• Terza Categoria
  • San Martino
  • 0 - 2
  • Pieta 2004


SAN MARTINO: Miceli, Angarella, Logli (77' Bellanova), Antonelli, Inventi, Tozzi, Grasso, Fiesoli (75' Merlotti), Montaleni (46' Ferraro), Cerbai (69' Laffi), Collina. A disp. Fema, Cipriani M., Iannettone. All. Godi.
PIETA' 2004: Fantappiè (46' Caputo), Merletti, Ricci, Romoli, Antonelli, Mazzoni (26' Puggelli), Santini (46' Martini), D'Alise, Aronica, Covelli (51' Gentili), Ciapetti. All. Grossi.

ARBITRO: Baldassarri di Prato.

RETI: 72' Aronica, 79' Gentili.
Espulsi: Grossi, Tozzi.



Ultima partita e ultima sconfitta di una stagione decisamente storta e al di sotto delle aspettative da parte del S. Martino. In un derby che ormai contava soltanto per l'onore alla fine ad avere la meglio è la Pietà 2004, che porta a casa un secco 2-0. Primo tempo da sbadigli, con maggior possesso palla e maggior pressione da parte dei padroni di casa. Gli unici pericoli corsi da Fantappiè però arrivano da calcio d'angolo: prima Montaleni non arriva al colpo di testa da pochi passi per questione di centimetri, poi Antonelli fa lo stesso su un pallone vagante in area piccola e infine ci prova due volte Grasso con due siluri da fuori area, ma trova sempre l'opposizione di qualche avversario che gli sporca la traiettoria. Tanta pressione da parte dei locali, ma effettive azioni da segnalare davvero poche, escluse un paio di punizioni velenose, ma fuori bersaglio, del grande ex Cerbai. Ancora meno in casa ospite, visto che la Pietà si limita a controllare e praticamente non si affaccia mai dalle parti di Miceli. Si va al riposo quindi con un sacrosanto 0-0. Nella ripresa il match si anima, complice la girandola dei cambi. Al 50' subito occasione per Ricci, che però spreca. Risponde al 64' la palla-gol divorata da Ferraro, che a tu per tu con Caputo non trova la giusta freddezza e si fa ipnotizzare. Altra occasionissima, stavolta per la Pietà, con Aronica che servito davanti alla linea di porta non riesce a concludere per il provvidenziale intervento in chiusura di Logli. Il numero 9 ospite si fa perdonare pochi minuti dopo, al 72', quando scatta in probabile fuorigioco non segnalato dal direttore di gara e freddamente a tu per tu con Miceli lo perfora mirando all'angolino basso. La difesa di casa comincia a ballare più del dovuto e al 79' ci pensa Gentili ad approfittare di uno svarione in chiusura di Angarella ed infilare uno splendido gol in rovesciata acrobatica alle spalle del povero Miceli. Prima del fischio finale c'è ancora tempo per vedere l'espulsione ai danni di Tozzi, che si fa scappare qualche epiteto non proprio amichevole nei confronti del direttore di gara e dei suoi parenti prossimi, e una occasione clamorosa divorata nuovamente da Aronica, con Miceli stavolta bravo a neutralizzare la conclusione del numero 9 solo e libero di calciare di fronte a lui.

Le.Mont. SAN MARTINO: Miceli, Angarella, Logli (77' Bellanova), Antonelli, Inventi, Tozzi, Grasso, Fiesoli (75' Merlotti), Montaleni (46' Ferraro), Cerbai (69' Laffi), Collina. A disp. Fema, Cipriani M., Iannettone. All. Godi.<br >PIETA' 2004: Fantappi&egrave; (46' Caputo), Merletti, Ricci, Romoli, Antonelli, Mazzoni (26' Puggelli), Santini (46' Martini), D'Alise, Aronica, Covelli (51' Gentili), Ciapetti. All. Grossi.<br > ARBITRO: Baldassarri di Prato.<br > RETI: 72' Aronica, 79' Gentili.<br >Espulsi: Grossi, Tozzi. Ultima partita e ultima sconfitta di una stagione decisamente storta e al di sotto delle aspettative da parte del S. Martino. In un derby che ormai contava soltanto per l'onore alla fine ad avere la meglio &egrave; la Piet&agrave; 2004, che porta a casa un secco 2-0. Primo tempo da sbadigli, con maggior possesso palla e maggior pressione da parte dei padroni di casa. Gli unici pericoli corsi da Fantappi&egrave; per&ograve; arrivano da calcio d'angolo: prima Montaleni non arriva al colpo di testa da pochi passi per questione di centimetri, poi Antonelli fa lo stesso su un pallone vagante in area piccola e infine ci prova due volte Grasso con due siluri da fuori area, ma trova sempre l'opposizione di qualche avversario che gli sporca la traiettoria. Tanta pressione da parte dei locali, ma effettive azioni da segnalare davvero poche, escluse un paio di punizioni velenose, ma fuori bersaglio, del grande ex Cerbai. Ancora meno in casa ospite, visto che la Piet&agrave; si limita a controllare e praticamente non si affaccia mai dalle parti di Miceli. Si va al riposo quindi con un sacrosanto 0-0. Nella ripresa il match si anima, complice la girandola dei cambi. Al 50' subito occasione per Ricci, che per&ograve; spreca. Risponde al 64' la palla-gol divorata da Ferraro, che a tu per tu con Caputo non trova la giusta freddezza e si fa ipnotizzare. Altra occasionissima, stavolta per la Piet&agrave;, con Aronica che servito davanti alla linea di porta non riesce a concludere per il provvidenziale intervento in chiusura di Logli. Il numero 9 ospite si fa perdonare pochi minuti dopo, al 72', quando scatta in probabile fuorigioco non segnalato dal direttore di gara e freddamente a tu per tu con Miceli lo perfora mirando all'angolino basso. La difesa di casa comincia a ballare pi&ugrave; del dovuto e al 79' ci pensa Gentili ad approfittare di uno svarione in chiusura di Angarella ed infilare uno splendido gol in rovesciata acrobatica alle spalle del povero Miceli. Prima del fischio finale c'&egrave; ancora tempo per vedere l'espulsione ai danni di Tozzi, che si fa scappare qualche epiteto non proprio amichevole nei confronti del direttore di gara e dei suoi parenti prossimi, e una occasione clamorosa divorata nuovamente da Aronica, con Miceli stavolta bravo a neutralizzare la conclusione del numero 9 solo e libero di calciare di fronte a lui. Le.Mont.




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