ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, Tuci, De Stradis, Misiti, Lulli, Cici, Pisaniello, Gallo, Gjoka, Baldacci, Benvenuti. A disp.: Bianconi, Girasole. All.: Stefano Scantamburlo.
SIGNA 1914: Scianna, Faggioli, Grasso, Lippi, Pugi, Agresti, Di Gregorio , D'Aiuto, Verozzi, Puccetti, Sitrialli. A disp.: Romeo, Pagano, Manetti, El Hani, Alushjaj. All.: Alessandro Morelli.

ARBITRO: Desideri di Prato.

RETI: 3' autogol Lulli, 42' Benvenuti, 66' Baldacci.



Si mette subito male per la Zenith. Dopo appena tre minuti Lulli, nel tentativo di rinviare di testa un cross innocuo, colpisce male e disegna una insidiosa parabola che si insacca imparabilmente all'incrocio della propria rete. Ma i ragazzi di mister Scantamburlo non si scompongono e danno vita ad azioni ripetute. Al 9' è Benvenuti che sparacchia debole sul portiere. Con lo stesso esito, pochi minuti più tardi la conclusione di De Stradis e ancora di Gallo e Gjoka. Pur colpendo più volte ai ragazzi di casa manca la precisione e la convinzione nelle conclusioni. Da segnalare solo una conclusione di Baldacci che sceglie il tempo per battere di testa, ma il portiere ospite si salva con un guizzo. Sino alla fine del primo tempo il Signa capitalizza al massimo il vantaggio, aiutata anche dalla cronica mancanza di incisività della Zenith in fase offensiva. Finalmente a inizio di ripresa la squadra di casa raccoglie i frutti del lungo lavoro precedente. Al 42' infatti Baldacci conquista palla ai 30 metri e la offre a Benvenuti scattato sulla destra. Il numero 11 controlla, si libera dell'avversario e lascia partire un rasoterra che batte inesorabilmente il portiere ospite. Al 47' è bravo Baldacci a liberarsi sulla sinistra del fronte d'attacco e a mettere in mezzo. Sulla respinta confusa della difesa Benvenuti manca il tocco da distanza ravvicinata. Dopo cinque minuti ancora Benvenuti scatta bene sul lancio di Gjoka, ma colpisce debolmente e il portiere para. Al 66' il gol del vantaggio Zenith. Dopo aver conquistato palla, Girasole si invola sulla destra e offre a Baldacci un pallone d'oro da mettere in rete. Sulla prima battuta il numero 1 respinge, ma nulla può sulla seconda a un metro dalla linea di porta. Ma la squadra ospite non ci sta a perdere. Il mister aggiunge un attaccante e sposta in avanti il baricentro della squadra. La Zenith da parte sua, stanca e senza cambi, serra i ranghi e si difende a denti stretti affidandosi ad azioni di rimessa. A pochi minuti dalla fine su calcio d'angolo Verozzi di testa manda a lato di pochissimo. Quasi allo scadere è bravo Di Maio che con un intervento puntuale e coraggioso salva col corpo su tocco a colpo sicuro da brevissima distanza. Il triplice fischio finali dell'arbitro Desideri di Prato (discreta la sua direzione) consente alla Zenith di portare a casa tre punti che mancavano da un pezzo.

Angelo D.S. ZENITH SUP.AMBR.: Di Maio, Tuci, De Stradis, Misiti, Lulli, Cici, Pisaniello, Gallo, Gjoka, Baldacci, Benvenuti. A disp.: Bianconi, Girasole. All.: Stefano Scantamburlo.<br >SIGNA 1914: Scianna, Faggioli, Grasso, Lippi, Pugi, Agresti, Di Gregorio , D'Aiuto, Verozzi, Puccetti, Sitrialli. A disp.: Romeo, Pagano, Manetti, El Hani, Alushjaj. All.: Alessandro Morelli.<br > ARBITRO: Desideri di Prato.<br > RETI: 3' autogol Lulli, 42' Benvenuti, 66' Baldacci. Si mette subito male per la Zenith. Dopo appena tre minuti Lulli, nel tentativo di rinviare di testa un cross innocuo, colpisce male e disegna una insidiosa parabola che si insacca imparabilmente all'incrocio della propria rete. Ma i ragazzi di mister Scantamburlo non si scompongono e danno vita ad azioni ripetute. Al 9' &egrave; Benvenuti che sparacchia debole sul portiere. Con lo stesso esito, pochi minuti pi&ugrave; tardi la conclusione di De Stradis e ancora di Gallo e Gjoka. Pur colpendo pi&ugrave; volte ai ragazzi di casa manca la precisione e la convinzione nelle conclusioni. Da segnalare solo una conclusione di Baldacci che sceglie il tempo per battere di testa, ma il portiere ospite si salva con un guizzo. Sino alla fine del primo tempo il Signa capitalizza al massimo il vantaggio, aiutata anche dalla cronica mancanza di incisivit&agrave; della Zenith in fase offensiva. Finalmente a inizio di ripresa la squadra di casa raccoglie i frutti del lungo lavoro precedente. Al 42' infatti Baldacci conquista palla ai 30 metri e la offre a Benvenuti scattato sulla destra. Il numero 11 controlla, si libera dell'avversario e lascia partire un rasoterra che batte inesorabilmente il portiere ospite. Al 47' &egrave; bravo Baldacci a liberarsi sulla sinistra del fronte d'attacco e a mettere in mezzo. Sulla respinta confusa della difesa Benvenuti manca il tocco da distanza ravvicinata. Dopo cinque minuti ancora Benvenuti scatta bene sul lancio di Gjoka, ma colpisce debolmente e il portiere para. Al 66' il gol del vantaggio Zenith. Dopo aver conquistato palla, Girasole si invola sulla destra e offre a Baldacci un pallone d'oro da mettere in rete. Sulla prima battuta il numero 1 respinge, ma nulla pu&ograve; sulla seconda a un metro dalla linea di porta. Ma la squadra ospite non ci sta a perdere. Il mister aggiunge un attaccante e sposta in avanti il baricentro della squadra. La Zenith da parte sua, stanca e senza cambi, serra i ranghi e si difende a denti stretti affidandosi ad azioni di rimessa. A pochi minuti dalla fine su calcio d'angolo Verozzi di testa manda a lato di pochissimo. Quasi allo scadere &egrave; bravo Di Maio che con un intervento puntuale e coraggioso salva col corpo su tocco a colpo sicuro da brevissima distanza. Il triplice fischio finali dell'arbitro Desideri di Prato (discreta la sua direzione) consente alla Zenith di portare a casa tre punti che mancavano da un pezzo. Angelo D.S.