• Juniores Provinciali
  • Mezzana
  • 2 - 2
  • PoggioSeano 1909


MEZZANA: Giaconia, Lamorte (87' Beacci), Sforzi (70' Carollo), Pisa, Bracciotti, Para (67' Nerini), Cusano (67' Tatoli), Manfredi, Giacovelli, Naldi (63' Chiatto), Cassini Junior. Lodovichi, Tosetti. All. Ciolini Samuele
POGGIOSEANO 1909: Lulli, Campione, Pratesi, Corvi, Beccai, Pagani, Porcello (87' Tronci), Gambassi (63' Villanti), Collina, Boretti, Parlavecchio (84' Campisi). All. Navanzino Giacomo

ARBITRO: Boganini

RETI: 23' rig. Porcello, 28' e 93' Pisa, 51' Boretti.
NOTE: Ammoniti Pagani, Lulli, Campione



Mezzana
Giaconia 6:
Forse doveva essere più vigile nel secondo gol
Lamorte 7+: Terzino impeccabile, gioca una partita ai limiti della perfezione.
Sforzi 6-: Ha il demerito di causare il rigore dello svantaggio
Pisa 8: Ruolo, difensore centrale. Gol, due. Non è roba di tutti i giorni.
Bracciotti 6+: Il calcio d'angolo che porta il pareggio è opera sua.
Para 6+: Della sua partita resta la bella conclusione da fuori area in avvio, ben parata da Lulli.
Cusano 6+: Prestazione sufficiente
Manfredi 6,5: Il capitano recupera tantissimi palloni a centrocampo. Generoso
Giacovelli 6: Non riesce a incidere lì davanti
Naldi 6+: E' il guardiano della difesa. Ha fiato da vendere.
Cassini junior 6: Gioca bene ma a volte si perde in eccessivi leziosissimi.
PoggioSeano 1909
Lulli 6:
Non riesce a sventare la beffa dell'ultimo minuto
Campione 6,5: Ha il merito di conquistarsi il rigore del vantaggio
Pratesi 6+: Roccioso centrale, gioca un'ottima partita
Corvi 6+: Stende insieme al compagno di reparto Pratesi un filo spinato invalicabile.
Beccai 6+: Buon terzino
Pagani 7+: Prestazione rimarchevole, è l'ideale giuntura tra l'attacco e la difesa. Recupera tanti palloni, costruisce il gioco e si rende autore di una discesa alla Maradona nel quasi 3-1 dei suoi
Porcello 6: Possiede ottime qualità ed è bravo nel realizzare il rigore. Quel gol sbagliato a porta vuota, però, ridimensiona drasticamente la sua pagella.
Gambassi 6+: Mette una pezza nell'azione che ha portato al rigore del vantaggio.
Collina 6+: Più arretrato nel primo tempo, gioca più avanzato nella ripresa.
Boretti 7: Riesce nel difficile compito di segnare dalla bandierina
Parlavecchio 6: Senza infamia ne lode. 6 di presenza.
Un due a due strano quello maturato al campo del Mezzana tra la capolista Poggioseano e i padroni di casa. Match che ha regalato pochissime emozioni e tutte su calci da fermo (salvo eccezioni). Nel primo tempo l'eccessivo equilibrio ridimensiona in maniera drastica lo spettacolo. Si vede nettamente che le due squadre hanno più paura di perdere che voglia di vincere. Nei primi venti minuti si rasenta la noia assoluta, se non fosse per un tiro da fuori di Para bloccato in tuffo da Lulli. La scintilla che accende l'incontro arriva, finalmente, al ventunesimo. Boretti salta due uomini sulla sinistra e apre il fronte di gioco verso Gambassi, questi serve in area Campione che viene atterrato da Sforzi. Per l'arbitro non ci sono dubbi, rigore. Dagli undici metri Porcello non perdona e sblocca il tabellino. La replica dei padroni di casa si fa attendere giusto cinque giri d'orologio: corner dalla sinistra, Pisa, lasciato colpevolmente solo, incorna di testa e fa centro. Ristabilito il pareggio si rischia tornare subito all'inerzia iniziale. Mister Navanzino prova allora a smuovere le acque scambiando i due esterni Porcello- Gambassi, ma le azioni continuano a scaturire solo da palle inattive. Come il colpo di testa di Porcello su corner, ben parato dall'attento Giaconia, che regala l'ultimo brivido del primo tempo. Anche in vista della ripresa non s'inverte la tendenza: le palle inattive restano l'unica fonte d'occasione. Così il talento poggese Mirko Boretti si adegua all'andazzo, inventandosi un gran gol direttamente dalla bandierina in avvio di secondo tempo. Sul 1-2 il Mezzana è costretto mettere il muso in avanti con la conseguenza che le due squadre si allungano, rendendo più piacevole il match. Mister Ciolini prova a motivare ulteriormente l'azione di spinta dei suoi inserendo due pedine fondamentali: Nerini e Chiatto, quest'ultimo noto per l'incredibile somiglianza con Ibrahimovich. Ma la spinta dei padroni di casa è ben contenuta dagli avversari, che alzano la guardia il modo tale da rendere tranquilla la situazione dalle parti di Lulli. L'unica chanche degna di cronaca di stampo mezzanese è il tiro da fuori area di Cusani, facilmente parato. Con il passare dei minuti la benzina nelle gambe dei giallo-neri si esaurisce e i medicei iniziano a giocare da capolista. Gli spazi creati sono tanti e, anche se le occasioni arrivano col contagocce, il pallino del gioco è saldamente nelle mani della compagine di Navanzino. Al 67' gli stessi medicei mancano di un soffio il colpo del K.O. nell'unica azione da gol nata da palla non inattiva. Si tratta della travolgente discesa di Pagani che salta tre giocatori e calcia a botta sicura, il portiere respinge e sulla ribattuta Porcello non riesce a fare centro a porta completamente vuota. L'errore clamoroso indica che il Poggio non è destinato ad aggiudicarsi i tre punti, nonostante la superiorità. La beffa, infatti, giunge a partita finita. Nerini calcia una punizione in area e Bracciotti s'avventa di testa mandando fuori di poco. Sarebbe rimessa dal fondo ma per l'arbitro è corner. Ed è proprio da tale calcio d'angolo che scaturisce il pareggio, realizzato ancora una volta da Pisa (e ancora una volta di testa) dopo un'affollata mischia in area piccola. In merito a questo episodio molti giocatori del Poggio hanno contestato un intervento di mano dello stesso Pisa. Ma se esiste la certezza che il corner non era da assegnare, questa seconda contestazione non ha risposta: dagli spalti era impossibile giudicare. Finisce, così, in un 2-2 pieno di dubbi e veleni.

