurisce l'azione della Zenith e il S. Donnino acquista coraggio. Infatti al 60' è attento Bianconi a sventare in angolo la conclusione insidiosa di Hazrolaj. In questa fase della gara la difesa della Zenith appare in affanno e si salva in qualche occasione aiutata un po' dalla sorte e un po' dalla scarsa vena degli attaccanti ospiti nelle conclusioni. Ma al 68' il S. Donnino raccoglie i frutti degli sforzi compiuti, anche se il gol viene in seguito a punizione dal limite, magistralmente battuta da Mgarn, con la sfera che si insacca imparabilmente nell'incrocio dei pali. Fiutando il pericolo la Zenith si scuote e nei minuti finali ritorna padrona del campo. Al 70' azione tambureggiante e prolungata che vede protagonista De Stradis, autore di due conclusioni nell'arco di un minuto: la prima da fuori area sorvola di poco la traversa; la seconda è deviata in angolo da Alesci. Tre minuti più tardi ci prova ancora Cici dalla lunga distanza, memore dell'impresa del primo tempo; ma questa volta la conclusione è deviata in angolo dal portiere. Sul prosieguo dell'azione prova De Stradis: il tiro è preciso ma debole e la difesa sventa la minaccia. La gara si avvia ormai alla fine, che è sancita dal triplice fischio del signor Verzi di Prato. Buona la sua direzione. A commento finale si può dire che il divario tecnico tra le due contendenti è apparso evidente fin dalle prime battute. I ragazzi di Masi hanno fatto ciò che hanno potuto con tanto impegno imponendo a tratti il loro gioco, specie quando la pressione dei padroni di casa si è allentata. La Zenith dal canto suo incamera tre punti che fanno morale e classifica, cosciente di essere chiamata già domenica prossima a un banco di prova ben più impegnativo contro l'Isolotto.

Angelo D.S. ZENITH SUP.AMBR.: Bianconi, Tuci, Fiaschi, Jaber, Lulli, Cici. Girasole, De Stradis, Hodor, Baldacci, Visconti. A disp: Di Maio, Aniello. All.: Stefano Scantamburlo<br >SAN DONNINO BIS.: Alesci, Lombardo, Cabardi, Guida, Aoukacha, Hazrolaj, Albarracin, Mgarn, Ettaghi, Ibrahim, Niccolai. A disp: Rugi, Gocochei. All.: Masi Augusto <br > ARBITRO: Verzi di Prato<br > RETI: 2' Girasoli, 5' Cici, 12' Fiaschi, 55' Baldacci, 68' Mgarn. Parte subito all'attacco la Zenith, decisa a riscattare la prova scialba del girone di andata a S.Donnino e soprattutto a cancellare la sonora sconfitta subita la scorsa settimana contro il Chiesanuova. Gi&agrave; al 2' infatti, sul primo corner battuto da Baldacci, Girasole di piatto destro non manca l'appuntamento da pochi passi. Passano appena tre minuti e si assiste al gol che da solo pu&ograve; valere il prezzo del biglietto: Cici dalla lunghissima distanza si coordina e fa partire un bolide che si insacca all'incrocio dei pali dopo aver battuto sotto la traversa. Davvero un eurogol. Continua tambureggiante l'azione della Zenith, padrona indiscussa del campo. Al 12' azione manovrata della squadra di casa. De Stradis all'altezza del centrocampo riceve palla, avanza e appoggia a Girasole defilato sulla destra che fa partire un cross molto insidioso. Il portiere ospite, sorpreso dalla parabola, fa quel che pu&ograve;, ma non riesce ad alzare sulla traversa: sul palo opposto Fiaschi con tempismo insacca il gol del 3 a 0. Al 16' Hodor, lanciato da Visconti, tira debole e non impensierisce il portiere ospite. Al 20' &egrave; lo stesso Visconti che prova il tiro da fuori, ma nulla di fatto. La pressione della squadra di casa si allenta e gli ospiti tentano qualche sortita, senza portare grossi pericoli alla porta difesa da Bianconi. Ma al 37' il numero 1 della Zenith &egrave; bravo a deviare in angolo un insidioso tiro dalla distanza: sul corner successivo sventa De Stradis quasi sulla linea. Il secondo tempo continua sulla falsariga del primo, anche se la Zenith comincia ad accusare segni di stanchezza. Ci&ograve; nonostante al 5' Baldacci ci prova con una punizione dal limite: il tiro &egrave; interessante ma fuori di poco. Al 53' Visconti spara alto su invito di Hodor. 2 minuti dopo Baldacci conquista palla quasi sulla linea mediana del campo (aiutandosi forse con la mano?), si invola verso l'area ospite e sul portiere in uscita insacca con un preciso diagonale. A questo punto si esaurisce l'azione della Zenith e il S. Donnino acquista coraggio. Infatti al 60' &egrave; attento Bianconi a sventare in angolo la conclusione insidiosa di Hazrolaj. In questa fase della gara la difesa della Zenith appare in affanno e si salva in qualche occasione aiutata un po' dalla sorte e un po' dalla scarsa vena degli attaccanti ospiti nelle conclusioni. Ma al 68' il S. Donnino raccoglie i frutti degli sforzi compiuti, anche se il gol viene in seguito a punizione dal limite, magistralmente battuta da Mgarn, con la sfera che si insacca imparabilmente nell'incrocio dei pali. Fiutando il pericolo la Zenith si scuote e nei minuti finali ritorna padrona del campo. Al 70' azione tambureggiante e prolungata che vede protagonista De Stradis, autore di due conclusioni nell'arco di un minuto: la prima da fuori area sorvola di poco la traversa; la seconda &egrave; deviata in angolo da Alesci. Tre minuti pi&ugrave; tardi ci prova ancora Cici dalla lunga distanza, memore dell'impresa del primo tempo; ma questa volta la conclusione &egrave; deviata in angolo dal portiere. Sul prosieguo dell'azione prova De Stradis: il tiro &egrave; preciso ma debole e la difesa sventa la minaccia. La gara si avvia ormai alla fine, che &egrave; sancita dal triplice fischio del signor Verzi di Prato. Buona la sua direzione. A commento finale si pu&ograve; dire che il divario tecnico tra le due contendenti &egrave; apparso evidente fin dalle prime battute. I ragazzi di Masi hanno fatto ci&ograve; che hanno potuto con tanto impegno imponendo a tratti il loro gioco, specie quando la pressione dei padroni di casa si &egrave; allentata. La Zenith dal canto suo incamera tre punti che fanno morale e classifica, cosciente di essere chiamata gi&agrave; domenica prossima a un banco di prova ben pi&ugrave; impegnativo contro l'Isolotto. Angelo D.S.




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