• Juniores Provinciali
  • Sporting Chiesanuova
  • 0 - 1
  • S.Lorenzo Campi Giovani


SPORTING CHIESANUOVA: Toccaceli, Cipriani, Kola, Melani, Korkaj, Manushi, Agliana, Tozzini, Santini, D'Alò, Biagioni. A disp.: Laino, Poli, Caricati, Belli, Meleqi, Fanfani, Collatini. All.: Giusti Alberto
SAN LORENZO CAMPI: Quercioli, Michelini, Lenzetti, Lascialfari, Desideri, Mari, Romualdi, Maramai, Sanni L, Morelli, Pippi. A disp.: Rogolino, Sanni M, Cherubini, Bianco. All.: Lombardi Davide

ARBITRO: Piazzini di Prato.

RETE: Mari.



Dopo i 10 punti ottenuti nelle ultime 4 partite, il San Lorenzo va nella tana dello Sporting Chiesanuova a cercare il quinto risultato utile consecutivo. Le premesse per questa partita non sono delle migliori: oltre all'assenza di Amura (ormai out da 3 partite), i gialloverdi hanno fra gli indisponibili anche Pacini, Raspanti e Lutaj, e così si ritrovano con un attacco decimato. Mister Lombardi è costretto a modificare lo schema della squadra abbandonando la difesa a 4 e proponendo una ragnatela a centrocampo formata da 5 centrocampisti più un trequartista, lasciando isolato come unica punta Sanni L, all'esordio da titolare.
Si gioca su un campo ai limiti dell'impraticabilità, che non facilita di certo il gioco palla a terra e per questo le due squadre giocano in modo similare, affidandosi molto ai lanci lunghi. Dopo 12 minuti l'equilibrio del match viene rotto da Mari, che risolve una mischia su corner e firma il vantaggio sugli ospiti e il suo secondo gol stagionale dopo appena 5 partite giocate, numeri niente male per un difensore. Da questo momento in avanti è il Chiesanuova a fare la partita con il San Lorenzo che però si difende in maniera ordinata e cerca di ripartire in contropiede. Al 38' però, i gialloverdi rimangono in 10: espulso Lenzetti per doppia ammonizione. Si mette in salita, dunque, la gara per il San Lorenzo. Il Chiesanuova riparte a testa bassa e sul finire del primo tempo ha una grande occasione con Santini, ma Quercioli risponde alla grande. Nella ripresa, come prevedibile, attaccano a testa bassa i locali, con i locali costantemente a difesa della propria porta. Non basta però: Quercioli si esalta ancora e nega la rete due volte a D'Alò e Santini. Finisce 1-0, ed è una vittoria ottenuta con carattere e cuore dai gialloverdi che, decimati dagli infortuni e in dieci uomini per quasi un ora, portano a casa 3 punti pesantissimi centrando il quinto risultato utile consecutivo, con 13 punti ottenuti su 15 totali e dimostrando una crescita di condizione e di compattezza (tre gare consecutive senza prendere reti, dopo essere stata a lungo la peggior difesa del campionato). Giocatoripiù: Mari, match winner e condottiero carismatico di una retroguardia blindata. Cinque partite giocate, due soli reti subite, cambia il volto da solo il volto di una difesa che prima del suo arrivo era la peggiore del campionato; Quercioli, autore di almeno 3 miracoli che consentono alla propria squadra di portare a casa il bottino pieno; Manushi, moto perpetuo del centrocampo locale, giocatore capace di interdire e ripartire palla al piede con efficacia.

SPORTING CHIESANUOVA: Toccaceli, Cipriani, Kola, Melani, Korkaj, Manushi, Agliana, Tozzini, Santini, D'Al&ograve;, Biagioni. A disp.: Laino, Poli, Caricati, Belli, Meleqi, Fanfani, Collatini. All.: Giusti Alberto<br >SAN LORENZO CAMPI: Quercioli, Michelini, Lenzetti, Lascialfari, Desideri, Mari, Romualdi, Maramai, Sanni L, Morelli, Pippi. A disp.: Rogolino, Sanni M, Cherubini, Bianco. All.: Lombardi Davide<br > ARBITRO: Piazzini di Prato.<br > RETE: Mari. Dopo i 10 punti ottenuti nelle ultime 4 partite, il San Lorenzo va nella tana dello Sporting Chiesanuova a cercare il quinto risultato utile consecutivo. Le premesse per questa partita non sono delle migliori: oltre all'assenza di Amura (ormai out da 3 partite), i gialloverdi hanno fra gli indisponibili anche Pacini, Raspanti e Lutaj, e cos&igrave; si ritrovano con un attacco decimato. Mister Lombardi &egrave; costretto a modificare lo schema della squadra abbandonando la difesa a 4 e proponendo una ragnatela a centrocampo formata da 5 centrocampisti pi&ugrave; un trequartista, lasciando isolato come unica punta Sanni L, all'esordio da titolare.<br >Si gioca su un campo ai limiti dell'impraticabilit&agrave;, che non facilita di certo il gioco palla a terra e per questo le due squadre giocano in modo similare, affidandosi molto ai lanci lunghi. Dopo 12 minuti l'equilibrio del match viene rotto da Mari, che risolve una mischia su corner e firma il vantaggio sugli ospiti e il suo secondo gol stagionale dopo appena 5 partite giocate, numeri niente male per un difensore. Da questo momento in avanti &egrave; il Chiesanuova a fare la partita con il San Lorenzo che per&ograve; si difende in maniera ordinata e cerca di ripartire in contropiede. Al 38' per&ograve;, i gialloverdi rimangono in 10: espulso Lenzetti per doppia ammonizione. Si mette in salita, dunque, la gara per il San Lorenzo. Il Chiesanuova riparte a testa bassa e sul finire del primo tempo ha una grande occasione con Santini, ma Quercioli risponde alla grande. Nella ripresa, come prevedibile, attaccano a testa bassa i locali, con i locali costantemente a difesa della propria porta. Non basta per&ograve;: Quercioli si esalta ancora e nega la rete due volte a D'Al&ograve; e Santini. Finisce 1-0, ed &egrave; una vittoria ottenuta con carattere e cuore dai gialloverdi che, decimati dagli infortuni e in dieci uomini per quasi un ora, portano a casa 3 punti pesantissimi centrando il quinto risultato utile consecutivo, con 13 punti ottenuti su 15 totali e dimostrando una crescita di condizione e di compattezza (tre gare consecutive senza prendere reti, dopo essere stata a lungo la peggior difesa del campionato). <b>Giocatoripi&ugrave;</b>: Mari, match winner e condottiero carismatico di una retroguardia blindata. Cinque partite giocate, due soli reti subite, cambia il volto da solo il volto di una difesa che prima del suo arrivo era la peggiore del campionato; Quercioli, autore di almeno 3 miracoli che consentono alla propria squadra di portare a casa il bottino pieno; Manushi, moto perpetuo del centrocampo locale, giocatore capace di interdire e ripartire palla al piede con efficacia.




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