Gianmarco Mei MEZZANA: Giaconia, Lamorte (87' Beacci), Sforzi (70' Carollo), Pisa, Bracciotti, Para (67' Nerini), Cusano (67' Tatoli), Manfredi, Giacovelli, Naldi (63' Chiatto), Cassini Junior. Lodovichi, Tosetti. All. Ciolini Samuele<br >POGGIOSEANO 1909: Lulli, Campione, Pratesi, Corvi, Beccai, Pagani, Porcello (87' Tronci), Gambassi (63' Villanti), Collina, Boretti, Parlavecchio (84' Campisi). All. Navanzino Giacomo<br > ARBITRO: Boganini<br > RETI: 23' rig. Porcello, 28' e 93' Pisa, 51' Boretti.<br >NOTE: Ammoniti Pagani, Lulli, Campione <b>Mezzana<br >Giaconia 6:</b> Forse doveva essere pi&ugrave; vigile nel secondo gol<br ><b>Lamorte 7+:</b> Terzino impeccabile, gioca una partita ai limiti della perfezione.<br ><b>Sforzi 6-: </b>Ha il demerito di causare il rigore dello svantaggio<br ><b>Pisa 8: </b>Ruolo, difensore centrale. Gol, due. Non &egrave; roba di tutti i giorni.<br ><b>Bracciotti 6+: </b>Il calcio d'angolo che porta il pareggio &egrave; opera sua.<br ><b>Para 6+: </b>Della sua partita resta la bella conclusione da fuori area in avvio, ben parata da Lulli.<br ><b>Cusano 6+: </b>Prestazione sufficiente<br ><b>Manfredi 6,5: </b>Il capitano recupera tantissimi palloni a centrocampo. Generoso<br ><b>Giacovelli 6:</b> Non riesce a incidere l&igrave; davanti<br ><b>Naldi 6+: </b>E' il guardiano della difesa. Ha fiato da vendere.<br >Cassini junior 6: Gioca bene ma a volte si perde in eccessivi leziosissimi.<br ><b>PoggioSeano 1909<br >Lulli 6:</b> Non riesce a sventare la beffa dell'ultimo minuto<br ><b>Campione 6,5:</b> Ha il merito di conquistarsi il rigore del vantaggio<br ><b>Pratesi 6+: </b>Roccioso centrale, gioca un'ottima partita<br ><b>Corvi 6+: </b>Stende insieme al compagno di reparto Pratesi un filo spinato invalicabile.<br ><b>Beccai 6+: </b>Buon terzino<br ><b>Pagani 7+: </b>Prestazione rimarchevole, &egrave; l'ideale giuntura tra l'attacco e la difesa. Recupera tanti palloni, costruisce il gioco e si rende autore di una discesa alla Maradona nel quasi 3-1 dei suoi<br ><b>Porcello 6: </b>Possiede ottime qualit&agrave; ed &egrave; bravo nel realizzare il rigore. Quel gol sbagliato a porta vuota, per&ograve;, ridimensiona drasticamente la sua pagella.<br ><b>Gambassi 6+:</b> Mette una pezza nell'azione che ha portato al rigore del vantaggio.<br ><b>Collina 6+: </b>Pi&ugrave; arretrato nel primo tempo, gioca pi&ugrave; avanzato nella ripresa.<br ><b>Boretti 7: </b>Riesce nel difficile compito di segnare dalla bandierina<br ><b>Parlavecchio 6:</b> Senza infamia ne lode. 6 di presenza.<br >Un due a due strano quello maturato al campo del Mezzana tra la capolista Poggioseano e i padroni di casa. Match che ha regalato pochissime emozioni e tutte su calci da fermo (salvo eccezioni). Nel primo tempo l'eccessivo equilibrio ridimensiona in maniera drastica lo spettacolo. Si vede nettamente che le due squadre hanno pi&ugrave; paura di perdere che voglia di vincere. Nei primi venti minuti si rasenta la noia assoluta, se non fosse per un tiro da fuori di Para bloccato in tuffo da Lulli. La scintilla che accende l'incontro arriva, finalmente, al ventunesimo. Boretti salta due uomini sulla sinistra e apre il fronte di gioco verso Gambassi, questi serve in area Campione che viene atterrato da Sforzi. Per l'arbitro non ci sono dubbi, rigore. Dagli undici metri Porcello non perdona e sblocca il tabellino. La replica dei padroni di casa si fa attendere giusto cinque giri d'orologio: corner dalla sinistra, Pisa, lasciato colpevolmente solo, incorna di testa e fa centro. Ristabilito il pareggio si rischia tornare subito all'inerzia iniziale. Mister Navanzino prova allora a smuovere le acque scambiando i due esterni Porcello- Gambassi, ma le azioni continuano a scaturire solo da palle inattive. Come il colpo di testa di Porcello su corner, ben parato dall'attento Giaconia, che regala l'ultimo brivido del primo tempo. Anche in vista della ripresa non s'inverte la tendenza: le palle inattive restano l'unica fonte d'occasione. Cos&igrave; il talento poggese Mirko Boretti si adegua all'andazzo, inventandosi un gran gol direttamente dalla bandierina in avvio di secondo tempo. Sul 1-2 il Mezzana &egrave; costretto mettere il muso in avanti con la conseguenza che le due squadre si allungano, rendendo pi&ugrave; piacevole il match. Mister Ciolini prova a motivare ulteriormente l'azione di spinta dei suoi inserendo due pedine fondamentali: Nerini e Chiatto, quest'ultimo noto per l'incredibile somiglianza con Ibrahimovich. Ma la spinta dei padroni di casa &egrave; ben contenuta dagli avversari, che alzano la guardia il modo tale da rendere tranquilla la situazione dalle parti di Lulli. L'unica chanche degna di cronaca di stampo mezzanese &egrave; il tiro da fuori area di Cusani, facilmente parato. Con il passare dei minuti la benzina nelle gambe dei giallo-neri si esaurisce e i medicei iniziano a giocare da capolista. Gli spazi creati sono tanti e, anche se le occasioni arrivano col contagocce, il pallino del gioco &egrave; saldamente nelle mani della compagine di Navanzino. Al 67' gli stessi medicei mancano di un soffio il colpo del K.O. nell'unica azione da gol nata da palla non inattiva. Si tratta della travolgente discesa di Pagani che salta tre giocatori e calcia a botta sicura, il portiere respinge e sulla ribattuta Porcello non riesce a fare centro a porta completamente vuota. L'errore clamoroso indica che il Poggio non &egrave; destinato ad aggiudicarsi i tre punti, nonostante la superiorit&agrave;. La beffa, infatti, giunge a partita finita. Nerini calcia una punizione in area e Bracciotti s'avventa di testa mandando fuori di poco. Sarebbe rimessa dal fondo ma per l'arbitro &egrave; corner. Ed &egrave; proprio da tale calcio d'angolo che scaturisce il pareggio, realizzato ancora una volta da Pisa (e ancora una volta di testa) dopo un'affollata mischia in area piccola. In merito a questo episodio molti giocatori del Poggio hanno contestato un intervento di mano dello stesso Pisa. Ma se esiste la certezza che il corner non era da assegnare, questa seconda contestazione non ha risposta: dagli spalti era impossibile giudicare. Finisce, cos&igrave;, in un 2-2 pieno di dubbi e veleni. Gianmarco Mei




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